XII Commissione - Resoconto di giovedì 25 gennaio 2007


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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Giovedì 25 gennaio 2007. - Presidenza del presidente Mimmo LUCÀ. - Intervengono il ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero e il sottosegretario di Stato per la solidarietà sociale Franca Donaggio.

La seduta comincia alle 13.40.

Mimmo LUCÀ, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-00612 Caruso, Smeriglio e Dioguardi: Speculazione immobiliare ai danni di extracomunitari.

Francesco Saverio CARUSO (RC-SE) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando le condizioni abitative particolarmente disagiate in cui troppo spesso si trovano a vivere i migranti, anche a causa della vulnerabilità derivante dalla vigente normativa in materia di immigrazione; al riguardo, ricorda come questa situazione sia emersa con particolare drammaticità lo scorso 12 gennaio, quando una donna di origine bengalese si è gettata dal quarto piano del palazzo dove viveva, avendo tra le braccia il figlio di dieci anni, nel tentativo di sottrarsi all'incendio divampato nella sua abitazione in una zona centrale di Roma.

Il ministro Paolo FERRERO risponde all'interrogazione in titolo, rilevando innanzitutto


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come, negli ultimi anni, siano venuti diminuendo gli strumenti idonei a calmierare il mercato immobiliare, in concomitanza con le numerose dismissioni di patrimonio immobiliare pubblico. Ricorda quindi che il Governo sta operando lungo una duplice direttrice: da un lato, il provvedimento che sospende le procedure di sfratto nei confronti di alcune categorie svantaggiate di cittadini è stato già approvato alla Camera, registrando consensi ampi e trasversali, e sarà presto esaminato al Senato. A seguito dell'auspicata approvazione di tale provvedimento, il Governo darà vita a un tavolo di confronto con regioni ed enti locali al fine di definire gli indirizzi generali di edilizia pubblica, in un'ottica di rilancio della stessa. Precisa che l'intervento sull'edilizia pubblica non è finanziato con il provvedimento di sospensione degli sfratti, ma assicura che il problema sarà affrontato nell'ambito degli interventi del Governo sul welfare. L'altro aspetto dell'intervento governativo consiste nell'utilizzo del Fondo per l'inclusione sociale dei migranti, previsto dalla legge finanziaria per il 2007 che dovrebbe contribuire al progressivo superamento dei veri e propri «ghetti urbani» oggi esistenti.

Francesco Saverio CARUSO (RC-SE), replicando, si dichiara pienamente soddisfatto e auspica che gli interventi descritti dal Ministro servano allo scopo di rilanciare le politiche abitative. Auspica altresì che il Parlamento proceda in modo sollecito all'esame delle proposte di legge presentate in materia di diritto all'abitare.

5-00611 Poretti: Iniziative del Governo sull'annunciata modifica del Testo unico sulle tossicodipendenze.

Donatella PORETTI (RosanelPugno) illustra l'interrogazione in titolo, soffermandosi in particolare sull'esigenza che il Governo chiarisca quando e come intenda intervenire modificando il Testo unico sulle tossicodipendenze, come più volte annunciato.

Il ministro Paolo FERRERO risponde all'interrogazione in titolo, confermando l'intenzione del Governo di procedere a una revisione della normativa vigente in materia di tossicodipendenze. Ricorda quindi che un apposito tavolo interministeriale ha definito le linee guida di un futuro disegno di legge in materia, le quali saranno presto illustrate davanti alla XII Commissione del Senato. Tali linee guida si muovono in continuità con quanto previsto nel programma elettorale dell'Unione e prevedono, tra l'altro, la depenalizzazione dei comportamenti di mero consumo di sostanze stupefacenti, in linea con l'esito del referendum del 1993, lasciando altresì al giudice un margine di discrezionalità nella distinzione tra questi comportamenti e il reato di spaccio. Si prevede inoltre maggiore attenzione verso gli interventi di carattere preventivo, nel tentativo di indurre maggiore consapevolezza sui rischi connessi al consumo. Chiarisce infine che il disegno di legge in materia non è stato ancora presentato perché all'interno della maggioranza sono presenti sensibilità diverse e non è opportuno che il disegno di legge sia presentato prima che intorno ad esso si sia raccolto il necessario consenso.

Donatella PORETTI (RosanelPugno), replicando, si dichiara soddisfatta e, pur comprendendo le difficoltà politiche connesse a tale provvedimento, ne auspica una rapida presentazione alle Camere, sottolineando come attualmente trovi applicazione una normativa che l'allora opposizione giustamente aveva aspramente criticato nella passata legislatura.

5-00610 Di Virgilio, Gardini e Bocciardo: Attuazione della legge n. 149 del 2001 sulla chiusura degli orfanotrofi.

Elisabetta GARDINI (FI) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando in particolare le problematiche connesse alla scadenza del termine per la chiusura dei cosidetti orfanotrofi lo scorso 31 dicembre 2006.


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Il sottosegretario Franca DONAGGIO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), sottolineando in particolare come, alla luce dei dati forniti, la riconversione dei cosiddetti orfanotrofi possa considerarsi compiuta. Restano peraltro da stabilire, insieme alle regioni, gli standard di servizi e assistenza delle nuove strutture. Evidenzia inoltre che il Governo ha promosso un processo di semplificazione delle denominazioni di queste strutture e procederà sollecitamente alla definizione dei livelli essenziali di assistenza anche in tale settore. Ricorda infine che il Governo intende procedere in modo rapido anche sul connesso tema delle adozioni di minori stranieri.

Elisabetta GARDINI (FI), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta, esprimendo apprezzamento per alcuni passaggi delle risposte fornite dal sottosegretario. Rileva tuttavia come, su talune questioni, la risposta si sia limitata a esporre il dato normativo, mentre sarebbe opportuno fornire elementi più concreti e puntuali sulle situazioni in cui si versano i minori affidati alle strutture in discorso. Dichiara comunque che l'opposizione continuerà a incalzare e sollecitare il Governo su questi temi.

Mimmo LUCÀ, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.05.

SEDE CONSULTIVA

Giovedì 25 gennaio 2007. - Presidenza del presidente Mimmo LUCÀ.

La seduta comincia alle 14.45.

Tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori.
Nuovo testo C. 528 Buemi.
(Parere alla II Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 24 gennaio 2007.

Mimmo LUCÀ, presidente, avverte che il relatore ha presentato una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 2). Avverte che è stata altresì presentata una proposta di parere alternativa da parte dei deputati del gruppo di Forza Italia (vedi allegato 3), che verrà posta in votazione solo ove respinta quella del relatore.

Dorina BIANCHI (Ulivo), relatore, illustra la proposta di parere favorevole con osservazioni.

Elisabetta GARDINI (FI) illustra la proposta di parere alternativa presentata dai deputati del gruppo di Forza Italia, sottolineando in particolare la necessità di tener conto delle esigenze di socialità e di relazione con l'esterno del minore. Giudica inoltre deludente la proposta di parere del relatore a fronte della discussione svoltasi in Commissione e della disponibilità dallo stesso dimostrata. Annuncia pertanto, anche a nome del suo gruppo, voto contrario sulla proposta di parere del relatore, evidenziando in particolare il rischio che l'abbassamento da dieci a sei anni del termine previsto nella proposta di legge, con le modalità indicate nella proposta medesima, ampli in modo eccessivo il margine di discrezionalità del giudice.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 14.55.