V Commissione - Resoconto di mercoledì 31 gennaio 2007


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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 31 gennaio 2007. - Presidenza del presidente Lino DUILIO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Antonangelo Casula.

La seduta comincia alle 9.20.

Modifica all'articolo 15 della legge 8 luglio 1998, n. 230, in materia di obiezione di coscienza.
Testo unificato C. 197 e abb.
(Parere alla IV Commissione).
(Esame e conclusione - Nulla osta).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Gian Luigi PEGOLO (RC-SE), relatore, ricorda che il provvedimento, non corredato di relazione tecnica, costituisce il testo unificato dei progetti di legge C197 Zeller, C206 Brugger e C931 Benvenuto, in materia di obiezione di coscienza, elaborato dal Comitato ristretto della IV Commissione Difesa e adottato come testo base dalla Commissione. Rileva che le norme modificano gli articoli 2 e 15 della legge n. 230 del 1998. In proposito ricorda che l'articolo 2 della legge n. 230 del 1998 detta le cause ostative dell'esercizio del


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diritto all'obiezione di coscienza, tra le quali la titolarità di licenze o autorizzazioni all'uso delle armi, ovvero l'aver presentato richiesta - nell'arco degli ultimi due anni - per l'arruolamento nelle Forze armate o di polizia, o per qualunque altro impiego che comporti l'uso delle armi. Infine, ricadono nell'esclusione i condannati con sentenza di primo grado per reati connessi a detenzione, importazione od altro utilizzo abusivo di armi e materiali esplodenti, nonché i condannati in primo grado per delitti non colposi comportanti violenza contro le persone, ovvero per delitti riguardanti l'appartenenza a gruppi eversivi o di criminalità organizzata. I commi 6 e 7 dell'articolo 15 della legge n. 230 del 1998 prevedono invece limitazioni concernenti attività che prevedono l'uso di armi per i cittadini che hanno prestato servizio civile. In particolare, ad essi è preclusa qualsiasi autorizzazione per la detenzione, l'uso, il commercio di armi e materiali esplodenti, nonché l'assunzione di ruoli imprenditoriali o direttivi nella fabbricazione e commercializzazione degli stessi. Inoltre, è vietata agli obiettori la partecipazione a concorsi per l'arruolamento nelle Forze armate, nell'Arma dei carabinieri, nei Corpi di polizia o in altri impieghi che richiedono l'uso delle armi. Osserva che le disposizioni estendono il diritto di obiezione di coscienza al servizio militare anche a coloro che risultano titolari di licenze o autorizzazioni per armi e materiali esplodenti prive di capacità offensiva, individuate con decreto del Ministro dell'interno, da adottarsi entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento in esame e viene poi prevista la possibilità di rinunciare allo status di obiettore. Nel rilevare che il provvedimento non appare presentare profili problematici di carattere finanziario, propone di esprimere un parere di nulla osta.

Il sottosegretario Antonangelo CASULA concorda con la proposta di parere del relatore.

La Commissione approva la proposta di parere.

DL 297/2006: Disposizioni urgenti per il recepimento delle direttive comunitarie 2006/48/CE e 2006/49/CE e per l'adeguamento a decisioni in ambito comunitario relative all'assistenza a terra negli aeroporti, all'Agenzia nazionale per i giovani e al prelievo venatorio.
C. 2112-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

La Commissione prosegue l'esame degli emendamenti riferiti al testo del provvedimento.

Lino DUILIO, presidente, in sostituzione del relatore, avverte che l'Assemblea ha trasmesso il fascicolo n. 2 degli emendamenti, che contiene, rispetto al fascicolo n.1, gli emendamenti 1.100 ed 1.101 della Commissione ed i subemendamenti 0.3.100.80, 0.3.100.81, 0.3.100.82, 0.3.100.83. Segnala che gli emendamenti 1.100 ed 1.101 modificano alcune previsioni dell'articolo 1, relative al recepimento della direttiva 2006/48/CE, la quale, a sua volta, recepisce il contenuto dell'accordo «Basilea 2» sulla convergenza internazionale della misurazione del capitale e dei requisiti patrimoniali minimi degli enti creditizi. Il subemendamento 0.3.100.80 sopprime invece le modifiche recate dal comma 4 dell'emendamento 3.100 alla normativa sull'immigrazione contenuta nel decreto legislativo n. 286 del 1998 per quanto concerne il nulla osta al lavoro dei lavoratori immigrati. I subemendamenti 0.3.100.81, 0.3.100.82 e 0.3.100.83, infine, modificano il comma 6 dell'emendamento 3.100 che interviene sulla legge n. 12 del 1979 in materia di ordinamento della professione di consulente del lavoro. Nel rilevare che gli emendamenti ed i subemendamenti contenuti nel fascicolo n. 2 e non ricompresi nel fascicolo n. 1, non appaiono pertanto presentare profili problematici di carattere finanziario, propone di esprimere, su tali proposte emendative, un parere di nulla osta.

Il sottosegretario Antonangelo CASULA concorda con la proposta di parere.


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La Commissione approva la proposta di parere.

Disposizioni in materia di intercettazioni telefoniche.
C. 1638 e abb.-A.
(Parere all'Assemblea).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta di ieri.

Il sottosegretario Antonangelo CASULA in risposta alle richieste di chiarimento avanzate nella seduta di ieri, precisa, per quanto concerne il mancato conteggio, nell'onere a regime, delle spese connesse all'acquisizione dei pacchetti software, rileva che tali spese possono considerarsi come spese una tantum da sostenersi integralmente nel corso dell'anno 2007 e che, per mero errore formale, sono state incluse nella quota dei 10/12 relativa al 2007. Osserva altresì che l'importo complessivo di 4.500.000 euro risulta comprensivo degli oneri di assistenza e aggiornamento degli applicativi. Con riferimento al rischio, paventato dal relatore, di sovrapposizione di spese derivanti dal funzionamento del sistema attuale e dall'introduzione del nuovo sistema di intercettazioni, rileva che tale eventualità, seppur prevedibile, risulta destinata gradualmente ad esaurire gli effetti con l'entrata in vigore del rinnovato assetto organizzativo e che, come indicato in relazione tecnica, i canoni annuali di leasing per il noleggio di tutte le apparecchiature informatiche saranno corrisposti in via posticipata, in modo tale da consentire il conseguimento dei risparmi di spesa previsti. Con riferimento alla custodia dei verbali e delle registrazioni in appositi archivi riservati, osserva che attualmente tutti gli uffici di procura dispongono di adeguate strutture per il deposito e la custodia di documentazione riservata. Con riferimento poi all'articolo 19, che istituisce la figura del funzionario responsabile del servizio intercettazioni, fa presente che tale figura sarà individuata nell'ambito dei funzionari di cancelleria in servizio presso l'ufficio giudiziario ivi previsto e che in ogni caso le attività previste dalla disposizione rientrano nelle mansioni previste per i profili di appartenenza dei predetti funzionari. Conferma infine che le spese per gli interventi previsti dall'articolo 10, hanno carattere di spesa di investimento. In proposito osserva anche che la previsione originaria del costo complessivo di 300.000 euro per i sistemi di cablaggio può essere ragionevolmente rideterminata in 193.000 euro in considerazione della recente implementazione e sviluppo dei sistemi di cablaggio degli uffici giudiziari.

Lino DUILIO, presidente, nel ringraziare il rappresentante del Governo per i chiarimenti forniti, rileva che non sono stati predisposti elementi di quantificazione sui risparmi derivanti dalle disposizioni del provvedimento volte a concentrare e limitare i centri di raccolta e di ascolto delle informazioni che forniscono oggetto delle indagini giudiziarie. Tali elementi risultano tuttavia indispensabili dato che i risparmi di spesa sono utilizzati per compensare gli oneri di parte corrente del provvedimento. Chiede pertanto al rappresentante del Governo di compiere un ulteriore approfondimento con riferimento a questo specifico aspetto. Rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta di domani.

Istituzione della Commissione nazionale per la promozione e la tutela dei diritti umani e garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale.
C. 626-A/R.
(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

La Commissione prosegue l'esame degli emendamenti riferiti al testo del provvedimento, rinviato nella seduta di ieri.

Il sottosegretario Antonangelo CASULA rileva che gli emendamenti 3.70 e 13.61,


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sui quali la Commissione nella seduta di ieri, aveva chiesto dei chiarimenti, non appaiono suscettibili di determinare conseguenze negative per la finanza pubblica.

Lino DUILIO, presidente, formula, in sostituzione del relatore, la seguente proposta di parere:
«La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
sugli emendamenti trasmessi dall'Assemblea,
esprime

NULLA OSTA

sugli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 3, non compresi nel fascicolo n. 2»

La Commissione approva la proposta di parere.

La seduta termina alle 9.40.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 31 gennaio 2007. - Presidenza del presidente Lino DUILIO. - Intervengono il viceministro per i trasporti Cesare De Piccoli e il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Antonangelo Casula.

La seduta comincia alle 9.40.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 luglio 2006 relativo alla ricognizione in via amministrativa delle strutture trasferite del Ministero delle infrastrutture e del Ministero dei trasporti.
Atto n. 67.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto.

Dante D'ELPIDIO (POP-UDEUR), relatore, ricorda che lo schema di DPCM in esame reca modifiche al DPCM 5 luglio 2006 relativo alla ricognizione, in via amministrativa, delle strutture trasferite al Ministero delle infrastrutture ed al Ministero dei trasporti e provenienti dal preesistente Ministero delle infrastrutture e trasporti. Ricorda poi che il decreto-legge n. 181 del 2006 ha sancito che l'intero processo di riordino dei Ministeri da esso previsto deve essere soggetto a vincoli di invarianza di spesa con riferimento sia alla riorganizzazione complessiva sia ai singoli Ministeri. L'effettivo rispetto di tali criteri può pertanto essere verificato soltanto sulla base di elementi quantitativi che diano conto dello stato di realizzazione del complessivo processo di riordino riferito alle singole strutture interessate. Peraltro, la relazione tecnica allegata al provvedimento in esame si limita a dare conto degli effetti delle modifiche da quest'ultimo apportate ad una disciplina, contenuta nel DPCM 5 luglio 2006, che non è stata sottoposta all'esame della Commissione bilancio e di cui, pertanto, non risulta trasmessa la relazione tecnica. Sulla base di queste considerazioni, sottolinea la necessità di acquisire ulteriori elementi di valutazione, nonché dati di carattere quantitativo (eventualmente basati su ipotesi di effettiva organizzazione delle strutture amministrative interessate), idonei a suffragare il rispetto dei suddetti vincoli di invarianza della spesa.

Il viceministro Cesare DE PICCOLI rileva che lo schema di DPCM si limita a richiamare quanto già stabilito per le segreterie dei viceministri dal decreto del Presidente della Repubblica n. 320 del 2001, concernente il regolamento di riorganizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Fa presente che il principio di invarianza risulta assicurato, posto che lo schema di DPCM non comporta la corresponsione di trattamenti economici aggiuntivi rispetto a quelli già previsti dai precedenti regolamenti.


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Dante D'ELPIDIO (POP-UDEUR), relatore, ritiene opportuno procedere ad alcuni approfondimenti in ordine alla verifica dell'effettivo rispetto, da parte dello schema di DPCM, del principio dell'invarianza della spesa ed invita pertanto il rappresentante del Governo a fornire ulteriori elementi in merito.

Lino DUILIO, presidente, preso atto dell'esigenza manifestata dal relatore, rinvia il seguito dell'esame alla seduta di domani.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 31 gennaio 2007. - Presidenza del presidente Lino DUILIO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Massimo Tononi.

La seduta comincia alle 15.45.

DL 297/2006: Disposizioni urgenti per il recepimento delle direttive comunitarie 2006/48/CE e 2006/49/CE e per l'adeguamento a decisioni in ambito comunitario relative all'assistenza a terra negli aeroporti, all'Agenzia nazionale per i giovani e al prelievo venatorio.
C. 2112-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

La Commissione prosegue l'esame degli emendamenti riferiti al testo del provvedimento.

Michele MISIANI (Ulivo), relatore, avverte che l'Assemblea ha trasmesso gli emendamenti 5.100, 6.300 e Dis 1.1. della Commissione. Ricorda che l'emendamento 5.100 prevede che le risorse dell'Agenzia nazionale per i giovani siano prevalentemente utilizzate per il perseguimento delle finalità istituzionali attribuite alla stessa; l'emendamento 6.300 è volto a recepire le condizioni contenute nel parere reso dalla Commissione bilancio nella seduta di ieri, recando una riformulazione formale della clausola di copertura di cui al comma 2 dell'articolo 6 ad aggiornando, nella medesima disposizione, il riferimento alla tabella C allegata alla legge finanziaria; l'emendamento Dis. 1.1 reca invece una disposizione volta a fare salvi gli effetti dell'articolo 3 del decreto-legge, in materia di servizi per l'assistenza a terra degli aeroporti, nel testo vigente prima della data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto. Nel rilevare che gli emendamenti non appaiono presentare profili problematici di carattere finanziario, propone di esprimere un parere di nulla osta sugli emendamenti sopra richiamati.

Il sottosegretario Massimo TONONI concorda con la proposta di parere del relatore.

La Commissione approva la proposta di parere.

La seduta termina alle 16.