XIII Commissione - Resoconto di mercoledì 21 febbraio 2007


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INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 21 febbraio 2007. - Presidenza del presidente Marco LION. - Interviene il Ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero.

La seduta comincia alle 14.10.

Indagine conoscitiva sul sistema di produzione ortofrutticolo nel Mezzogiorno.

Audizione del Ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero.
(Svolgimento e conclusione).

Marco LION, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso, anche mediante la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati. Introduce quindi l'audizione.

Il ministro Paolo FERRERO svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Gino SPERANDIO (RC-SE), Luciano D'ULIZIA (IdV), Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (FI) e Sandro BRANDOLINI (Ulivo).

Il ministro Paolo FERRERO replica alle osservazioni svolte e ai quesiti posti dai deputati intervenuti.


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Marco LION, presidente, ringrazia il Ministro e dichiara chiusa l'audizione.

La seduta termina alle 15.25.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

ATTI COMUNITARI

Mercoledì 21 febbraio 2007. - Presidenza del presidente Marco LION. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali Stefano Boco.

La seduta comincia alle 15.35.

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo - Verso un settore vitivinicolo europeo sostenibile.
COM(2006)319 def.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e conclusione - Approvazione del documento finale).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 14 febbraio 2007.

Marco LION, presidente, invita il relatore ad esprimere le proprie valutazioni sulle proposte di modifica avanzate nella seduta del 14 febbraio 2007.

Massimo FIORIO (Ulivo), relatore, dichiara di accogliere in ampia misura le proposte formulate. In particolare, accoglie l'invito del Governo a proporre un ampliamento delle risorse complessive destinate al settore. Ritiene che possa essere ripresa la sollecitazione del deputato Fundarò ad adottare una formulazione più incisiva del punto 4) del dispositivo, concernente la definizione di forme di sostegno diretto ai viticoltori. Accoglie in misura pressoché integrale le proposte del deputato Marinello. A tal fine introduce nella formulazione del documento finale l'affermazione del valore primario della viticoltura nell'ambito del sistema agricolo europeo; il riconoscimento che la vite rappresenta un presidio indispensabile per il mantenimento della popolazione e, oltre a ciò, per la tutela del territorio; l'esplicita richiesta di mantenere il sostegno all'arricchimento mediante utilizzo dei mosti concentrati e dei mosti concentrati rettificati; una più netta formulazione della richiesta di prevedere la possibilità di introdurre precisi limiti e restrizioni alle cosiddette pratiche enologiche innovative; una formulazione più attenuata e flessibile in merito all'esclusione dal programma di estirpazione delle zone montane, insulari e collinari; la proposta di attuare con gradualità il superamento delle misure di gestione del mercato. Sempre in accoglimento delle proposte del collega Marinello, elimina l'espressione «in modo rigoroso» che era stata utilizzata con riferimento alla definizione delle modalità che dovrà assumere l'applicazione della distillazione di crisi. Ritiene invece che il sistema vinicolo italiano si caratterizzi «soprattutto», piuttosto che «anche» - come proponeva il deputato Marinello - per il valore delle produzioni collinari, montane e insulari. Aggiunge infine in premessa un paragrafo che dà conto del fatto che il Parlamento europeo, in plenaria, ha approvato una risoluzione che riproduce pressoché integralmente la proposta di risoluzione approvata dalla Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (FI) esprime il proprio apprezzamento per l'ampio, attento e accurato lavoro svolto dal relatore, che ha raccolto


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gli elementi più importanti emersi dall'attività conoscitiva svolta dalla Commissione. Ringrazia il relatore anche per aver accolto le proprie proposte di modifica. Ribadisce peraltro l'invito ad adottare una formulazione in base alla quale il sistema vinicolo italiano si caratterizza «anche» per le produzioni collinari, montane e insulari, osservando che possono individuarsi aree significative di produzione, diffuse su tutto il territorio nazionale, che non corrispondono a queste caratteristiche. In ogni caso dichiara il voto favorevole del proprio gruppo sul documento finale, come risultante dalle modifiche indicate dal relatore.

Il sottosegretario Stefano BOCO ringrazia il relatore per il pregevole documento predisposto, dichiara di condividere le modifiche apportate nella seduta odierna e auspica che si mantenga uno stretto raccordo tra il Parlamento nazionale, il Governo e i parlamentari italiani della Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo.

Massimo FIORIO (Ulivo), relatore, ritiene che la Commissione, attraverso la partecipazione di tutti i gruppi in essa presenti, abbia svolto un'importante attività sulla proposta di riforma dell'organizzazione comune di mercato avanzata dalla Commissione europea, che si è tradotta in un documento recante precisi indirizzi al Governo in relazione al negoziato sulla definizione della riforma. Ringrazia quindi tutti i membri della Commissione che hanno partecipato all'attività conoscitiva e alla formulazione del documento finale. Per quanto riguarda la specifica questione sollevata dal deputato Marinello, osserva che, tenendo conto del fatto che le produzioni di qualità in territori pianeggianti sono esposte in misura minore all'attuazione di estirpazioni, il ricorso all'espressione «soprattutto» intende costituire un riconoscimento per quelle produzioni di collina, di montagna e insulari che, nella propria relazione introduttiva, ha definito «produzioni eroiche».

Marco LION, presidente, propone di utilizzare, in luogo di «soprattutto» o «anche», l'espressione «in misura significativa».

Massimo FIORIO (Ulivo), relatore, accoglie la proposta del presidente.

Marco LION, presidente, pone in votazione il documento finale, nel testo riformulato in base alle modifiche indicate dal relatore nella seduta odierna.

La Commissione approva il documento finale, nel testo riformulato (vedi allegato).

La seduta termina alle 16.

RISOLUZIONI

Mercoledì 21 febbraio 2007. - Presidenza del presidente Marco LION. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali Stefano Boco.

La seduta comincia alle 16.

7-00085 D'Ulizia: Applicazione dei criteri di concertazione e rappresentatività nella formazione del programma nazionale per la pesca e nella ripartizione dei relativi finanziamenti.
(Seguito della discussione e rinvio).

La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 24 gennaio 2007.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (FI) osserva che nella seduta di


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giovedì 15 febbraio 2007, la Commissione ha svolto una importante audizione informale, nella quale le associazioni e confederazioni delle cooperative della pesca hanno fornito una documentazione recante dati significativi. Invita pertanto il rappresentante del Governo a fornire alla Commissione esatte quantificazioni in merito alla consistenza dei soggetti destinatari dei contributi e ai dati in base ai quali tali contributi sono determinati, in modo da poter disporre di un quadro informativo di fonte ufficiale. Ritiene altresì che, in considerazione della delicatezza delle questioni affrontate nella risoluzione, la Commissione non debba procedere alla votazione prima di ulteriori approfondimenti che permettano di acquisire una conoscenza più completa.

Il sottosegretario Stefano BOCO ritiene proprio dovere istituzionale rispondere alle richieste e alle sollecitazioni degli organi parlamentari; anche in questo caso si impegna pertanto a fornire alla Commissione in modo tempestivo i dati richiesti dal deputato Marinello.

Luciano D'ULIZIA (IdV) osserva che la risoluzione da lui proposta pone in evidenza il fatto che, contestualmente all'incremento delle cooperative aderenti ad una determinata associazione, è stato modificato il criterio di ripartizione dei contributi, assumendo come riferimento non soltanto le cooperative che esercitano la pesca, ma anche le cooperative miste e, più in generale, tutte le cooperative che svolgono attività di servizio in qualche modo riconducibili al settore. Osserva che, sulla base dei dati dell'Unioncamere le cooperative della pesca sono 861, di cui, come emerso dall'audizione informale di giovedì 15 febbraio, oltre 600 aderiscono a due delle associazioni di cooperative, per cui le restanti due avrebbero una rappresentatività assai esigua. Ritiene pertanto che la questione fondamentale risieda nel fatto che la ripartizione dei contributi statali ha luogo sulla base di criteri di appartenenza politica piuttosto che di effettiva rappresentanza. Per queste ragioni ritiene che non debba essere ulteriormente differita la votazione sulla risoluzione, che è stata formulata in termini assai moderati. Dichiara che, nel caso in cui la Commissione non intenda pervenire a una deliberazione, si vedrà costretto a investire del problema l'Assemblea attraverso una apposita mozione. Ribadisce la propria disponibilità a modificare, anche in ampia misura, la formulazione della premessa; al tempo stesso richiama il fatto che il rappresentante del Governo ha dichiarato il proprio assenso sul dispositivo.

Claudio FRANCI (Ulivo) osserva che la premessa della risoluzione è condivisibile fino al punto in cui si limita a considerazioni generali relative all'esigenza di rispettare i criteri della rappresentatività e della concertazione. Ritiene invece che la seconda parte della premessa intervenga su decisioni e atti di esclusiva competenza del Governo, che possono essere affrontati con gli strumenti del sindacato ispettivo ovvero che, se mantenuti nel testo della risoluzione, richiedono uno specifico approfondimento istruttorio per verificare i dati ivi riportati. Per questo, nel preannunciare la richiesta di una apposita indagine conoscitiva sul settore della pesca, propone di mantenere soltanto la prima parte della premessa. Rileva altresì l'opportunità di indicare, tra gli elementi in base ai quali viene effettuata la ripartizione dei contributi statali, anche la rendicontazione sulle modalità di impiego delle somme erogate in precedenza.

Luciano D'ULIZIA (IdV) si dichiara disponibile a sopprimere ampie parti della premessa, mantenendo tuttavia quelle che danno conto di atti adottati dal Governo ovvero riproducono dichiarazioni del Governo medesimo.

Il sottosegretario Stefano BOCO ribadisce di condividere il dispositivo della risoluzione, osservando che le difficoltà derivano da alcune affermazioni e valutazioni contenute in premessa. Al riguardo rileva che nella ripartizione dei finanziamenti


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vengono comunque seguiti criteri di rappresentatività.

Marco LION, presidente, in considerazione delle posizioni emerse, rinvia il seguito della discussione ad una successiva seduta.

La seduta termina alle 16.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.25 alle 16.30.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

RISOLUZIONI

7-00095 Lion: Etichettatura dei prodotti agroalimentari e, in particolare, dell'olio di oliva.

7-00078 Lombardi: Divieto di impiego degli organismi geneticamente modificati.