V Commissione - Resoconto di mercoledì 14 marzo 2007


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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 14 marzo 2007. - Presidenza del presidente Lino DUILIO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Mario Lettieri.

La seduta comincia alle 9.20.

Nuove norme in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero.
C. 780 e abb.-A.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Nulla osta - Parere su emendamenti).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento e degli emendamenti ad esso riferiti.

Salvatore IACOMINO (RC-SE), relatore, ricorda che la Commissione ha già esaminato il provvedimento, da ultimo nella seduta dell'8 marzo 2007. In quella occasione, la Commissione ha espresso un parere favorevole con una condizione espressa ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione ed un'osservazione. La condizione interveniva sull'articolo 5 del provvedimento che prevedeva che, con decreto del Ministro dell'economia, emanato di concerto con il Ministro


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della salute, previa intesa in sede di Conferenza unificata Stato-regioni e autonomie locali, venissero stabiliti i criteri e le modalità per dotare di apparecchi defibrillatori, entro il limite massimo di quattro milioni di euro a decorrere dall'anno 2007, determinati luoghi, strutture e mezzi di trasporto. La condizione era volta a precisare che nel limite di spesa di quattro milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2007 siano ricomprese anche le eventuali minori entrate che potrebbero derivare dalla possibilità per soggetti privati di portare in deduzione gli oneri derivanti dall'eventuale acquisto di apparecchi DAE in conseguenza delle previsioni del decreto di attuazione dell'articolo 5. Segnala che nella seduta dell'8 marzo la Commissione di merito ha concluso l'esame del provvedimento, recependo sia la condizione sia l'osservazione resa dalla Commissione bilancio e senza apportare ulteriori modifiche. Il provvedimento non appare pertanto presentare profili problematici di carattere finanziario. Avverte infine che nella seduta del 13 marzo 2007 l'Assemblea ha trasmesso il fascicolo n. 2 degli emendamenti. Rileva che gli emendamenti compresi in tale fascicolo non appaiono presentare profili problematici di carattere finanziario.

Il sottosegretario Mario LETTIERI concorda con il relatore in ordine al fatto che il testo del provvedimento non appare presentare profili problematici di carattere finanziario. Rileva invece che l'emendamento 3.10, che prevede che il rilascio della certificazione è subordinato al superamento di una prova pratica o teorica che valuti la preparazione dei candidati secondo quanto stabilito dalle linee guida di cui all'articolo 1, comma 2, del provvedimento appare suscettibile di determinare maggiori oneri per la finanza pubblica.

Alberto FILIPPI (LNP), nel richiamare la delicatezza del provvedimento, che incide sulla tutela della salute dei cittadini, invita il rappresentante del Governo a riconsiderare il parere contrario espresso sull'emendamento 3.10, il cui contenuto, ove accolto dall'Assemblea ed inserito nel testo del provvedimento, darebbe garanzia di validità dei corsi di formazione.

Lino DUILIO, presidente, pur comprendendo l'importanza dell'obiezione formulata dall'onorevole Filippi, rileva che l'emendamento presenta effettivamente profili problematici di carattere finanziario che la Commissione non può ignorare. Osserva inoltre che nel seguito dell'esame potranno essere effettuati approfondimenti per garantire che venga affrontata la problematica dell'emendamento 3.10 in un quadro finanziariamente sostenibile.

Il sottosegretario Mario LETTIERI, nel concordare con il presidente, ricorda che il provvedimento rimette l'organizzazione dei corsi di formazione a linee guida sancite in sede di Conferenza Stato-regioni e province autonome. Anche quella, pertanto, potrebbe essere la sede idonea ad affrontare la problematica sollevata dall'emendamento 3.10.

Salvatore IACOMINO (RC-SE), relatore, formula la seguente proposta di parere:
«La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
sul testo del provvedimento elaborato dalla Commissione di merito,
esprime

NULLA OSTA

sugli emendamenti trasmessi dall'Assemblea,
esprime

PARERE CONTRARIO

sull'emendamento 3.10 in quanto suscettibile di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura;

NULLA OSTA

sugli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 2.»

La Commissione approva la proposta di parere.


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Modifiche al codice di procedura penale e al codice penale in materia di accertamenti tecnici idonei ad incidere sulla libertà personale.
C. 782 e abb.-A.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Nulla osta - Parere su emendamenti).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento e degli emendamenti ad esso riferiti.

Michele BORDO (Ulivo), relatore, ricorda che il provvedimento, recante disposizioni in materia di prelievo coattivo di materiale biologico, nonché in materia di comunicazione e accertamento dei dati clinici dei soggetti potenzialmente affetti da malattie infettive, è già stato esaminato dalla Commissione Bilancio nella seduta del 7 marzo 2007. In quella occasione la Commissione ha espresso un parere di nulla osta non rilevando profili problematici di carattere finanziario. Avverte che la Commissione Giustizia, in data 8 marzo 2007, ha concluso l'esame in sede referente del provvedimento senza apportare ulteriori modifiche. Segnala infine che l'Assemblea ha trasmesso il fascicolo n. 1 degli emendamenti che non appaiono presentare conseguenze di carattere finanziario. Propone pertanto di esprimere un parere di nulla osta sul testo del provvedimento nonché sugli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1.

Il sottosegretario Mario LETTIERI concorda con la proposta di parere.

La Commissione approva la proposta di parere.

Disposizioni in materia di intercettazioni telefoniche.
C. 1638 e abb.-A.
(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

La Commissione inizia l'esame degli emendamenti riferiti al provvedimento in titolo.

Antonio MISIANI (Ulivo), relatore, segnala che in data 12 marzo 2007 l'Assemblea ha trasmesso il fascicolo n. 6 degli emendamenti, che contiene, rispetto al fascicolo n. 5 su cui la Commissione ha espresso il proprio parere nella seduta del 20 febbraio 2007, il solo articolo aggiuntivo 20.013, il quale prevede che entro il 31 dicembre di ciascun anno il Procuratore della Repubblica trasmetta al Ministro della giustizia i dati relativi alle intercettazioni effettuate nelle indagini concluse nel corso dell'anno con riguardo particolarmente al numero, alla durata, al costo e al risultato delle stesse. Al riguardo, rileva che l'emendamento non appare presentare profili problematici di carattere finanziario, posto che si può presumere che agli adempimenti derivanti dallo stesso le Procure della Repubblica potranno adempiere nell'ambito dei loro ordinari stanziamenti di bilancio. Sul punto chiede comunque di acquisire l'avviso del Governo.

Il sottosegretario Mario LETTIERI conferma che l'articolo aggiuntivo non presenta profili problematici di carattere finanziario. Esprime tuttavia alcune perplessità per quanto concerne il suo merito.

Lino DUILIO, presidente, ricorda che già in occasione dell'esame di una proposta emendativa di analogo tenore e riferita al medesimo provvedimento alcuni componenti della Commissione e lo stesso rappresentante del Governo avevano manifestato alcune perplessità che tuttavia attenendo al merito del contenuto della proposta emendativa non avevano potuto trovare riscontro nel parere espresso dalla Commissione.

Gian Luigi PEGOLO (RC-SE) chiede se, pur non trattandosi di materia di diretta competenza della Commissione, non vi sia il modo per inserire nel parere la preoccupazione per le conseguenze negative che


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sulla funzionalità della giustizia italiana deriverebbero dall'eventuale approvazione dell'emendamento.

Antonio MISIANI (Ulivo), relatore, pur comprendendo la delicatezza dell'argomento affrontato dalla Commissione, rileva come le dichiarazioni del rappresentante del Governo abbiano confermato che l'articolo aggiuntivo 20.013 non presenta profili problematici di carattere finanziario. Formula quindi la seguente proposta di parere:
«La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
sugli emendamenti trasmessi dall'Assemblea,
esprime

NULLA OSTA

sull'articolo aggiuntivo 20.013, contenuto nel fascicolo n. 6 e non compreso nel fascicolo n. 5.»

Gian Luigi PEGOLO (RC-SE), intervenendo per dichiarazione di voto, dichiara la propria astensione sulla proposta di parere del relatore.

La Commissione approva la proposta di parere.

Aggregazione del comune di Lamon alla regione Trentino-Alto Adige.
C. 1427 cost. Governo e abb.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Paolo FADDA (Ulivo), relatore, sottolinea che il progetto di legge costituzionale, che prevede il distacco del comune di Lamon dalla regione Veneto e la sua aggregazione alla regione Trentino-Alto Adige, appare presentare alcuni profili problematici di carattere finanziario. In particolare, l'estensione del territorio della regione autonoma Trentino-Alto Adige e, in particolare, della provincia autonoma di Trento appare suscettibile di aumentare la quota di entrate erariali attribuite a tali amministrazioni, con conseguente riduzione del gettito erariale. Osserva che, d'altro canto, a fronte della predetta riduzione di gettito, va considerato che alle citate amministrazioni autonome spetta la competenza esclusiva in materia di attribuzione di risorse ai comuni inclusi nel proprio territorio, per cui verrebbe meno l'esigenza di corrispondere trasferimenti a carico del bilancio dello Stato al comune di Lamon. Ritiene in proposito necessario che sia chiarito se ciò si traduca in una riduzione complessiva dei trasferimenti erariali ai comuni o se invece, in assenza di una previsione normativa in proposito, la quota delle risorse non più spettanti al citato comune di Lamon debba essere ripartita a beneficio degli altri comuni o rimanere nella dotazione dei relativi fondi, con il conseguente venir meno del potenziale risparmio per il bilancio dello Stato. Rileva che soltanto nella prima ipotesi si determinerebbe una riduzione netta dei contributi erariali ai comuni. Anche in tal caso andrebbe comunque verificata la compensatività - per il bilancio dello Stato - degli effetti finanziari della norma in esame, che potrebbe essere assicurata solo qualora i risparmi derivanti dalla riduzione dei trasferimenti al comune di Lamon (le cui spettanze complessive per il 2007 sono quantificate in circa 0,7 milioni di euro) siano corrispondenti all'entità del gettito dei tributi maturati nel comune stesso, che risulteranno di spettanza della regione Trentino Alto Adige e della provincia autonoma di Trento. Ritiene pertanto necessario acquisire dati quantitativi al fine di verificare la possibile compensatività delle citate poste finanziarie e, quindi, la neutralità finanziaria della norma in esame.

Il sottosegretario Mario LETTIERI rileva la necessità di procedere ad alcuni approfondimenti in ordine ai profili richiamati dal relatore.


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Lino DUILIO, presidente, considerata l'esigenza manifestata dal rappresentante del Governo, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Decreto-legge 8/07: Misure urgenti per la prevenzione e repressione di fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche.
C. 2340 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni II e VII).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Andrea ORLANDO (Ulivo), relatore, per quanto concerne i profili di carattere finanziario del provvedimento, rileva che, con riferimento all'articolo 2-ter, al fine di escludere eventuali oneri a carico della finanza pubblica, andrebbero acquisiti chiarimenti circa le modalità di copertura dei costi relativi alla formazione del personale, posto che i requisiti sono stabiliti con decreto ministeriale. Con riferimento all'articolo 11, che prevede un programma straordinario di impiantistica sportiva, andrebbe chiarito se le misure oggetto del programma siano suscettibili di determinare costi aggiuntivi per la finanza pubblica e con quali modalità si intenda far fronte alle eventuali spese. Con riferimento alle iniziative per promuovere lo spirito dello sport tra i giovani di cui all'articolo 11-bis, pur tenendo conto della clausola di invarianza, ritiene comunque opportuno che il Governo confermi che alle spese connesse alla realizzazione delle suddette iniziative si possa far fronte con gli stanziamenti di bilancio già previsti dalla normativa vigente.

Il sottosegretario Mario LETTIERI segnala, con riferimento al comma 5-bis dell'articolo 10, che stabilisce che all'adeguamento degli impianti sportivi provvedono le società utilizzatrici degli impianti medesimi, l'opportunità di inserire una clausola di non onerosità per la finanza pubblica, in modo tale da poter escludere oneri a carico degli enti locali proprietari delle strutture. Analogamente una clausola di invarianza finanziaria andrebbe inserita all'articolo 11, in ordine alla previsione dell'apertura di un tavolo di concertazione per definire un programma straordinario per l'impiantistica sportiva.

Lino DUILIO, presidente, alla luce degli elementi di chiarimento forniti dal Governo, rinvia il seguito dell'esame al fine di consentire la predisposizione della proposta di parere.

Ratifica Accordo Italia-Yemen sulla promozione e protezione degli investimenti.
C. 2069 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Nulla osta).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Lino DUILIO, presidente, in sostituzione del relatore, con riferimento ai profili finanziari del provvedimento, rileva che, a differenza di quanto riscontrato in altri disegni di legge di ratifica di analogo oggetto, la relazione illustrativa non contiene precisazioni in merito ad eventuali futuri oneri derivanti, allo Stato italiano, dai risarcimenti per gli espropri previsti dall'articolo 5 dell'Accordo; ritiene quindi necessario che il Governo confermi che a tali eventuali oneri si farà fronte con apposito provvedimento legislativo.

Il sottosegretario Mario LETTIERI conferma che agli eventuali oneri derivanti dai risarcimenti per gli espropri si provvederà con apposito provvedimento legislativo.

Lino DUILIO, presidente, in sostituzione del relatore, formula la seguente proposta di parere:
«La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
sul testo del provvedimento,


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preso atto del chiarimento fornito dal Governo per cui agli eventuali oneri derivanti dai risarcimenti per gli espropri di cui all'articolo 5 dell'Accordo si farà fronte con apposito provvedimento legislativo;
esprime

NULLA OSTA»

La Commissione approva la proposta di parere.

Sui lavori della Commissione.

Lino DUILIO, presidente, avverte che è stata presentata una risoluzione, a sua prima firma e sottoscritta da tutti i rappresentanti dei gruppi, sulle conseguenze per gli enti locali dell'applicazione di alcune disposizioni del patto di stabilità interno contenute nella legge finanziaria per il 2007. La Commissione procederà alla discussione della risoluzione nella seduta di domani.

Marino ZORZATO (FI), nel ricordare di aver sottoscritto la risoluzione, rileva che la condivisione della parte dispositiva della stessa, che sta alla base di tale sottoscrizione, non implica una condivisione anche di alcune delle premesse che contengono rilievi critici su disposizioni in materia di finanza territoriale inserite nelle leggi finanziarie approvate nella scorsa legislatura.

La seduta termina alle 10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 10 alle 10.15.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 14 marzo 2007. - Presidenza del presidente Lino DUILIO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Mario Lettieri.

La seduta comincia alle 16.20.

Decreto-legge 7/2007: Misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese.
C. 2201-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

La Commissione inizia l'esame delle proposte emendative riferite al provvedimento.

Antonio MISIANI (Ulivo), relatore, avverte che l'Assemblea ha trasmesso due nuovi subemendamenti della Commissione di merito riferiti, rispettivamente, agli emendamenti 5.224 e 14.7 contenuti nel fascicolo n. 1. Con riferimento al subemendamento 0.5.224.100 della Commissione, osserva che questo non sembra presentare profili problematici dal punto di vista finanziario. Quanto al subemendamento 0.14.7.100 della Commissione, rileva che questo è volto a modificare la formulazione dell'emendamento 14.7, sul quale la Commissione bilancio ha espresso, nella seduta del 13 marzo 2007, parere contrario. Il subemendamento prevede che il rimborso dell'abbonamento al trasporto pubblico locale previsto dall'articolo 1, comma 225, della legge finanziaria per il 2007, vale a dire in conseguenza dalla rottamazione di un vecchio autoveicolo «euro 0» o «euro 1», possa essere richiesto, oltre che con riferimento al comune di residenza e di domicilio, anche relativamente al comune dove è ubicata la sede di lavoro, anziché, come previsto dall'emendamento 14.7, in entrambi i comuni. Al riguardo, pur se il subemendamento riduce la portata dell'emendamento al quale si riferisce, ritiene comunque opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine ai possibili effetti finanziari derivanti dall'allargamento della platea dei


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soggetti che potranno fruire dell'agevolazione, posto che questa produceva effetti di maggiori spesa quantificati, nella legge n. 296 del 2006, in 0,38 milioni di euro per l'anno 2007.

Il sottosegretario Nicola SARTOR conferma che il subemendamento 0.5.224.100 non presenta profili problematici di carattere finanziario. Per quanto concerne il subemendamento 0.14.7.100, rileva che, in conseguenza della sua eventuale approvazione, dall'emendamento 14.7, pur non escludendo che si ampli la platea dei possibili beneficiari del rimborso dell'abbonamento ai servizi di trasporto pubblico locale in conseguenza della rottamazione di un vecchio autoveicolo «euro 0» o «euro 1», non dovrebbero verificarsi nuovi o maggiori oneri della finanza pubblica, anche in ragione dell'alternatività tra la fruizione dell'abbonamento gratuito nel comune di residenza e quella nel comune dove si svolge la propria attività lavorativa.

Francesco NAPOLETANO (Com.It) ritiene che comunque la previsione di un rimborso dell'abbonamento ai servizi di trasporto pubblico locale rappresenta un maggiore onere per gli enti locali

Antonio MISIANI (Ulivo), relatore, ricorda che la previsione del rimborso dell'abbonamento del trasporto pubblico locale in caso di rottamazione di un vecchio autoveicolo «euro 0» o «euro 1» trovava copertura finanziaria nell'ambito della legge finanziaria per il 2007, senza gravare sui bilanci degli enti locali. Per quanto concerne le proposte emendative in oggetto si tratta quindi di valutare se esse comportano un aggravio di oneri tali da rendere insufficiente la copertura finanziaria già prevista.

Antonio MISIANI (Ulivo), relatore, formula, alla luce delle considerazioni del rappresentante del Governo, la seguente proposta di parere:
«La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
esprime

NULLA OSTA

sull'emendamento 14.7 con la condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione, che sia approvato il subemendamento 0.14.7.100;

NULLA OSTA

sul subemendamento 0.5.224.100.

Conseguentemente si intende revocato il parere contrario espresso in data 13 marzo 2007 sull'emendamento 14.7.»

La Commissione approva la proposta di parere.

La seduta termina alle 16.30.