XIII Commissione - Resoconto di mercoledì 21 marzo 2007


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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 21 marzo 2007. - Presidenza del vicepresidente Giuseppina SERVODIO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Boco.

La seduta comincia alle 8.40.

Sostegno e valorizzazione dei piccoli comuni.
C. 15 Realacci e abb.

Parere alle Commissione riunite V e VIII.
(Seguito dell'esame testo unificato e conclusione - Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del testo unificato in titolo, rinviato nella seduta del 20 marzo 2007.

Filippo MISURACA (FI) esprime il proprio forte disagio, perché il provvedimento in oggetto richiederebbe una valutazione molto attenta da parte della Commissione agricoltura, mentre i tempi di esame risultano assai ristretti. Osserva infatti che, in considerazione delle finalità e dei contenuti del provvedimento le attività agroalimentari assumono un rilievo fondamentale. Esprime pertanto pieno apprezzamento nei confronti del lavoro svolto dal collega Franci, che ha evidenziato numerosi e rilevanti profili critici presenti nel testo trasmesso per l'espressione del parere. Con riferimento alle disposizioni contenute nell'articolo 4, osserva che nella legge finanziaria per il 2007 sono state inserite norme che ridimensionano in misura significativa il ruolo di Sviluppo Italia; gli sembra pertanto contraddittorio rispetto a questa impostazione prevedere un nuovo ambito di intervento per l'attività di tale società, con riferimento ai piccolo comuni. Osserva altresì che nel


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frattempo il Governo si è dotato, per l'attività di promozione del settore agroalimentare, di uno strumento diverso, costituito dalla società Buonitalia spa. Più in generale rileva che, come dimostra il riferimento a Sviluppo Italia, il testo in esame si basa su proposte di legge che avrebbero dovuto essere aggiornate. Sussiste pertanto a suo avviso, il rischio che questa iniziativa legislativa si riduca soltanto ad una operazione di immagine. Esprime forti perplessità sulle misure in materia di agricoltura contenute nell'articolo 5, osservando che, in ogni caso, occorre prevedere il coinvolgimento delle regioni. Ritiene altresì che un ruolo più ampio avrebbe dovuto essere riconosciuto alle associazioni. In modo specifico, segnala, relativamente al comma 2 dell'articolo 5, il rischio che si determinino interferenze e confusioni con la normativa in materia di riconoscimento delle denominazioni protette. Per quanto riguarda il comma 4 del medesimo articolo 5, richiama le osservazioni svolte nella seduta di ieri dal sottosegretario Boco, che ha mostrato come si tratti di previsioni superflue e perfino riduttive rispetto alla normativa vigente. In generale domanda quali siano le motivazioni che hanno portato ad assegnare il provvedimento in esame alla Commissione ambiente. Ritiene in ogni caso necessario che, date le circostanze che si sono determinate, la Commissione agricoltura si dimostri capace, attraverso un'iniziativa condivisa da tutti i gruppi, di esprimere in modo incisivo la propria posizione, sia attraverso l'approvazione di un parere rigoroso, sia attraverso la presentazione di emendamenti che recepiscano i rilievi critici emersi nel corso del dibattito.

Angelo Alberto ZUCCHI (Ulivo) condivide il disagio rappresentato dal deputato Misuraca in merito ai tempi ristretti di esame del provvedimento. Rileva peraltro che la relazione svolta dal collega Franci ha evidenziato in modo esauriente e puntuale gli elementi di debolezza del testo in esame. Ritiene pertanto che, sulla base di tale relazione, si possa pervenire già nella giornata odierna alla votazione del parere. Le condizioni e le osservazioni contenute nel parere potranno altresì essere riprese in appositi emendamenti, condivisi da tutti i gruppi presenti in Commissione. Al riguardo fa presente che, dato che il termine per la presentazione degli emendamenti presso le Commissioni competenti in sede referente era fissato alle ore 16 di ieri, il proprio gruppo ha già presentato diversi emendamenti che recuperano i rilievi formulati dal collega Franci e dichiara la piena disponibilità a raccogliere su tali emendamenti le sottoscrizioni di membri della Commissione appartenenti ad altri gruppi.

Bruno MELLANO (RosanelPugno) concorda con i rilievi contenuti nella relazione del deputato Franci e dichiara di condividere pienamente le considerazioni del deputato Misuraca. Ricorda che, nel corso dell'esame del disegno di legge finanziaria, il proprio gruppo ha proposto la soppressione di Sviluppo Italia; per questo ritiene molto discutibile e, per il proprio gruppo, perfino imbarazzante proporre disposizioni che ampliano e rilanciano l'attività di tale società. Più in generale giudica che il provvedimento in esame sia un ulteriore segnale del rischio effettivo che le leggi concernenti l'agricoltura vengano definite e approvate da altre Commissioni.

Giuseppe RUVOLO (UDC) rivendica con decisione la competenza della Commissione agricoltura su molti profili del provvedimento in esame. Non ritiene pertanto comprensibile che tale provvedimento sia stato assegnato in sede referente alla Commissione ambiente, mentre la Commissione agricoltura può soltanto esprimere un parere. Condivide pertanto la via suggerita dal collega Misuraca di una forte iniziativa comune della Commissione che, attraverso un parere ampio e rigoroso e attraverso appositi emendamenti, sappia incidere sul testo del provvedimento in esame.

Luca BELLOTTI (AN) condivide interamente le osservazioni del deputato Misuraca.


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Ritiene che il provvedimento in esame alla fine si traduca soltanto in un'operazione di immagine del presidente della Commissione ambiente, ma, sotto il profilo contenutistico, presenti gravissime lacune. Rileva la completa mancanza di misure che facciano riferimento alla dimensione della solidarietà sociale, che nella realtà dei piccoli comuni risulta essenziale. Le disposizioni relative all'agricoltura sono tali da determinare confusione, anche in considerazione della ripartizione di competenze tra Stato e regioni. In definitiva tutto il provvedimento si riduce alla previsione di piccoli contributi distribuiti in modo non omogeneo a singoli piccoli comuni, mentre sarebbero necessarie misure strutturali e interventi di carattere finanziario permanenti.

Giuseppina SERVODIO, presidente, apprezzate le circostanze, sospende la seduta.

La seduta sospesa alle 9, è ripresa alle 10.20.

Claudio FRANCI (Ulivo), relatore, illustra la propria proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni, evidenziando che in tale proposta vengono espressi con chiarezza tutti i rilievi emersi sia nella relazione introduttiva sia nel dibattito.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni formulata dal relatore (vedi allegato).

La seduta termina alle 10.25.

AUDIZIONI

Mercoledì 21 marzo 2007. - Presidenza del presidente Marco LION. - Interviene il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Paolo De Castro e il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali Stefano Boco.

La seduta comincia alle 15.15.

Audizione del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, on. Paolo De Castro, sulla ristrutturazione dei contributi previdenziali agricoli.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

Marco LION, presidente, avverte che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso.
Introduce quindi l'audizione.

Il ministro Paolo DE CASTRO svolge un intervento sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono quindi per porre quesiti e formulare osservazioni i deputati Luciano D'ULIZIA (IdV), Filippo MISURACA (FI), Giuseppe RUVOLO (UDC), Angelo Maria Rosario LOMAGLIO (Ulivo), Antonio BUONFIGLIO (AN), Teresio DELFINO (UDC), Riccardo MINARDO (FI), Angelo Alberto ZUCCHI (Ulivo).

Il ministro Paolo DE CASTRO, replicando ai quesiti e alle osservazioni, formula ulteriori precisazioni.

Marco LION, presidente, ringrazia il Ministro e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 16.30.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.40 alle 16.50.


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AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

RISOLUZIONI

7-00113 Maderloni: tutela del settore bieticolo-saccarifero nazionale rispetto alla proposta della Commissione europea di un'ulteriore riduzione della produzione.

7-00125 Misuraca: Iniziative per fronteggiare la riduzione delle scorte di cereali.

7-00130 Lion: Sulle modifiche a livello comunitario del regime delle quote-latte.