XIII Commissione - Marted́ 27 marzo 2007


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ALLEGATO 1

Interrogazione n. 5-00783 Buonfiglio: scioglimento e liquidazione di Agecontrol s.p.a.

TESTO DELLA RISPOSTA

Con riferimento all'interrogazione in oggetto, si fa presente che il consiglio di amministrazione dell'AGECONTROL nella seduta del 1o dicembre 2006, in considerazione della difficile situazione patrimoniale verificatasi, ha deliberato la convocazione dell'assemblea straordinaria per il 10 gennaio 2007, ponendo quali argomenti all'ordine del giorno al punto 1 «Deliberazioni ai sensi dell'articolo 2484, comma 1, punto 4 c.c.» e al punto 2 «Eventuale aumento del capitale sociale».
In data 18 dicembre 2006 si è svolto un ulteriore consiglio di amministrazione di AGECONTROL che al punto 3 all'ordine del giorno ha posto «Situazione patrimoniale corredata da conto economico al 30 ottobre 2006, ai sensi dell'articolo 2447 c.c. e approvazione della relazione illustrativa della situazione patrimoniale» ed al punto 4 «Richiesta estensione credito bancario (fido)».
Con nota del presidente di AGECONTROL S.p.A, in data 19 dicembre 2006 con protocollo n. 172/Pres., sono stati comunicati all'AGEA l'entità della perdita di esercizio emersa nel corso della riunione del consiglio di amministrazione del 18 dicembre, quantificata in euro 9.131.052,00.
In data 29 dicembre 2006 si è svolto un ulteriore consiglio di amministrazione di AGECONTROL, recante all'ordine del giorno - punto 2 il prosieguo dello stesso argomento «Situazione patrimoniale corredata da conto economico al 30 ottobre 2006 ai sensi dell'articolo 2447 c.c. e approvazione relazione illustrativa della situazione patrimoniale».
In tale sede è stata prevista una successiva riunione per il 5 gennaio 2007 diretta al completamento dell'esame della documentazione, di cui al punto 2 dell'ordine del giorno.
Con nota n. 266 del 5 gennaio 2007 il presidente di AGECONTROL S.p.A. ha comunicato all'AGEA che in pari data il consiglio di amministrazione ha approvato, con modifiche, la relazione illustrativa della situazione patrimoniale, specificando ampiamente le cause della situazione di crisi della società, ed ha contestualmente trasmesso copia della Relazione degli amministratori sottoscritta dai consiglieri presenti alla seduta.
Successivamente, il collegio sindacale di AGECONTROL S.p.A., nella riunione dell'8 gennaio 2007, preso atto della situazione emergente dai documenti approvati dal consiglio di amministrazione, ha osservato che la stessa comporta che «l'Azionista, in sede di assemblea, assuma i provvedimenti conseguenti previsti dagli articoli 2447 e 2484 c.c.».
Il 9 gennaio 2007 si è riunito il consiglio di amministrazione di AGEA, che con atto n. 202 ha deliberato di dare mandato al rappresentante del socio unico di partecipare, ai sensi dell'articolo 2372 c.c., all'assemblea straordinaria del 10 gennaio 2007 provvedendo in detta sede assembleare a deliberare la messa in liquidazione di AGECONTROL S.p.A., ai sensi degli articoli 2447, 2484 e 2487 c.c., nominando un liquidatore ed impegnando quest'ultimo a relazionare all'assemblea entro il 28 febbraio 2007 sulle cause e le eventuali responsabilità che hanno determinato


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lo stato di liquidazione, sulle necessità finanziarie necessarie al ritorno alla normalità, assolvendo nelle more al compimento degli atti gestori strettamente necessari secondo obblighi di legge e contrattuali vigenti.
Pertanto, nella seduta del 10 gennaio 2007, l'assemblea straordinaria di AGECONTROL S.p.A. ha deliberato, ai sensi degli articoli 2447, 2484 e 2487 c.c., la messa in liquidazione della società, nominando contestualmente il liquidatore.
La messa in liquidazione dell'AGECONTROL è stato un atto dovuto per l'AGEA, che nella sua qualità di socio unico non poteva esimersi dallo stesso, atteso, altresì, che la causa di scioglimento era stata già attestata dal C.d.A. dell'AGECONTROL con propria deliberazione del 5 gennaio 2007.
Dell'intera vicenda, l'AGEA, in data 11 gennaio 2007, ha ufficialmente informato il Mipaaf.
Allo stato, non c'è alcuna volontà di sciogliere la Società, bensì l'intenzione di revocare lo stato di liquidazione una volta eliminate le cause che lo hanno determinato.


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ALLEGATO 2

Interrogazione n. 5-00810 Marinello: gestione dell'UNIRE.

TESTO DELLA RISPOSTA

Con riferimento all'interrogazione in oggetto, si fa presente che, al fine di accertare la situazione patrimoniale e finanziaria dell'UNIRE e per definire con certezza un percorso di risanamento dell'Ente, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 settembre 2006 il dottor Guido MELZI d'ERIL è stato nominato Commissario straordinario dell'UNIRE, fino alla data di ricostituzione degli organi ordinari di amministrazione e, comunque, per un periodo non superiore a sei mesi.
L'amministrazione, in considerazione dell'approssimarsi della scadenza dell'incarico conferito (29 marzo), al fine di consentire il completamento del lavoro intrapreso ed atteso che la procedura di nomina degli organi di amministrazione è ancora in corso, intende procedere alla proroga della gestione commissariale.


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ALLEGATO 3

Interrogazione n. 5-00843 Alessandri: gravi difficoltà del settore del latte e interrogazione n. 5-00845 Marinello: gravi difficoltà del settore del latte.

TESTO DELLA RISPOSTA

Con riferimento alle problematiche oggetto dell'interrogazione, si rappresenta che le stesse sono all'attenzione dell'amministrazione.
Al riguardo, nel ricordare che il prezzo regionale del latte da pagare alle stalle è determinato tra le parti in sede di trattativa privata, si fa presente che, comunque, al fine di favorire una ripresa della trattativa ed un avvicinamento delle differenti posizioni, il Ministro De Castro ha convocato le parti per favorire la conclusione della stessa.