XIII Commissione - Mercoledì 28 marzo 2007


Pag. 157

ALLEGATO

Risoluzione n. 7-00113 Maderloni: Tutela del settore bieticolo-saccarifero nazionale rispetto alla proposta della Commissione europea di un'ulteriore riduzione della produzione.

DOCUMENTAZIONE DEPOSITATA DAL GOVERNO

La risoluzione pone l'accento sull'ipotesi paventata dalla Commissione europea di ridurre ulteriormente la produzione europea di zucchero; intenzione resa nota dalla Commissaria UE nel corso del Consiglio Agricoltura del 29 gennaio 2007.
Il Ministro De Castro tempestivamente e con fermezza ha espresso il proprio disappunto per una misura che, se applicata linearmente, avrebbe colpito indiscriminatamente tutti i Paesi dell'Unione, penalizzando ulteriormente quegli Stati come l'Italia che autonomamente avevano già abbattuto la propria produzione.
La posizione del Ministro De Castro di netta contrarietà alla ulteriore penalizzazione per il nostro settore bieticolo saccarifero è stata accolta dalla Commissaria Fisher Boel.
Nel corso della riunione del Comitato di gestione zucchero del 22 febbraio 2007, infatti, è stato approvato il regolamento che fissa al 13,5 per cento la riduzione delle quote di produzione dello zucchero nell'Unione europea per la campagna 2007/2008.
Il regolamento contiene l'esenzione della riduzione nei confronti di quegli Stati membri che già hanno tagliato le proprie quote nell'ambito del processo di ristrutturazione.
Pertanto taluni Stati, fra cui l'Italia, che hanno proceduto al taglio della quota di base di oltre il 50 per cento non saranno assoggettati all'obbligo di ritiro e potranno quindi produrre l'intera quota disponibile.
Negli Stati membri in cui la quota rinunciata è stata invece inferiore al 50 per cento la percentuale di ritiro sarà ridotta in proporzione alla riduzione effettuata.
La Commissione intende, altresì, modificare le norme relative al regime di ristrutturazione, nonché procedere all'adeguamento del regolamento di base del settore zucchero per la parte relativa al ritiro di zucchero dal mercato (Reg. CE n. 318/2006, articolo 19).
Presumibilmente, entro la prossima estate potrebbero essere presentati talune modifiche volte a rendere più efficace il fondo di ristrutturazione e ad introdurre nuove disposizioni sul ritiro della produzione.
Tali ultime disposizioni dovranno prevedere un trattamento differenziato per quegli Stati membri che hanno ridotto di oltre il 50 per cento la quota nazionale di zucchero.
Infine, con riferimento al piano di riconversione degli zuccherifici, si fa presente che il comitato interministeriale di cui all'articolo 2 della legge n. 81/2006 ha adottato il 31 gennaio scorso il Piano per la razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticolo-saccarifera, nonché le direttive per l'approvazione dei progetti di riconversione; progetti che necessitano di coordinamento ed intesa con le regioni, gli enti locali e le parti sociali.
Il Piano e le direttive sono stati approvati all'unanimità da tutte le Regioni presenti al tavolo del comitato.
Allo stato, l'Amministrazione è in attesa dei progetti definitivi di riconversione da parte delle imprese saccarifere, corredati dall'accordo intervenuto con la regione competente per territorio.