VI Commissione - Resoconto di mercoledì 4 aprile 2007


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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 4 aprile 2007. - Presidenza del vicepresidente Francesco TOLOTTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alfiero Grandi.

La seduta comincia alle 15.30.

Francesco TOLOTTI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.
Avverte quindi che le interrogazioni nn. 5-00914, 5-00916 e 5-00918, vertendo sulla medesima questione, saranno svolte congiuntamente.
Informa altresì che, su richiesta del presentatore, l'interrogazione 5-00915 Fugatti sarà svolta in altra seduta.

5-00912 Reina ed altri: Regime tributario delle plusvalenze relative alla cessione del suolo sottostante ad una costruzione da parte di società non residenti.

Karl ZELLER (Misto-Min.ling) rinuncia ad illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

Il Sottosegretario Alfiero GRANDI risponde all'interrogazione in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Karl ZELLER (Misto-Min.ling) ringrazia il Sottosegretario per la risposta fornita, della quale si dichiara soddisfatto.


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5-00913 Fogliardi: Modalità di incasso di compensi relativi a prestazioni libero professionali effettuate in regime di day-hospital.

Giampaolo FOGLIARDI (Ulivo) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il Sottosegretario Alfiero GRANDI risponde all'interrogazione in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Giampaolo FOGLIARDI (Ulivo) si dichiara soddisfatto della risposta, ringraziando il Sottosegretario.
Rileva peraltro come, sebbene il ricorso al meccanismo della riscossione accentrata delle somme dovute a titolo di prestazioni libero professionali possa risultare utile ai fini del potenziamento della lotta all'evasione fiscale, tale soluzione ponga diversi problemi applicativi che sarà necessario risolvere.

5-00914 Borghesi: Utilizzo della graduatoria degli idonei in un concorso bandito da parte dell'Agenzia delle entrate.

5-00916 Mungo: Utilizzo della graduatoria degli idonei in un concorso bandito da parte dell'Agenzia delle entrate.

5-00918 D'Ippolito Vitale: Utilizzo della graduatoria degli idonei in un concorso bandito da parte dell'Agenzia delle entrate.

Antonio BORGHESI (IdV) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Donatella MUNGO (RC-SE) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Ida D'IPPOLITO VITALE (FI) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il Sottosegretario Alfiero GRANDI risponde congiuntamente alle interrogazioni in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Aggiunge inoltre che una strategia efficace di contrasto all'evasione fiscale deve avere come obiettivo prioritario quello di potenziare l'organico degli uffici delle regioni del nord, le quali, mentre, da un lato, sono quelle più importanti, in quanto vi si concentra la maggior parte del reddito prodotto e dunque del potenziale gettito fiscale, dall'altro sono tradizionalmente quelle più sguarnite di personale. In tale contesto, al fine di rendere quanto più stabile possibile il rafforzamento di quegli uffici è necessario riequilibrare almeno in parte la composizione del personale che opera in quelle sedi, poiché è evidente che se la quasi totalità dei neoassunti continuasse ad avere provenienza esclusiva da regioni meridionali, si perpetuerebbero fenomeni massicci di sradicamento territoriale, con numerose, e talora anche gravi, situazioni di disagio personale e familiare, che non giovano certo alla prestazione lavorativa e quindi alla funzionalità operativa degli uffici, mettendo fatalmente in moto - come ben noto - richieste pressanti di mobilità nord-sud di assai difficile gestione per tutte le parti interessate, anche per i pesanti costi di influenza che recano con sé.
A tale riguardo cita l'esempio della Lombardia - che è la regione più critica sotto questo aspetto - ove si concentra circa il 25 per cento della produzione della ricchezza nazionale (e di conseguenza del relativo gettito d'imposta), mentre l'organico degli uffici dell'Agenzia in quella regione costituisce solo il 12 per cento di quello nazionale. Per colmare durevolmente tale differenzaoccorre intervenire a partire dalla procedura di reclutamento del personale, che deve essere opportunamente pubblicizzata affinché vi partecipino il più possibile candidati residenti nella regione, assumendo analoghe iniziative anche per le altre regioni del nord per le quali viene indetta la singola procedura concorsuale.
A questo proposito rileva come solo il 14 per cento degli idonei nella graduatoria della Lombardia abbia la residenza in tale regione.

Antonio BORGHESI (IdV) si dichiara insoddisfatto della risposta, evidenziando


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in primo luogo come il costo di 750.000 euro per lo svolgimento di una nuova procedura concorsuale risulti evidentemente piuttosto notevole. Sotto un altro profilo evidenzia come la differenza, in termini di punteggio, tra i candidati idonei e quelli vincitori risulti assai esigua, e come la stessa graduatoria del concorso sia stata pubblicata da ormai circa un anno. Rammenta infine come nel 2000, in occasione di un concorso bandito dalla medesima amministrazione per un'altra figura professionale, si assunse un orientamento radicalmente opposto, decidendo di attingere largamente alla graduatoria degli idonei.

Donatella MUNGO (RC-SE) si dichiara anch'essa non soddisfatta della risposta, concordando sostanzialmente con le considerazione espresse dal deputato Borghesi.
In merito alle considerazioni addotte dal Sottosegretario, rileva come l'esigenza di evitare discriminazioni nei confronti di quei soggetti che, successivamente alla pubblicazione della graduatoria, hanno conseguito i titoli di studio necessari per la partecipazione alle procedure di selezione, potrebbe essere facilmente realizzata stabilendo che il nuovo concorso previsto dall'Agenzia delle entrate abbia luogo in termini relativamente brevi, ad esempio entro un anno, attingendo nel frattempo alla graduatoria degli idonei del concorso precedente. Condivide quindi la necessità, segnalata dal rappresentante del Governo, di favorire il radicamento territoriale, in particolare nelle regioni settentrionali, del personale assunto nei ranghi dell'amministrazione finanziaria, ma ritiene che tale problematica debba essere affrontata attraverso misure di carattere strutturale, e non possa certamente essere risolta esclusivamente bandendo un nuovo concorso.
Si riserva quindi di intervenire nuovamente sulla materia, auspicando che sia possibile individuare una soluzione alla problematica evidenziata.

Ida D'IPPOLITO VITALE (FI) esprime insoddisfazione per la risposta, ritenendo insufficienti le motivazioni addotte dal rappresentante del Governo.
In particolare, rileva come i soggetti dichiarati idonei, sebbene non siano titolari di un diritto all'assunzione, siano tuttavia certamente portatori di un interesse legittimo qualificato. Evidenzia inoltre come l'argomentazione secondo la quale l'esigenza di bandire un nuovo concorso sarebbe dettata dalla necessità di favorire la partecipazione allo stesso di candidati residenti nelle regioni settentrionali, al fine di garantire la copertura dei posti in organico relativi agli uffici ubicati in quelle aree, si presti a rilievi di illegittimità costituzionale, stante il carattere nazionale del concorso, ed alla stregua del principio costituzionale di uguaglianza tra tutti i cittadini. A tale proposito sottolinea, del resto, come la prioritaria partecipazione ai concorsi pubblici da parte di soggetti residenti nel Mezzogiorno sia soprattutto dovuta ai gravi problemi occupazionali che affliggono quelle regioni, non considerando altresì sufficientemente fondato l'argomento secondo cui l'indizione di un nuovo concorso sarebbe motivata dall'esigenza di non discriminare tutti coloro che abbiano conseguito il titolo di studio richiesto successivamente alla conclusione della precedente procedura di selezione.
In tale contesto rileva come la scelta dell'Agenzia delle entrate di bandire un'ulteriore procedura concorsuale, sebbene rientri nell'ambito delle scelte rimesse alla discrezionalità della medesima Agenzia, risulti in contrasto con le disposizioni in materia dettate dall'articolo 1, comma 530, della legge finanziaria per il 2007, il quale prevede che le agenzie fiscali possano avvalersi delle graduatorie formate a seguito di procedure selettive già espletate. La decisione dell'Agenzia appare ancora più incongruente, laddove si consideri che la differenza di punteggio tra i soggetti dichiarati vincitori e quelli giudicai idonei risulta in realtà assai esigua. A tale ultimo proposito ritiene che l'esigenza di assicurare un adeguato livello qualitativo dei neo-assunti potrebbe essere facilmente garantita stabilendo che la graduatoria dei


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soggetti idonei possa essere utilizzata solo fino ad un determinato livello di punteggio conseguito.

Francesco TOLOTTI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata.

La seduta termina alle 16.10.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI