Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame dei progetti di legge C. 1985 Misuraca, C. 2136 Lion e C. 2214 Delfino recanti «Agenzia per l'utilizzo delle risorse idriche in agricoltura».
In tema di istituzione di un'agenzia per l'utilizzo delle risorse idriche in agricoltura sono all'esame della Commissione, in sede referente, le proposte di legge C. 1985 Misuraca, C. 2136 Lion e C. 2214 Delfino.
Le proposte di legge perseguono l'obiettivo di favorire, attraverso una struttura appositamente dedicata, la realizzazione delle infrastrutture irrigue, con particolare riferimento alle regioni meridionali. Si tratta di un tema di grande rilevanza, dal momento che, di fronte alle gravi difficoltà derivanti da sempre più frequenti situazioni di carenza idrica e di vera e propria siccità, si registra nelle regioni meridionali un'incapacità di utilizzare perfino i fondi disponibili per la realizzazione di opere irrigue, a causa, in primo luogo, della mancanza dei progetti necessari.
Al tempo stesso il tema in esame presenta profili assai complessi e delicati in merito alle soluzioni organizzative che si intendono adottare per conseguire l'obiettivo di un potenziamento del sistema delle infrastrutture irrigue nel Mezzogiorno. Le proposte di legge all'esame della Commissione prospettano l'istituzione di una apposita struttura, alla quale sarebbero affidati i compiti attualmente spettanti al Commissario ad acta per la gestione delle attività della soppressa Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno (Agensud) di competenza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, di cui al comma 5 dell'articolo 19 del decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 1995, n. 104. Al riguardo è necessario considerare, tenendo conto anche delle valutazioni delle regioni interessate, i vantaggi e gli svantaggi che una soluzione di questo genere potrebbe determinare rispetto a scelte diverse, tra cui, in particolare, l'attribuzione delle competenze in questione all'amministrazione ordinaria del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Alla luce dei profili sopra richiamati emerge l'esigenza di svolgere un'approfondita attività istruttoria, a norma dell'articolo 79, comma 4, del regolamento, volta ad acquisire tutti gli elementi di conoscenza utili per verificare la qualità e l'efficacia delle disposizioni normative che il testo delle proposte di legge intende introdurre nell'ordinamento, valutando la necessità dell'intervento legislativo, il rispetto delle competenze attribuite dalla Costituzione alle regioni e alle autonomie locali, la congruità dei mezzi individuati in rapporto agli obiettivi che si vogliono perseguire, la chiarezza della formulazione.
In questa prospettiva, l'Ufficio di presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha ritenuto opportuno procedere, a norma dell'articolo 79, comma 5, del regolamento, allo svolgimento di un'indagine conoscitiva, che dovrebbe articolarsi attraverso l'audizione dei seguenti soggetti:
Capo del dipartimento delle politiche di sviluppo e responsabile della direzione generale dello sviluppo rurale del Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali;
Commissario ad acta per la gestione delle attività della soppressa Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno (Agensud) di competenza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
rappresentanti dei consorzi di bonifica a livello nazionale e regionale;
assessori per l'agricoltura di regioni meridionali;
organizzazioni professionali agricole e delle associazioni nazionali rappresentative delle cooperative agricole.
Il termine per la conclusione dell'indagine può essere fissato entro la fine del mese di maggio 2007.