Legge comunitaria 2007 (C. 3062 Governo, approvato dal Senato).
La IV Commissione,
esaminato il disegno di legge recante «Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2007» (C. 3062 Governo, approvato dal Senato);
rilevato che il citato disegno di legge non reca parti di specifico interesse della Commissione;
Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2006 (Doc. LXXXVII, n. 2).
La IV Commissione,
esaminata per la parte di propria competenza la «Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2006» (Doc. LXXXVII, n. 2);
premesso che l'esame in Parlamento della citata Relazione potrebbe svolgersi più proficuamente ove non abbinato, come fino ad ora previsto, alla procedura per l'approvazione della legge comunitaria, in quanto, in tal modo, si potrebbe giungere alla tempestiva approvazione di indirizzi parlamentari per la definizione della posizione italiana, sia rispetto alla presidenza del Consiglio dell'Unione, sia ai fini dell'elaborazione del Documento di programmazione economico-finanziaria;
rilevato che la politica estera e di difesa sta assumendo una rilevanza crescente nell'Unione europea e che, in questo quadro, la cooperazione tra la componente civile e la componente militare dovrebbe essere rafforzata;
rilevato altresì che tale rafforzamento potrebbe essere realizzato dando seguito al documento dal titolo «A Human Security Doctrine for Europe» - elaborato a Barcellona nel settembre 2004 da un gruppo di studio voluto da Javier Solana - che si ispira ad una definizione di «sicurezza», più estensiva rispetto a quella classica, fondata sul concetto di «sicurezza umana» intesa sia come «libertà dalla paura» sia come «libertà dalla necessità»;
ritenuto che il tema della cooperazione civile-militare potrebbe essere affrontato in maniera più esaustiva in sede di elaborazione della Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea;
esprime
con la seguente osservazione:
sia valutata l'opportunità di sviluppare ulteriormente in sede di Unione europea le iniziative utili ai fini del rafforzamento della cooperazione civile-militare, evidenziando adeguatamente tali iniziative nella relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea.