X Commissione - Mercoledì 24 ottobre 2007


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ALLEGATO 1

Modifiche al codice di cui al decreto legislativo n. 206/2005, in materia di diritto di recesso nei contratti a distanza (C. 2067 Galante).

EMENDAMENTI PRESENTATI

Art. 1.

Al comma 1, dopo la lettera a), è aggiunta la seguente:
a-bis) all'articolo 52, dopo il comma 4 è aggiunto il seguente: « 4-bis. Nei casi previsti dai commi 3 e 4 il fornitore o il professionista comunicano altresì al consumatore un indirizzo telematico o l'indirizzo della sede dell'impresa più vicina al luogo dove esso si trova, dove il consumatore medesimo possa prendere visione delle informazioni di cui al comma 1.».
1. 1.Luciano Rossi.

Al comma 1, lettera c) il numero 2) è soppresso.
1. 2.Luciano Rossi.

Al comma 1, lettera d) il numero 2 è sostituito dal seguente:
2) al comma 2 la lettera b) è sostituita dalla seguente: «b) per i servizi dal giorno in cui siano stati soddisfatti gli obblighi di informazione di cui all'articolo 53, qualora ciò avvenga dopo la conclusione del contratto.
1. 3.Luciano Rossi.


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ALLEGATO 2

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2006.
(C. 3169 Governo, approvato dal Senato).
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007.
(C. 3170 Governo, approvato dal Senato).
Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze.
Tabella n. 3: Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico.
Tabella n. 17: Stato di previsione del Ministero dell'università e ricerca.
Tabella n. 19: Stato di previsione del Ministero del commercio internazionale.

RELAZIONI APPROVATE DALLA X COMMISSIONE

La X Commissione attività produttive, commercio e turismo,
esaminato il disegno di legge C. 3169, concernente il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2006 relativamente alle parti di propria competenza,
delibera di

RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La X Commissione attività produttive, commercio e turismo,
esaminato altresì, il disegno di legge C. 3170, concernente disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007, con riferimento alla Tabella 3 (Ministero dello sviluppo economico) e alla Tabella 19 (Ministero del commercio internazionale), e, per le parti di competenza, alla Tabella n. 2 (Ministero dell'economia e delle finanze) e alla Tabella 17 (Ministero dell'università e della ricerca);
rilevato con preoccupazione il consistente aumento della consistenza dei residui relativamente agli stati di previsione del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero del commercio internazionale nonché, e anzi in particolar modo, alle unità previsionali di base del Ministero dell'università e della ricerca di competenza della Commissione attività produttive, in specie quella relativa al Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica - cap. 7320


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delibera di

RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

con la seguente osservazione:
a) valuti la Commissione di merito l'opportunità di approfondire, e trovare eventualmente adeguate soluzioni, per le problematiche che hanno condizionato negativamente la capacità di spesa in settori - quali gli aiuti alle imprese e gli investimenti finalizzati alla ricerca scientifica e tecnologica - di vitale importanza per lo sviluppo e lo stesso futuro del nostro Paese.


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ALLEGATO 3

5-01655 Lulli e Nicchi: Situazione della società strumentale per l'informatica Infogroup di Firenze.

TESTO DELLA RISPOSTA

In via preliminare, si segnala che il consiglio di gestione e il consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo hanno deliberato di procedere all'acquisizione del controllo di Carifirenze nei termini concordati con l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
L'accordo prevede che Intesa Sanpaolo acquisisca il 40,3 per cento del capitale sociale di Carifirenze - detenuto da Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Fondazione Cassa di Risparmio di La Spezia e Sofibar - tramite permuta con 399 milioni di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo (azioni proprie che verranno acquistate sul mercato), sulla base di un rapporto di scambio pari a 1,194 azioni ordinarie Intesa Sanpaolo per ciascuna azione Carifirenze, che consentirà alle Fondazioni di acquisire una partecipazione di Intesa Sanpaolo pari a circa il 3,3 per cento.
Intesa Sanpaolo, per effetto della quota pari al 18,6 per cento, già detenuta nella banca toscana, verrà a detenere il 58,9 per cento del capitale di Carifirenze e promuoverà quindi un'offerta pubblica di acquisto sulla totalità delle azioni a 6,73 euro.
Al riguardo, secondo quanto comunicato dal Ministero dell'economia e finanze, le operazioni di acquisizione del controllo di una banca e di consolidamento e razionalizzazione societaria dei gruppi bancari, sono valutate dalla Banca d'Italia alla luce degli obiettivi della sana e prudente gestione e della stabilità degli intermediari vigilati, tenendo conto dell'osservanza delle regole prudenziali e della coerenza del piano industriale con gli obiettivi strategici e di crescita dimensionale.
In tale quadro, il predetto Ministero ha reso noto che l'Organo di Vigilanza, con provvedimento del 15 ottobre scorso, effettuate le valutazioni di competenza, ha autorizzato l'acquisizione del controllo di diritto della Banca C.R. Firenze SpA dà parte di Intesa Sanpaolo SpA, capogruppo dell'omonimo gruppo bancario.
Con riferimento alla tutela dei livelli occupazionali, il Ministero dell'economia e della finanze, sentita la stessa Banca d'Italia, rappresenta che questa esula dalle competenze delle Autorità creditizie, atteso che le politiche di gestione del personale sono rimesse in via esclusiva alla contrattazione tra banca, quale datore di lavoro, e organizzazioni sindacali dei lavoratori.
Si evidenzia, comunque, che nell'ambito degli accordi raggiunti, al Ministero dello sviluppo economico risulta che l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Intesa San Paolo hanno condiviso la volontà di ricercare per la società di informatica Infogroup un ruolo specifico nel Gruppo e, di conseguenza, nel nuovo piano industriale della Banca Cassa di Risparmio Firenze verranno individuate soluzioni idonee a garantire un'adeguata valorizzazione delle professionalità in essa esistenti.


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ALLEGATO 4

5-01656 Fava ed altri: Bonifica del sito relativo al polo chimico di Mantova.

TESTO DELLA RISPOSTA

In via preliminare, si evidenzia che le tematiche sollevate dagli Onorevoli Interroganti sono di primaria competenza del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, in quanto l'Accordo di Programma per la bonifica del sito di Interesse Nazionale «Laghi di Mantova e Polo Chimico» non è stato sottoscritto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Si deposita, al riguardo, la nota del competente ufficio del Ministero dell'Ambiente.
Per quanto di competenza del Ministero dello sviluppo economico, si segnala quanto segue.
Per un nuovo ciclo di crescita industriale un ruolo importante deve essere attribuito anche alla creazione di condizioni più favorevoli per lo sviluppo della grande industria di base che in tutti i paesi avanzati continua a garantire un equilibrio all'interno della struttura produttiva.
In questi settori, dalla chimica alla siderurgia, dobbiamo recuperare un rapporto positivo tra grandi insediamenti produttivi e territorio, in un'ottica di coesistenza tra le esigenze dello sviluppo industriale con le legittime rivendicazioni locali.
L'Italia, infatti, ha un territorio raro, precario e conteso in cui è indispensabile attuare delle politiche mirate alla rivitalizzazione delle aree a tradizionale vocazione industriale.
La tematica ambientale rappresenta per noi la grande sfida del futuro. Lo sviluppo di nuove tecnologie nei settori delle bonifiche dei territori inquinati e di processi produttivi a minore impatto sull'ambiente costituisce la condizione necessaria per garantire sviluppo industriale compatibile con la tutela dei territori.
Su questi temi il Ministero dello sviluppo economico ha avviato una fase di grande riflessione anche con il contributo delle imprese interessate e stiamo predisponendo un grande programma finalizzato al riuso del territorio a forte vocazione industriale e alla reindustrializzazione di queste aree.
Per la parte di specifica competenza del Ministero dell'ambiente, deposito, quindi, gli elementi di risposta forniti dallo stesso Ministero.


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ALLEGATO 5

5-01658 Provera e Sperandio: Situazione di crisi della Raumer di Vicenza.

TESTO DELLA RISPOSTA

Con decreto del 25 settembre 2007, il Tribunale di Vicenza, ritenendo di aderire alle conclusioni cui sono giunti il Commissario Giudiziale ed il Ministero dello sviluppo economico, ha ammesso la società RAUMER alla Procedura di amministrazione straordinaria di cui al decreto legislativo n. 270/99.
Con decreto del 3 ottobre 2007, il Ministro dello sviluppo economico ha nominato il commissario straordinario della citata Raumer SpA in liquidazione in amministrazione straordinaria nella persona del dott. Paolo Cacciari, già commissario giudiziale dell'azienda stessa.
Con riferimento alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, si fa presente che la norma speciale di cui all'articolo 7, comma 10-ter, della legge n. 236 del 1993 prevede la concessione della CIGS ai lavoratori di imprese ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria per tutta la durata dell'esercizio d'impresa.
Al riguardo, secondo quanto reso noto dal Ministero del Lavoro, si segnala che con decreto direttoriale n. 41895 del 23 ottobre 2007, è stata autorizzata, ai sensi della normativa sopra citata, la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale a favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.A RAUMER con sede legale e unità produttiva in Valli del Pasubio (Vicenza), per un massimo di 207 unità lavorative, per il periodo dal 16 luglio 2007 al 15 luglio 2008.
Tale Atto ci mette nelle condizioni, garantendo il sostegno al reddito dei dipendenti, di operare per il rilancio industriale del sito. Come sempre il Ministro dello sviluppo economico seguirà passo per passo l'evoluzione di questo Governo.