VII Commissione - Giovedì 8 novembre 2007


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ALLEGATO 1

Schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2007 (Atto n. 176).

NUOVA FORMULAZIONE DELLA PROPOSTA DI PARERE

La VII Commissione,
esaminato lo schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2007(Atto n. 176);
premessa l'esigenza di consentire che il Parlamento sia messo in condizione di esaminare il provvedimento nel primo trimestre di ogni anno;
rilevata, altresì, l'esigenza di non penalizzare l'IMONT al quale devono essere riconosciute adeguate risorse anche per il 2007;
premesso che già in sede di parere per il 2006 furono formulate diverse condizioni, solo molto parzialmente accolte dall'attuale proposta ministeriale, ritenendo che le stesse debbano ritenersi un contributo determinante per le scelte ministeriali e che pertanto qui ribadite integralmente come un criterio a cui la Commissione si auspica che il Governo intenda attenersi effettivamente già dal prossimo anno;
premessa l'importanza della ricerca per lo sviluppo del Paese e preso atto che già per quest'anno il fondo è stato incrementato;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti condizioni:
1) appare necessario, se si dovessero presentare le condizioni finanziarie, incrementare le risorse e che la ripartizione del fondo avvenga entro il primo trimestre di ogni anno, in seguito ad una programmazione pluriennale ed a quella annuale, in coerenza con il programma nazionale delle ricerche;
2) appare altresì necessario che tale ripartizione avvenga in seguito ad una attività istruttoria effettuata da soggetti qualificati, quali l'Agenzia di valutazione di cui al decreto-legge n. 262 del 2006 ed in attesa della sua istituzione dal CIVR e CNVSU;
3) che l'assegnazione del 5 per cento accantonato avvenga esclusivamente sulla base della valutazione della qualità del lavoro svolto dagli enti;
4) appare, inoltre, necessario che il Governo presenti con la massima sollecitudine alle Commissioni parlamentari lo schema di riparto del fondo per l'assunzione dei ricercatori, visto il ritardo accumulato nell'attuazione dello stanziamento previsto nella legge finanziaria 2007;
5) si preveda, inoltre, di aggiungere i 10 milioni del fondo aggiuntivo alla quota ripartita secondo parametri CIVR e criteri di qualità;


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e con le seguenti osservazioni:
si preveda da parte del Governo che all'EIM siano assegnate le risorse già previste per l'ordinario funzionamento dell'Istituto nazionale della montagna, secondo le disposizioni dell'articolo 1, comma 1282, della legge finanziaria 2006;
si preveda, altresì, di potenziare i finanziamenti per le infrastrutture della ricerca, per la partecipazione agli accordi internazionali e per il rinnovo della strumentazione di laboratori di ricerca, eventualmente anche attraverso una rimodulazione della ripartizione del fondo.


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ALLEGATO 2

Schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2007 (Atto n. 176).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La VII Commissione,
esaminato lo schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2007(Atto n. 176);
premessa l'esigenza di consentire che il Parlamento sia messo in condizione di esaminare il provvedimento nel primo trimestre di ogni anno;
rilevata, altresì, l'esigenza di non penalizzare l'IMONT al quale devono essere riconosciute adeguate risorse anche per il 2007;
premesso che già in sede di parere per il 2006 furono formulate diverse condizioni, solo molto parzialmente accolte dall'attuale proposta ministeriale, ritenendo che le stesse debbano ritenersi un contributo determinante per le scelte ministeriali e che pertanto, ribadite integralmente, sono da intendersi come un criterio a cui la Commissione auspica che il Governo in avvenire si attenga, già a partire dal prossimo anno;
premessa l'importanza della ricerca per lo sviluppo del Paese e preso atto che già per il 2007 il fondo è stato incrementato;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti condizioni:
1) appare necessario, se si dovessero presentare le condizioni finanziarie, incrementare le risorse e si ritiene altresì necessario che la ripartizione del fondo avvenga entro il primo trimestre di ogni anno, in seguito ad una programmazione pluriennale ed a quella annuale, in coerenza con il programma nazionale delle ricerche;
2) appare altresì necessario che tale ripartizione avvenga in seguito ad una attività istruttoria effettuata da soggetti qualificati, quali l'Agenzia di valutazione di cui al decreto-legge n. 262 del 2006 ed in attesa della sua istituzione dal CIVR e CNVSU che tenga conto anche dei risultati ottenuti, distinguendo tra spese fisse di funzionamento, per infrastrutture, per investimenti e per attività di ricerca;
3) si ritiene necessario che l'assegnazione del 5 per cento accantonato avvenga esclusivamente sulla base della valutazione della qualità del lavoro svolto dagli enti;
4) appare, inoltre, necessario che il Governo presenti con la massima sollecitudine alle Commissioni parlamentari lo schema di riparto del fondo per l'assunzione dei ricercatori, visto il ritardo accumulato nell'attuazione dello stanziamento previsto nella legge finanziaria 2007;
5) si preveda, inoltre, di aggiungere i 10 milioni del fondo aggiuntivo alla quota ripartita secondo parametri CIVR e criteri di qualità;
6) si preveda da parte del Governo che all'EIM siano assegnate risorse nei limiti di quelle già previste per l'ordinario funzionamento dell'Istituto nazionale della


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montagna, secondo le disposizioni dell'articolo 1, comma 1282, della legge finanziaria 2006;

e con la seguente osservazione:
si preveda, altresì, di potenziare i finanziamenti per le infrastrutture della ricerca, per la partecipazione agli accordi internazionali, in particolare per il Sincrotrone europeo di Grenoble e per il programma Antartide, e per il rinnovo della strumentazione di laboratori di ricerca, eventualmente anche attraverso una rimodulazione della ripartizione del fondo.


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ALLEGATO 3

DL 159/2007: Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equità sociale (C. 3194).

NUOVA FORMULAZIONE DELLA PROPOSTA DI PARERE

La VII Commissione (cultura, scienza e istruzione),
esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 3194, di conversione del decreto-legge n. 159 del 2007, recante: «Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equità sociale»;
considerato che il provvedimento contiene norme in materia economico-finanziaria volte allo sviluppo e all'equità sociale, utilizzando le maggiori entrate tributarie nette rispetto alle previsione del DPEF per il 2007, pari a 5.978 milioni di euro, ulteriori a quelle utilizzate a copertura del decreto-legge n. 81 del 2 luglio 2007;
ritenuto che lo stesso provvedimento introduce sia norme di riduzione della spesa che misure finalizzate allo snellimento di alcune procedure al fine di garantire maggiore rapidità nell'utilizzo di risorse già disponibili;
ritenuto che il decreto-legge n. 159 del 2007, di cui il disegno di legge in esame reca la conversione, destina e rende più efficace l'utilizzo di significative risorse riguardanti i settori della ricerca, della cultura, dell'istruzione;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti condizioni:
1) all'articolo 10, comma 8, aggiungere la seguente frase: «l'esclusione dall'agevolazione si applica limitatamente al solo numero privo del suddetto requisito»;
2) all'articolo 10, comma 2, è necessario sostituire l'espressione «successivo alla scadenza» con «successivo al termine di scadenza»;
3) all'articolo 10 bis è altresì necessario meglio definire se l'introduzione del comma 2-quinquies all'articolo 3 della legge n. 250 del 1990 costituisca interpretazione autentica del comma 2 ter o modifica dello stesso;
4) si ritiene inoltre necessario che i decreti di natura non regolamentare previsti all'articolo 13, comma 1, e all'articolo 14, siano adottati sentite le competenti Commissioni parlamentari;

e con le seguenti osservazioni:
a) all'articolo 10, comma 5 e 6, rispetto alle osservazioni dell'Autorità garante della concorrenza ed del mercato, si sottolinea la necessità che si intervenga con una modifica in senso pro-competitivo delle disposizioni che prevedono agevolazioni per le spedizioni di prodotti editoriali e la correlativa compensazione dovuta alla Società Poste Italiane s.p.a., nell'iter del disegno di legge di riforma dell'editoria;
b) all'articolo 30, comma 5, è opportuno precisare se la norma intenda anticipare, per le procedure di commissariamento e liquidazione della Fondazione Ordine Mauriziano, la modifica introdotta all'articolo 63, comma 3, lettera d) del Regio decreto n. 267 del 1942 dal decreto legislativo n. 169 del 12 settembre 2007 con decorrenza dal 1o gennaio 2008;


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c) all'articolo 31 si segnala che il comma 3-quater prevede la partecipazione dell'ENS al riparto, con altre associazioni, del contributo straordinario di 1 milione di euro, pur essendo lo stesso ente già destinatario di un contributo di 1 milione di euro come previsto dallo stesso articolo al comma 3-bis;
d) considerata la previsione dell'articolo 31, comma 3-ter di concessione di 3 milioni di euro a non meglio specificati «istituti universitari» non italiani « a sostegno dei loro programma di formazione internazionale» di studenti italiani, si suggerisce la precisazione della natura degli «istituti universitari» citati, perché risulti chiara la loro qualità e dignità istituzionale;
e) si auspica che la predisposizione del programma di interventi per il 150o anniversario dell'Unità nazionale, predisposto in un quadro progettuale coerente e di alto profilo culturale, preveda puntuali momenti di informazione delle competenti Commissioni parlamentari;
f) con riferimento agli articoli 31, comma 3, e 13-bis si ritiene infine opportuno vincolare l'erogazione dei fondi assegnati al Consorzio CEINGE, EBRI e alle istituzioni universitarie internazionali sulla base dell'esito positivo della valutazione della ricerca da parte dell'ANVUR e, nelle more della istituzione, agli organismi vigenti CIVR e CNVSU;
g) si auspica infine che nel quadro della manovra di bilancio venga definito un piano, già avviato con il decreto-legge n. 81 del 2007, di trasferimento agli istituti scolastici delle risorse necessarie per l'accertamento dei residui attivi relativi alle spese pregresse.


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ALLEGATO 4

DL 159/2007: Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equità sociale (C. 3194).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La VII Commissione (cultura, scienza e istruzione),
esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 3194, di conversione del decreto-legge n. 159 del 2007, recante: «Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equità sociale»;
considerato che il provvedimento contiene norme in materia economico-finanziaria volte allo sviluppo e all'equità sociale, utilizzando le maggiori entrate tributarie nette rispetto alle previsione del DPEF per il 2007, pari a 5.978 milioni di euro, ulteriori a quelle utilizzate a copertura del decreto-legge n. 81 del 2 luglio 2007;
ritenuto che lo stesso provvedimento introduce sia norme di riduzione della spesa che misure finalizzate allo snellimento di alcune procedure al fine di garantire maggiore rapidità nell'utilizzo di risorse già disponibili;
ritenuto che il decreto-legge n. 159 del 2007, di cui il disegno di legge in esame reca la conversione, destina e rende più efficace l'utilizzo di significative risorse riguardanti i settori della ricerca, della cultura, dell'istruzione;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti condizioni:
1) all'articolo 10, comma 8, aggiungere la seguente frase: «l'esclusione dall'agevolazione si applica limitatamente al solo numero privo del suddetto requisito»;
2) all'articolo 10, comma 2, è necessario sostituire l'espressione «successivo alla scadenza» con «successivo al termine di scadenza»;
3) all'articolo 10-bis è altresì necessario meglio definire se l'introduzione del comma 2-quinquies all'articolo 3 della legge n. 250 del 1990 costituisca interpretazione autentica del comma 2 ter o modifica dello stesso;
4) si ritiene inoltre necessario che i decreti di natura non regolamentare previsti all'articolo 13, comma 1, e all'articolo 14, siano adottati sentite le competenti Commissioni parlamentari;
5) appare altresì necessario rinviare un eventuale intervento finanziario statale a favore delle università straniere che operano in Italia, come previsto dall'articolo 31, comma 3-ter, ad un provvedimento organico su questa tipologia di offerta didattica universitaria di natura internazionale che garantisca adeguate procedure di valutazione della qualità;
6) il programma di interventi per il 150o anniversario dell'Unità nazionale, deve essere predisposto in un quadro progettuale coerente e di alto profilo culturale, prevedendo puntuali momenti di informazione delle competenti Commissioni parlamentari;
7) con riferimento agli articoli 31, comma 3, e 13-bis è necessario vincolare l'erogazione dei fondi assegnati al Consorzio CEINGE, EBRI e alle istituzioni universitarie internazionali sulla base dell'esito positivo della valutazione della ricerca


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da parte dell'ANVUR e, nelle more della istituzione, agli organismi vigenti CIVR e CNVSU;

e con le seguenti osservazioni:
a) all'articolo 10, commi 5 e 6, rispetto alle osservazioni dell'Autorità garante della concorrenza ed del mercato, si sottolinea la necessità che si intervenga con una modifica in senso pro-competitivo delle disposizioni che prevedono agevolazioni per le spedizioni di prodotti editoriali e la correlativa compensazione dovuta alla Società Poste Italiane s.p.a., nell'iter del disegno di legge di riforma dell'editoria;
b) all'articolo 30, comma 5, è opportuno precisare se la norma intenda anticipare, per le procedure di commissariamento e liquidazione della Fondazione Ordine Mauriziano, la modifica introdotta all'articolo 63, comma 3, lettera d) del Regio decreto n. 267 del 1942 dal decreto legislativo n. 169 del 12 settembre 2007 con decorrenza dal 1o gennaio 2008;
c) all'articolo 31 si segnala che il comma 3-quater prevede la partecipazione dell'ENS al riparto, con altre associazioni, del contributo straordinario di 1 milione di euro, pur essendo lo stesso ente già destinatario di un contributo di 1 milione di euro come previsto dallo stesso articolo al comma 3-bis;
d) si auspica infine che nel quadro della manovra di bilancio venga definito un piano pluriennale, già avviato con il decreto-legge n. 81 del 2007, di trasferimento agli istituti scolastici delle risorse necessarie per coprire i debiti pregressi relativi agli anni 2002-2006 per spese di funzionamento corrente e per il personale supplente.