XII Commissione - Resoconto di marted́ 13 novembre 2007


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COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Martedì 13 novembre 2007. - Presidenza del presidente Mimmo LUCÀ.

La seduta comincia alle 11.10.

Sull'integrazione del programma trimestrale dei lavori.

Mimmo LUCÀ, presidente, comunica che, a seguito della riunione del 7 novembre 2007 dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, il programma trimestrale dei lavori della Commissione, è stato integrato aggiungendo per il mese di dicembre la proposta di legge recante norme per il riconoscimento della guarigione e per la piena cittadinanza e l'integrazione sociale delle persone affette da epilessia (C. 2190 Zanotti). Il programma, pertanto, è modificato come segue:

PROGRAMMA DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE PER IL PERIODO OTTOBRE-DICEMBRE 2007

Ottobre

Sede referente:
Seguito dei provvedimenti già iniziati:
Norme in materia di parto (C. 589 Lucchese e abbinate).


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Fondo per la non autosufficienza (C. 11 iniziativa popolare e abb.).
Modifiche alla legge 11 agosto 1991, n. 266, in materia di organizzazioni di volontariato (C. 1171 Bertolini e altri e abbinate).
Disposizioni per l'accesso alla psicoterapia (C. 439 Cancrini e C. 1856 Di Virgilio).
Norme per il riconoscimento della sordocecità quale disabilità unica (C. 1968 Zanotti).
Interventi straordinari per la sanità nel Mezzogiorno (C. 1232 Bianchi e Grassi).

Provvedimenti nuovi:
Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, in materia di depenalizzazione del consumo di sostanze stupefacenti, di misure alternative alla detenzione per i tossicodipendenti e di politiche di riduzione del danno (C. 34 Boato) (assegnata alle Commissioni riunite II e XII).
Disposizioni per l'erogazione di un assegno di solidarietà ai cittadini anziani residenti all'estero (C. 1291 Bafile).

Audizioni:
Audizione del Ministro della salute, Livia Turco, sullo stato di attuazione della legge n. 40 del 2004 in materia di procreazione medicalmente assistita.

Interrogazioni, question-time e risoluzioni:
Risoluzione Poretti 7-00267: Modifica all'Ordinanza Ministeriale 12 dicembre 2006 «Tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione di cani».

Novembre

Sede referente:
Seguito dei provvedimenti già iniziati.
Provvedimenti nuovi già inseriti nel programma aprile-giugno e luglio-settembre e non ancora iniziati:

Disposizioni in materia di accesso degli odontoiatri alla dirigenza nell'ambito del Servizio sanitario nazionale (C. 657 Lucchese e Piro).
Disposizioni in favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile derivanti da vaccinazioni, trasfusioni di sangue e somministrazione di emoderivati o affetti da talassemia o da talassodrepanocitosi (C. 608 Lucchese, C. 1523 Spini, C. 2163 Lucchese, C. 1036 Morrone, C. 1336 Di Virgilio, C. 1945 Di Girolamo).

Provvedimenti nuovi:
Disciplina della fitoterapia e della produzione e immissione in commercio di farmaci vegetali (C. 2652 Ulivi).
Modifiche alla legge 14 agosto 1991, n. 281 in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo (C. 2833 Santelli).
Documenti di bilancio (legge finanziaria e legge di bilancio).

Interrogazioni, question-time e risoluzioni.

Audizioni:
Audizione del Ministro della salute, Livia Turco, sullo stato di attuazione della riforma della sanità penitenziaria.

Audizioni informali:
Ciclo di audizioni sui percorsi di tutela per la salute degli immigrati: accessibilità e fruibilità.

Interrogazioni, question-time e risoluzioni.

Dicembre

Sede referente:
Seguito dei provvedimenti già iniziati.

Provvedimenti nuovi:
Legge quadro sulla famiglia (C. 747 Angela Napoli, C. 2517 Fabris, C. 2702 Lussana, C. 2874 Sanza ed eventuali abbinate).


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Norme per il riconoscimento della guarigione e per la piena cittadinanza e l'integrazione sociale delle persone affette da epilessia (C. 2190 Zanotti).
Modifica alla legge 29 ottobre 2005, n. 229, per la concessione di un assegno vitalizio in favore delle persone affette dalla sindrome da talidomide (C. 2290 Borghesi).
Disposizioni concernenti l'impiego di farmaci psicotropi per la cura dei bambini e degli adolescenti (C. 2507 Bocciardo).
Disposizioni per la regolamentazione della figura professionale di operatore di discipline olistiche per la salute (C. 1709 Pellegrino, Zanella).
Norme per la donazione del cervello post mortem a scopo di ricerca (C. 2456 Smeriglio).

Interrogazioni, question-time e risoluzioni.

Saranno inoltre iscritti all'ordine del giorno: i progetti di legge assegnati in sede consultiva, gli atti del Governo sui quali la Commissione sia chiamata ad esprimere un parere; i disegni di legge di conversione dei decreti legge; i provvedimenti trasmessi dal Senato.

La Commissione prende atto.

La seduta termina alle 11.15.

AUDIZIONI INFORMALI

Martedì 13 novembre 2007.

Audizione dei rappresentanti dell'Organismo Nazionale di Coordinamento per le politiche di integrazione sociale degli stranieri (ONC) del CNEL, della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM), della Caritas italiana, della Struttura Complessa di Medicina Preventiva della Migrazione del Turismo e di Dermatologia dell'Ospedale San Gallicano di Roma Istituto San Gallicano di Roma e dell'Associazione Centro Astalli sui percorsi di tutela della salute degli stranieri immigrati in Italia, con particolare riferimento all'accesso e alla fruibilità dei servizi socio-sanitari.

L'audizione informale è stata svolta dalle 11.15 alle 12.45.

AUDIZIONI

Martedì 13 novembre 2007. - Presidenza del presidente Mimmo LUCÀ. - Interviene il Ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero.

La seduta comincia alle 13.10.

Audizione del Ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero, sulle iniziative legislative del Governo in materia di non autosufficienza.
(Seguito dello svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

Mimmo LUCÀ, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito. Ricorda che nella seduta del 7 novembre scorso il Ministro ha svolto la relazione e sono intervenuti alcuni deputati.

Interviene per formulare quesiti ed osservazioni il deputato Elisabetta GARDINI (FI).

Il ministro Paolo FERRERO interviene in replica, fornendo ulteriori precisazioni.

Mimmo LUCÀ, presidente, ringrazia il ministro e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 13.40.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.


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SEDE CONSULTIVA

Martedì 13 novembre 2007. - Presidenza del presidente Mimmo LUCÀ. - Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Antonio Gaglione.

La seduta comincia alle 13.40.

Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento.
Nuovo testo C. 2843, approvata dalla 7a Commissione permanente del Senato e abb.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Giuseppe ASTORE (IdV), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere alla VII Commissione il parere di competenza sul nuovo testo della proposta di legge, approvata dal Senato, C. 2843 recante «Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento», adottata come testo base e alla quale sono abbinati i progetti di legge C. 563 Fabris e C. 2474 Formisano.
In proposito ricorda che il tema oggetto del provvedimento è stato ampiamente dibattuto anche nella passata legislatura e ora sembra finalmente essere arrivato a definizione. Passa quindi ad illustrare il testo, precisando che l'articolo 1 individua innanzitutto quali sono i disturbi specifici di apprendimento, e cioè la dislessia, la disgrafia o disortografia e la discalculia e, al comma 2, chiarisce che la legge n. 104 del 1992 non si applica agli alunni affetti da DSA, poiché si tratta di problematiche diverse dall'handicap. Dopo aver ricordato che anche scrittori e politici di chiara fama e notorietà erano affetti da qualche forma di difficoltà di apprendimento, fa presente che il provvedimento è chiaramente volto all'inserimento degli alunni con disagi e difficoltà di apprendimento nel sistema scolastico, prevedendo forme di aiuto che non contemplano la figura dell'insegnante di sostegno, ma che invece si basano su una formazione professionale dei docenti e dei dirigenti delle istituzioni scolastiche adeguata alle problematiche relative ai DSA. Il testo inoltre, all'articolo 3, detta norme per la formulazione della diagnosi. Infine, fa presente che l'articolo 9 reca la clausola di salvaguardia, prevedendo che il provvedimento in esame non reca oneri a carico della finanza pubblica.
Riservandosi di formulare una proposta di parere al termine del dibattito, preannuncia sin d'ora una valutazione favorevole, che non lo esime tuttavia dall'esprimere perplessità sulla norma, testé richiamata, che dispone che dall'attuazione del provvedimento non devono derivare spese a carico della finanza pubblica. A suo avviso, infatti, gli oneri recati dalle disposizioni in esame non possono e non debbono ricadere sui bilanci delle scuole.

Leopoldo DI GIROLAMO (PD-U), dopo aver ricordato che il provvedimento ha già percorso una lunga strada intrapresa sin dalla scorsa legislatura, osserva che il testo licenziato dalla Commissione cultura e oggi in esame contiene alcune disposizioni che andrebbero corrette. Preliminarmente intende però richiamare un documento adottato dall'Associazione italiana dislessia a conclusione di un ciclo di Consensus conferences sul tema dei DSA, dal quale emerge che i disturbi in questione attengono ad un aspetto circoscritto delle funzioni intellettuali e che la relativa diagnosi va effettuata con molta precisione onde non confonderla con diagnosi relative ad altre sindromi. Proprio per tali ragioni i test diagnostici devono essere adeguati e volti ad accertare che la abilità specifica in questione deve essere compromessa in modo significativo, onde impedire, ad esempio, che una differente provenienza etnica o culturale possa alterare i test.
Ciò premesso, ritiene che nel parere da rendere alla Commissione di merito vada inserito il riferimento alla esigenza di apportare al testo alcune correzioni, derivanti dalle considerazioni testé esposte. Si tratta, in primo luogo, dell'articolo 1,


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comma 2, che a suo giudizio dovrebbe essere formulato con maggior precisione in quanto la attuale formulazione - forse eccessivamente generica - non chiarisce con certezza che la legge n. 104 del 1992 non si applica nei casi di alunni affetti da DSA, se non quando la gravità del DSA sia stata riconosciuta ai fini dell'applicazione della legge n. 104. In secondo luogo, l'articolo 3, comma 3, dovrebbe demandare la formulazione della diagnosi ad una equipe di medici, e non invece ad un solo medico neuropsichiatria o ad uno psicologo, il quale ultimo non è certamente in grado di diagnosticare disturbi derivanti, ad esempio, da fattori organici.
Auspica, infine, che il relatore tenga conto di tali rilievi nella predisposizione della proposta di parere.

Luigi CANCRINI (Com.It) ritiene il provvedimento all'attenzione della Commissione molto interessante, riguardando una materia decisamente complessa e problematiche di non semplice soluzione nella pratica. Pur giudicando convincente l'impianto generale e condividendo le finalità del testo, tuttavia non concorda pienamente sulla norma che, escludendo l'applicazione della legge n. 104, sembra implicitamente negare la necessità dell'insegnante di sostegno per l'alunno affetto da DSA.
In conclusione, nell'esprimere un orientamento nel complesso favorevole alle misure recate dal provvedimento in esame, ritiene tuttavia opportuni ulteriori approfondimenti da svolgersi eventualmente attraverso alcune audizioni informali.

Elisabetta GARDINI (FI) esprime perplessità per la genericità e l'approssimazione del testo in esame, che potrebbe rivelarsi assolutamente inutile ove non fosse sostenuto da adeguate risorse finanziarie. Infatti, così come succede in molti paesi europei che hanno esperienze ormai decennali in materia, i bambini affetti da DSA hanno bisogno di essere sostenuti anche attraverso l'insegnante di sostegno o quanto meno da un numero anche minimo di insegnanti di sostegno che a rotazione li seguano. Non pienamente convincente appare anche la norma che, all'articolo 6, prevede che i familiari di alunni con DSA impegnati nell'assistenza alle attività scolastiche a casa possono disporre di orari di lavoro flessibili. Alla luce delle perplessità esposte, si associa alla richiesta dell'onorevole Cancrini di maggiori approfondimenti e di procedere quindi ad alcune audizioni informali.

Mimmo LUCÀ, presidente, ricorda che il parere che la Commissione è chiamata ad esprimere, ai sensi dell'articolo 73, co. 1-bis, del regolamento, è stato richiesto con sollecitudine anche ai fini del trasferimento alla sede legislativa. Fa presente, inoltre, che il testo del progetto C. 2843 è stato approvato in sede legislativa dalla 7 Commissione del Senato e che la VII Commissione della Camera, nel corso dell'esame in sede referente, dopo averlo adottato come testo base, l'ha modificato. Per quanto riguarda, infine, la richiesta di procedere allo svolgimento di audizioni informali, fa presente che la questione verrà sottoposta all'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione di domani. Rinvia, infine, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.05.