VI Commissione - Resoconto di marted́ 27 novembre 2007


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SEDE CONSULTIVA

Martedì 27 novembre 2007. - Presidenza del presidente Paolo DEL MESE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alfiero Grandi.

La seduta comincia alle 11.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2008).
C. 3256 Governo, approvato dal Senato.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2008 e bilancio pluriennale per il triennio 2008-2010.
C. 3257 e relative note di variazione C. 3257-bis e C. 3257-ter Governo, approvato dal Senato.

Tabella n. 1: Stato di previsione dell'entrata per l'anno finanziario 2008.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2008 (limitatamente alle parti di competenza).
(Parere alla V Commissione).

(Seguito esame congiunto e conclusione - Relazioni favorevoli con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 22 novembre 2007.

Paolo DEL MESE, presidente, informa che sono stati presentati numerosi emendamenti ed articoli aggiuntivi al disegno di legge C. 3256 (vedi allegati 1 e 2), recante la legge finanziaria per il 2008, taluni dei


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quali devono essere considerati inammissibili, in quanto contrastanti con le regole in materia di ammissibilità degli emendamenti ai documenti di bilancio stabilite dalle disposizioni di contabilità e dalle norme regolamentari.
In particolare, risultano inammissibili per carenza di copertura finanziaria i seguenti emendamenti ed articoli aggiuntivi:
Bucchino 3256/VI/2.1, il quale estende l'ambito di applicazione dell'ulteriore detrazione ICI prevista dall'articolo 2, comma 2, ai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato, determinando minori entrate per la finanza pubblica, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
Fincato 3256/VI/3.5, il quale modifica il meccanismo di determinazione del risultato operativo lordo, estendendo conseguentemente la deducibilità degli interessi passivi, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
D'Elpidio 3256/VI/3.3, il quale estende la possibilità di richiedere la disapplicazione del nuovo regime di deducibilità degli interessi passivi anche ai finanziamenti garantiti da ipoteca su immobili destinati alla locazione, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
Fincato 3256/VI/3.4, il quale esclude dal nuovo regime di deducibilità degli interessi passivi le società a responsabilità a limitata a ristretta base partecipativa che optano per il regime di trasparenza fiscale, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
Fincato 3256/VI/3.7, il quale estende l'esenzione dall'imposta sulle successioni e donazioni anche ai trasferimenti di azienda relativi operati nei confronti di una pluralità di soggetti, nessuno dei quali acquisisca il controllo dell'impresa, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
Fiano 3256/VI/3.14, il quale comprende tra le cessioni all'esportazione, a fini IVA, le cessioni di aeromobili utilizzati per trasporti internazionali, anche a titolo diverso dalla proprietà, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
Mungo 3256/VI/3.03, il quale, in deroga alla disciplina vigente in materia, che prevede il versamento dell'IVA in relazione all'effettuazione della prestazione imponibile, consente, per le fatture relative a forniture di componenti, il pagamento di tale imposta al momento del pagamento dei relativi importi, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
Fincato 3256/VI/4.3, il quale interviene sul regime fiscale delle società non operative, escludendo dal meccanismo di redditività degli immobili i terreni non suscettibili di utilizzazione edificatoria, determinando minori entrate per la finanza pubblica, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
Attili 3256/VI/9.02, il quale, introducendo la compensabilità delle somme versate a titolo di tassa automobilistica nel caso di perdita del possesso del veicolo per furto o rottamazione, determina minori entrate per la finanza pubblica, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
Attili 3256/VI/61.01, il, quale nell'introdurre il nuovo strumento dei fondi comuni di investimento navale, e nel definire il regime tributario ad essi applicabile, prevede, tra l'altro, un regime agevolato a fini IRES per i redditi derivanti dall'utilizzo di navi percepiti per il tramite dei predetti fondi, che appare suscettibile di determinare minori entrate per le quali non si individua adeguata copertura; rileva inoltre come il capoverso comma 4 non risulti ammissibile, in quanto le modifiche in esso proposte non appaiono riferibili ad uno specifico provvedimento legislativo;
Rusconi 3256/VI/136.1, Colasio 3256/VI/136.2 e Pedrini 3256/VI/136.4, i quali, ampliando il novero dei soggetti ai quali possono essere destinate le opzioni relative alla destinazione del 5 per mille, determinano


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maggiori oneri per la finanza pubblica, senza prevedere alcuna forma di copertura;

Invita pertanto i presentatori dei predetti emendamenti a ritirarli, ai fini di una loro eventuale riformulazione e ripresentazione presso la Commissione Bilancio.
Sottolinea inoltre come i giudizi di ammissibilità svolti in questa sede non abbiano carattere definitivo e si limitino ai profili generali di ammissibilità (presenza di una compensazione per gli emendamenti recanti oneri), senza che si effettui una valutazione compiuta con riferimento anche agli altri elementi rilevanti, quali, ad esempio, l'estraneità di materia e la sufficienza della compensazione indicata rispetto agli oneri recati dal emendamento.
Nel corso dell'esame presso la Commissione Bilancio sarà ulteriormente valutata l'ammissibilità sia degli emendamenti approvati o respinti dalle commissioni in sede consultiva sia degli emendamenti dichiarati inammissibili in questa fase ed eventualmente ripresentati presso la Commissione bilancio.
Ricorda infine che la Commissione esaminerà prioritariamente la Tabella 1 (Stato di previsione dell'entrata) e le connesse parti del disegno di legge finanziaria, con i relativi emendamenti, passando quindi ad esaminare la Tabella 2 (Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze) e le connesse parti del disegno di legge finanziaria, con i relativi emendamenti.
In considerazione del numero piuttosto elevato di emendamenti ed articoli aggiuntivi presentati, invita i gruppi ad individuare un numero ristretto di proposte emendative sulle quali concentrare l'esame, al fine di rendere più proficuo e spedito l'esame della Commissione.
Propone quindi, concorde la Commissione, di sospendere per trenta minuti la seduta, in modo da consentire i necessari approfondimenti in merito.

La seduta, sospesa alle 11.05, è ripresa alle 12.

Franco CECCUZZI (PD-U), relatore, esprime parere favorevole sugli emendamenti Musi 3256/VI/1.1, Fincato 3256/VI/4.2, Vichi 3256/VI/8.1, Del Mese 3256/VI/8.9, Fluvi 3256/VI/9.1, Tolotti 3256/VI/9.18, sull'articolo aggiuntivo Nannicini 3256/VI/9.01, nonché sugli identici emendamenti Del Mese 3256/VI/99.1 e Fluvi 3256/VI/99.3, nonché sull'emendamento Del Mese 3256/VI/99.2. Suggerisce invece di riformulare l'emendamento Del Mese 3256/VI/9.7.
Invita infine al ritiro tutti gli altri emendamenti ed articoli aggiuntivi presentati.

Il Sottosegretario Alfiero GRANDI esprime parere favorevole sugli emendamenti Musi 3256/VI/1.1, Fincato 3256/VI/4.2, esprime parere contrario sugli emendamenti Vichi 3256/VI/8.1 e Del Mese 3256/VI/8.9; si rimette alla Commissione sull'emendamento Fluvi 3256/VI/9.1, invita al ritiro dell'emendamento Del Mese 3256/VI/9.7, esprime parere favorevole sull'emendamento Tolotti 3256/VI/9.18, invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Nannicini 3256/VI/9.01, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Del Mese 3256/VI/99.1 e Fluvi 3256/VI/99.3, invita al ritiro dell'emendamento Del Mese 3256/VI/99.2, invitando altresì al ritiro di tutti gli altri emendamenti ed articoli aggiuntivi presentati.

Laura FINCATO (PD-U) ritira i propri emendamenti ed articoli aggiuntivi 3256/VI/3.6, 3256/VI/9.5, 3256/VI/9.9, nonché gli emendamenti Nannicini 3256/VI/3.13 e Crisci 3256/VI/9.14.

Francesco TOLOTTI (PD-U) ritira i propri emendamenti ed articoli aggiuntivi 3256/VI/2.2, 3256/VI/9.6, 3256/VI/9.15, 3256/VI/9.16, 3256/VI/9.2, 3256/VI/9.3, 3256/VI/9.17, 3256/VI/9.11, 3256/VI/9.12, 3256/VI/9.13, 3256/VI/14.1, 3256/VI/15.1, 3256/VI/131.1 e 3256/VI/131.2.

Alberto FLUVI (PD-U) ritira i propri emendamenti 3256/VI/3.18, 3256/VI/83.1 e


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l'articolo aggiuntivo Nannicini 3256/VI/9.01, di cui è cofirmatario.

Paolo DEL MESE, presidente, ritira i propri emendamenti 3256/VI/3.15, 3256/VI/3.17, 3256/VI/3.16, 3256/VI/8.2, 3256/VI/8.3, 3256/VI/8.4, 3256/VI/8.8, 3256/VI/8.5, 3256/VI/8.6.
Insiste per la votazione dei propri emendamenti 3256/VI/9.7 e 3256/VI/99.2, mentre ritira i propri emendamenti 3256/VI/9.8, 3256/VI/15.2, 3256/VI/37.01 e 3256/VI/137.1.
Ritira inoltre gli emendamenti ed articoli aggiuntivi Fabris 3256/VI/3.1 e 3256/VI/3.2, D'Elpidio 3256/VI/3.01 e Satta 3256/VI/3.02, presentati da componenti del proprio gruppo.

La Commissione approva l'emendamento Musi 3256/VI/1.1.

Paolo DEL MESE, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Bucchino 3256/VI/2.1 Colasio 3256/VI/3.8, Folena 3256/VI/3.9 e 3256/VI/3.10, Lion 3256/VI/3.11 e 3256/VI/3.12 e Cordoni 3256/VI/4.1.

La Commissione approva, con distinte votazioni, l'emendamento Fincato 3256/VI/4.2 e gli emendamenti Vichi 3256/VI/8.1 e Del Mese 3256/VI/8.9, nonché l'emendamento Fluvi 3256/VI/9.1.

Ermanno VICHI (PD-U) ritira il proprio emendamento 3256/VI/9.4.

La Commissione respinge l'emendamento Del Mese 3256/VI/9.7.
La Commissione approva l'emendamento Tolotti 3256/VI/9.18.

Paolo DEL MESE, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli articoli aggiuntivi Fundarò 3256/VI/12.01, Dato 3256/VI/60.01 e 3256/VI/60.02.

La Commissione approva gli identici emendamenti, Del Mese 3256/VI/99.1 e Fluvi 3256/VI/99.3, nonché l'emendamento Del Mese 3256/VI/99.2.

Paolo DEL MESE, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'articolo aggiuntivo Musi 3256/VI/135.01 e degli emendamenti Colasio 3256/VI/90.1 e Dato 3256/VI/136.3.

Franco CECCUZZI (PD-U), relatore, formula una proposta di relazione favorevole con osservazioni sulla Tabella n. 1 (vedi allegato 3), concernente lo stato di previsione delle entrate dell'anno finanziario 2008 e sulle connesse parti del disegno di legge finanziaria, ed una proposta di relazione favorevole con osservazioni sulla Tabella n. 2 (vedi allegato 4), concernente lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze dell'anno finanziario 2008, e sulle connesse parti del disegno di legge finanziaria, sottolineando come esse recepiscano molte delle proposte emendative ritirate.

Maurizio FUGATTI (LNP) dichiara il voto contrario del proprio gruppo sulle proposte di relazione formulate dal relatore, esprimendo inoltre la valutazione contraria sui provvedimenti in esame.
Con riferimento a talune disposizioni specifiche, evidenzia come la riduzione dell'imposizione ICI sulla casa di abitazione operata dall'articolo 2, comma 1, avrebbe più opportunamente dovuto essere realizzata mediante l'introduzione di detrazioni IRPEF, al fine di evitare ogni riduzione del gettito tributario in danno dei comuni.
Per quanto riguarda la revisione della disciplina IRES recata dall'articolo 3, evidenzia come la riduzione dell'aliquota d'imposta sia ampiamente compensata dall'allargamento della base imponibile: ritiene, pertanto, che tali misure rappresentino una mera operazione di marketing politico, che crea nei contribuenti l'illusione di una riduzione del carico tributario, in realtà non sussistente.
In tale contesto ritiene che il Governo, anche quest'anno, abbia volutamente sottostimato le maggiori entrate derivanti dalla legge finanziaria, al fine di precostituire maggiori risorse finanziarie che saranno successivamente ascritte come maggior


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gettito tributario, e nascondendo in tal modo l'ulteriore incremento della pressione fiscale.
Per quanto riguarda i commi 22 ed 81 dell'articolo 4, i quali modificano taluni aspetti della disciplina sanzionatoria prevista per la violazione delle disposizioni in materia di emissione dello scontrino fiscale, rileva, al di là della contrarietà di fondo su questa normativa, l'opportunità di fissare quanto meno una soglia di valore minima a partire dalla quale tali sanzioni si applicano.
Con riferimento quindi alle modifiche a regime agli studi di settore, di cui al comma 75 dell'articolo 9, ritiene che gli aggiustamenti ivi previsti siano sostanzialmente condivisibili, ma che occorra rivedere completamente tale istituto, la cui applicazione ha determinato gravissime difficoltà per i contribuenti.
Più in generale, considera necessario rivedere le modalità dell'azione accertativa svolta dall'Amministrazione finanziaria, in particolare concentrando le maggiori risorse dell'Amministrazione in quelle regioni nelle quali si registra un più elevato livello di evasione fiscale.

Gioacchino ALFANO (FI) rileva come, anche in questa occasione, il Governo ed il Parlamento abbiano perso l'occasione di riformare l'ordinamento tributario e di iniziare finalmente un processo di progressiva riduzione della pressione fiscale. In particolare ritiene prioritario concentrare la tassazione sulla ricchezza reale, semplificando gli adempimenti per i contribuenti ed assicurando al contempo maggiore efficacia ai meccanismi impositivi.
In tale contesto ribadisce le perplessità già espresse con riferimento alle disposizioni tributarie in materia di incapienti recate dal decreto-legge n. 159 del 2007.
Preannuncia quindi il voto contrario del proprio gruppo sulle proposte di relazione formulate dal relatore.

Giampaolo FOGLIARDI (PD-U) preannuncia, a nome del proprio gruppo, il voto favorevole sulle proposte di relazione formulate dal relatore, evidenziando come i provvedimenti in esame rechino un'ampia serie di misure in favore dei ceti medi, e delle classi sociali meno abbienti, nonché una significativa riduzione delle aliquote IRES ed IRAP.
Sottolinea quindi la positiva impostazione che caratterizza l'intera manovra finanziaria predisposta dal Governo, rivendicando in tale contesto, con riferimento alle considerazioni espresse dal deputato Gioacchino Alfano, l'attenzione costantemente dimostrata dalla maggioranza ad assicurare il mantenimento del principio di progressività dell'imposizione tributaria sancito dall'articolo 53 della Costituzione.

Paolo DEL MESE, presidente, dichiara il proprio voto di astensione sulle proposte di relazione formulate dal relatore.

La Commissione approva, con distinte votazioni, la proposta di relazione favorevole, con osservazioni, sulla Tabella n. 1, concernente lo stato di previsione delle entrate dell'anno finanziario 2008 e sulle connesse parti del disegno di legge finanziaria, e la proposta di relazione favorevole, con osservazioni, sulla Tabella n. 2, concernente lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze dell'anno finanziario 2008, e sulle connesse parti del disegno di legge finanziaria.
Nomina quindi il deputato Ceccuzzi relatore presso la Commissione Bilancio.

La seduta termina alle 12.35.