IX Commissione - Mercoledì 5 dicembre 2007


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ALLEGATO 1

Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento (Nuovo testo C. 2843, approvata dalla 7a Commissione del Senato, e abb.).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
esaminato il nuovo testo della proposta di legge recante: «Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento»(C. 2843, approvata dalla 7a Commissione del Senato, ed abb.),
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PARERE FAVOREVOLE


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ALLEGATO 2

Ratifica dei seguenti accordi: a) Accordo di cooperazione relativo ad un sistema globale di navigazione satellitare civile (GNSS) - Galileo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri e la Repubblica popolare cinese; b) Accordo concernente la promozione, la fornitura e l'uso dei sistemi di navigazione satellitare Galileo e GPS e applicazioni correlate tra gli Stati Uniti d'America e la Comunità europea ed i suoi Stati membri (C. 2630 Governo, approvato dal Senato).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
esaminato il disegno di legge: Ratifica ed esecuzione dei seguenti accordi: a) Accordo di cooperazione relativo ad un sistema globale di navigazione satellitare civile (GNSS) - Galileo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri e la Repubblica popolare cinese, fatto a Pechino il 30 ottobre 2003; b) Accordo concernente la promozione, la fornitura e l'uso dei sistemi di navigazione satellitare Galileo e GPS e applicazioni correlate tra gli Stati Uniti d'America, da un lato, e la Comunità europea ed i suoi Stati membri, dall'altro, con Allegato, fatto a Dromoland Castle il 26 giugno 2004 (C. 2630 Governo, approvato dal Senato);
tenuto conto di quanto emerso a seguito dell'audizione del Ministro dei trasporti, svolta dalla IX Commissione il 22 novembre 2007,
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PARERE FAVOREVOLE


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ALLEGATO 3

Ratifica dei seguenti accordi: a) Accordo di cooperazione relativo ad un sistema globale di navigazione satellitare civile (GNSS) - Galileo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri e la Repubblica popolare cinese; b) Accordo concernente la promozione, la fornitura e l'uso dei sistemi di navigazione satellitare Galileo e GPS e applicazioni correlate tra gli Stati Uniti d'America e la Comunità europea ed i suoi Stati membri (C. 2630 Governo, approvato dal Senato).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
esaminato il disegno di legge: Ratifica ed esecuzione dei seguenti accordi: a) Accordo di cooperazione relativo ad un sistema globale di navigazione satellitare civile (GNSS) - Galileo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri e la Repubblica popolare cinese, fatto a Pechino il 30 ottobre 2003; b) Accordo concernente la promozione, la fornitura e l'uso dei sistemi di navigazione satellitare Galileo e GPS e applicazioni correlate tra gli Stati Uniti d'America, da un lato, e la Comunità europea ed i suoi Stati membri, dall'altro, con Allegato, fatto a Dromoland Castle il 26 giugno 2004 (C. 2630 Governo, approvato dal Senato);
tenuto conto di quanto emerso a seguito dell'audizione del Ministro dei trasporti, svolta dalla IX Commissione il 22 novembre 2007, anche con riferimento alle sue considerazioni in ordine alle criticità concernenti l'accordo con la Repubblica popolare cinese,
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PARERE FAVOREVOLE


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ALLEGATO 4

Ratifica Accordo di cooperazione relativo ad un sistema globale di navigazione satellitare civile (GNSS) tra la Comunità europea ed i suoi Stati membri e Israele (C. 2711 Governo, approvato dal Senato).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
esaminato il disegno di legge: Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione relativo ad un sistema globale di navigazione satellitare civile (GNSS) tra la Comunità europea ed i suoi Stati membri e lo Stato di Israele, fatto a Bruxelles il 13 luglio 2004 (C. 2711 Governo, approvato dal Senato);
tenuto conto di quanto emerso a seguito dell'audizione del Ministro dei trasporti, svolta dalla IX Commissione il 22 novembre 2007,
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PARERE FAVOREVOLE


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ALLEGATO 5

Interrogazione n. 5-01054 Goisis: Accesso ai servizi di banda larga anche nei piccoli comuni.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Si ritiene opportuno premettere che per la fornitura dei collegamenti ADSL non esiste alcun obbligo, né condizione di fornitura del servizio a carico degli operatori, in quanto i collegamenti a larga banda esulano dall'ambito del servizio universale, unica fattispecie per la quale possono essere imposti agli operatori obblighi del servizio.
La società Telecom, più volte interessata in merito ai piani di copertura del servizio ADSL, ha precisato che gli stessi vengono definiti tenendo conto sia l'entità della clientela da raggiungere, sia delle difficoltà, realizzative legate al territorio in cui il servizio medesimo deve essere portato, allo scopo di ottenere una sua rapida di diffusione nella maggior parte delle aree del paese.
Occorre, in proposito, considerare che gli elevati investimenti necessari a realizzare i collegamenti in fibra fra le dorsali di Telecom e le centrali telefoniche di attestazione dei cittadini, non consentono agli operatori di telecomunicazioni ritorni economici tale da poter giustificare simili interventi.
D'altra parte il Ministero delle comunicazioni ha adottato ogni possibile iniziativa allo scopo di aumentare la diffusione di tale mezzo trasmissivo ed eliminare il cosiddetto digital divide, come dimostrano sia l'erogazione di contributi per i contratti di abbonamento al servizio di accesso a larga banda ad Internet, sia i finanziamenti previsti per gli investimenti effettuati dalla società Infratel.
L'area di intervento, originariamente limitata al solo Mezzogiorno è stata estesa a tutte le aree del Paese e con la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) sono state ulteriormente incrementate le risorse specificamente destinate al finanziamento degli interventi di realizzazione delle infrastrutture per la larga banda e di completamento del programma di sviluppo della larga banda nel Mezzogiorno da parte del Ministero delle comunicazioni per il tramite della società Infratel Italia, prevedendo lo stanziamento di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009, nonché l'assegnazione di ulteriori 50 milioni di euro per l'anno 2009 allo stesso Ministero delle comunicazioni per le seddette finalità.
Va inoltre sottolineato che uno degli obiettivi di legislatura del Governo è proprio lo sviluppo della banda larga come nuova frontiera del servizio universale, come grande occasione di sviluppo del Paese e di alfabetizzazione tecnologica della popolazione.
Per raggiungere tale risultato il Governo ha istituito un Comitato della banda larga di cui fanno parte, oltre al Ministro delle comunicazioni, anche il Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali e il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione con lo scopo di coordinare, indirizzare e supportare tutte le attività finalizzate allo sviluppo della suddetta tecnologia nel territorio nazionale, a partire dall'approntamento di misure in grado di dare soluzione al problema del digital divide.
Nel passato è mancato al nostro Paese un approccio strategico coerente il sostegno


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dello sviluppo del settore; il Comitato della banda larga è chiamato a colmare tale vuoto di iniziativa e ad elaborare una organica politica del Governo sul tema, in grado di raccogliere l'interesse e la condivisione di tutti i soggetti coinvolti, dalle amministrazioni locali agli operatori, dai fornitori di servizi agli utilizzatori nella convinzione che solo operando in sinergia l'obiettivo potrà essere centrato.
In linea con tale strategia è in corso il processo di intervento nelle diverse regioni, in cooperazione istituzionale e, progettualità congiunta, secondo piani strutturati per fasi e con scadenze di breve termine concertate.
Il piano complessivo predisposto dalla società Infratel è stato di recente confermato ed è stato avviato l'intervento nel centro nord ove, però relativamente ad alcune regioni, fra le quali il Veneto, si è ancora in fase di analisi preliminare.
La società Infratel, comunque, ha assicurato di aver provveduto ad inserire il comune di Piombino Dese in provincia di Padova, nelle ipotesi di piano tecnico territoriale elaborato per la regione Veneto, che la società stessa ha pianificato solo in termini di massima, in quanto ogni ulteriore azione e tuttora subordinata alla concertazione con l'Amministrazione regionale interessata.
Ad ogni buon conto la medesima società Infratel ha evidenziato che per un intervento nel breve periodo si potrebbe ipotizzare una progettualità di interventi (soprattutto in termini di pianificazione infrastrutturale, assicurando la compatibilità con i futuri progetti sul territorio) sostenuti da disponibilità finanziarie regionali o utilizzando eventuali disponibilità di spesa da parte di enti pubblici e/o privati del territorio (comuni, associazioni, eccetera).


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ALLEGATO 6

Interrogazione n. 5-01778 Carra: Differenza di servizi offerti da Trenitalia ai passeggeri dei treni Eurostar.

TESTO INTEGRALE DELLA RISOSTA

Si ritiene opportuno sottolineare che la questione posta nell'interrogazione in discussione verte su aspetti riguardanti scelte gestionali ed organizzative dell'impresa ferroviaria che come tali non appaiono suscettibili di diretto controllo da parte del Ministero, alla luce anche dei principi di autonomia recati dalle norme vigenti, in particolare l'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 188 che espressamente sancisce il principio di autonomia e indipendenza gestionale, amministrativa e contabile delle imprese ferroviarie.
Tali scelte possono eventualmente essere soggette a valutazione nell'ambito dell'esercizio dei poteri dell'azionista della holding F.S.
Nel caso specifico, Ferrovie dello Stato s.p.a. ha riferito che, a seguito dell'emanazione della Delibera CIPE n. 173 del 1999, sono stati introdotti nuovi criteri per la determinazione delle tariffe da applicare al servizio ferroviario, superando la stretta correlazione tra prezzo e distanza chilometrica e articolando un sistema di prezzi coerente con le logiche di mercato e con i diversi fattori che caratterizzano il servizio di trasporto.
Di conseguenza, l'offerta ferroviaria proposta da Trenitalia ha assunto, progressivamente, una struttura basata su differenti tipologie di prodotti e di servizi, con caratteristiche diverse in termini di tempi di percorrenza, comfort e servizi accessori.
A tali caratteristiche corrispondono altrettanti livelli di prezzo, legati alle prestazioni qualitative offerte ed in coerenza con la domanda di mobilità espressa dal mercato.
Nel caso posto, al servizio Eurostar viene applicato un sistema di prezzi articolato e differenziato in base agli standard di qualità offerti, all'andamento della domanda e al posizionamento del prodotto sul mercato.
Per quanto attiene al servizio di ristoro gratuito, il cosiddetto Welcome drink, offerto sui treni alta velocità, T-Biz ed Eurostar, la società ferroviaria ha sottolineato che l'esigenza del contenimento dei costi aziendali ha comportato un intervento di riorganizzazione complessiva nel settore.
Conseguentemente, per alcuni collegamenti effettuati con treni AV e T-Biz, il servizio in questione non è più previsto per la 2a classe ed è stato eliminato anche nella 1a classe di alcuni collegamenti Eurostar individuati sulla base delle frequentazioni rilevate e tenendo conto delle esigenze di riorganizzazione gestionale della Società fornitrice.


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ALLEGATO 7

Interrogazione n. 5-01782 Ghizzoni: Iniziative per ridurre i disservizi lungo la tratta ferroviaria Carpi-Modena.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Per quanto attiene l'infrastruttura ferroviaria, il suo stato attuale ed i potenziamenti previsti che sono gli ambiti di competenza del Ministero delle infrastrutture, si riferisce quanto segue.
La linea Modena-Mantova nel tratto Modena-Carpi oggi è a semplice binario, a trazione elettrica, esercita con blocco elettrico conta-assi e telecomandata dalla direzione centrale operativa di Verona. Sulla linea sono presenti 23 passaggi a livello.
La linea Modena-Mantova è attualmente interessata da grandi lavori di potenziamento ed adeguamento riconducibili ai progetti di razionalizzazione del nodo ferroviario di Modena ed al collegamento della linea AV/AC Milano-Bologna con la stazione di Modena attraverso l'interconnessione di Modena Ovest.
Nel tratto compreso fra le stazioni di Modena e Soliera è in fase di costruzione un nuovo impianto ferroviario (Villanova) che consentirà di collegare la linea AV/AC Milano-Bologna con la linea storica ed allo stesso tempo consentirà l'inoltro dei treni merci provenienti dalla stazione di Modena verso il nuovo scalo di Modena Zona Industriale; sempre attraverso lo stesso impianto sarà possibile, mediante una bretella, collegare la linea Modena-Mantova con l'impianto merci di Marzaglia e con la linea Milano-Bologna che a sua volta, nel tratto compreso fra Modena e Rubiera, sarà rilocata su una nuova sede.
Tutti questi interventi sono ricompresi negli accordi sottoscritti con gli enti locali relativi all'attraversamento del territorio modenese da parte della linea AV/AC Milano-Bologna e sono in fase di avanzata realizzazione.
Nell'ambito degli stessi accordi è contenuto anche l'impegno di FS di raddoppiare la linea Modena-Mantova nel tratto compreso fra le stazioni di Modena e di Soliera, con lo spostamento della sede ferroviaria su nuovo tracciato per consentire la rettifica della linea, anche questa opera è in fase di realizzazione.
Per la realizzazione del raddoppio si è optato per l'attraversamento del fiume Secchia mediante la costruzione di due nuovi ponti a semplice binario della tipologia a «omega» come richiesto dagli enti locali; altre opere che interessano la tratta sono il nuovo sottopasso ferroviario di via S. Anna e l'adeguamento al doppio binario del sottoattraversamento della tangenziale di Modena.
La sede abbandonata della linea ferroviaria sarà attrezzata a pista ciclabile e restituita agli enti locali insieme all'area compresa fra la nuova linea ed il sedime della vecchia che sarà attrezzata a verde pubblico.
La maggior parte degli interventi, in particolare il raddoppio della linea fra Modena e Soliera ed il nuovo apparato della stazione di Soliera, saranno terminati entro il 2009 contemporaneamente all'attivazione dell'interconnessione con la linea AV/AC di Modena Ovest. Contestualmente verranno soppressi 4 Passaggi a Livello a seguito del raddoppio tra Modena e Soliera.


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Per tale data, dal punto di vista dell'infrastruttura, sarà quindi possibile garantire un potenziamento del servizio ferroviario tra Modena e Carpi in quanto la capacità della linea sarà notevolmente cresciuta.
Anche la stazione di Modena dovrà essere adeguata alle nuove esigenze: è infatti in fase di realizzazione il nuovo PRG della stazione che, per fasi, consentirà l'inserimento del doppio binario all'interno della stazione con la possibilità del collegamento diretto della linea Modena-Mantova con la Modena-Sassuolo.
In relazione al servizio ferroviario sulla linea Carpi-Modena va evidenziato che la programmazione dei servizi a carattere regionale compete alle singole Regioni i cui rapporti con Trenitalia sono disciplinati da specifici Contratti di Servizio che prevedono la quantità e la tipologia dei collegamenti da effettuare.
Quanto alle soggezioni circolazione treni, in relazione ai disservizi segnalati si precisa quanto segue:
a) nel mese di aprile pur registrando una puntualità del 93 per cento si sono verificati tallonamenti di Passaggi a livello in 3 diverse giornate (17 aprile per un totale di 33 minuti di ritardo divisi su 3 treni, 19 aprile con un totale di 127 minuti divisi su 5 treni, 23 aprile per un totale di 56 minuti divisi su 3 treni) e un guasto rilevante al blocco conta assi il giorno 14 aprile che ha comportato un ritardo complessivo di 94 minuti ripartiti su 4 treni;
b) nei giorni dal 27 agosto al 4 settembre 2007:
giorno 27 agosto: tardata formazione di treno merci, nessuna ripercussione sui treni viaggiatori;
giorno 29 agosto: mancanza controllo del passaggio a livello al km 34+141, ritardo causato al treno 20726 per un totale di 7 minuti tra Gonzaga e Rolo Novi, recuperato in uscita a Suzzara;
giorno 30 agosto: mancanza controllo del passaggio a livello al km 25+758, ritardo causato al treno 2914 per un totale di 28 minuti tra Gonzaga e Rolo Novi;
giorno 31 agosto: treno 2914 ritardo 18,5;
giorno 1o settembre: linea interrotta fra Soliera e Modena, su segnalazione della questura di Modena, per cavo elettrico non bene assicurato, in prossimità del PL km 1+714 causato da investimento da parte di un automezzo;
giorno 3 settembre: investimento mortale di persona da parte del treno 11524, ritardo del treno 2914 di 12,5 minuti;
giorno 4 settembre: mancanza controllo del passaggio a livello al km 39+113 e guasto al treno 20701, ritardo causato al treno 20702 per un totale di 150 minuti tra Gonzaga e Suzzara.

Con riferimento alle informazioni al pubblico, le periferiche video e audio della linea Modena-Carpi sono state sostituite nel corso del 2006 (attivazione a dicembre) dopo i frequenti guasti che aveva presentato il vecchio sistema.
Il sistema eroga informazioni sulla base dell'andamento reale dei treni grazie all'interfacciamento con i sistemi di gestione della circolazione ferroviaria. Il posto centrale per l'erogazione delle informazioni ha sede a Verona.
Relativamente a funzionamento delle «macchine obliteratrici» presenti nella stazione di Carpi, si fa presente che le stesse vengono regolarmente sottoposte a periodici interventi di manutenzione e, laddove sia necessario provvedere a riparazioni, queste vengono effettuate, secondo la tempistica stabilita dal contratto di manutenzione, entro 48 ore dalla segnalazione del guasto.
In relazione alla qualità e decoro delle stazioni, le pulizie vengono svolte nell'ambito del contratto di servizio tra DCM e CNCP dalla società Colter con i seguenti turni:
Carpi e Suzzara 7 giorni/7;
Gonzaga 5, giorni/7;


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Villanova 2, giorni/7;
Palidano 1, giorno/7.

Dal contratto in essere è esclusa la stazione di Rolo Novi Fabbrico che è in comodato al comune; DCM ha comunque predisposto un incontro con il comune per il giorno mercoledì 27 novembre 2007 per discutere dell'inserimento dell'attività di pulizia di detta stazione all'interno dell'attuale contratto, in quanto dalle visite bimensili effettuate dalla S.O.T.V.M., si è riscontrata la mancanza di rispondenza della pulizia della stazione con gli standard fissati dalla Carta dei Servizi.
Gli interventi che riguardano le ristrutturazioni dei fabbricati della linea sono stati per la maggior parte completati nel corso del 2007 come si desume dalla seguente tabella:



Impianto
Intervento
In corso
Completo
SuzzaraRistrutturazione servizi
igienici aperti al pubblico
 Novembre 2005
 Ristrutturazione atrio e localiCompletamento entro I semestre 2008  
Rolo NoviRistrutturazione fabbricato
di stazione
 Dicembre 2006
ModenaRinnovamento e potenziamento illuminazione marciapiedi V binario Giugno 2006
 Asfaltatura marciapiedi binario VCompletamento entro I semestre 2008 
CarpiRistrutturazione fabbricato
di stazione
 Dicembre 2006
Gonzaga
Reggiolo
Ristrutturazione fabbricato
di stazione
 Dicembre 2006


In particolare, il sottopasso di stazione di Carpi, frequentemente vandalizzato è oggetto di continui interventi di tinteggiatura del sottopasso che viene.
L'unica stazione in Comodato d'uso è attualmente Rolo Novi. Come per altre situazioni su linee impresenziate c'è la piena disponibilità di RFI a rispondere ad eventuali richieste dei comuni.
Relativamente alla valorizzazione delle aree della stazione di Carpi, in merito alla cessione di aree e/o edifici al comune di Carpi, nel corso del 2005 RFI ha già fornito parere favorevole per l'edificio ex dogana e relativa area di pertinenza, nonché per la fascia di terreno lato opposto fabbricato viaggiatori.
Quanto al servizio ferroviario, la mobilità ferroviaria tra Carpi e Modena (e viceversa) è assicurata giornalmente da 22 coppie di treni regionali (44 collegamenti), di cui una buona parte prolungati su Mantova e Verona, distribuiti nell'arco della giornata secondo una frequenza che tiene conto delle fasce orarie di maggiore traffico pendolare e della interruzione programmata della linea di circa 90 minuti nella fascia antimeridiana, per la manutenzione della stessa. Relativamente all'andamento della puntualità della direttrice di cui trattasi, i dati sulla regolarità della circolazione, rilevati mediante il sistema RIACE (Gestore dell'Infrastruttura), hanno evidenziato negli ultimi 4 mesi del


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2007 (agosto-25 novembre) una media percentuale dei treni giun- ti a destinazione entro i 5 minuti dall'orario di arrivo previsto di circa l'88 per cento.
Per quanto concerne le soppressioni, va osservato che - fatta eccezione per il periodo 26 agosto-4 settembre 2007 - le relative percentuali risultano estremamente contenute.
Il materiale rotabile utilizzato sulla Carpi-Modena è costituito generalmente da automotrici del tipo ALe 801, recentemente ristrutturate, e solo occasionalmente è stato impiegato materiale rotabile più datato, allo scopo di fronteggiare improvvisi guasti o imprevedibili indisponibilità del materiale rotabile previsto in turno.


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ALLEGATO 8

Interrogazione n. 5-01382 Fallica: Mancata sosta della nave Palladio presso l'isola di Linosa.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Dall'istruttoria espletata è emerso che le cause dei saltuari mancati attracchi a Linosa sono riconducibili sempre a particolari condizioni meteomarine avverse che hanno indotto i comandi di bordo a decidere per il mancato scalo, in base al proprio autonomo giudizio circa la sussistenza delle adeguate condizioni di sicurezza per la nave e per i passeggeri, peraltro in considerazione della situazione infrastrutturale in cui si trova lo scalo in questione.
In particolare, le manovre per l'ormeggio, ma anche l'ormeggio stesso, risultano problematiche con venti medio-forti provenienti da quadranti meridionali.
Anche l'Autorità Marittima di Porto Empedocle, avente diretta competenza su Linosa, ha precedentemente e di propria iniziativa ripetutamente segnalato tale problematica che, vertendo sulla infrastrutturalità dello scalo, non è di diretta pertinenza del Ministero dei trasporti.
A tale riguardo, si segnala peraltro che trattasi di porto regionale e quindi rientrante nella competenza regionale.


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ALLEGATO 9

Interrogazione n. 5-01830 Fiano: Disagi relativi a un volo della compagnia aerea Volare Web per la tratta Milano Linate-Brindisi.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Il volo della compagnia Volare Web, VE8426, con partenza da Linate per Brindisi alle ore 20.15 del 18 novembre scorso, ha subito problemi a causa della verifica necessaria per la valutazione dei danni arrecati da un fulmine nello scalo di Lametia all'aeromobile impiegato per il volo medesimo.
La compagnia Volare Web ha disposto l'impiego di un ulteriore aeromobile la cui disponibilità è stata assicurata solo alle 23.50. A ciò si sono aggiunte difficoltà per gli orari di impiego dell'equipaggio che non ha potuto proseguire il servizio da Linate a Brindisi, in considerazione dei limiti dei tempi di volo.
Il volo è successivamente decollato alle ore 3.50 con a bordo 143 passeggeri.
A seguito di tali fatti, ovviamente, l'Ente nazionale per l'aviazione civile - ENAC come unica Autorità di regolazione tecnica, di coordinamento e di vigilanza nel settore dell'aviazione civile, ai sensi del decreto legislativo n. 69 del 2006 - ha rilevato a carico del vettore la violazione degli articoli 9, commi 1 e 2, e 14, comma 2, del regolamento CE n. 261 del 2004.
Nello specifico, l'Ente ha rilevato violazioni in materia di:
a) mancata informazione ai passeggeri;
b) omessa assistenza ai passeggeri di pasti e bevande;
c) mancata messa a disposizione di mezzi di comunicazione, e ciò ha determinato l'avvio della procedura sanzionatoria, peraltro attualmente in corso di definizione. Inoltre sono in corso, sempre da parte dell'ENAC, ulteriori accertamenti sulle procedure poste in essere dallo stesso vettore in casi analoghi.

Giova, infine, ricordare che l'ENAC, con l'adozione della Carta dei diritti del passeggero, consultabile sul sito istituzionale dell'ente stesso, ha raccolto in un «testo unico», sulla base della normativa vigente, nazionale, comunitaria ed internazionale, tutte le forme di tutela rivendicabili oggi dal viaggiatore in caso di disservizi.
Sul sito sono, inoltre, a disposizione dell'utenza tutte le informazioni necessarie nonché gli appositi moduli per (inoltro dei reclami nei confronti degli operatori aeroportuali inefficienti.
Anche, il decreto legislativo appena citato, n. 69 del 2006, che reca la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del Regolamento comunitario n. 261/2004/CE, è stato recepito ad ulteriore garanzia dei passeggeri.