Mercoledì 19 dicembre 2007. - Presidenza della vicepresidente Alba SASSO. - Intervengono il viceministro per la pubblica istruzione Mariangela Bastico e il sottosegretario di Stato per l'università e la ricerca Nando Dalla Chiesa.
La seduta comincia alle 9.10.
Schema di decreto legislativo recante definizione dei percorsi di orientamento per la scelta dei percorsi finalizzati alle professioni e al lavoro.
Atto n. 198.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con condizioni ed osservazione).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 18 dicembre 2007.
Alba SASSO, presidente, intervenendo in sostituzione del relatore, illustra una proposta di parere sul provvedimento in esame (vedi allegato 1).
Valentina APREA (FI) preannuncia il voto di astensione, anche a nome dei deputati del suo gruppo, sulla proposta di parere presentata, rilevando che l'astensione è motivata dal fatto che il provvedimento in esame riproduce logiche burocratiche vecchie, pur disciplinando una materia importante che si pone in continuità con quanto previsto dal precedente
Governo. Al riguardo, segnala che sintomo evidente della mancanza di un'impostazione nuova è costituito dal fatto che viene incentivato il raccordo tra scuola e professioni solo per quel che riguarda l'ultimo anno dell'istruzione secondaria superiore. Individua, inoltre, come ulteriore carenza del provvedimento, la circostanza che non sono adeguatamente riconosciuti i crediti formativi sviluppati dagli studenti attraverso esperienze lavorative. Ritiene pertanto opportuno inserire nella proposta di parere un'osservazione in tale senso, auspicando inoltre che le osservazioni contenute nella proposta illustrata dal relatore siano trasformate in condizioni. Considera inoltre opportuno un intervento normativo volto a definire in modo più puntuale la materia dell'alternanza scuola-lavoro, ricordando al riguardo che non sono ancora state attuate le linee guida previste. In conclusione, ritiene che il provvedimento in esame, pur introducendo degli elementi di novità, non sia efficace per quel che riguarda i contenuti e, in particolare, l'incentivazione degli istituti tecnico-professionali.
Rosalba BENZONI (PD-U), nel preannunciare il voto favorevole sul provvedimento in esame, ritiene che lo stesso costituisca un'importante novità nel panorama legislativo italiano, contribuendo a definire in modo efficace il rapporto tra scuola e mondo del lavoro. Riterrebbe peraltro opportuno evidenziare maggiormente il ruolo delle province nella materia in questione, attraverso la trasformazione della prima osservazione in condizione, verificando meglio le disponibilità finanziarie occorrenti per dare attuazione agli interventi previsti nello schema di decreto in esame.
Nicola BONO (AN) rileva che, seppure il provvedimento in esame è in linea di principio apprezzabile perché costituisce attuazione di un provvedimento del precedente Governo, sussistono peraltro una serie di lacune, che dimostrano come anche in questo caso il Governo non riesca a intervenire in modo efficace su materie fondamentali. Rileva, in particolare, la superfluità del riferimento alle norme in materia di sicurezza sul lavoro contenuto nell'articolo 2, auspicando pertanto che la proposta di parere possa segnalare tale aspetto con un'apposita condizione. Ritiene inoltre che andrebbe chiarito quali sono i soggetti competenti a stabilire i fabbisogni del mondo lavorativo a cui fa cenno l'articolo 2 del provvedimento, sottolineando al riguardo che tale tema è particolarmente delicato, anche in considerazione delle recenti discussioni svolte in Commissione relativamente al rapporto tra accesso al mondo universitario e richieste che provengono dal mondo produttivo. Considera inoltre incongrua la valutazione contenuta nell'articolo 6, relativamente agli oneri recati dal provvedimento. Per quel che riguarda più in particolare la proposta di parere, ritiene inopportuno il riferimento contenuto nella seconda osservazione alla legge per l'inserimento lavorativo delle persone disabili, ritenendo opportuno evitare di fare riferimento due volte al decreto legislativo n. 267 del 2003.
Preannuncia pertanto il voto di astensione, anche a nome dei deputati del proprio gruppo, sulla proposta di parere in esame, qualora siano accolte le indicazioni da lui espresse.
Emerenzio BARBIERI (UDC), nel preannunciare, anche a nome dei deputati del suo gruppo, il voto di astensione sul provvedimento in esame, si associa alle considerazioni svolte dai colleghi Aprea e Bono. Rileva peraltro che il voto di astensione diventerà voto contrario nel caso in cui non venissero trasformate in condizioni le osservazioni contenute nella proposta di parere, in quanto le stesse recepiscono condizioni della Conferenza unificata. Sottolinea infine l'importanza del ruolo svolto dalle province, esprimendo la convinzione che, fino a quando le province non saranno abolite, occorre rispettarne le competenze.
Il viceministro Mariangela BASTICO sottolinea l'importanza del provvedimento
in esame, ricordando che con esso per la prima volta si interviene sulla materia del raccordo tra scuola e lavoro. Sottolinea inoltre che attraverso lo schema di decreto in esame gli studenti saranno in grado di conoscere meglio le prospettive offerte dall'istruzione scolastica per quel che riguarda l'inserimento nel mondo del lavoro. Segnala, d'altra parte, che il provvedimento in questione costituisce l'approdo di un confronto tra il Governo e i vari soggetti che si occupano della materia. Concorda quindi con le proposte di trasformare le osservazioni in condizioni, inserendo altresì un'ulteriore osservazione sui crediti formativi maturati nello svolgimento delle attività lavorative. Ricorda, infine, che il riferimento alla legge per l'inserimento dei disabili nel mondo del lavoro è fondamentale, in quanto il provvedimento in questione contiene una materia nuova, della quale occorre quindi specificare l'applicazione in modo puntale soprattutto in riferimento ai soggetti diversamente abili.
Alba SASSO, presidente e relatore, riformula quindi la proposta di parere, trasformando le osservazioni in condizioni e aggiungendo un'osservazione volta a sottolineare l'esigenza di prevedere una disciplina finalizzata a valutare i crediti formativi ai fini dell'accesso ai percorsi di cui all'articolo 5, comma 2 (vedi allegato 2).
Emerenzio BARBIERI (UDC) preannuncia, anche a nome dei deputati del suo gruppo, il voto di astensione sulla proposta di parere come riformulata dal relatore.
Nicola BONO (AN) preannuncia, anche a nome dei deputati del gruppo cui appartiene, il voto di astensione sulla proposta di parere riformulata.
Valentina APREA (FI) preannuncia, anche a nome dei deputati del suo gruppo, il voto di astensione sulla proposta di parere riformulata.
Manuela GHIZZONI (PD-U) preannuncia, anche a nome dei deputati del gruppo cui appartiene, il voto favorevole sulla proposta di parere riformulata.
La Commissione approva quindi la proposta di parere del relatore, come riformulata (vedi allegato 2).
La seduta termina alle 9.45.
Mercoledì 19 dicembre 2007.
Nuove norme in materia di reclutamento dei professori universitari.
C. 1969 Tessitore, C. 2446 Migliore e C. 3183 Garagnani.
Il Comitato ristretto si è riunito dalle 10.15 alle 10.45.
Mercoledì 19 dicembre 2007. - Presidenza della vicepresidente Alba SASSO. - Intervengono il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali Danielle Mazzonis e il sottosegretario di Stato per l'università e la ricerca Luciano Modica.
La seduta comincia alle 13.40.
Proposta di nomina del dottor Rocco Familiari a componente del consiglio di amministrazione della Fondazione «Istituto nazionale per il dramma antico».
Nomina n. 58.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).
La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.
Alba SASSO, presidente, intervenendo in sostituzione del relatore, impossibilitato ad intervenire alla seduta odierna per motivi di salute, prende atto della proposta
di nomina presentata dal Governo. In considerazione della imminente scadenza del termine per l'espressione del parere, fissata al 25 dicembre 2007, e tenendo conto che la Commissione sospenderà i suoi lavori per la pausa natalizia, invita il rappresentante del Governo ad indicare eventualmente la disponibilità a concedere alla Commissione una proroga del termine per l'espressione del parere, fino alla ripresa dei lavori della Commissione, cioè nel periodo compreso tra il 14 e il 18 gennaio 2008. Ricorda inoltre che, a parte l'impedimento accorso al presidente Folena, i lavori della Commissione sono stati influenzati nelle scorse settimane dall'esame del disegno di legge finanziaria, che ha portato all'espressione di tre voti sulle questioni di fiducia poste dal Governo sul maxiemendamento, rallentando ulteriormente i lavori della Commissione.
Il sottosegretario Danielle MAZZONIS, pur sottolineando l'urgenza di provvedere alla nomina in questione anche in relazione alla necessità di assicurare la piena efficienza dell'organismo in oggetto, prende atto delle difficoltà oggettive in cui si trova la Commissione nell'espressione del parere di competenza. Manifesta quindi la disponibilità del Governo ad attendere, fino al termine indicato dal vicepresidente Sasso e cioè il periodo compreso tra il 14 e il 18 gennaio 2008, l'espressione del parere della Commissione, prima di procedere alla nomina del dottor Rocco Familiari a componente del Consiglio di amministrazione dell'INDA.
Manuela GHIZZONI (PD-U) sottolinea che l'INDA è un istituto molto prestigioso che necessita di poter svolgere la propria attività in modo efficace nel più breve tempo possibile. Rileva, inoltre, che il dottor Rocco Familiari possiede un'esperienza manageriale importante e che il suo curriculum dal punto di vista delle esperienze acquisite in campo culturale è assolutamente compatibile con le funzioni di consigliere di amministrazione dell'INDA. In considerazione peraltro dell'impossibilità del relatore di partecipare in questi giorni alle sedute della Commissione, nonché della circostanza che i lavori della Commissione non hanno potuto svolgersi in modo molto esteso a causa della sessione di bilancio, concorda con l'esigenza di prorogare il termine per l'espressione del parere sulla proposta di nomina in oggetto alla prima settimana di ripresa dei lavori parlamentari della Commissione, dopo la sospensione dei lavori per la pausa natalizia, e cioè al periodo compreso tra il 14 e il 18 gennaio 2008. Preannuncia in ogni caso sin da ora, anche a nome dei deputati del suo gruppo, che la scelta del Governo ha la piena condivisione del gruppo del Partito Democratico-L'Ulivo.
Alba SASSO, presidente, ringrazia il rappresentante del Governo per la disponibilità manifestata ad attendere, fino alla ripresa dei lavori della Commissione dopo la sospensione per le festività natalizie, cioè la settimana compresa tra il 14 e il 18 gennaio 2008, l'espressione del parere della Commissione, prima di procedere alla nomina del dottor Rocco Familiari a componente del Consiglio di amministrazione dell'INDA. Avverte quindi che ne informerà il Presidente della Camera.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 13.45.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.45 alle 13.55.