Camera dei deputati - XV Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento bilancio
Titolo: Le risorse per le aree sottoutilizzate nella manovra 2007-2009 (A.C. 1746-bis)
Riferimenti:
AC n. 1746-bis/XV     
Serie: Documentazione e ricerche    Numero: 28
Data: 26/10/2006
Descrittori:
INTERVENTI IN AREE DEPRESSE     
Organi della Camera: V-Bilancio, Tesoro e programmazione


Camera dei deputati

XV LEGISLATURA

 

 

 

 

 

SERVIZIO STUDI

Documentazione e ricerche

 

 

 

 

 

 

 

Le risorse per le aree sottoutilizzate nella manovra 2007-2009

(A.C. 1746-bis)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

n. 28

 

26 ottobre 2006

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In conformità con la documentazione fornita in occasione delle precedenti manovre di finanza pubblica, il presente dossier intende svolgere una ricognizione delle risorse destinate alle aree sottoutilizzate dal disegno di legge finanziaria per il 2007.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dipartimento Bilancio e politica economica

 

Consigliere:

Chiara MARTUSCELLI (tel. 2852)

Documentaristi:

Laura BELLINI (tel. 2523)

Gian Paolo BOSCARIOL (tel. 2513)

Francesca CORICA (tel. 3075)

Segretari:

Anna Maria PAZZAGLINI (tel. 9932)

Gabriella TRICARICO (tel. 2233)

 

I dossier del Servizio studi sono destinati alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. La Camera dei deputati declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge.

 

File: BI0065.doc

 


I N D I C E

 

1.  Il quadro complessivo delle risorse per le aree sottoutilizzate nel triennio 2007-2009  1

1.1     Le risorse per gli interventi nelle aree sottoutilizzate indicate nella Tabella F  3

1.2     Le risorse per gli interventi nelle aree sottoutilizzate nell’articolato. 6

1.3     Le risorse per il cofinanziamento nazionale degli interventi comunitari8

2.  Il raffronto con la manovra 2006-2008. 9

3.  Le risorse per gli interventi nelle aree sottoutilizzate di competenza dei singoli ministeri12

3.1     I progetti finalizzati del Ministero dell’interno. 12

3.2     Le reti di comunicazione. 12

3.3     Il fondo agevolazioni per la ricerca (FAR)13

Appendice

La ripartizione delle risorse per le aree sottoutilizzate per il periodo 2005-2008  15

1.       La delibera n. 1 del 2006 di ripartizione della quota residuale 2005. 17

2.       La delibera n. 2 del 2006 di ripartizione delle risorse 2006-2009. 20

3.       La delibera n. 3 del 2006 di ripartizione degli investimenti22


 


1.Il quadro complessivo delle risorse per le aree sottoutilizzate nel triennio 2007-2009

 

Al fine di ricostruire un quadro complessivo delle risorse disponibili per gli interventi a favore delle aree sottoutilizzate, come risultanti dal disegno di legge finanziaria per il 2007 (A.C. 1746-bis), occorre tenere conto delle seguenti voci:

1)      le autorizzazioni pluriennali di spesa indicate nel Settore 4 della Tabella F “Interventi nelle aree sottoutilizzate”, le quali ammontano a 15.397,7 milioni per il triennio 2007-2009, di cui 5.147,7 milioni di euro per il 2007, 5.150 milioni per il 2008 e 5.100 milioni per il 2009 (cfr. paragrafo 1.1);

2)      le ulteriori disposizioni contenute nell’articolato del disegno di legge finanziaria per il 2007, in particolare gli articoli 105 e 121 che prevede risorse aggiuntive per il Fondo aree sottoutilizzate pari a 110 milioni di euro per il 2007, 110 milioni per il 2008, 5.010 milioni per il 2009 e a 58.073 milioni di euro per il periodo 2010-2015 (cfr. paragrafo 1.2);

3)      le risorse nazionali destinate al cofinanziamento degli interventi comunitari nelle aree sottoutilizzate, allocate nel Fondo di rotazione per le politiche comunitarie di cui alla legge n. 183 del 1987, che risultano pari a 4.204 milioni di euro per il 2007, a 5.700 miliardi per il 2008, a 4.899 miliardi per il 2009 e a 5.000 milioni di euro per il 2010 e anni successivi (cfr. paragrafo 1.3).

 

Sommando le risorse sopraindicate, le disponibilità complessive per interventi nelle aree sottoutilizzate risultano così determinate dal disegno di legge finanziaria per il 2007 (A.C. 1746-bis):

(milioni di euro)

 

2007

2008

2009

Triennio

2010 e ss

Totale

Tabella F

5.147,7

5.150,0

5.100,0

15.397,7

7.826,5

23.224,2

Articolato

110,0

110,0

5.010,0

5.230,0

58.073,0

63.303,0

Interventi aree sottoutilizzate

5.257,7

5.260,0

10.110,0

20.627,7

65.899,5

86.527,2

Cofinanziamento nazionale

4.204,0

5.700,0

4.899,5

14.803,5

5.000,0

19.803,5

TOTALE

9.461,7

10.960,0

15.009,5

35.431,2

70.899,5

106.330,7

 

 

Ponendo a raffronto gli importi sopra indicati relativi al primo anno della manovra, con quelli autorizzati dalla scorsa legge finanziaria (legge n. 266/2005), riportati nella tabella successiva, si può evidenziare che il disegno di legge finanziaria per il 2007 determina, rispetto al primo anno della manovra 2006, una riduzione di 867,3 milioni di euro delle risorse complessivamente destinate alle aree sottoutilizzate, cui fa riscontro peraltro un incremento di 11.288,2 milioni di euro rispetto al 2006 del complesso delle risorse stanziate nel triennio.

 

Va peraltro segnalato che rispetto ad una dotazione complessiva di risorse per le aree sottoutilizzate previste a legislazione vigente 2007, il disegno di legge finanziaria per il 2007 determina un incremento complessivo delle risorse per le aree sottoutilizzate per l’anno 2007 di circa 2.500 milioni di euro.

 

Risorse legge finanziaria per il 2006

 

2006

2007

2008

Triennio

2009 e ss

Totale

Tabella F

8.329

6.880

6.130

21.339

10.631

31.970

- di cui Tabella D

+110

+150

+8.400

+8.660

-

+8.660

Interventi aree sottoutilizzate

8.329

6.880

6.130

21.339

10.631

31.970

Cofinanziamento nazionale

2.000

204

600

2.804

14.999

17.803

TOTALE

10.329

7.084

6.730

24.143

25.630

49.773

 

 

In particolare, rispetto al 2006, il disegno di legge finanziaria determina per il 2007 una diminuzione delle risorse complessivamente destinate agli interventi per le aree sottoutilizzate (articolato e Tabella F), che passano da 8.329 milioni nel 2006 a 5.257,7 milioni di euro nel 2007 (-3.071,3 milioni), ed un aumento delle risorse destinate al cofinanziamento nazionale degli interventi comunitari, che vengono incrementate da 2.000 milioni a 4.204 milioni di euro nel 2007 (+2.204 milioni di euro).

 

Del complesso delle risorse stanziate per gli interventi nelle aree sottoutilizzate (5.257,7 milioni nel 2007), le risorse aggiuntive per l’anno 2007, autorizzate dall’articolato del disegno di legge, sono pari a 110 milioni di euro.

Anche nel 2006, le risorse aggiuntive, autorizzate in Tabella D, ammontavano a 110 milioni per il 2006.

 

Se si considera il triennio, il complesso dei finanziamenti relativi agli interventi sopra indicati, come determinati nella manovra per il 2007, è pari a 35.431,2 milioni di euro, con un incremento di 11.288,2 milioni di euro rispetto alle risorse autorizzate per il triennio dalla precedente manovra.

Anche in questo caso, l’incremento di risorse è esclusivamente legato all’aumento degli stanziamenti destinati al cofinanziamento nazionale degli interventi comunitari.

 

Considerando il rifinanziamento del Fondo disposto dall’articolo 105 del disegno di legge finanziaria per il 2007 (A.C. 1746-bis), le risorse aggiuntive complessivamente autorizzate per gli interventi per le aree sottoutilizzate nella manovra per il 2007 raggiungono l’importo complessivo di 86.527,2 milioni di euro.

 

Per un raffronto più dettagliato con la manovra per il 2006 si rinvia al § 2.


1.1  Le risorse per gli interventi nelle aree sottoutilizzate indicate nella Tabella F

 

Il Settore 4 “Interventi nelle aree sottoutilizzate” della Tabella F del disegno di legge finanziaria per il 2007 (A.C. 1746-bis) riporta l’elenco delle autorizzazioni pluriennali di spesa relative ad interventi nelle aree sottoutilizzate del territorio nazionale, con i relativi importi.

Tale settore rimodula essenzialmente due autorizzazioni legislative di spesa: quella relativa al Fondo aree sottoutilizzate (FAS) di cui alla legge n. 289 del 2002 (articolo 61, comma 1), e quella di cui alla legge n. 208 del 1998, volta alla prosecuzione degli interventi nelle aree depresse di competenza del Ministero dei beni e attività culturali, relativamente al patrimonio culturale statale.

L’autorizzazione di spesa relativa al FAS è peraltro esposta suddivisa nei diversi stati di previsione. La maggior parte delle risorse risulta iscritta presso lo stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, alla U.P.B. 6.2.3.12, cap. 8425 “Fondo da ripartire per le aree sottoutilizzate”, in cui sono appunto allocate le risorse del Fondo che devono essere ripartite dal CIPE tra i diversi interventi per lo sviluppo delle aree sottoutilizzate.

Negli altri stati di previsione sono iscritte le risorse annualmente ripartite dal CIPE con le sue delibere (da ultimo, la delibera n. 2 e n. 3 del 2006), destinate alla realizzazione degli interventi per le aree sottoutilizzate di competenza dei singoli Ministeri.

 

 

Come sopra detto, le risorse complessivamente previste dal Settore 4 della Tabella F ammontano a 15.397,7 milioni di euro per il triennio 2007-2009, di cui 5.147,7 milioni di euro per il 2007, 5.150 milioni per il 2008 e 5.100 milioni per il 2009.

Ad esse si aggiungono 7.826,5 milioni di euro previsti per l’anno 2010 e successivi, per un complesso di risorse nel quadriennio 2007-2010 pari a 23.224,2 milioni.

 

Nella tavola seguente sono esposte le risorse attribuite dalla Tabella F alle singole leggi pluriennali di spesa:


 (migliaia di euro)

 

2007

2008

2009

2010

Ministero dello sviluppo economico

 

 

 

 

Legge n. 289/2002 (finanziaria 2003), Art. 61, comma 1, Fondo per le aree sottoutilizzate
6.2.3.12- Aree sottoutilizzate – cap. 8425

5.000.000

5.000.000

4.950.000

7.595.420


Ministero dell’interno

 

 

 

 

Legge n. 289/2002 (finanziaria 2003), Art. 61 comma 1, Fondo aree sottoutilizzate e intereventi nelle medesime aree
6.2.3.2 – Progetti finalizzati - cap. 7611

4.000

-

-

-


Ministero delle comunicazioni

 

 

 

 

Legge n. 289/2002 (finanziaria 2003), Art. 61 comma 1, Fondo aree sottoutilizzate e intereventi nelle medesime aree
2.2.3.4 – Reti di comunicazione - cap. 7230

30.000

30.000

50.000

-


Ministero per i beni e le attività culturali

 

 

 

 

Legge n. 208/1998, Art. 1, comma 1, Fondo aree depresse
2.2.3.4 – Patrimonio culturale statale - cap. 7222

13.730

20.000

-

-


Ministero dell’università e ricerca

 

 

 

 

Legge n. 289/2002 (finanziaria 2003), Art. 61 comma 1, Fondo aree sottoutilizzate e intereventi nelle medesime aree 3.2.3.7 - Ricerca applicata - cap. 7254
3.2.3.10 - Fondi rotativi - cap. 7308

100.000

100.000

100.000

231.070

TOTALE

5.147.730

5.150.000

5.100.00

7.826.490

 

Il quadro esposto nella Tabella F già sconta gli effetti degli eventuali rifinanziamenti delle singole autorizzazioni pluriennali di spesa disposti dalla Tabella D, gli eventuali definanziamenti indicati dalla Tabella E, nonché le eventuali rimodulazioni delle autorizzazioni di spesa disposte dalla medesima Tabella F, attraverso lo spostamento delle risorse da un anno all’altro, senza tuttavia modificarne l’importo complessivo.

In particolare, la Tabella D del disegno di legge finanziaria per il 2007 (A.C. 1746-bis) ha disposto nell’ambito del Ministero delle comunicazioni, il rifinanziamento della legge n. 289/2002, art. 61, comma 1, Fondo per le aree sottoutilizzate, esposta in tabella F, per la quota destinata al progetto “larga banda” cui sono stati assegnati ulteriori 50 milioni di euro per il 2009.[1]

 

La Tabella E del disegno di legge finanziaria per il 2007 non dispone alcun definanziamento delle autorizzazioni di spesa in oggetto.

 

La Tabella F, inoltre, ha disposto la rimodulazione delle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate relativamente agli interventi dei seguenti ministeri:

§      L. 289/2002, art. 61 comma 1: Fondo da ripartire per le aree sottoutilizzate (cap. 8425/Ministero sviluppo economico): riduzioni di 1.434,8 milioni nel 2007, di 659,7 milioni nel 2008 e di 5.500,9 milioni nel 2009, che slittano al 2010 (7.595,4 milioni);

§      L. 289/2002, art. 61 comma 1: Fondo per le aree sottoutilizzate per gli interventi di competenza del Ministero dell’università e ricerca: riduzioni di 155,6 milioni nel 2007 e di 175,5 milioni nel 2008, con incremento di 100 milioni nel 2009 e di 231,1 nel 2010 relativamente alle risorse presenti sul fondo per le agevolazioni alla ricerca (cap. 7254) e al fondo rotativo per le imprese (cap. 7308).

 

Per una analisi degli interventi nelle aree sottoutilizzate di competenza dei singoli ministeri come riportati nel settore 4 della tabella F si rinvia al capitolo 3 del presente dossier.

 

Rispetto al bilancio a legislazione vigente per il 2007, le tabelle del disegno di legge finanziaria per il 2007 determinano i seguenti effetti:

(migliaia di euro)

 

2007

2008

2009

Effetti nel triennio

2010

Rifinanziamenti Tabella D

-

-

+50.000

+50.000

-

Definanziamenti Tabella E

-

-

-

-

-

Rimodulazioni Tabella F

-1.590.390

-835.200

-5.400.900

-7.826.490

+7.826.490

TOTALE VARIAZIONI

-1.590.390

-835.200

-5.350.900

-7.776.490

+7.826.490

 

 


1.2  Le risorse per gli interventi nelle aree sottoutilizzate nell’articolato

 

Alle risorse sopra esposte determinate dagli effetti delle tabelle del disegno di legge finanziaria, vanno aggiunti gli ulteriori stanziamenti disposti dall’articolato del medesimo disegno di legge.

 

In particolare l’articolo 105, al comma 1, dispone un incremento delle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate di circa 63,3 miliardi di euro nel periodo 2007-2015. L’incremento è così ripartito:

§      100 milioni per ciascuno degli anni 2007 e 2008;

§      5.000 milioni per l’anno 2009;

§      58.073 milioni per il periodo 2010-2015.

Il comma 3 demanda, per il periodo 2007-2013 e comunque non oltre il 2015, alla legge finanziaria (Tabella F) la determinazione della quota delle risorse suddette da iscrivere nel bilancio per ciascuno degli anni del bilancio pluriennale.

 

Si ricorda che con la legge finanziaria per il 2003 (legge n. 289/2002) le risorse destinate agli interventi nelle aree sottoutilizzate sono state concentrate in due fondi di carattere generale, di competenza, rispettivamente, del Ministero dell'economia e delle finanze (articolo 61, comma 1) e del Ministero delle attività produttive (articolo 60, comma 3). Il CIPE, con proprie deliberazioni, ripartisce la dotazione di ciascuno dei due fondi tra gli interventi finanziati a valere su di essi.

Nel Fondo per le aree sottoutilizzate del Ministero dell'economia e delle finanze (c.d. Fondo MEF,ex articolo 61, co. 1) sono confluite le risorse relative a varie disposizioni legislative per lo sviluppo del Mezzogiorno e delle aree depresse del territorio nazionale (intervento straordinario nel Mezzogiorno, intervento ordinario nelle aree depresse, Fondo per l’imprenditoria giovanile, crediti di imposta per investimenti e per nuove assunzioni). Nel Fondo iscritto nello stato di previsione dell’ex Ministero delle attività produttive (c.d. Fondo MAP, ex articolo 60, co. 3), sono confluite le risorse del Fondo unico per gli incentivi alle imprese destinate specificamente agli interventi nelle aree sottoutilizzate (legge n. 488/1992 e strumenti della programmazione negoziata, quali contratti di programma, patti territoriali, contratti di area).

 

A seguito del nuovo assetto della struttura di governo definita dal D.L. n. 181 del 2006 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 233/2006), che ha trasferito al Ministero dello sviluppo economico le funzioni in materia di politiche di sviluppo e di coesione, il c.d. Fondo MEF, risulta ora iscritto presso lo stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, all’UPB 6.2.3.12 - capitolo 8425.

Per quanto riguarda il c.d. Fondo MAP si segnala che l’articolo 104 del disegno di legge finanziaria per il 2007 ne prevede la soppressione e il conferimento delle relative risorse al “Fondo per la competitività e lo sviluppo”. In tale fondo, istituito presso il Ministero dello sviluppo economico, confluiranno, altresì, le risorse del Fondo unico per gli incentivi alle imprese, anch’esso soppresso.

 

Per quanto concerne le risorse relative al Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) iscritte sullo stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico (cap. 8425/U.P.B. 6.2.3.12), nella tabella seguente è esposto il quadro delle disponibilità pluriennali, come risultanti dalle disposizioni introdotte dall’articolo 105 e dalle rimodulazioni operate dalla Tabella F:

 

(migliaia di euro)

L. 289/2002, art. 61, co. 1: Fondo aree sottoutilizzate (U.P.B. 6.2.3.12 - cap. 8425/Sviluppo economico)

 

2007

2008

2009

2010 e succ.

BLV   (A)

6.434.820

5.659.700

10.450.900

-

Rimodulazioni Tab. F

-1.434.820

-659.700

-5.500.900

+7.595.420

Esposto in Tab. F

5.000.000

5.000.000

4.950.000

7.595.420

Articolato (art. 105)

+100.000

+100.000

+5.000.000

+58.073.000

Disponibilità   (B)

5.100.000

5.100.000

9.950.000

65.668.420

Effetto finanziaria (B-A)

-1.334.820

-559.700

-500.900

-

 

 

Ulteriori disposizioni del disegno di legge finanziaria per il 2007 riguardanti gli interventi nelle aree sottoutilizzate sono contenute ai seguenti articoli:

 

§      l’articolo 18 introduce misure volte a favorire la competitività delle imprese, attraverso la riduzione del cosiddetto cuneo fiscale, operata intervenendo sulla disciplina dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) con la previsione di ulteriori deduzioni, con speciali disposizioni agevolative nel caso di lavoratori impiegati nelle regioni del Mezzogiorno e nel caso di impiego di donne lavoratrici;

§      l’articolo 19 prevede un regime agevolativo, nella forma del credito d’imposta, per le imprese che effettuano investimenti, a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2006 e fino alla chiusura del periodo d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 2013, attraverso l'acquisizione di nuovi beni strumentali nelle “aree svantaggiate” del Mezzogiorno che saranno ricomprese nella Carta italiana degli aiuti a finalità regionale per il periodo 2007-2013[2];

§      l’articolo 21 istituisce presso il Ministero dello sviluppo economico un Fondo a sostegno dello sviluppo di aree e quartieri degradati del Mezzogiorno, da identificarsi quali zone franche urbane con delibera CIPE. La dotazione del Fondo è pari a 50 milioni per ciascuno degli anni 2008 e 2009;

§      l'articolo 106 istituisce nello stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca il Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), alimentato in via ordinaria dai conferimenti, annualmente disposti dalla legge finanziaria, dai rientri dei contributi concessi sotto forma di credito agevolato e dalle risorse assegnate dal CIPE, nell'ambito del riparto del Fondo per le aree sottoutilizzate.

§      l’articolo 121 incrementa di 10 milioni di euro annui per il triennio 2007-2009 le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate di competenza del Ministero delle comunicazioni, destinate al finanziamento degli interventi attuativi del Programma per lo sviluppo della larga banda nel Mezzogiorno al fine di completare il suddetto programma e di sostenere nuovi processi di realizzazione delle infrastrutture per la larga banda.

 


1.3  Le risorse per il cofinanziamento nazionale degli interventi comunitari

 

Le risorse nazionali destinate al cofinanziamento degli interventi comunitari nelle aree obiettivo dei Fondi strutturali sono iscritte nel Fondo di rotazione per le politiche comunitarie, previsto dall’articolo 5 della legge n. 183 del 1987 (U.P.B. 4.2.3.8, cap. 7493/Economia).

 

La Tabella D del disegno di legge finanziaria per il 2007 autorizza un rifinanziamento del predetto Fondo di 4.000 milioni nel 2009.

Contestualmente, la Tabella F anticipa risorse del 2009 per 4.000 milioni al 2007 e per 5.100 milioni al 2008, e posticipa 5.000 milioni al 2010.

In virtù del finanziamento disposto in Tabella D e delle rimodulazioni disposte dalla Tabella F, le risorse del Fondo di rotazione per le politiche comunitarie risultano incrementate di 4.000 milioni di euro nel 2007 e di 5.100 milioni di euro nel 2008, mentre risultano ridotte di 14.100 milioni per il 2009.

 

Conseguentemente l’autorizzazione pluriennale di spesa del Fondo di rotazione risulta così determinata:

 

(migliaia di euro)

L. n. 183/1987 art. 5: Coordinamento politiche comunitarie - Fondo di rotazione per le politiche comunitarie (U.P.B. 4.2.3.8 – cap. 7493/P)

 

2007

2008

2009

2010 e succ.

BLV

204.000

600.000

14.999.500

-

Tabella D

-

-

+4.000.000

 

Tabella F

+4.000.000

+5.100.00

-14.100.000

+5.000.000

Disponibilità

4.204.000*

5.700.000

4.899.500

5.000.000

Effetto finanziaria

+4.000.000

+5.100.000

+10.100.000

+5.000.000

*     Nel bilancio a legislazione vigente per il 2007 la dotazione del capitolo 7493 è pari a 254 milioni di euro, poiché su tale capitolo confluiscono anche le risorse finanziarie relative alla legge n. 86 del 1989 (50 milioni di euro).

 


2.Il raffronto con la manovra 2006-2008

 

Nelle tavole successive sono considerate le risorse destinate alle aree sottoutilizzate, relative ai seguenti interventi:

§      Settore 4 della Tabella F;

§      le disposizioni contenute nell’articolato;

§      il Fondo per le politiche comunitarie di cui alla legge n. 183 del 1987 (Settore 27 della Tabella F);

Il complesso dei finanziamenti relativi agli interventi sopra indicati, come determinati nella manovra per il 2007, viene posto a raffronto con quello risultante dalla manovra precedente.

 

Manovra 2007

Risorse complessive risultanti dal disegno di legge finanziaria 2007

 

(milioni di euro)

 

2007

2008

2009

Triennio

2010 e ss.

Quadriennio

Interventi aree sottoutilizzate

5.257,7

5.260,0

10.110,0

20.627,7

65.899,5

86.527,2

-     Settore 4 tabella F

5.147,7

5.150,0

5.100,0

15.397,7

7.826,5

23.224,2

-     Articolato

110,0

110,0

5.010,0

5.230,0

58.073,0

63.303,0

Cofinanziamento nazionale

4.204,0

5.700,0

4.899,5

14.803,5

5.000,0

19.803,5

Totale

9.461,7

10.960,0

15.009,5

35.431,2

70.899,5

106.330,7

 

Variazioni proposte dal disegno di legge finanziaria 2007

(milioni di euro)

 

2007

2008

2009

Triennio

2010 e ss.

Quadriennio

Interventi aree sottoutilizzate

-1.480,4

-725,2

-340,9

-2.546,5

+65.899,5

+63.353,0

-     articolato

+110,0

+110

+5.010,0

+5.230,0

+58.073,0

+63.303,0

-     Tabella D

 

 

+50,0

+50,0

 

+50,0

-     Tabella F

-1.590,4

-835,2

-5.400,9

-7.826,5

+7.826,5

0

Cofinanziamento nazionale

+4.000,0

+5.100,0

-10.100,0

-1.000,0

+5.000,0

+4.000,0

-     Tabella D

 

 

+4.000,0

+4.000,0

 

+4.000

-     Tabella F

+4.000,0

+5.100,0

-14.100,0

-5.000,0

+5.000,0

0

Totale variazioni
D.d.l. finanziaria 2007

+2.519,6

+4.374,8

-10.440,9

-3.546,5

+70.899,5

+67.353


Manovra 2006

 

Risorse complessive risultanti dalla legge finanziaria 2006

 

(milioni di euro)

 

2006

2007

2008

Triennio

2009 e ss

Quadriennio

Interventi aree sottoutilizzate

8.329

6.880

6.130

21.339

10.631

31.970

-     Settore 4 tabella F

8.329

6.880

6.130

21.339

10.631

31.970

Cofinanziamento nazionale

2.000

204

600

2.804

14.999

17.803

Totale

10.329

7.084

6.730

24.143

25.630

49.773

 

Variazioni proposte dalla legge finanziaria 2006

(milioni di euro)

 

2006

2007

2008

Triennio

2009 e ss

Quadriennio

Interventi aree sottoutilizzate

-2.057

+67

-655

-2.645

+10.631

+7.986

-     Tabella D

+110

+150

+8.400

+8.660

 

+8.660

-     Tabella E

-634

-20

-20

-674

 

-674

-     Tabella F

-1.533

-63

-9.035

-10.631

+10.631

0

Cofinanziamento nazionale

-2.232

-4.000

-5.000

-11.232

+14.999

+3.767

-     Tabella D

+3.767

-

-

+3.767

 

+3.767

-     Tabella F

-5.999

-4.000

-5.000

-14.999

+14.999

0

Totale variazioni
Legge finanziaria 2006

-4.289

-3.933

-5.655

-13.877

+25.630

+11.753


Come risulta dalle tavole sopra riportate, il disegno di legge finanziaria per il 2007 prevede per l’anno 2007 per gli interventi per le aree sottoutilizzate risorse pari a 5.257,7 milioni, di cui 110 milioni di risorse aggiuntive stabilite dall’articolato (articoli 105 e 121).

Per effetto delle rimodulazioni operate dalla Tabella F (-1.590,4 milioni per il 2007) il disegno di legge finanziaria determina, tuttavia, per il 2007 una riduzione degli stanziamenti di complessivi 1.480,4 milioni di euro rispetto al bilancio a legislazione vigente.

 

La legge finanziaria per il 2006 prevedeva per il primo anno di riferimento risorse relative agli interventi per le aree sottoutilizzate pari a 8.329 milioni di euro, di cui 110 milioni di euro di risorse aggiuntive (Tabella D).

Gli effetti delle Tabelle D, E ed F determinavano peraltro una riduzione degli stanziamenti di 2.057 milioni rispetto alla legislazione vigente per il 2006.

 

Se si considerano anche gli stanziamenti relativi al cofinanziamento nazionale dei Fondi strutturali, risultano per il primo anno di riferimento, i seguenti importi:

§      disegno di legge finanziaria per il 2007: risorse complessive per il 2007 pari a 9.461,7 milioni di euro;

§      legge finanziaria per il 2006: risorse complessive per il 2006 pari a 10.329 milioni di euro.

 

Nella tavola seguente sono riassuntivamente poste a raffronto le risorse complessive per le aree sottoutilizzate stanziate dalla legge finanziaria 2006 e dal disegno di legge finanziaria per il 2007, per il primo anno del triennio di riferimento.

(milioni di euro)

 

Ddl Fin. 2007
per l’anno 2007

Finanziaria 2006
per l’anno 2006

Differenza

Interventi aree sottoutilizzate

5.257,7

8.329

-3.071,3

Cofinanziamento nazionale

4.204,0

2.000

+2.204,0

Totale

9.461,7

10.329

-867,3

 

Se il confronto viene effettuato relativamente alle risorse per gli interventi nelle aree sottoutilizzate stanziate nel triennio di riferimento, risulta che:

§      il disegno di legge finanziaria per il 2007 prevede, per gli interventi nelle aree sottoutilizzate, risorse complessive pari a 20.627,7 milioni di euro (35.431,2 milioni se si considera anche il cofinanziamento nazionale);

§      la legge finanziaria per il 2006 prevedeva, per gli interventi nelle aree sottoutilizzate, risorse complessive pari a 21.339 milioni di euro (24.143 milioni se si considera anche il cofinanziamento nazionale).

 

I dati relativi agli stanziamenti complessivi per il triennio di riferimento sono sintetizzati nella tavola seguente:

(milioni di euro)

TRIENNIO

Ddl Finanziaria 2007
Risorse 2007-2008

Finanziaria 2006
Risorse 2005-2008

Differenza

Interventi per le aree sottoutilizzate

20.627,7

21.339

-711,3

Cofinanziamento nazionale

14.803,5

2.804

+11.999,5

Totale

35.431,2

24.143

+11.288,2

 


3.Le risorse per gli interventi nelle aree sottoutilizzate di competenza dei singoli ministeri

 

Come già detto, le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate sono destinate dal CIPE ai diversi interventi di competenza di varie amministrazioni statali e successivamente trasferite sui pertinenti capitoli di spesa. Nei paragrafi che seguono si illustrano le suddette risorse trasferite, che essendo di carattere pluriennale, sono esposte nella tabella F.

3.1  I progetti finalizzati del Ministero dell’interno

I progetti finalizzati di competenza del Ministero dell’interno sono finanziati con le risorse iscritte nel capitolo 7611/Interno (UPB 6.2.3.2), esposto nel Settore 4 della Tabella F del disegno di legge finanziaria per il 2007 con una dotazione di 4 milioni per il 2007.

Si tratta della quota residuale a valere sui 105 milioni assegnati dal CIPE con la delibera n. 19 del 2004 in sede di ripartizione delle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate relative al triennio 2004-2006, per il finanziamento di interventi finalizzati alla prevenzione e alla tutela del territorio, di cui al punto F.2.2.1 della citata deliberazione. Esse sono, in particolare, destinate al finanziamento degli interventi nel settore sicurezza per la prevenzione e la tutela del territorio nelle aree sottoutilizzate, ricomprese nel programma di accelerazione della spesa in conto capitale attraverso accordi di programma quadro nel Mezzogiorno.

3.2  Le reti di comunicazione

Gli stanziamenti relativi agli interventi nelle aree sottoutilizzate di competenza del Ministero delle comunicazioni (capitolo 7230/UPB 2.2.3.4), esposti nel Settore 4 della Tabella F del disegno di legge finanziaria per il 2007, sono pari a 30 milioni per il 2007, 30 milioni per il 2008 e 50 milioni per il 2009.

Lo stanziamento per il 2009 è stato peraltro introdotto dalla Tabella D, per il rifinanziamento del programma larga banda nel Mezzogiorno.

 

In occasione dello stralcio delle disposizioni estranee al contenuto proprio del disegno di legge finanziaria, ai sensi dell’articolo 120, comma 2, del Regolamento, il Presidente della Camera dei deputati, nella seduta del 5 ottobre 2006, relativamente al suddetto rifinanziamento in tabella D, ha peraltro osservato che “l’individuazione di un’ulteriore finalità per il riparto del Fondo per le aree sottoutilizzate dovrebbe essere effettuato con delibera del CIPE.” Pertanto, in sede di esame del disegno di legge finanziaria, verrà predisposto un emendamento “tecnico” che disporrà il rifinanziamento del Fondo per le aree sottoutilizzate, di competenza del Ministero dello sviluppo economico, le cui risorse saranno successivamente ripartite dal CIPE e destinate, per l’importo di 50 milioni di euro per il 2009, al finanziamento del programma di intervento larga banda di competenza del Ministero delle comunicazioni.

 

Per quanto concerne l’entità delle risorse destinate al programma larga banda, si ricorda che con la delibera n. 83 del 2003, il CIPE ha assegnato 144,78 milioni per il 2005 al Ministero delle comunicazioni per lo sviluppo delle infrastrutture di reti di comunicazione, quale quota derivante dalla ripartizione dell’accantonamento di 900 milioni delle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate previsto per il triennio 2003-2005 per i settori prioritari di intervento.

Le suddette risorse assegnate dal CIPE per il 2005 sono state riformulate dalla Tabella F della legge finanziaria per il 2005, posticipando 34,780 milioni al 2006, 50 milioni al 2007 e ulteriori 50 milioni al 2008.

La legge finanziaria per il 2006 ha successivamente disposto un definanziamento in Tabella E di 13,9 milioni nel 2006e di 20 milioni sia nel 2007 che nel 2008. Pertanto, nella Tabella F della legge finanziaria per il 2006 gli stanziamenti relativi agli interventi nelle aree sottoutilizzate di competenza del Ministero delle comunicazioni, venivano indicati, in 20,9 milioni per il 2006, 30 milioni per il 2007 e 30 milioni per il 2008.

Il progetto “larga banda” è stato inoltre oggetto di ulteriori assegnazioni da parte del CIPE, che devono ancora essere trasferite al relativo capitolo del Ministero delle comunicazioni:

§      la delibera n. 35/2005 ha destinato 80 milioni per il periodo 2005-2008, ci cui 0,5 milioni per il 2005, 1,69 milioni per il 2006, 22,72 milioni per il 2007 e 55,09 milioni per il 2008;

§      la delibera n. 1/2006 ha assegnato 35 milioni per il solo anno 2006;

§      la delibera n. 3/2006 (ripartizione risorse 2006-2009) ha assegnato complessivamente 60 milioni, di cui 10 milioni per il 2006, 20 milioni per il 2007 e 30 milioni per il 2008.

 

Oltre al rifinanziamento disposto in Tabella D di 50 milioni di euro per il 2009, si segnala, inoltre, che l’articolo 121 del disegno di legge in esame incrementa di 10 milioni di euro annui per il triennio 2007-2009 le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate destinate al finanziamento degli interventi attuativi del Programma per lo sviluppo della larga banda nel Mezzogiorno da parte del Ministero delle comunicazioni per il tramite della Società infrastrutture e telecomunicazioni per l'Italia S.p.a (Infratel Italia).

L’incremento è disposto al fine di sostenere nuovi processi di realizzazione delle infrastrutture per la larga banda e di completare il suddetto Programma per lo sviluppo della larga banda nel Mezzogiorno.

 

Tali risorse vanno ad aggiungersi a quelle indicate dalla tabella F, come evidenziato nella tavola seguente:

 

L. 289/2002, art. 61 comma 1: – Fondo per le aree sottoutilizzate e interventi nelle medesime: Reti di comunicazione (U.P.B. 2.2.3.4 - cap. 7230)

 

2007

2008

2009

BLV

30.000

30.000

-

Articolo 121

+10.000

+10.000

+10.000

Rifinanziamento Tabella D

-

-

+50.000

Disponibilità in bilancio

40.000

40.000

60.000

3.3  Il fondo agevolazioni per la ricerca (FAR)

Con riferimento al Ministero dell’università e ricerca, nel Settore 4 della Tabella F del disegno di legge finanziaria per il 2007 sono esposte le risorse assegnate dal CIPE, in sede di riparto del Fondo per le aree sottoutilizzate, al finanziamento delle agevolazioni per la ricerca nelle aree sottoutilizzate.

In bilancio, le risorse per tali finalità sono iscritte su due diversi capitoli nell’ambito del Ministero dell’università e ricerca, il cap. 7254 della U.P.B. 3.2.3.7 “Fondo per le agevolazioni alla ricerca” e il cap. 7308 della U.P.B. 3.2.3.10 “Fondo rotativo per le imprese”.

La Tabella F raggruppa i due capitoli di spesa sotto una unica voce, riferita all’articolo 61, comma 1, della legge n. 289 del 2002, che risulta dotata di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2006-2008 e 231,1 milioni per il 2010 e anni successivi.

 

Complessivamente, per gli interventi di competenza del Ministero dell’università e ricerca a valere sulle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate la Tabella F dispone riduzioni di 155,6 milioni nel 2007 e di 175,5 milioni nel 2008, con incremento di 100 milioni nel 2009 e di 231,1 nel 2010.

Tale rimodulazione è evidenziata sui capitoli interessati nel seguente modo:

§      per il Fondo per le agevolazioni alla ricerca riduzioni di 81 milioni nel 2007 e di 113,750 milioni nel 2008, che slittano per 80 milioni al 2009 e per 184,9 al 2010;

§      per il Fondo rotativo per le imprese riduzioni di 74,57 milioni nel 2007 e di 61,750 milioni nel 2008, che slittano per 20 milioni al 2009 e per 46,170 al 2010.

 

Si evidenzia, pertanto che la tabella F, nel rimodulare l’autorizzazione di spesa effettua altresì uno spostamento di risorse dal Fondo rotativo per le imprese (cap. 7308) al Fondo per le agevolazioni alla ricerca (cap. 7254) per complessivi 70,150 milioni nel 2010.

 

Per quanto concerne la determinazione delle risorse nel bilancio a legislazione vigente, si ricorda che:

§      la legge finanziaria dello scorso anno (legge n. 266/2005) aveva disposto, con riferimento al Fondo per le aree sottoutilizzate, per la quota destinata alla ricerca applicata (cap. 7254/UPB 4.2.3.5, e cap. 7308/UPB 4.2.3.11) il rifinanziamento in Tabella D nella misura di 10 milioni di euro per il 2006, di 50 milioni per il 2007 e di 100 milioni per il 2008, che sono stati ripartiti in misura eguale tra i due capitoli.

§      a tali risorse vanno aggiunte quelle trasferite a seguito delle ripartizioni del Fondo per le aree sottoutilizzate da parte del CIPE, rispettivamente pari a 136 milioni per il 2007 e a circa 144 milioni per il 2008 per il Fondo per le agevolazioni alla ricerca, e a circa 70 milioni per il 2007 e a circa 32 milioni per il 2008 per il Fondo rotativo per le imprese.

 

Di conseguenza, per il periodo 2007-2009 le risorse risultano ripartite tra i capitoli interessati nel modo seguente (migliaia di euro):

 

Fondo ricerca applicata (cap. 7254)

2007

2008

2009

2010

BLV

161.000

193.750

-

-

Rimodulazioni Tabella F

-81.000

-113.750

+80.000

+184.900

Disponibilità in bilancio

80.000

80.000

80.000

184.900

 

Fondo rotativo imprese (cap. 7308)

2007

2008

2009

2010

BLV

94.570

81.750

-

-

Rimodulazioni Tabella F

-74.570

-61.750

+20.000

+46.170

Disponibilità in bilancio

20.000

20.000

20.000

46.170

 


Appendice

La ripartizione delle risorse
per le aree sottoutilizzate


La disciplina in materia di Fondi per le aree sottoutilizzate attribuisce al CIPE la facoltà, con proprie deliberazioni, di ripartire la dotazione del Fondo per le aree sottoutilizzate (ex articolo 61, co. 1, legge n. 289/2002) tra gli interventi in esso compresi.

Il CIPE può altresì modificare l’allocazione degli stanziamenti relativi ai due Fondi per le aree sottoutilizzate (ex Fondo MEF, di cui all’art. 61, co. 1, della legge n. 289/2002 ed ex Fondo MAP, di cui all’art. 60, co. 3, della legge n. 289/2002), trasferendo risorse dall’uno all’altro. In tal caso, il CIPE deve essere presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri.

La diversa allocazione delle risorse tra i due fondi deve essere deliberata dal CIPE in relazione allo stato di attuazione degli interventi finanziari e alle esigenze espresse dal mercato in merito alle singole misure di incentivazione, tenendo, altresì conto, ai sensi dell’articolo 4, comma 130, lettera a), della legge finanziaria per il 2004 (legge n. 350/2003), della finalità di accelerazione della spesa in conto capitale.

1.    La delibera n. 1 del 2006 di ripartizione della quota residuale 2005

Con la delibera n. 1 del 22 marzo 2006 il CIPE ha provveduto alla seconda ripartizione relativa all’anno 2005 delle risorse per le aree sottoutilizzate per il periodo 2005-2009 per un ammontare complessivo di 814 milioni, di cui 160 milioni relativi al 2006 ed esercizi precedenti, 272 milioni relativi al 2007 e 382 milioni relativi al 2008 e anni seguenti.

 

In particolare la delibera n. 1/2006 assegna:

§      328,182 milioni al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per il finanziamento dell’intervento relativo all’“Autostrada Salerno-Reggio-Calabria, macrolotto n. 2 dal Km. 108,00 al Km. 139,00”;

§      40 milioni al Ministro per l’innovazione e le tecnologie per il rifinanziamento di interventi a fondo perduto, gestiti dal Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie (DIT), relativi ad investimenti delle imprese in innovazione digitale mediante progetti presentati nell’ambito dei bandi “Poli tecnologici” e “Distretti tecnologici”;

§      20 milioni al Ministro per l’innovazione e le tecnologie per il finanziamento dell’iniziativa, gestita dal Centro nazionale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA), denominata “Competenza in cambio di esperienza: i giovani sanno navigare, gli anziani sanno dove andare”, volta a ridurre il deficit di conoscenza informatica da parte degli anziani e dei disabili, al fine di accedere direttamente ai nuovi servizi di e-government;

§      34,350 milioni al Ministero delle attività produttive per il finanziamento di quattro misure rientranti nel programma attivato dall’Istituto per la Promozione Industriale (IPI);

§      100 milioni al Ministero delle attività produttive, per il finanziamento della misura 2.1.a. “Pacchetto integrato di agevolazioni – PIA innovazione”, prevista dal Programma operativo nazionale (PON) “Sviluppo imprenditoriale locale”;

§      35 milioni al Ministero delle comunicazioni, nell’ambito del Programma per lo sviluppo della “larga banda”;

§      687.000 euro al Ministro per lo sviluppo e la coesione territoriale, per il finanziamento del “Progetto TIME – Tecnologie e innovazione per il Mezzogiorno”, istruito con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e proposto dall’Istituto nazionale di fisica della materia, concernente l’uso delle nanotecnologie per l’analisi e la salubrità dei prodotti alimentari;

§      4 milioni al Ministero per i beni e le attività culturali per il finanziamento del progetto relativo alla realizzazione di una “Piattaforma di comunicazione convergente in banda larga – Rete nazionale Multiservizi Fonia/Dati/Immagini”;

§      10 milioni al Ministero delle politiche agricole per il finanziamento di un progetto volto allo sviluppo della ricerca e dell’innovazione tecnologica nell’ambito dei sistemi agroalimentari meridionali;

§      150 milioni al Ministero dell’ambiente, per il finanziamento di interventi urgenti di bonifica e messa in sicurezza dei suoli, che riguardano, nel Mezzogiorno, i siti inquinati nel Litorale domizio flegreo e agroaversano (30 milioni), nell’area industriale di Priolo, nella Rada di Augusta e nel Porto grande di Siracusa (50 milioni) e nel Centro-Nord, le aree demaniali nel sito di Piombino (20 milioni) e i grandi canali di navigazione a Venezia-Porto Marghera (50 milioni);

§      15 milioni alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Commissario delegato per l’emergenza del fiume Sarno per la realizzazione di quattro reti fognarie rientranti nell’area del bacino del fiume;

§      150.000 euro al Ministero dell’economia e delle finanze per il finanziamento di un progetto pilota interregionale, a gestione regionale, denominato “Strumenti per la promozione della sostenibilità nel campo dell’edilizia: banca dati dei materiali di riferimento per costruzioni ad elevata prestazione ambientale”;

§      20,040 milioni al Ministero dell’interno per la realizzazione del progetto di sicurezza relativo all’aggiornamento tecnologico e funzionale del C.E.D. interforze ed al suo trasferimento presso il “Polo dell’Anagnina;

§      2,5 milioni è assegnato a favore del Ministro per lo sviluppo e la coesione territoriale, per il finanziamento del “Progetto Balcani”, per lo sviluppo delle relazioni economiche del Mezzogiorno con i Paesi dell’area balcanica;

§      40 milioni al Ministro per lo sviluppo e la coesione territoriale per il finanziamento di azioni pilota nelle aree periferiche a rischio di marginalizzazione, mediante interventi di valorizzazione territoriale nei centri minori del Mezzogiorno;

§      10,330 milioni al Ministro per lo sviluppo e la coesione territoriale quale ulteriore quota premiale, da destinare alle Regioni per incentivare la definitiva messa a regime del sistema “Conti pubblici territoriali”;

§      4 milioni al Ministro per gli Affari regionali, per il finanziamento, nell’ambito del “Progetto opportunità Regioni d’Europa” (PORE), del completamento dei lavori di ristrutturazione di Villa Raffo per l’alta formazione europea, per l’avvio funzionale della sede e per la messa a regime delle attività di formazione.

 

La delibera ha, inoltre, disposto una rimodulazione delle risorse destinate dalla delibera n. 34/2005 all’attrazione rafforzata degli investimenti, in quanto ancora non ancora operativo, riducendo da 40 a 20 milioni le risorse per il 2006 e 2007 e creando una assegnazione di 40 milioni per il 2008 e anni successivi.

(milioni di euro)

 

 

 

2006 e prec.

2007

2008 e ss.

Totale

 

FONTI

 

 

 

 

 

Residue disponibilità FAS

160,000

225,000

305,000

690,000

 

Anticipazione dotazione FAS 2006 (per la Salerno-Reggio Calabria)

0,000

47,210

77,029

124,239

 

TOTALE FONTI

160,000

272,210

382,029

814,239

 

 

IMPIEGHI

 

 

 

 

A

Infrastrutture strategiche

0,000

124,709

203,473

328,182

A.1

Ministero infrastrut­ture e trasporti

Autostrada Salerno-Reggio Ca­labria (macrolotto n. 2, dal km 108 al km 139)

0,000

124,709

203,473

328,182

B.

Innovazione e ricerca di cui:

99,337

71,850

72,850

244,037

B.1

Ministro innova­zione e tecnologie

Fondo rotativo, Legge 462/82 – FIT (DIT)

15,000

15,000

10,000

40,000

B.2

Progetto competenza in cambio di esperienza (CNIPA)

1,000

19,000

0,000

20,000

B.3

Ministero attività produttive

Rete diffusione, innovazione e trasferimento tecnologico alle imprese - IPI

11,450

11,450

11,450

34,350

B.4

Pacchetti integrati di agevolazioni - PIA

30,000

20,000

50,000

100,000

B.5

Ministero comuni­cazioni

Banda larga (infrastrutturazione)

35,000

0,000

0,000

35,000

B.6

Ministro sviluppo e coesione

Progetto TIME

0,687

0,000

0,000

0,687

B.7

Ministero beni e attività culturali

Piattaforma di comunicazione convergente i banda larga

1,200

1,400

1,400

4,000

B.8

Ministero politiche agricole

Istituti di ricerca

5,000

5,000

0,000

10,000

C.

Ambiente di cui:

46,050

39,900

79,200

165,150

C.1

Ministero ambien­te e tutela del territorio

Bonifiche siti inquinati

38,900

31,900

79,200

150,000

C.2

Presidenza Consi­glio ministri – Com­missario delegato

Emergenza socio-economico-ambientale bacino fiume Sarno

7,000

8,000

0,000

15,000

C.3

Ministero economia e finanze

Progetto pilota interregionale su materiali ecocompatibili

0,150

0,000

0,000

0,150

D.

Altri interventi, di cui:

14,613

35,751

26,506

76,870

D.1

Ministero interno

Progetto sicurezza: aggiornamento CED interforze

7,500

12,450

0,000

20,040

D.2

Ministero sviluppo e coesione

Progetto Balcani

0,500

2,000

0,000

2,500

D.3

Sviluppo e territorio

5,613

13,046

21,341

40,000

D.4

Premialità progetto conti pubblici territoriali

0,000

5,165

5,165

10,330

D.5

Ministro affari re­gionali

Progetto opportunità Regioni d’Europa (PORE)

1,000

3,000

0,000

4,000

 

TOTALE IMPIEGHI

160,000

272,210

382,029

814,239

 

Ministero attività produttive (contratti di localizzazione) - Rimodulazione assegnazione delibera 34/2005

20,000

20,000

40,000

80,000

 


2.    La delibera n. 2 del 2006 di ripartizione delle risorse 2006-2009

Il CIPE con delibera n. 2 del 22 marzo 2006 ha provveduto alla ripartizione delle risorse per le aree sottoutilizzate previste dalla legge finanziaria 2006.

Per quanto riguarda l’ammontare delle risorse, agli stanziamenti aggiuntivi disposti dalla tabella D (8,5 miliardi per il triennio 2006-2008, di cui 100 milioni per il 2006 e 100 milioni per il 2007, e 8,3 miliardi per il 2008), sono stati considerati parte delle rimodulazioni disposte dalla tabella F (7 miliardi slittati dal 2008 al 2009), nonché le riduzioni del Fondo disposte a copertura degli oneri recati dalla legge finanziaria stessa e da successivi decreti-legge. Contestualmente sono state poste a riparto, attraverso una rimodulazione temporale, quelle risorse relative ad interventi disposti con precedenti delibere, che risultano tuttavia in ritardo nella fase di attuazione. L’ammontare delle risorse disponibili è indicato nella successiva tavola:

(valori espressi in milioni di euro)

FONTI

2006

2007

2008

2009

TOTALE

 

Dotazione aggiuntiva

110,00

150,00

8.400,00

-

8.660,00

A

A.1   Dotazione aggiuntiva recata in tabella D

100,00

100,00

8.300,00

-

8.500,00

A.2   Dotazione aggiuntiva recata in tabella D, a favore della ricerca applicata

10,00

50,00

100,00

-

160,00

B

Rimodulazione finanziaria relativa alla tabella F

-

-

7.000,00

7.000,00

0,00

C

Riduzioni disposte nell'articolato legge finanziaria per il 2006 (co. 114, 341, 430)

462,00

- 60,00

60,00

180,00

- 762,00

D

D.1 Riduzioni operate dal D.L. n. 1/2006

24,62

-

-

-

- 24,62

D.2Riduzione apportata dal Parlamento in sede di conversione del D.L. n. 2/2006

615,40

488,00

315,00

- 113,00

-1.531,40

E

Anticipazione per l'Autostrada Salerno-Reggio Calabria (2° riparto FAS 2005)

-

- 47,21

77,03

-

- 124,24

F

Differimento temporale di spesa applicabile a interventi già impegnati (ex lege n. 208/1998 e di competenza del MAP)

2.529,16

1.260,81

168,03

-3.958,00

0,00

 

TOTALE FONTI

1.537,14

815,60

1.116,00

2.749,00

6.217,74

 


La delibera del CIPE ha destinato le risorse poste a ripartizione ai seguenti interventi:

(valori espressi in milioni di euro)

IMPIEGHI

2006

2007

2008

2009

TOTALE

G

Contratti di programma

30,00

45,00

50,00

105,00

230,00

H

Programma attrazione investi­menti (contratti di programma per la localizzazione)

25,00

50,00

50,00

125,00

250,00

I

Autoimprenditorialità e autoimpiego

150,00

150,00

50,00

-

350,00

L

Credito d'imposta per investimenti

1.064,00

-

-

-

1.064,00

M

Investimenti pubblici ex lege 208/1998 (Accordi di programma quadro e programmi nazionali, inclusa la ricerca)

220,00

500,00

925,00

2.455,00

4.100,00

N

Programma Tetra (Min. interno)

20,00

30,00

30,00

60,00

140,00

O

Programma Calabria (Min. interno)

23,02

30,00

10,00

-

63,02

O.1 Settori sicurezza e ambiente

20,00

20,00

10,00

-

50,00

O.2Settore energia: interventi urgenti di metanizzazione a Reggio Calabria

3,02

10,00

-

-

13,02

P

Interventi per situazioni emergenziali nella Regione Sicilia (Dip. Protezione civile)

5,00

10,00

-

-

15,00

Q

Accantonamento

0,12

0,60

1,00

4,00

5,72

 

TOTALE IMPIEGHI

1.537,14

815,60

1.116,00

2.749,00

6.217,74

 

 


3.    La delibera n. 3 del 2006 di ripartizione degli investimenti

La precedente delibera n. 2/2006 ha assegnato 4.100 milioni per il quadriennio 2006-2009 al rifinanziamento degli investimenti pubblici di cui alla legge n. 208/1998 (accordi di programma quadro e per i programmi nazionali). Di questi, il CIPE ha destinato 3.280 milioni a favore delle Regioni e delle Province autonome e 820 milioni alle Amministrazioni centrali, confermando il tradizionale criterio di ripartizione delle risorse tra le Regioni e le Province autonome (80%) e le Amministrazioni centrali (20%).

E’ stato altresì confermato il criterio generale di destinazione territoriale delle risorse disponibili nella misura del 15% al Centro-Nord e dell’85% al Mezzogiorno, già adottato negli anni precedenti.

 

Sono destinate al finanziamento dei Programmi nazionali gestiti da Amministrazioni centrali risorse per complessivi 820 milioni, di cui:

§      500 milioni sono stati destinati al finanziamento dei programmi per il Mezzogiorno nei campi della ricerca e della società dell’informazione.

Di tale somma, 450 milioni sono stati assegnati al Ministero dell’istruzione, università e ricerca e 50 milioni alle strutture di cui si avvale il Ministro per l’innovazione e le tecnologie. Le risorse assegnate al Ministero dell’istruzione, università e ricerca, al netto della quota premiale (45 milioni) sono destinate al finanziamento delle azioni concernenti i laboratori pubblico-privati, i distretti tecnologici, le idee progettuali e i progetti “a sportello”. Inoltre, 10 milioni sono riservati al sostegno dello start-up di nuove iniziative imprenditoriali nell’ambito dei distretti tecnologici, mentre 71 milioni per il triennio 200-2008 sono destinati al finanziamento del progetto “Proteogenomica e bioimaging molecolare in medicina” proposto dall’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare e dall’Istituto di neuroscienze del CNR, che prevede lo sviluppo di due laboratori localizzati in Sicilia (rispettivamente nelle zone di Cefalù e di Messina);

§      40 milioni sono assegnati alle amministrazioni centrali per il finanziamento di azioni di sistema volte a garantire una adeguata progettazione degli interventi da ricomprendere in accordi di programma quadro (APQ).

§      280 milioni sono destinati al finanziamento di interventi pilota o strategici. Di tale somma:

-       160 milioni sono assegnati a favore del Ministero dell’Interno per il finanziamento del Programma Tetra, che prevede la realizzazione di una nuova rete nazionale radiomobile in tecnologia digitale ad uso esclusivo delle Forze di polizia. Tale assegnazione integra l’assegnazione di 140 milioni previsti dalla precedente delibera n. 2/2006, determinando un’assegnazione complessiva a favore del Programma pari a 300 milioni di euro.

-       42 milioni sono assegnati a favore del Ministero dell’Interno per il finanziamento, del nuovo Centro polifunzionale della Polizia di Stato da realizzarsi a Palermo (30 milioni), per la nuova Questura e per la sede della Polizia Stradale a Sassari (10 milioni) e per le attività di progettazione relative all’istituenda Questura di Olbia (2 milioni).

-       60 milioni sono assegnati al Ministero delle comunicazioni per la prosecuzione del Programma di infrastrutturazione della “larga banda”.

-       5 milioni sono assegnati al Ministero delle attività produttive, per il rifinanziamento del progetto di attrazione di capitali e risorse umane, a supporto dei sistemi turistici regionali ed interregionali

-       700.000 euro sono assegnati al Ministero delle attività produttive per il finanziamento dello studio di fattibilità e delle attività di comunicazione relative al progetto “L’impresa sociale” a supporto delle imprese meridionali.

-       5 milioni sono assegnati al Dipartimento delle pari opportunità, per la prosecuzione delle azioni volte a ridurre il disagio sociale femminile.

-       5 milioni sono assegnati al Ministro per lo sviluppo e la coesione territoriale, per il finanziamento di azioni di sistema a sostegno di iniziative di carattere artistico e culturale a Palermo, nonché per la promozione e l’impostazione di un APQ di distretto sperimentale turistico-nautico nella Provincia di Trapani.

 

Per quanto riguarda i programmi regionali, 88 milioni sono destinati alle regioni del Centro-Nord nei campi della ricerca e della società dell’informazione, mentre 3.192 milioni sono destinati al finanziamento di interventi infrastrutturali materiali e immateriali da ricomprendere nell’ambito delle Intese istituzionali di programma e dei relativi Accordi di programma quadro, di cui 478,80 milioni (15%) è ripartito a favore delle Regioni e delle Province autonome del Centro-Nord, mentre l’importo di 2.713,20 milioni (85%) è ripartito a favore delle Regioni meridionali.


 

 

2006

2007

2008

2009

TOTALE

TOTALE RISORSE DA RIPARTIRE

220,00

500,00

925,00

2.455,00

4.100,00

Programmi nazionali

170,00

200,00

,285,00

165,00

820,00

B.1    Programmi per il Mezzogiorno in ricerca e società dell’informazione

80,50

137,50

197,00

85,00

500,00

B.1.1    Ministero istruzione, università e ricerca di cui:

70,50

122,50

182,00

75,00

450,00

di cui Ricerca applicata (tab. D)

10,00

50,00

100,00

0

160,00

B.1.1.1    Accantonamento premialità (10%)

 

 

 

45.00

 

B.1.2    Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie di cui:

10,00

15,00

15,00

10,00

50,00

B.1.2.1    Accantonamento premialità (10%)

 

 

 

5,00

 

B.2    Risorse gestite da amm. centrali per azioni di sistema ai fini della progettazione via APQ (50% assegnato; 50% premiale):

25,00

0

15,00

0

40,00

B.3    Altri interventi pilota o strategici:

64,50

62,50

73,00

80,00

280,00

B.3.1    Ministero interno:

50,00

32,00

40,00

80,00

202,00

      B.3.1.1 Progetto Tetra

30,00

20,00

30,00

80,00

160,00

      B.3.1.2. Programma Sicurezza (Palermo, Sassari, Olbia)

20,00

12,00

10,00

0

42,00

B.3.2    Ministero comunicazioni: Programma “larga banda”

10,00

20,00

30,00

0

60,00

B.3.3    Ministero attività produttive:

1,35

1,35

3,00

0

5,70

B.3.3.1    Sistemi turistici regionali e interregionali

1,00

1,00

3,00

0

5,00

B.3.3.2    SdF per l’applicazione alle imprese del bilancio sociale

0,35

0,35

0

0

0,70

B.3.4    Dipartimento pari opportunità: Riduzione disagio sociale femminile

1,00

4,00

0

0

5,00

B.3.5    Ministro per lo sviluppo e la coesione territoriale

Azioni di sistema settore cultura e distretto sperimentale turismo in Sicilia

1,00

4,00

0

0

5,00

B 4 Accantonamento

1,15

1,15

0

0

2,30

Programmi regionali

50,00

300,00

640,00

2.290,00

3.280,00

C.1    Risorse gestite da Regioni del Centro-Nord, per ricerca e società dell’informazione di cui:

1,34

8,04

17,25

61,37

88,00

C.1.1    Accantonamento premialità (10% di C.1)

 

 

 

8,80

 

C.2    Centro-Nord (15% di C-C.1)

7,30

43,80

93,36

334,34

478,80

C.2.1    Accantonamento premialità (10% di C.2)

 

 

 

47,88

 

C.3    Mezzogiorno (85% di C-C.1)

41,36

248,16

529,39

1.894,29

2.713,20

D.5.1    Accantonamento premialità (10% di C.3)

 

 

 

271,32

 

TOTALE IMPIEGHI (B+C+D)

220,00

500,00

925,00

2.455,00

4.100,00

 


Le risorse relative ai programmi regionali sono così ripartiti tra le regioni, in base a valori percentuali concordati in sede di Conferenza Stato-Regioni (allegati 1 e 2 alla delibera CIPE n. 3/2006):

 

Regione

Ricerca e società dell’informazione

Infrastrutture

Valle d’Aosta

498.960

2.714.796

Piemonte

14.707.440

80.021.844

Liguria

7.096.320

38.610.432

Lombardia

8.339.760

45.375.876

P.A. Bolzano

863.280

4.697.028

P.A. Trento

427.680

2.326.968

Veneto

8.062.560

43.867.656

Friuli Venezia Giulia

2.431.440

13.229.244

Emilia Romagna

2.566.080

13.961.808

Toscana

11.444.400

62.267.940

Umbria

4.458.960

24.260.796

Marche

3.524.400

19.175.940

Lazio

14.778.720

80.409.672

TOTALE PARZIALE

79.200.000

430.920.000

Riserva premiale

8.800.000

47.880.000

TOTALE

88.000.000

478.800.000

Abruzzo

 

105.245.028

Molise

 

63.244.692

Campania

 

584.097.696

Basilicata

 

108.663.660

Puglia

 

400.468.320

Calabria

 

301.083.804

Sicilia

 

586.051.200

Sardegna

 

293.025.600

TOTALE PARZIALE

 

3.830.400.000

Riserva premiale

 

271.320.000

TOTALE

 

7.932.120.000

 



[1]    In occasione dello stralcio delle disposizioni estranee al contenuto proprio del disegno di legge finanziaria, ai sensi dell’articolo 120, comma 2, del Regolamento, il Presidente della Camera dei deputati, nella seduta del 5 ottobre 2006, relativamente al rifinanziamento illustrato ha stabilito che “l’individuazione di un’ulteriore finalità per il riparto del Fondo per le aree sottoutilizzate dovrebbe essere effettuato con delibera del CIPE.” Conseguentemente verrà predisposto un emendamento “tecnico” che disporrà il rifinanziamento del Fondo richiamato (ora allocato nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico) per essere poi destinato dal CIPE al relativo programma di intervento.

[2]    Per quanto concerne i crediti d’imposta per investimenti e per nuovi occupati nelle aree sottoutilizzate, istituiti dagli articoli 62 e 63 della legge n. 289/2002, validi fino al 31 dicembre 2006, nel bilancio a legislazione vigente per il 2007 (A.C. 1747) non risultano presenti stanziamenti relativi ai crediti di imposta. Negli anni passati, le risorse sono state iscritte all’UPB 6.2.3.12/Economia, specificamente ai capitoli 7790 e 7791, per il credito d’imposta per gli investimenti, e cap. 7793 per il credito d’imposta per l’occupazione. Alla dotazione dei capitoli si provvederà nel corso della gestione attraverso la ripartizione delle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate.