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Si riprende la discussione.
(Esame degli ordini del giorno - A.C. 1042)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame degli ordini del giorno presentati (Vedi l'allegato A - A.C. 1042 sezione 2).
Qual è il parere del Governo?
EMMA BONINO, Ministro del commercio internazionale e per le politiche europee. Signor Presidente, il Governo accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Falomi n. 9/1042/1 e Ottone n. 9/1042/2, concernenti, tra l'altro, i prodotti fitosanitari e le materie coordinate. Il Governo accetta l'ordine del giorno Crisci n. 9/1042/3 ed accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Fundarò n. 9/1042/5. Il Governo non accetta gli ordini del giorno Amoruso n. 9/1042/6, Giuseppe Fini n. 9/1042/7, Mistrello Destro n. 9/1042/8 e Gardini n. 9/1042/9 ed accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Cesini n. 9/1042/10 e Zaccaria n. 9/1042/11. Mi rivolgo, in particolare, al collega Zaccaria: il Governo accetta come raccomandazione il vincolo temporale di sei mesi previsto nell'ordine del giorno; tuttavia, vista la situazione, sembra difficile sostenere questo impegno.
Il Governo accetta, altresì, come raccomandazione, con qualche problema, l'ordine del giorno Donadi n. 9/1042/12. Parimenti, accetta come raccomandazione l'ordine del giorno Bellotti n. 9/1042/13, concernente la materia fitosanitaria.
MANLIO CONTENTO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MANLIO CONTENTO. Signor Presidente, intervengo per un richiamo al regolamento circa l'ammissibilità degli ordini del giorno presentati. In particolare, mi riferisco a quelli che, implicitamente o indirettamente, richiamano la disposizione cassata dalla Commissione bilancio. Come ho avuto modo di dire in precedenza, la Commissione bilancio ha bocciato quanto originariamente previsto nel testo, sostenendo che il fatto di consentire la permanenza del richiedente asilo sul territorio nazionale in pendenza del ricorso giurisdizionale avrebbe determinato costi che non sarebbero attualmente coperti. Diversamente, la Commissione bilancio non si sarebbe espressa in tal senso. Accogliere o ritenere ammissibili questi ordini del giorno, a mio giudizio, contrasta con la pronuncia della Commissione bilancio.Pag. 30
Quindi, signor Presidente, le chiedo anticipatamente di dirci se tali ordini del giorno siano o meno ammissibili: in particolare, faccio riferimento all'ordine del giorno Donadi n. 9/1042/12 (infatti, l'ordine del giorno Zaccaria n. 9/1042/11 formula tale previsione soltanto tra le premesse e non in forma diretta).
Diversamente, signor Presidente, abbiamo giocato per l'ennesima volta. Si svolgono grandi interventi circa l'esigenza di discutere e di dare attuazione al famoso articolo 10 della Carta costituzionale; ma, poi, vi è sempre la riserva mentale di arrivare all'obiettivo prefissato con il famoso articolo iniziale che prevedeva esattamente questo.
Signor Presidente, vuole cortesemente dirmi se lei ritiene ammissibili quegli ordini del giorno che espressamente stabiliscono che si deve permettere la permanenza sul territorio nazionale in pendenza dell'impugnazione?
Diversamente, se il Governo accoglie tali ordini del giorno come raccomandazione - come ha fatto - ci deve anche spiegare qualcosa di più. Ci deve dire se la raccomandazione è relativa al percorso: se si vuole rispettare il termine di sei mesi - per carità! - non c'è problema! Signor ministro, lei si trova qui a rispondere politicamente dell'operato del Governo e, dopo che il Governo sostanzialmente si è rimesso all'Assemblea, oggi accoglie come raccomandazione tale ordine del giorno! Ci riteniamo quanto meno in dovere di sottolineare questa incongruenza politica che, ancora una volta, ribadisce che la situazione è grave per il Parlamento, ma non è seria.
PRESIDENTE. Onorevole Contento, le chiedo di precisare a quali ordini del giorno intenda riferirsi. Si tratta forse dell'ordine del giorno Donadi 9/1042/12?
MANLIO CONTENTO. Ho già detto di sì. Ho citato l'ultimo ordine del giorno - e credo che lei abbia un fascicolo uguale al mio, poichè mi sono sincerato che non ve ne fossero altri -, il quale si riferisce alla parte relativa all'attuazione del disposto dell'articolo 10 della Costituzione. Esso recita, tra l'altro: «(...) tale opzione produce, in presenza di ricorso giurisdizionale sulla decisione della domanda di asilo, l'effetto di consentire al ricorrente la libera permanenza nel territorio nazionale, sino ad una pronuncia del giudice» e «impegna il Governo ad esercitare la delega conferita adottando le conseguenti determinazioni». Non so se la mia sia un'interpretazione diversa rispetto a quella dell'estensore, ma se la lingua italiana ha un significato, credo che questa determinazione vada in quella direzione. Dunque, ho chiesto al Governo di spiegarmi se l'impegno che è stato sostanzialmente accolto - sia finalizzato ad attuare esattamente ciò di cui abbiamo discusso prima. Ce lo dica il ministro Emma Bonino e chiudiamo qui, perché diversamente continuiamo con la commedia degli equivoci!
PRESIDENTE. Dal punto di vista formale, per la Presidenza l'ordine del giorno in questione è ammissibile; è del tutto evidente, infatti, che questi ordini del giorno non comportano impegni di spesa, che semmai investono eventualmente gli atti del Governo al quale si rivolgono. È evidente che il Governo, qualora adottasse provvedimenti in linea con l'indicazione di questo ordine del giorno, si farà carico anche della copertura finanziaria. Allo stato, per la Presidenza è ammissibile; se il Governo ritiene di dover formulare qualche precisazione ulteriore, ne ha facoltà.
EMMA BONINO, Ministro del commercio internazionale e per le politiche europee. La questione è molto semplice. Dopo il capoverso che il collega ha letto, in effetti ve n'è un altro che dice: «si rende quindi indispensabile l'adozione di una regolamentazione particolarmente rigorosa, con la previsione di provvedimenti e procedimenti anche di natura speciale (...)»; ebbene questo ordine del giorno, che il Governo accetta, forse andrebbe letto tutto, collega. Grazie.
PRESIDENTE. Sta bene.Pag. 31
Prendo atto che i presentatori non insistono per la votazione degli ordini del giorno Falomi n. 9/1042/1, Ottone n. 9/1042/2, Crisci n. 9/1042/3 e Fundarò n. 9/1042/5, accettati dal Governo come raccomandazione.
Prendo atto inoltre che i presentatori degli ordini del giorno da Amoruso n. 9/1042/6 a Gardini n. 9/1042/8, non accettati dal Governo, insistono per la votazione.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Amoruso n. 9/1042/6, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 464
Votanti 463
Astenuti 1
Maggioranza 232
Hanno votato sì 212
Hanno votato no 251).
Prendo atto che il deputato Balducci non è riuscito a votare.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Giuseppe Fini n. 9/1042/7, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 464
Votanti 462
Astenuti 2
Maggioranza 232
Hanno votato sì 213
Hanno votato no 249).
Prendo atto che il deputato Balducci non è riuscito a votare.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Mistrello Destro n. 9/1042/8, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 474
Votanti 457
Astenuti 17
Maggioranza 229
Hanno votato sì 200
Hanno votato no 257).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Gardini n. 9/1042/9, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 474
Votanti 473
Astenuti 1
Maggioranza 237
Hanno votato sì 217
Hanno votato no 256).
Prendo atto che i presentatori degli ordini del giorno da Cesini n. 9/1042/10 a Bellotti n. 9/1042/13 non insistono per la votazione.
È così esaurito l'esame degli ordini del giorno presentati.