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Discussione del disegno di legge: S. 1314 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 febbraio 2007, n. 8, recante misure urgenti per la prevenzione e la repressione di fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche (Approvato dal Senato) (A.C. 2340-A) (ore 21,40).
(Repliche dei relatori e del Governo - A.C. 2340-A)
PRESIDENTE. Avverto che il presidente della Commissione giustizia, deputato Pisicchio, ed il presidente della Commissione cultura, deputato Folena, hanno comunicato di rinunciare alla replica. Dunque, li ringrazio.
Ha facoltà di replicare il rappresentante del Governo.
LUIGI SCOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. La ringrazio, signor Presidente e, scusandomi, anticipo che impiegherò pochissimo tempo.
Prima di tutto, il Governo ringrazia per il loro impegno il presidente Pisicchio ed il presidente Folena, i quali hanno svolto un'opera meravigliosa; ringrazia altresì tutti i componenti di entrambe le Commissioni per quanto è stato fatto.
Il Governo condivide il testo che è stato licenziato dalle due Commissioni per alcune ragioni, nell'esposizione delle quali mi riferirò ad alcune considerazioni svolte nel corso degli interventi precedenti.
Non si tratta innanzitutto di una legge speciale, perché non deroga ad alcuno dei principi fondamentali del nostro ordinamento. In altri ordinamenti, invece, sono state introdotte leggi speciali per rispondere, con immediatezza ma anche con norme che hanno carattere di specialità, a fenomeni abbastanza gravi che si erano verificati negli anni passati. Si tratta di una legge specifica, per il contesto in cui il fenomeno si verifica. Neppure alcuni istituti di cui si è parlato hanno carattere di specialità.
Nello stesso tempo sono state riviste alcune fattispecie e sono state corrette e meglio individuate le fattispecie incriminatici per quanto riguarda l'aspetto più delicato, cioè quello penalistico. Sono state inoltre riproporzionate le pene e ne sono state ridotte alcune, ritenute eccessive. Esse sono state rapportate non soltanto al quadro delle singole pene previste per le fattispecie di questo contesto, ma anche ad altre ipotesi generali di reato.
Nel provvedimento è stata prevista anche una parte preventiva, specificata in rapporto non soltanto agli interventi di controllo, quali ad esempio la nominatività dei biglietti e i controlli successivi dei posti assegnati, ma anche alle specifiche indicazioni che successivamente saranno contenute nel decreto ministeriale circa la gestione dei campi sportivi. A questo proposito, rispondendo agli inviti rivolti da alcuni gruppi in sede di Commissione, il Governo si dichiara disponibile fin d'ora a impegnarsi a rispettare le indicazioni specifiche che lo stesso decreto dovrà contenere.
È stato attribuito un carattere repressivo alle norme contenute in questo provvedimento, ma sono stati previsti anche alcuni aspetti relativi alla partecipazione a queste grandi manifestazioni sportive anche di interi gruppi familiari. Ad esempio, è stato previsto il cosiddetto quinto biglietto gratuito per favorire la più ampia partecipazione a tali eventi, in tutta serenità.Pag. 133
Il decreto-legge in esame non è stato completato con misure alternative perché, come ho affermato in sede di Commissione, il Ministero della giustizia si accinge ad approvare un testo, in gran parte già pronto, sulla messa in prova di carattere generalizzato per reati minori. Quindi, l'impegno del Governo è quello di portare a compimento questo testo al più presto possibile.
Il Governo si rende infine conto che si tratta di un tessuto normativo ancora da completare. Più volte è stata richiamata l'incompletezza del testo. È vero: esso va completato in vari aspetti, attraverso una rielaborazione più profonda e più attenta, affinché si dia una risposta definitiva e completa ad un fenomeno che non deve più preoccupare.
L'auspicio del 30 giugno 2010, cui è stato limitato uno dei provvedimenti, quello che maggiormente ha suscitato preoccupazioni, vuole significare che il Governo si impegna a far sì che entro quel termine la situazione sarà normalizzata, in modo da assicurare il pieno godimento di questi spettacoli che interessano tanti cittadini. Quindi, non si avrà più bisogno di ricorrere a misure, che hanno pur sempre il carattere di preoccupazione e di eccezionalità.
PRESIDENTE. Ringrazio il rappresentante del Governo.
Il seguito del dibattito è rinviato ad altra seduta.