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Si riprende la discussione.
(Ripresa esame dell'articolo 12 - A.C. 2480-A/R)
PRESIDENTE. Riprendiamo l'esame dell'articolo 12 e delle proposte emendative ad esso riferite e precedentemente accantonate (Vedi l'allegato A - A.C. 2480-A/R sezione 4).
Invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.
MICHELE POMPEO META, Relatore. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Di Virgilio 12.50 e 12.51 e Tassone 12.2.
PRESIDENTE. Il Governo?
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore.
PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento Di Virgilio 12.50.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Uggè. Ne ha facoltà.
PAOLO UGGÈ. Signor Presidente, a mio avviso l'emendamento in esame stabilisce un principio importante, ovvero che il decreto debba essere emanato, innanzitutto, di concerto con il Ministro della salute e il Ministro dell'interno, per stabilire i parametri precisi in base ai quali l'assunzione di sostanze alcoliche, stupefacenti e psicotrope può portare a situazioni di non lucidità e, quindi, di pericolosità. Parliamo tanto di rispetto della vita, di prevenzione e di controlli: qui si tratta di rendere chiaro, esplicito e semplice un controllo, stabilendo, a livello tecnico, i parametri di riferimento. Mi pare che non accettare l'emendamento in esame significhi non voler creare condizioni di chiarezza, lasciando tutto nella nebulosità e creando sicuramente possibili interpretazioni non omogenee su tutto il territorio nazionale e, addirittura, non rispettose della norma.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Daniele Farina. Ne ha facoltà.
DANIELE FARINA. Signor Presidente, intervengo su entrambi gli emendamenti, anche se abbiamo già espresso la nostra posizione quando sono stati entrambi accantonati. Senza questi emendamenti l'intero articolo 12, attuativo di altri articoli del disegno di legge, risulta privo di significato. Abbiamo esposto le ragioni e, dunque, non posso che riconfermare ulteriormente il voto favorevole del gruppo di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea su entrambi gli emendamenti. Mi sembra anche inspiegabile, di fronte ad un'irrazionalità evidente dell'articolato, l'ostinazione del relatore e del Governo nell'esprimere parere negativo su tali proposte, che sono di assoluto buonsenso.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per per dichiarazione di voto l'onorevole Barani. Ne ha facoltà.
LUCIO BARANI. Signor Presidente, l'emendamento in esame permette di riflettere sulla necessità che qualcuno fornisca indicazioni sul limite di sostanze psicotrope che può assumere chi è affetto dalle molte malattie croniche degenerative curate con tali sostanze, come, ad esempio, la sclerosi multipla, le neuropatie tossiche, il morbo di Parkinson, le depressioni, le malattie tumorali. Per tali malattie, come anche per quelle epilettiche, si ricorre, come cura palliativa, a sostanze stupefacenti e psicotrope.
Tutte queste persone non potranno più guidare: oltre alla malattia, avranno la beffa di non potersi più considerare normaliPag. 76nemmeno alla guida; qualcuno deve fornire loro indicazioni, perché non si può lasciare indefinita la sostanza, se essa deve essere trovata in tracce o in determinate quantità. Stiamo incidendo sulle cure, e chi si sottopone a certe terapie - anche a domicilio - non può più continuare ad utilizzare un'automobile: se gli si inietta nel sangue una quantità di sostanza stupefacente o psicotropa, questa è ovviamente al di sopra dei livelli e dei valori previsti dalla legge.
Ho già parlato della depressione, dell'insonnia e dei milioni di persone che fanno uso di sostanze tranquillanti che, la sera, stimolano il sonno. Anche per queste malattie bisogna precisare quale sia la dose minima, perché non si può permettere che, a seguito di un ricovero «coatto», si trovi una traccia di tali sostanze e che poi il soggetto incorra nella repressione prevista dalla legge.
Dobbiamo riflettere su tali aspetti: si sta parlando di terapie comuni che vengono praticate da centinaia di migliaia, se non da milioni di persone, che non sarebbero più idonee alla guida.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Poretti. Ne ha facoltà.
DONATELLA PORETTI. Signor Presidente, mi unisco anch'io a quanto affermato dall'onorevole Barani: il gruppo della Rosa nel Pugno voterà a favore dei due emendamenti in questione, il secondo dei quali ritengo sia particolarmente interessante. Può sembrare strano - ma del resto mi ha preceduto anche il collega Farina di Rifondazione comunista - che si tratti di emendamenti proposti da Forza Italia.
Nel corso dell'esame dell'articolo 10 si sono decisamente create maggioranze diverse: una parte della maggioranza che sostiene il Governo ha votato contro, e una parte dell'opposizione ha votato a favore. Su questi argomenti, però, nel momento in cui si sanzionano persone alla guida delle automobili e non si individuano i test e le procedure utilizzati per capire se il comportamento derivi dall'assunzione di alcune sostanze oppure no, è certamente necessario introdurre tali precisazioni (Applausi dei deputati del gruppo La Rosa nel Pugno).
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Moffa. Ne ha facoltà.
SILVANO MOFFA. Signor Presidente, annuncio il voto favorevole sull'emendamento in esame, che, tra l'altro, crea equilibrio in tutta l'impalcatura legislativa che si sta varando. Se questo, infatti, come annunciato e sostanzialmente ribadito in quest'aula, è un provvedimento che inasprisce le pene con riferimento ai comportamenti scorretti da parte di chi guida (e quindi della persona umana), a maggior ragione, in virtù della necessità di trovare indicatori precisi sui parametri da rispettare e da individuare per poi intervenire con la sanzione, credo sia giusto inserire un elemento di parametrazione, che, tra l'altro, completa l'articolo 12. In caso contrario, ci troveremmo con una pena inasprita, senza una parametrazione che consenta, al fine di essere corretti ed equilibrati, di valutare esattamente cosa significhi e quale sia l'entità del limite di assunzione di sostanze alcoliche, stupefacenti e di altro tipo.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Signor Presidente, parlando con il professor Cancrini mi sono accorto di avere espresso un po' troppo frettolosamente il parere sull'emendamento Di Virgilio 12.50. Pertanto, modificando il precedente avviso, il Governo esprimere parere favorevole sull'emendamento Di Virgilio 12.50, così come anche sull'emendamento Di Virgilio 12.51. In realtà i due emendamenti appaiono molto simili e forse sarebbe possibile un'unica riformulazione. In ogni caso, il parere delPag. 77Governo è favorevole su entrambi gli emendamenti e chiedo al relatore di esprimersi in merito.
PRESIDENTE. Invito dunque il relatore a precisare la posizione della Commissione al riguardo.
MICHELE POMPEO META, Relatore. Signor Presidente, ho consultato brevemente e rapidissimamente il Comitato dei nove e anche noi siamo d'accordo con la posizione del Governo.
PRESIDENTE. Avverto che, a seguito dell'eventuale approvazione dell'emendamento Di Virgilio 12.50, la votazione dell' emendamento Di Virgilio 12.51 verrebbe preclusa.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Di Virgilio 12.50, accettato dalla Commissione e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 401
Maggioranza 201
Hanno votato sì 400
Hanno votato no 1).
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Credo che per poter proseguire con l'esame dell'emendamento Di Virgilio 12.51 bisognerebbe che ne venisse accolta la seguente riformulazione: sostituire le parole: «Al comma 1, sostituire il secondo periodo con il seguente» con le parole: «Al comma 1, dopo il secondo periodo, aggiungere il seguente».
PRESIDENTE. Prendo atto che la riformulazione è accettata dai presentatori dell'emendamento e che il relatore conferma il parere favorevole.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Di Virgilio 12.51, nel testo riformulato, accettato dalla Commissione e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 407
Votanti 406
Astenuti 1
Maggioranza 204
Hanno votato sì 405
Hanno votato no 1).
È conseguentemente precluso l'emendamento Tassone 12.2.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 12, nel testo emendato.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 408
Votanti 406
Astenuti 2
Maggioranza 204
Hanno votato sì 404
Hanno votato no 2).
Chiedo dunque al relatore come potrebbe proseguire l'esame del disegno di legge.
MICHELE POMPEO META, Relatore. Potremmo riprendere l'esame degli articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 20.
PRESIDENTE. Sta bene.
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