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Si riprende la discussione.
(Esame degli ordini del giorno - A.C. 1092)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame degli ordini del giorno presentati (Vedi l'allegato A - A.C. 1092 sezione 5).
Qual è il parere del Governo?
MARIA LETIZIA DE TORRE, Sottosegretario di Stato per l'istruzione. Signor Presidente, il Governo non accetta l'ordine del giorno Baldelli n. 9/1092/1 ed accoglie come raccomandazione l'ultimo capoverso del dispositivo dell'ordine del giorno Aprea n. 9/1092/2. Per quanto riguarda il successivo ordine del giorno, pur confermando quanto già espresso, il Governo ha il piacere di accogliere come raccomandazione la preoccupazione espressa dall'onorevole Garagnani riguardo all'ammissione automatica agli esami e quindi la valutazione se reintrodurre un pre-scrutinio prima degli esami di Stato. Ovviamente, per quanto riguarda l'inciso «al fine di contenere anche il numero delle commissioni esaminatrici e i relativi costi»...
Il Governo, infine, accetta l'ordine del giorno De Simone n. 9/1092/4.
PRESIDENTE. Onorevole Baldelli, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1092/1, non accettato dal Governo?
SIMONE BALDELLI. Sì, signor Presidente, insisto.
PRESIDENTE. Sta bene.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Baldelli n. 9/1092/1, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 500
Votanti 496
Astenuti 4
Maggioranza 249
Hanno votato sì 232
Hanno votato no 264).
Prendo atto che l'onorevole Bandoli non è riuscito a votare.
Onorevole sottosegretario, per quanto riguarda l'ordine del giorno Aprea n. 9/1092/2, lei accoglie come raccomandazione l'ultima parte del dispositivo?
MARIA LETIZIA DE TORRE, Sottosegretario di Stato per l'istruzione. Sì.
PRESIDENTE. Onorevole Aprea, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1092/2?
VALENTINA APREA. Sì, signor Presidente, insisto e chiedo la votazione per parti separate, in modo da poter votare anche le parti precedenti. Come il sottosegretario sa, almeno il primo punto avrebbe potuto essere accolto, nel senso che noi in fondo chiediamo, prima di procedere ad una nuova composizione delle commissioni, di provvedere ad opportune azioni di monitoraggio e verifica sui risultati prodotti, avendo anche degli elementi: quindi, ci sembrava una proposta neutra. Mentre comprendo la non accettazione dell'ordine del giorno Baldelli n. 9/1092/1, mi sembrava che il primo e ilPag. 23terzo punto del mio ordine del giorno potessero aiutare il Governo e noi del Parlamento ad avere contezza di quello che è successo, degli aspetti positivi e negativi verificatisi. Capisco, ma naturalmente mi rammarico, che il secondo punto non sia stato accettato - è quello cui farò riferimento nella dichiarazione di voto - perché chiedevo di sperimentare, anche ai fini di una razionalizzazione dei compiti affidati ai componenti le commissioni, le modifiche che comunque sono state previste dal nostro Governo nel decreto n. 226 del 2005, che viene ora congelato, prima di procedere alla revisione delle commissioni come unica proposta di modifica per gli esami di Stato: mi spiace, ne prendo atto, ma chiedo che possa essere messo in votazione anche questo punto.
PRESIDENTE. Quindi, l'ultima parte dell'ordine del giorno Aprea n. 9/1092/2 è quella compresa tra le parole «ad avviare» e la fine. Il Governo è disponibile ad accogliere quest'ultima parte come raccomandazione? In tal caso l'onorevole Aprea non intenderebbe insistere...
VALENTINA APREA. È accolto e basta, non come raccomandazione: Presidente, non mi tolga qualcosa!
PRESIDENTE. Allora, chiedo al rappresentante del Governo se confermi di accoglierlo solo come raccomandazione, oppure se l'ordine del giorno debba esser posto in votazione.
MARIA LETIZIA DE TORRE, Sottosegretario di Stato per l'istruzione. Signor Presidente, capisco l'intervento dell'onorevole Aprea: riflettendo sulle sue parole, penso che possano essere accolti come raccomandazione il primo e il terzo capoverso del dispositivo.
PRESIDENTE. Quindi, è accolto tutto come raccomandazione...?
VALENTINA APREA. No, Presidente, il primo e il terzo punto! Dobbiamo votare la parte centrale, dalle parole «a sperimentare» in poi.
PRESIDENTE. A questo punto, abbiamo bisogno del parere effettivo del Governo, visto che la disponibilità ad accogliere l'intero ordine del giorno come raccomandazione non viene accettata. Dovendo mettere in votazione alcune parti dell'ordine del giorno, qual è il parere del Governo?
MARIA LETIZIA DE TORRE, Sottosegretario di Stato per l'istruzione. Il Governo non accetta la parte intermedia dell'ordine del giorno Aprea n. 9/1092/2, dalle parole «a sperimentare, anche ai fini di una razionalizzazione» fino alle parole «alle prove degli esami di Stato».
PRESIDENTE. Quindi, il Governo non accetta il secondo capoverso del dispositivo mentre accoglie come raccomandazione le altre parti del dispositivo.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Aprea n. 9/1092/2, limitatamente al secondo capoverso del dispositivo, dalle parole: «a sperimentare» alle parole: «esami di Stato;» non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 509
Votanti 506
Astenuti 3
Maggioranza 254
Hanno votato sì 229
Hanno votato no 277).
Ricordo che le altre parti del dispositivo dell'ordine del giorno Aprea n. 9/1092/2 sono state accolte come raccomandazione dal Governo.
Chiedo all'onorevole Garagnani se insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1092/3.
FABIO GARAGNANI. Signor Presidente, a me interessano la reintroduzione dello scrutinio finale e la riconsiderazione dell'automatismo di ammissione agli esami finali; di conseguenza, sarei disponibile ad espungere dal dispositivo la frase: «al fine di contenere anche il numero delle commissioni esaminatrici e i relativi costi», come peraltro mi è sembrato volesse proporre il sottosegretario.
Se, dopo la predetta riformulazione, il Governo accoglie il mio ordine del giorno come raccomandazione, io mi ritengo soddisfatto e non insisto per la votazione.
PRESIDENTE. Prendo atto che il rappresentante del Governo accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Garagnani n. 9/1092/3, nel testo riformulato.
Prendo atto, altresì, che i presentatori dell'ordine del giorno De Simone n. 9/1092/4, accettato dal Governo, non insistono per la votazione.
È così esaurito l'esame degli ordini del giorno presentati.