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Seguito della discussione congiunta dei documenti: Conto consuntivo della Camera dei deputati per l'anno finanziario 2005 (Doc. VIII, n. 1); Progetto di bilancio della Camera dei deputati per l'anno finanziario 2006 (Doc. VIII, n. 2) (ore 10,43).
(Esame degli ordini del giorno - Doc. VIII, n. 2)
PRESIDENTE. Avverto che sono stati presentati ordini del giorno riferiti al documento Doc. VIII, n. 2
(Vedi l'allegato A - Doc. VIII, n. 2 sezione 1).
Do la parola al deputato questore Galante, che esprimerà il parere sugli ordini del giorno presentati.
SEVERINO GALANTE, Questore. Signor Presidente, i colleghi hanno presentato 32 ordini del giorno. Si tratta di proposte importanti che, nel loro complesso, danno un significativo contributo al miglioramento del nostro lavoro e, più in generale, al lavoro di quella fondamentale istituzione democratica che è la Camera dei deputati.
L'Ufficio di Presidenza li ha esaminati orientandosi ad accoglierli sostanzialmente tutti, sia pure con diverse formule.
In dettaglio, si accetta l'ordine del giorno Aprea n. 9/Doc. VIII, n. 2/1. L'ordine del giorno Aprea n. 9/Doc. VIII,Pag. 9n. 2/2 è accolto come raccomandazione. Esso tratta, infatti, di materia che non è di diretta competenza del Collegio, bensì del negoziato sindacale, in particolare in sede di comitato per il personale. Per quanto riguarda la questione della verifica dei carichi di lavoro posta nell'ordine del giorno, ricordo che l'amministrazione e le organizzazioni sindacali, in attuazione degli indirizzi formulati dal comitato per gli affari del personale, hanno costituito un'apposita commissione di studio.
L'ordine del giorno Iannuzzi n. 9/Doc. VIII, n. 2/3 viene accolto, a condizione che nel dispositivo le parole «ad attingere» siano sostituite con le seguenti: «a valutare l'opportunità di attingere», poiché in questa maniera si consente agli organi competenti di compiere le necessarie e più ampie valutazioni sull'insieme dell'argomento.
L'ordine del giorno Folena ed altri n. 9/Doc. VIII, n. 2/4 viene accolto come raccomandazione. Vorrei ricordare, al riguardo, che sono già in corso alcune iniziative dirette all'utilizzazione di sistemi open source per i quali, tuttavia, occorre procedere ad ulteriori ed indispensabili approfondimenti tecnici.
L'ordine del giorno Buontempo n. 9/Doc. VIII, n. 2/5 è accettato. Rilevo che si tratta, nei fatti, di una richiesta già evasa. Vorrei, infatti, rammentare che il Collegio dei questori ha deliberato lo svolgimento di una licitazione privata, attualmente in corso.
L'ordine del giorno Buontempo n. 9/Doc. VIII, n. 2/6 è accolto, a condizione che nel dispositivo siano soppresse le parole «di almeno un terzo», onde non porre vincoli quantitativi alla richiesta riduzione, che verrà perseguita con grande fermezza.
L'ordine del giorno Buontempo n. 9/Doc. VIII, n. 2/7 è accolto come raccomandazione. Si tratta, voglio sottolinearlo, di una materia molto complessa, che necessita di svariati approfondimenti di carattere tecnico e di carattere finanziario e che esige una presa di contatti con la società che gestisce il sistema postale.
L'ordine del giorno Folena n. 9/Doc. VIII, n. 2/8 è accettato.
L'ordine del giorno Piscitello ed altri n. 9/Doc. VIII, n. 2/9 è accolto come raccomandazione; il Collegio dei questori, infatti, intende dare un chiaro segno del suo interesse ad una materia come quella evidenziata, che è di indubbio rilievo. La proposta dell'ordine del giorno, però, comporta molte delicatissime implicazioni, che è necessario approfondire in modo adeguato; quindi, su questo tema il Collegio si riserva un approfondimento.
L'ordine del giorno Borghesi n. 9/Doc. VIII, n. 2/10 è accettato. Sull'argomento, segnalo che la relazione illustrativa svolta dal collega questore Albonetti ha chiarito in modo inequivocabile l'impegno della Camera verso il contenimento della spesa. Si tratta di una scelta di fondo, strategica, che stiamo assumendo proprio in aderenza ai vigenti indirizzi di finanza pubblica.
L'ordine del giorno Gregorio Fontana n. 9/Doc. VIII, n. 2/11 viene accolto, a condizione che alla fine del dispositivo siano aggiunte le parole «valutando i relativi oneri»; anche alla luce di quello che si è appena detto, è evidente che per l'erogazione di un nuovo servizio occorre valutare non solo la fattibilità, ma anche la compatibilità con i vincoli di bilancio.
L'ordine del giorno Samperi n. 9/Doc. VIII, n. 2/12 è accettato.
L'ordine del giorno Grillini n. 9/Doc. VIII, n. 2/13 è accettato.
L'ordine del giorno Grillini n. 9/Doc. VIII, n. 2/14 è accolto come raccomandazione, poiché occorrono verifiche tecniche per consentire a tutti i palmari di essere utilizzati in connessione con la rete Camera.
L'ordine del giorno Daniele Farina n. 9/Doc. VIII, n. 2/15 è accolto come raccomandazione, per consentire agli organi competenti che deliberano il piano di reclutamento di operare le opportune valutazioni.
L'ordine del giorno Buontempo n. 9/Doc. VIII, n. 2/16 è accettato.
L'ordine del giorno Brigandì n. 9/Doc. VIII, n. 2/17 è accolto, a condizione chePag. 10nel dispositivo siano sostituite le parole da «rilevare» fino a «Camera dei deputati» con le seguenti: «monitorare in che modo viene presentata l'immagine della Camera e del lavoro parlamentare».
L'ordine del giorno Ronconi n. 9/Doc. VIII, n. 2/18 è accolto come raccomandazione. Si tratta, infatti, di un atto di indirizzo che investe un tema di grandissima delicatezza, quale quello dell'autonomia di ciascuna delle due Camere. Sull'argomento, vorrei far presente che il Collegio mantiene costanti contatti con l'omologo organo del Senato e che tale modo di procedere sarà seguito anche al fine di una maggiore omogeneità fra i servizi offerti ai componenti dei due rami del Parlamento, ma, anche in questo caso, ribadisco con costante attenzione al profilo del contenimento delle spese.
L'ordine del giorno De Simone n. 9/Doc. VIII, n. 2/19 è accolto come raccomandazione, per le medesime ragioni richiamate in relazione all'ordine del giorno Aprea n. 9/Doc. VIII, n. 2/2.
Gli ordini del giorno Quartiani n. 9/Doc. VIII, n. 2/20, Jannone n. 9/Doc. VIII, n. 2/21, Fratta Pasini n. 9/Doc. VIII, n. 2/22, Fabris n. 9/Doc. VIII, n. 2/23 e n. 9/Doc. VIII, n. 2/24 sono accettati. L'ordine del giorno Fabris n. 9/Doc. VIII, n. 2/25 è accolto a condizione che nella premessa, al quarto capoverso, siano soppresse le parole «fatiscenti o quanto meno».
L'ordine del giorno Fabris n. 9/Doc. VIII, n. 2/26 è accettato, mentre l'ordine del giorno Fabris n. 9/Doc. VIII, n. 2/27 è accolto come raccomandazione; vista l'importanza del tema oggetto dell'ordine giorno, anche tutti gli eventuali interventi dovranno essere valutati con gli attuali vincoli di bilancio.
L'ordine del giorno Fabris n. 9/Doc. VIII, n. 2 /28 è accolto, a condizione che, nel dispositivo, il primo capoverso sia soppresso - poiché la fruibilità dei posti riservati ai deputati è già garantita dalla piena corrispondenza del numero dei permessi a quella dei posti auto - e a condizione, inoltre, che, al secondo capoverso, siano soppresse le parole da «e la predisposizione» fino alla fine. La materia, infatti, della mobilità è oggetto di più ampia riflessione, sulla quale il Collegio si riserva una decisione.
L'ordine del giorno Fabris n. 9/Doc. VIII, n. 2/29 è accolto come raccomandazione. Ancora una volta, come è evidenziato nella relazione svolta dal questore Albonetti, il tema dell'assegnazione degli spazi è ben presente al Collegio, che ha profuso sulla questione notevole impegno, al fine di individuare la migliore soluzione concretamente possibile.
L'ordine del giorno Fabris n. 9/Doc. VIII, n. 2/30 è accettato, mentre l'ordine del giorno Fabris n. 9/Doc. VIII, n. 2/31 è accolto come raccomandazione, attesa la necessità di valutare come far fronte ai conseguenti oneri che potrebbero manifestarsi su questo tema. Infine, l'ordine del giorno Fabris n. 9/Doc. VIII, n. 2/32 è accolto a condizione che, nel dispositivo, le parole «all'interno di Palazzo Montecitorio o del Palazzo dei Gruppi» siano soppresse, per le medesime ragioni esposte in relazione al precedente ordine del giorno Fabris n. 9/Doc. VIII, n. 2/29.
PRESIDENTE. Ringrazio il questore Galante.
Chiedo ai presentatori degli ordini del giorno se insistano per la votazione e se, in presenza di una riformulazione dei loro ordini del giorno proposta dal deputato questore, ritengano di poterla accogliere.
Prendo atto che i presentatori degli ordini del giorno Aprea n. 9/Doc. VIII, n. 2/1 e n. 9/Doc. VIII, n. 2/2, quest'ultimo accolto come raccomandazione, non insistono per la votazione.
Chiedo all'onorevole Iannuzzi se accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 9/Doc. VIII, n. 2/3.
TINO IANNUZZI. Sì, signor Presidente, accetto la riformulazione.
PRESIDENTE. Prendo atto che i presentatori degli ordini del giorno Folena n. 9/Doc. VIII, n. 2/4, accolto come raccomandazione, e Buontempo n. 9/Doc. VIII, n. 2/5 non insistono per la votazione.Pag. 11
Prendo atto che il deputato Buontempo accetta la riformulazione proposta e non insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/Doc. VIII, n. 2/6.
Prendo atto, altresì, che il deputato Buontempo non insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/Doc. VIII, n. 2/7, accolto come raccomandazione.
Prendo atto che il deputato Folena non insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/Doc. VIII, n. 2/8, accettato dal Collegio dei questori, e che il deputato Piscitello non insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/Doc. VIII, n. 2/9, accolto come raccomandazione.
Prendo atto che il deputato Borghesi non insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/Doc. VIII, n. 2/10, accettato dal Collegio dei questori, e che il deputato Gregorio Fontana accetta la riformulazione proposta e non insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/Doc. VIII, n. 2/11.
Prendo atto, inoltre, che i presentatori non insistono per la votazione degli ordini del giorno Samperi n. 9/Doc. VIII, n. 2/12 e Grillini n. 9/Doc. VIII, n. 2/13, accettati dal Collegio dei questori.
Prendo atto che i presentatori non insistono per la votazione degli ordini del giorno Grillini n. 9/Doc. VIII, n. 2/14 e Daniele Farina n. 9/Doc. VIII, n. 2/15, accolti come raccomandazione, e che il deputato Buontempo non insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/Doc. VIII, n. 2/16.
Chiedo al deputato Brigandì se accetti la riformulazione proposta dal Collegio dei questori del suo ordine del giorno n. 9/Doc. VIII, n. 2/17.
MATTEO BRIGANDÌ. Sì, signor Presidente, accetto la riformulazione e insisto per la votazione.
PRESIDENTE. Sta bene. L'ordine del giorno Brigandì n. 9/Doc. VIII, n. 2/17 sarà posto in votazione.
EMERENZIO BARBIERI. Ma qual è il parere del questore?
PRESIDENTE. L'ordine del giorno Brigandì n. 9/Doc. VIII, n. 2/17 è stato accettato con la riformulazione proposta dal questore Galante. Ho chiesto al presentatore se si ritenesse soddisfatto della proposta di riformulazione avanzata dai questori ed il deputato Brigandì ha accettato la riformulazione e chiesto la votazione.
Poiché non è stata richiesta la votazione nominale mediante procedimento elettronico, procederemo alla votazione per alzata di mano.
ROBERTO GIACHETTI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ROBERTO GIACHETTI. Signor Presidente, intervengo per un chiarimento, atteso che, per prassi, durante l'esame del bilancio interno gli ordini del giorno accettati non si pongono in votazione. Se dobbiamo procedere alla votazione, vorrei capire qual è il parere dei questori sull'ordine del giorno Brigandì n. 9/Doc. VIII, n. 2/17, la cui riformulazione è stata accettata dal collega. Prima di esprimerci al riguardo, vorremmo saperlo.
MANLIO CONTENTO. Lo ha detto prima: è accettato!
SEVERINO GALANTE, Questore. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
SEVERINO GALANTE, Questore. Signor Presidente, credo di avere già chiarito che nella formulazione che il presentatore dell'ordine del giorno ha accettato il Collegio dei questori si riconosce e, quindi, lo accetta.
Ovviamente, la votazione è una procedura superflua, ma se viene richiesta...
PRESIDENTE. Meglio abbondare...
Passiamo ai voti.Pag. 12
Pongo in votazione l'ordine del giorno Brigandì n. 9/Doc. VIII, n. 2/17, nel testo riformulato, accettato dal Collegio dei questori.
(È approvato).
Prendo atto che i presentatori non insistono per la votazione degli ordini del giorno Ronconi n. 9/Doc. VIII, n. 2/18 e De Simone n. 9/Doc. VIII, n. 2/ 19, accolti come raccomandazione.
Prendo atto, inoltre, che i presentatori non insistono per la votazione degli ordini del giorno Quartiani n. 9/Doc. VIII, n. 2/20, Jannone n. 9/Doc. VIII, n. 2/21, Fratta Pasini 9/Doc. VIII, n. 2/22 e Fabris n. 9/Doc. VIII, n. 2/23 e n. 9/Doc. VIII, n. 2/24, accolti come raccomandazione.
Chiedo ai presentatori se accettino la riformulazione proposta dal Collegio dei questori dell'ordine del giorno Fabris n. 9/Doc. VIII, n. 2/25.
GINO CAPOTOSTI. Signor Presidente, intervengo in sostituzione del presidente Fabris, che non è presente, a nome del gruppo dei Popolari-Udeur. Oggettivamente, i locali in questione sono fatiscenti. Invito gli onorevoli colleghi a visitare la nostra sede...
PRESIDENTE. Per favore, ci dica se accetta o meno la riformulazione.
GINO CAPOTOSTI. Non accetto la riformulazione, ma vorrei illustrarne i motivi, se me ne dà la facoltà.
PRESIDENTE. Prego.
GINO CAPOTOSTI. Non è possibile accogliere la proposta del Collegio dei questori, perché i locali in questione sono oggettivamente fatiscenti. Anzi, personalmente, ho qualche dubbio addirittura in ordine all'agibilità, per via delle dimensioni degli stessi. Pertanto, insisto per la votazione dell'ordine del giorno Fabris n. 9/Doc. VIII, n. 2/25, di cui sono cofirmatario.
PRESIDENTE. A questo punto, poiché i presentatori dell'ordine del giorno Fabris n. 9/Doc. VIII, n. 2/25 insistono per la votazione, chiedo ai deputati questori quale sia il parere del Collegio, naturalmente sul testo originario.
SEVERINO GALANTE, Questore. Signor Presidente, il parere è contrario.
PRESIDENTE. Sta bene.
Passiamo alla votazione...
MARCO BOATO. Signor Presidente, chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MARCO BOATO. Signor Presidente, domando scusa...
PRESIDENTE. Prego, parli pure.
MARCO BOATO. Proprio perché siamo in fase di votazione, si fanno le dichiarazioni di voto. Prima bisogna ascoltare l'interlocuzione. Peraltro, quando abbiamo proceduto alla votazione precedente, sono stati interpellati soltanto i deputati favorevoli, e non anche quelli contrari e quelli astenuti: forse, sarebbe il caso di completare.
Credo sia un errore, signor Presidente, che si voti l'ordine del giorno Fabris n. 9/Doc. VIII, n. 2/25 con il parere contrario dei questori. Il tema è abbastanza delicato, perché riguarda le strutture dove i gruppi parlamentari lavorano. Il mio suggerimento, allora, è che si voti per parti separate: tutto l'ordine del giorno, eccetto l'espressione che i questori avevano chiesto di riformulare e, poi, separatamente, l'espressione medesima. Posso capire che i questori non vogliano che essa compaia negli atti ufficiali; probabilmente, verrà bocciata dall'Assemblea, ma sarebbe un errore respingere un'istanza complessiva che i questori avevano accettato.
Quindi, suggerisco di procedere a votazioni per parti separate. In tal caso, annuncio voto favorevole all'insieme dell'ordinePag. 13del giorno e voto contrario alla parte che, per ragioni di opportunità, i questori ritengono vada riformulata.
MANLIO CONTENTO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MANLIO CONTENTO. Signor Presidente, la vicenda mi sembra davvero divertente. Noi voteremo a favore dell'ordine del giorno, anche perché - e mi rivolgo ai questori - non vorrei che una questione di principio impedisse di utilizzare il buonsenso.
La parte dispositiva dell'ordine del giorno, che è stata comunque accettata giacché non ne sono state proposte modifiche dal Collegio dei questori, impegna «ad assicurare urgenti lavori per rendere agibili e decorosi gli spazi comuni per garantire al palazzo ex Alto Lazio il necessario decoro dovuto all'attività istituzionale che in essa si svolge». Quindi, è evidente che anche nella parte dispositiva si dice che quegli spazi non sono decorosi. Vogliamo farne una questione perché il collega che è intervenuto vuole mantenere l'espressione «fatiscenti o quanto meno non in linea con gli standard»? Mi sembra veramente inopportuno.
Pertanto, apprezzate le valutazioni, chiedo al Collegio dei questori di esprimere comunque un parere favorevole, mantenendo la menzionata espressione, a proposito della quale i questori hanno già precisato di ritenere che la parola «fatiscenti» esprima un giudizio soggettivo. Non essendovi scritto «inagibili», non vi sono responsabilità di sorta: se uno, soggettivamente, ritiene uno spazio «fatiscente» e un altro no, non mi sembra il caso di discuterne per venti minuti.
Quindi, invito i questori, che hanno avuto sempre pazienza, a cambiare parere, così possiamo andare avanti (Applausi dei deputati dei gruppi di Alleanza Nazionale e di Forza Italia).
LANFRANCO TURCI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
LANFRANCO TURCI. Signor Presidente, desidero preannunciare che noi voteremo a favore dell'ordine del giorno Fabris n. 9/Doc. VIII, n. 2/25, se non altro per solidarietà. Alla Camera, in questa legislatura, vi sono gruppi che dispongono di uffici fatiscenti, ma ci sono anche gruppi che hanno uffici inesistenti, come il gruppo de La Rosa nel Pugno, che, a sei mesi dall'inizio della legislatura, si trova a dover lavorare in un ufficio e mezzo!
Faccio presente che il piano già deciso dai questori è stato bloccato, ieri, dall'Ufficio di Presidenza, per non «turbare» una nobile contesa tra l'onorevole Conte e l'onorevole Gasparri circa la destinazione...
PRESIDENTE. La prego, per favore...
LANFRANCO TURCI. ... dell'ex ufficio dell'onorevole Fini. Questa situazione è inaccettabile per la dignità dei gruppi e della Camera. Chiedo alla Presidenza di assumersi le sue responsabilità (Applausi dei deputati del gruppo de La Rosa nel Pugno).
PRESIDENTE. Già assunte, grazie!
SEVERINO GALANTE, Questore. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
SEVERINO GALANTE, Questore. Signor Presidente, dobbiamo intenderci sulla sostanza del problema. Se la questione è di lessico, da dizionario dei sinonimi, è un discorso; se la questione è di sostanza, è un altro.
La parola «fatiscenti» viene intesa dal collega proponente e da chi sostiene questa posizione come sinonimo di «inagibili» oppure no? Infatti, se essa coincide con la parola «inagibili», è un discorso ed il Collegio non può accettare l'ordine del giorno; nel caso in cui essa significhi una valutazione di ordine estetico, assolutamente soggettiva, e se questa è l'interpretazionePag. 14autentica, il giudizio può essere di accoglimento (Applausi dei deputati del gruppo de L'Ulivo).
PRESIDENTE. Io propenderei per questa interpretazione, che è dettata dal buon senso.
Passiamo ai voti.
Pongo in votazione l'ordine del giorno Fabris n. 9/Doc. VIII, n. 2/25, accettato dal Collegio dei questori.
(È approvato).
Prendo atto che il deputato Fabris non insiste per la votazione dei suoi ordini del giorno n. 9/Doc. VIII, n. 2/26, accettato dal Collegio dei questori, e n. 9/Doc. VIII, n. 2/27, accolto come raccomandazione.
Prendo atto che il deputato Fabris accetta la riformulazione del suo ordine del giorno n. 9/Doc. VIII, n. 2/28 e che non insiste per la votazione.
Prendo atto altresì che il deputato Fabris non insiste per la votazione dei suoi ordini del giorno n. 9/Doc. VIII, n. 2/29, accolto come raccomandazione; n. 9/Doc. VIII, n. 2/30, accettato dal Collegio dei questori e n. 9/Doc. VIII, n. 2/31, accolto come raccomandazione.
Prendo atto infine che il deputato Fabris accetta la riformulazione del suo ordine del giorno n. 9/Doc. VIII, n. 2/32 e che non insiste per la votazione.
È così esaurito l'esame degli ordini del giorno presentati.