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Sull'ordine dei lavori.
CLAUDIO AZZOLINI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
CLAUDIO AZZOLINI. Intervengo, signor Presidente, per una comunicazione urgente, posto che sono stato chiamato al telefono qui in aula dal deputato Marinello, del mio gruppo di Forza Italia, il quale mi riferiva che gli è stato impedito di arrivare qui alla Camera, dove aveva unPag. 23impegno in Commissione, perché le forze dell'ordine, che hanno circoscritto tutto il perimetro della zona in relazione alla manifestazione dei professionisti che si sta svolgendo questa mattina a Roma, hanno ritenuto che non fosse consentito l'accesso a chicchessia, per motivi di sicurezza.
Lo sconcerto del collega si accomuna al mio, perché non credo che i professionisti abbiano in sé potenzialità così pericolose da aggredire un parlamentare o da danneggiare il passaggio di chiunque altro voglia attraversare queste strade.
Di ciò rendo quindi partecipe la Camera, in particolare la Presidenza, affinchè su questo episodio si possa fare una valutazione e soprattutto una verifica, perché in futuro non abbia più a manifestarsi un fatto del genere.
PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole Azzolini. Comprendo le ragioni, che saranno rappresentate al Presidente della Camera.
Sospendo la seduta, che riprenderà al termine della riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, convocata per le ore 12.
La seduta, sospesa alle 12, è ripresa alle 13,35.