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Sull'ordine dei lavori (ore 10,35).
PRESIDENTE. Comunico che il presidente della Commissione bilancio, d'intesa con il presidente della Commissione finanze, ha rappresentato alla Presidenza l'esigenza - condivisa da tutti i gruppi - che l'esame in sede referente del disegno di legge di conversione del decreto-legge in materia tributaria e finanziaria possa proseguire anche nella giornata di oggi, iniziando pertanto l'esame in Assemblea dalla giornata di domani.
Alla luce di tale richiesta, la discussione sulle linee generali del provvedimento avrà luogo nella seduta di domani e potrà eventualmente proseguire nei giorni successivi secondo quanto previsto dal calendario.
GERARDO BIANCO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
GERARDO BIANCO. Signor Presidente, credo che la seduta debba essere sospesa, in quanto non è presente in aula nessun rappresentante del Governo.
Ritengo sia opportuno far capire al Governo che almeno la puntualità costituisce un punto importante nei rapporti tra Parlamento ed Esecutivo.
PRESIDENTE. Onorevole Bianco, lei ha perfettamente ragione; tuttavia, stiamo soltanto comunicando il rinvio della seduta, su richiesta delle Commissioni bilancio e finanze e con l'accordo di tutti i gruppi parlamentari. Tra pochi minuti, la seduta sarà conclusa.
GERARDO BIANCO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
GERARDO BIANCO. Signor Presidente, la sua decisione e la sua precisazione sono ineccepibili. Tuttavia, vorrei sapere se il Governo sia già al corrente di tale determinazione o se invece debba essere comunque presente in aula per conoscere le decisioni parlamentari.Pag. 2
Ritengo che quando inizia una seduta la presenza del Governo sia obbligatoria, a meno che non si tratti di atti puramente interni all'attività della Camera, come la discussione del bilancio interno. Credo sia opportuno sottolineare anche questo aspetto di correttezza nei rapporti fra noi ed il Governo.
PRESIDENTE. Onorevole Bianco, sul merito le ho già dato ragione, in quanto credo effettivamente che all'apertura dei lavori dell'Assemblea, oltre che nel prosieguo degli stessi, il Governo non possa non essere presente.
Evidentemente, l'Esecutivo, a conoscenza della decisione delle Commissioni e sapendo quindi che si trattava soltanto di una seduta di rinvio, ha deciso di poter fare a meno di essere presente. Ciò non toglie nulla alla questione di principio e di fatto da lei richiamata, onorevole Bianco, che la Presidenza ha sempre inteso ed intende continuare a far rispettare. La ringrazio per questa sua osservazione.