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Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge: Istituzione della Commissione nazionale per la promozione e la tutela dei diritti umani e del Garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale (A.C. 626 ed abbinate - A/R).
PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il seguito del dibattito è riprodotto in calce al calendario dei lavori dell'Assemblea.
Ricorda altresì che nella seduta del 12 dicembre 2006 l'Assemblea ha deliberato il rinvio in Commissione del testo unificato e che è stata mantenuta dai presentatori la questione pregiudiziale Maroni n. 1 (nella parte compatibile con il testo all'esame dell'Assemblea), mentre non sarà oggetto di esame la questione sospensiva Maroni n. 1, in quanto recante un termine già scaduto.
ROBERTO COTA (LNP). Illustra la questione pregiudiziale Maroni n. 1, sottolineando che il testo unificato lancia un messaggio sbagliato nei confronti delle vittime dei reati e che non appare giustificata l'istituzione di una Commissione per la tutela dei diritti umani nel territorio nazionale. Rileva altresì che le competenze del Garante per i diritti dei detenuti si sovrappongono a quelle della magistratura di sorveglianza.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla questione pregiudiziale Maroni n. 1, che giudica fondata e condivisibile, rilevando che il testo unificato in esame rischia di sminuire, in modo strumentale ed inaccettabile, il ruolo, l'operatività e le prerogative della magistratura di sorveglianza.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara, a nome di tutti i gruppi parlamentari dell'Unione, voto contrario sulla questione pregiudiziale Maroni n. 1.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
MARCO BOATO (Verdi). Osservato, infatti, che un organismo analogo all'istituenda Commissione per i diritti umani è già operante presso molte regioni italiane, talune delle quali amministrate da maggioranze di centrodestra, ritiene che il testo unificato in esame superi le obiezioni sollevate in merito alla copertura degliPag. XIoneri finanziari ed alla paventata sovrapposizione di competenze a quelle già attribuite ai magistrati di sorveglianza.
FEDERICO PALOMBA (IdV). Ritiene che il testo unificato in esame, dopo le modifiche apportate dalla Commissione, fughi le preoccupazioni sollevate con la questione pregiudiziale Maroni n. 1, sulla quale dichiara il voto contrario del suo gruppo, ove non fosse ritirata.
ERMINIA MAZZONI (UDC). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sulla questione pregiudiziale Maroni n. 1, giudica non condivisibili le argomentazioni in essa adottate, che non tengono conto delle modifiche introdotte al testo unificato in Commissione, peraltro perfettibile.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Osserva che la questione pregiudiziale Maroni n. 1 - sulla quale dichiara l'astensione del suo gruppo - appare infondata alla luce delle modifiche apportate al testo unificato, nel corso dell'ulteriore esame in Commissione, auspicando tuttavia un ulteriore miglioramento del testo nel corso dell'esame da parte dell'Assemblea.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge la questione pregiudiziale Maroni n. 1, nella parte compatibile con il testo all'esame dell'Assemblea.
PRESIDENTE. Passa all'esame degli articoli del testo unificato e delle proposte emendative presentate, avvertendo che la V Commissione ha espresso il prescritto parere.
Informa l'Assemblea che, in relazione al numero di emendamenti presentati, la Presidenza applicherà l'articolo 85-bis del regolamento, procedendo in particolare a votazioni per principi o riassuntive, ai sensi dell'articolo 85, comma 8, ultimo periodo, fermo restando l'ordinario regime delle preclusioni e delle votazioni a scalare: il gruppo Lega Nord Padania è stato invitato a segnalare gli emendamenti da porre comunque in votazione.
Comunica altresì che la Presidenza ritiene parzialmente inammissibile l'articolo aggiuntivo Mellano 11.060 (vedi resoconto stenografico pag. 62).
Passa quindi all'esame dell'articolo 1 e degli emendamenti ad esso riferiti.
Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato GIANPIERO D'ALIA (UDC).
ROBERTO COTA (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, riterrebbe opportuno il rinvio in Commissione del testo unificato in esame.
Intervengono, inoltre, sul complesso degli emendamenti presentati i deputati JOLE SANTELLI (FI), BRUNO MELLANO (RosanelPugno), MARIA IDA GERMONTANI (AN), FELICE BELISARIO (IdV), GABRIELE BOSCETTO (FI), LUCIO BARANI (DC-PS), GIORGIO LA MALFA (Misto), ROBERTO ZACCARIA (Ulivo) e MATTEO BRIGANDÌ (LNP).
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 1.500, 1.501 e 1.502 della Commissione ed invita al ritiro dei restanti emendamenti, esprimendo altrimenti parere contrario.
LUIGI MANCONI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse tra i gruppi parlamentari, rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.