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Nel giorno del ricordo.
PRESIDENTE. (Si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed i membri del Governo). Osservato che il prossimo 10 febbraio ricorre il «Giorno del ricordo», istituito con la legge n. 92 del 2004 al fine di associare alla memoria storica del Paese la tragedia vissuta dalle vittime delle foibe e dell'esodo istriano, fiumano e dalmata nel secondo dopoguerra, rileva che il ricordo di chi ha subito la violenza dell'odio ideologico ed etnico, alla quale si aggiunge la ferita del lungo oblio, rappresenta un passaggio obbligato per la comunità nazionale. Nell'unirsi, idealmente, a nome dell'intera Camera dei deputati, ai sentimenti di chi ha vissuto direttamente la richiamata tragedia ed al cordoglio dei familiari di coloro che furono barbaramente uccisi, ribadisce con forza l'impegno ad edificare una cultura di convivenza tra i popoli, nel segno del reciproco riconoscimento, della solidarietà, della libertà e della democrazia.
Invita quindi l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio (L'Assemblea osserva un minuto di silenzio - Applausi - Il deputato Menia espone un drappo blu raffigurante il simbolo dell'Istria italiana).