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Seguito della discussione delle mozioni Mura n. 1-00095, Sereni n. 1-00096, Balducci n. 1-00098, Cioffi n. 1-00102, Frias n. 1-00103 e Lussana n. 1-00104: Iniziative per contrastare le violazioni delle libertà individuali della donna in nome di precetti religiosi.
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta di ieri è stato, da ultimo, respinto l'emendamento Turco 1-00104/1.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza ad attivarsi affinché sia disposta la sospensione della seduta della V Commissione, tuttora in corso.
PRESIDENTE. Assicura che sarà disposta la sconvocazione di tutte le Commissioni eventualmente riunite.
Passa alle dichiarazioni di voto.
ISABELLA BERTOLINI (FI). Nel sottolineare la debolezza e la subalternità che connotano la condizione delle donne immigrate di religione islamica, giudica grave ed ingiustificabile l'atteggiamento assunto, nel merito, dal Governo e dalle parlamentari di sinistra; nel preannunziare, quindi, che la sua parte politica promuoverà iniziative legislative volte a tutelare il rispetto dei diritti umani e civili delle donne extracomunitarie presenti in Italia, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Lussana n. 1-00104.
MAURIZIO TURCO (RosanelPugno). Lamentato preliminarmente il fatto che sia stato respinto il suo emendamento 1-00104/1 riferito alla mozione Lussana n. 1-00104, nonostante il parere favorevole espresso dal Governo, giudica condivisibile la mozione Mura n. 1-00095 e prospetta l'opportunità di porre in votazione per parti separate la mozione Lussana n. 1-00104, che peraltro ritiene più aderente all'oggetto del dibattito.
ROSALBA CESINI (Com.It). Osservato che le vicende di cronaca dimostrano che gli episodi di violenza perpetrati nei confronti delle donne, nella maggior parte dei casi, prescindono da motivazioni etniche o religiose, invita il Governo a modificare la vigente normativa in materia di immigrazione ed a promuovere una campagna informativa sui diritti delle donne; dichiara quindi voto favorevole sulle mozioni presentate dai gruppi di maggioranza e voto contrario sulla mozione Lussana n. 1-00104.
SILVANA MURA (IdV). Nel manifestare ferma condanna delle pratiche violente perpetrate nei confronti delle donne musulmane, ritiene che ciò non debba tradursi in una forma di discriminazione religiosa, come sembra evincersi da alcuni interventi di deputati dell'opposizione. Dichiara, quindi, voto contrario sulla mozione Pag. VILussana n. 1-00104 e voto favorevole sulle mozioni presentate dai gruppi di maggioranza, ad eccezione della mozione Cioffi n. 1-00102, sulla quale dichiara l'astensione.
MAURO DEL BUE (DC-PS). Nel ritenere inopportuna l'equiparazione tra gli atti di violenza nei confronti delle donne dettati da motivazioni culturali o religiose e quelli, altrettanto esecrabili, verificatisi nella società occidentale e riconducibili a diversi moventi, lamenta che le mozioni presentate da deputati della maggioranza non evidenziano le disparità tra uomini e donne ravvisabili nel mondo islamico, che rendono difficoltosa l'integrazione con la nostra società; dichiara quindi voto favorevole sulla mozione Lussana n. 1-00104 e voto contrario sui restanti documenti di indirizzo.
CAROLINA LUSSANA (LNP). Manifesta sconcerto per il fatto che alcuni rappresentanti della maggioranza assumano atteggiamenti reticenti e connotati da mancanza di coraggio nell'affermare la ferma condanna di ogni forma di limitazione della libertà individuale, segnatamente delle donne, in nome di precetti religiosi.
LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UDC). Ritiene che l'atteggiamento contrario del centrosinistra alla mozione presentata dall'opposizione sia determinato unicamente da aprioristiche posizioni che non tengono conto del merito delle questioni connesse alla violenza contro le donne. Giudica altresì opportuno non considerare in modo indistinto le discriminazioni e le violenze contro le donne perpetrate nel mondo musulmano e nelle famiglie italiane.
MARCO BOATO (Verdi). Nel condividere la ferma condanna delle violenze subite dalle donne, anche musulmane, sottolinea la necessità di contrastare tale fenomeno promuovendo nel contempo la tutela dei diritti umani ed, in particolare, la parità tra uomini e donne, senza sottovalutare la gravità delle discriminazioni esistenti in tutti i paesi, indipendentemente dai precetti religiosi. Dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni presentate dai gruppi dell'Unione.
ANGELA FILIPPONIO TATARELLA (AN). Sottolineate le fondamentali differenze sociali e culturali tra il mondo islamico e quello occidentale nella considerazione della donna, dichiara voto favorevole sulla mozione Lussana n. 1-00104, sulla quale il Governo ha inesplicabilmente espresso parere contrario; dichiara altresì voto contrario sui restanti documenti di indirizzo, ad eccezione della mozione Cioffi n. 1-00102.
SANDRA CIOFFI (Pop-Udeur). Espresso rammarico per la mancata formulazione di espressioni di condanna, da parte di organizzazioni rappresentative delle comunità islamiche, nei confronti di atti lesivi dei diritti umani e della dignità delle donne, sottolinea la necessità di intraprendere la strada del dialogo interculturale e interreligioso, nonché di adottare provvedimenti volti a favorire l'integrazione ed a contrastare ogni forma di discriminazione e violenza.
GRAZIA FRANCESCATO (Verdi). Sottolineata la necessità di affrontare con consapevolezza le sfide dell'integrazione e del rispetto delle diverse identità culturali presenti nella società, dichiara il voto favorevole del suo gruppo su tutte le mozioni presentate dal centrosinistra.
ERMINIA MAZZONI (UDC). Lamentata la disattenzione mostrata dall'Esecutivo nei confronti dei significativi temi dell'integrazione, del dialogo interculturale e della tutela dei diritti umani, segnatamente con riferimento alle donne immigrate, stigmatizza il tentativo della maggioranza di ingenerare confusione evocando impropriamente problematiche diverse da quelle oggetto dei documenti in esame; nell'invitare quindi il Governo a riconsiderare il parere contrario espresso Pag. VIIsulla mozione Lussana n. 1-00104, dichiara il voto contrario del suo gruppo su tutti gli atti di indirizzo presentati dalle forze politiche della maggioranza, ad eccezione della mozione Cioffi n. 1-00102, sulla quale dichiara invece voto favorevole.
KHALED FOUAD ALLAM (Ulivo). Ritiene che, per superare le gravi discriminazioni di cui sono vittime le donne musulmane, in particolare arabe, sia necessario un processo di emancipazione promosso prioritariamente dalle forze moderate e progressiste presenti all'interno del mondo islamico.
ENZO RAISI (AN). Giudica anacronistiche e di stampo ideologico talune considerazioni svolte dai deputati della maggioranza.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
ENZO RAISI (AN). Osservato inoltre che la mozione Lussana n. 1-00104 è opportunamente volta a favorire l'integrazione delle donne extracomunitarie presenti in Italia, lamenta l'arretratezza della sinistra italiana relativamente ai problemi connessi alla predetta tematica.