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Seguito della discussione del disegno di legge S. 1236, di conversione del decreto-legge n. 299 del 2006: Decorrenza del termine di prescrizione per la responsabilità amministrativa (approvato dal Senato) (A.C. 2200).
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta del 19 febbraio scorso si è svolta la discussione sulle linee generali.
Passa all'esame dell'articolo unico del disegno di legge di conversione e dell'unico emendamento riferito all'articolo 1 del decreto-legge, avvertendo che la V Commissione ha espresso il previsto parere.
Avverte altresì che la Presidenza non ritiene ammissibile l'emendamento Leone 1.1 (vedi resoconto stenografico pag. 37).
ANTONIO LEONE (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza a riconsiderare la declaratoria di inammissibilità del suo emendamento 1.1.
MANLIO CONTENTO (AN). Pur nella consapevolezza della diversità dei criteri di ammissibilità degli emendamenti applicati nei due rami del Parlamento e riconosciuta la correttezza della decisione assunta Pag. IXdalla Presidenza in riferimento all'emendamento Leone 1.1, auspica una riflessione sulle iniziative da assumere in difesa delle prerogative della Camera e lamenta l'applicazione di criteri più restrittivi nel vaglio di ammissibilità delle proposte emendative presentate dall'opposizione.
MARCO BOATO (Verdi). Giudicata ineccepibile la declaratoria di inammissibilità dell'emendamento Leone 1.1, pur condivisibile nel merito, precisa che al Senato la Presidenza si è attenuta a criteri conformi a quelli applicati dalla Presidenza della Camera.
PRESIDENTE. Nel ribadire la correttezza della declaratoria di inammissibilità dell'emendamento Leone 1.1, assunta conformemente al regolamento ed alla sua costante prassi applicativa, assicura tuttavia che riferirà al Presidente della Camera le considerazioni svolte dai deputati intervenuti.
Passa quindi alla trattazione degli ordini del giorno presentati.
LUIGI SCOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Accetta i dispositivi degli ordini del giorno Armosino n. 3 e Galli n. 5, dei quali non accetta le parti motive; accetta altresì, purché riformulati, i dispositivi degli ordini del giorno Bertolini n. 1, Leone n. 2, Luciano Rossi n. 4 e Mistrello Destro n. 6, dei quali non accetta le parti motive.
PRESIDENTE. Precisa che, a causa di un disguido, la Presidenza ha dato la parola al rappresentante del Governo, il cui parere dovrà invece essere espresso dopo gli interventi dei deputati che hanno chiesto di parlare per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti.
Intervengono in fase di illustrazione degli ordini del giorno presentati i deputati ANTONIO LEONE (FI), GIACOMO STUCCHI (LNP), che dichiara di voler sottoscrivere gli ordini del giorno presentati dal gruppo di Forza Italia, e GIANFRANCO CONTE (FI).
TEODORO BUONTEMPO (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede chiarimenti circa il presumibile orario di sospensione della seduta.
PRESIDENTE. Premesso che non vi è alcun vincolo orario relativamente alla sospensione della seduta, ritiene comunque che i lavori dell'Assemblea possano proseguire fino alle 14 circa.
Intervengono, quindi, in fase di illustrazione degli ordini del giorno presentati i deputati GABRIELE BOSCETTO (FI), DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN), che dichiara di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Grimaldi n. 28, LAURA RAVETTO (FI),LUCIO BARANI (DC-PS), che dichiara di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Ravetto n. 8, JOLE SANTELLI (FI), GASPARE GIUDICE (FI), PIERALFONSO FRATTA PASINI (FI), LUIGI FEDELE (FI), CESARE CAMPA (FI), MARIA TERESA ARMOSINO (FI), ANTONIO PALMIERI (FI), MAURIZIO BERNARDO (FI), ENRICO LA LOGGIA (FI), GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI) e GAETANO FASOLINO (FI).
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta, che sospende fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 14, è ripresa alle 15.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI