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Discussione del testo unificato delle proposte di legge: Utilizzo dei defibrillatori semiautomatici ed automatici in ambiente extraospedaliero (A.C. 780-1891-A).
PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al calendario dei lavori dell'Assemblea.
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
DOMENICO DI VIRGILIO (FI), Relatore. Illustra il contenuto del testo unificato in discussione, volto ad individuare i luoghi, le strutture e i mezzi di trasporto in cui collocare defibrillatori semiautomatici e automatici esterni per soccorrere tempestivamente le persone colpite da arresto cardiocircolatorio. Sottolineato che l'immediato utilizzo di tali apparecchiature, anche da parte di personale non medico adeguatamente formato, contribuisce a salvare molte vite umane, ricorda che in Europa non esiste una legislazione chiara ed omogenea in materia di defibrillazione precoce.
Auspica, quindi, la sollecita approvazione del provvedimento in esame, fondamentale per la tutela della salute di tutti i cittadini.
MARIO LETTIERI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Avverte che il Governo si riserva di intervenire in replica.
ELISABETTA GARDINI (FI). Ricordato che la morte cardiaca improvvisa rappresenta la causa di circa il 10 per cento dei decessi che si verificano in Italia, sottolinea che una radicata cultura sanitaria e preventiva, con lo sviluppo di una rete di defibrillatori diffusa su tutto il territorio nazionale, può contribuire a ridurre significativamente l'indice di mortalità. Evidenziato altresì il forte impatto sociale e sanitario del provvedimento in discussione, ritiene che la sua approvazione rappresenti un importante strumento per la tutela della salute della collettività anche da parte di personale non medico.
LUIGI CANCRINI (Com.It). Osservato che il provvedimento in discussione, del quale richiama gli aspetti salienti, coinvolge attivamente la collettività nella tutela della salute pubblica, esprime apprezzamento per il proficuo lavoro svolto in Commissione.
FIORELLA CECCACCI RUBINO (FI). Osservato che il testo unificato in discussione, volto a disciplinare l'addestramento del personale non sanitario, le modalità d'uso ed i luoghi ove dovrebbe essere prevista la presenza di defibrillatori, recepisce le linee guida definite nell'accordo concluso il 27 febbraio 2003 tra il Ministero della salute, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, sottolinea Pag. IVl'opportunità che all'auspicabile approvazione del provvedimento segua un'adeguata campagna informativa.
CARLA CASTELLANI (AN). Sottolineata la valenza sociale e sanitaria del testo unificato in discussione, opportunamente volto a promuovere la capillare diffusione di defibrillatori semiautomatici ed automatici esterni, rileva che esso integra la legge n. 120 del 2001, recependo le linee guida definite tra il Ministero della salute e le regioni con l'accordo del 27 febbraio 2003; auspica pertanto, a nome della sua parte politica, che sul provvedimento si registri un'ampia convergenza tra i gruppi parlamentari.
MARIZA BAFILE (Ulivo). Ricordato il sostegno del suo gruppo al testo unificato in discussione, del quale richiama gli aspetti salienti, sottolinea l'importanza di promuovere la capillare diffusione dei defibrillatori semiautomatici ed automatici esterni al fine di contrastare il fenomeno delle morti, ovvero delle deleterie conseguenze derivanti da arresto cardiaco improvviso.
ROBERTO ULIVI (AN). Osservato che la defibrillazione elettrica - ove praticata con sollecitudine - è l'unico presidio terapeutico efficace in caso di arresto cardiaco, manifesta un orientamento favorevole al testo unificato in discussione.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore rinunzia alla replica.
MARIO LETTIERI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Manifesta apprezzamento per la condivisione da parte di tutti i gruppi parlamentari del testo unificato in discussione, che il Governo si impegna a sostenere anche nella sua concreta attuazione,
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 15,40, è ripresa alle 15,55.