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Sull'ordine dei lavori (ore 9,38).
TEODORO BUONTEMPO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
TEODORO BUONTEMPO. Ci sono delle iniziative parlamentari tese a far sì che il Governo, nella seduta di oggi - ecco perché intervengo sull'ordine dei lavori - o al limite domani, riferisca alla Camera non tanto sui contenuti dei rapporti commerciali o diplomatici, quanto sulle iniziative prese dal nostro Governo durante i colloqui con il Presidente della Federazione russa, Putin, sul rispetto dei diritti civili. Le inquietanti notizie di circa venti giornalisti che sono stati uccisi negli ultimi tempi, la morte che ha colpito esponenti dell'opposizione, il sistema carcerario russo, che non garantisce i diritti della persona, sono fatti che ci preoccupano.
L'affermazione del ministro degli esteri D'Alema, secondo cui ci sarà dialogo e non confronto, ci spinge a sottolineare il fatto che la Camera ha il diritto di conoscere i passi compiuti dal Governo italiano in occasione di questo incontro a Roma. Credo che la Camera non possa ignorare questa occasione, altrimenti saremmo tutti complici dell'omertà esistente su questi Pag. 2problemi. La politica estera obbliga ciascun paese ad avere rapporti con gli altri paesi, anche con quelli di cui non si condivide il modo di governare o il regime esistente. Quindi, escludo che non si debba dialogare con la Federazione russa o con altri paesi, ma il Governo italiano, quando intraprende rapporti commerciali o diplomatici, non dovrebbe mai rinunciare a far valere, nei paesi in cui sono negati o limitati, il rispetto e la libertà dei diritti civili, nonché il pluralismo politico, anche facendo leva sullo strumento dei rapporti commerciali.
Concludo, signor Presidente, chiedendo se il Governo italiano, nel corso di questi colloqui, abbia manifestato la preoccupazione del popolo italiano su una situazione quale quella appena citata, relativa a diritti violati, anche nei confronti del popolo ceceno, sul cui genocidio c'è troppo silenzio, dovuto alla mancanza di informazioni. Tale popolo è soggetto ogni giorno a stragi, uccisioni, torture in carcere, ma tali notizie filtrano in Occidente con molte difficoltà, perché la libertà di stampa, garantita da Putin nei colloqui internazionali, in realtà non viene garantita nei paesi da lui governati. Grazie.
PRESIDENTE. Grazie, onorevole Buontempo. La Presidenza informerà il Governo.
È presente in tribuna, per assistere ai nostri lavori, una classe dell'Istituto tecnico commerciale Francesco Redi di Campi Salentina, in provincia di Lecce, che saluto anche a nome dell'Assemblea (Applausi).