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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Misure per il contenimento delle tariffe assicurative nel settore della responsabilità civile auto - n. 3-00716)
PRESIDENTE. Il deputato Fluvi ha facoltà di illustrare, per un minuto, la sua interrogazione n. 3-00716 (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 1).
ALBERTO FLUVI. Signor Presidente, come sappiamo, quello della responsabilità civile auto è un argomento molto sensibile, in quanto riguarda la stragrande maggioranza dei cittadini. Dalla fine del periodo delle tariffe amministrate con l'apertura del mercato - siamo a metà degli anni Novanta - ad oggi le tariffe RC auto sono praticamente raddoppiate. Credo che questo sia l'unico esempio al mondo di apertura del mercato e di contemporaneo incremento tariffario. Eppure, ormai da diversi anni - dall'inizio del 2000 -, i bilanci del ramo danni di tutte le compagnie di assicurazione sono in attivo. Vi sarebbero quindi le condizioni per un abbassamento delle tariffe. Negli ultimi mesi sono state adottate misure volte ad introdurre maggiore concorrenza. Penso al plurimandato, penso all'indennizzo diretto.
PRESIDENTE. Deputato Fluvi, deve concludere.
ALBERTO FLUVI. Nonostante ciò, permangono ancora in alcune realtà - concludo davvero - comportamenti elusivi dell'obbligo a contrarre. Quindi, chiedo al Governo quali ulteriori misure intenda adottare per contenere le dinamiche tariffarie.
PRESIDENTE. Il ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, Vannino Chiti, ha facoltà di rispondere, per tre minuti.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Signor Presidente, l'importanza del mercato delle assicurazioni e della RC auto ha portato il Governo a prestare un'attenzione privilegiata per garantire ai cittadini servizi assicurativi migliori e più rispondenti alle loro esigenze. Il Governo si è attivato a questo fine perché la trasparenza delle polizze e la certezza delle tariffe corrispondano ai bisogni ed ai diritti dei cittadini e sia questa la via attraverso cui favorire anche lo sviluppo di un mercato in situazione di concorrenza corretta.Pag. 50
Il recente decreto-legge, in conversione adesso alla Camera, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese, tra l'altro, integra l'articolo 136 del codice delle assicurazioni, prevedendo l'organizzazione da parte dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo, l'Isvap, di un sistema tariffario che consenta ai cittadini di confrontare direttamente le tariffe applicate dalle diverse imprese di assicurazione. Il 28 dicembre scorso è stata stipulata tra il Ministero dello sviluppo economico e l'Isvap una convenzione per realizzare un portale web e un software informatico che consentano al consumatore di ottenere direttamente queste informazioni.
In ordine al mancato rispetto da parte delle imprese dei termini per la formulazione dell'offerta di risarcimento o per la comunicazione dei motivi della mancata offerta, l'azione di vigilanza dell'Isvap ha portato ad emettere sanzioni per un ammontare complessivo di oltre 110 milioni di euro nel periodo 2003-2006. Le violazioni connesse alla liquidazione dei sinistri RC auto rappresentano oltre il 50 per cento del totale dei provvedimenti sanzionatori avviati dall'autorità.
Riguardo all'obbligo di contrarre un'assicurazione, ricordo agli interroganti che, a seguito dell'avvio da parte dell'Isvap, nel corso del 2003, di una procedura sanzionatoria nei confronti di compagnie anche estere che chiedevano agli automobilisti residenti nel sud d'Italia premi fino a 10 mila euro annui, la Commissione europea, attivata dalle compagnie di assicurazione, ha avviato una procedura di infrazione ancora in corso nei confronti del Governo italiano.
Tra le diverse iniziative dell'attuale Governo voglio ancora ricordare le misure previste dalla legge n. 248 del 2006 riguardanti la possibilità di avere agenti plurimandatari e la chiara indicazione delle provvigioni riconosciute agli agenti e, rispetto al decreto-legge in conversione alla Camera, l'assegnazione delle classi di merito più favorevoli ai consumatori, la ripartizione del bonus-malus e la disdetta dei contratti pluriennali.
Con il 1o febbraio è partito un nuovo sistema di risarcimento diretto e, secondo i primi dati forniti dalla concessionaria servizi assicurativi pubblici, nella sua qualità di gestore della stanza di compensazione, in poco più di un mese, con la nuova procedura, sono stati aperti circa 100 mila sinistri e 7.176 richieste di rimborso sono state già ammesse dalla stanza di compensazione.
Questi dati, anche se provvisori, confermano, a nostro giudizio, la validità degli indirizzi e l'impegno dell'attuale Governo.
PRESIDENTE. Il deputato Cesario, cofirmatario dell'interrogazione, ha facoltà di replicare.
BRUNO CESARIO. Signor Presidente, ringrazio il ministro per l'esauriente relazione e prendo atto con soddisfazione che il Governo, riguardo a questa problematica, ha assunto degli impegni relativi al contenimento delle tariffe RC auto, con l'obbiettivo di meglio regolamentare ed organizzare il settore assicurativo.
La questione è molto complessa poiché bisogna anche equilibrare il rapporto squilibrato fra assicurato e compagnie indirizzandolo verso la tutela del cittadino.
In particolare, signor ministro, le voglio segnalare la situazione di un territorio particolarmente vessato da questo punto di vista. Mi riferisco al territorio della Campania dove sussistono delle differenziazioni tariffarie. Infatti, il conto economico, basato su dati Isvap e riferito all'arco temporale 2002-2005, registra, al 2005, meno 1.247 milioni di euro in riferimento ai premi e più 1476 fino al 2005: quindi, vi è un incremento del 581 per cento.
A fronte di questa situazione - la mancata riduzione delle tariffe - che riguarda il dato nazionale, sul territorio campano si registra un continuo incremento delle stesse. In questo modo, si vengono a penalizzare i giovani, i cittadini che debbono affrontare le spese con tante Pag. 51difficoltà; tra l'altro, a volte si consente l'uso - considerato reato - di talloncini falsi.
Chiedo, quindi, un forte impegno del Governo, utile a modificare questo stato di cose (Applausi dei deputati del gruppo L'Ulivo).