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Si riprende la discussione.
ANDREA LULLI (Ulivo), Relatore. Preannunzia la presentazione di un emendamento della Commissione riferito al comma 4 dell'articolo 10 e propone un'ulteriore riformulazione degli identici emendamenti Affronti 10.299 e Martella 10.300.
PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato l'emendamento 10.400, in relazione al quale i gruppi hanno rinunziato al termine per la presentazione di eventuali subemendamenti, nonché l'articolo aggiuntivo 6.0300, in relazione al quale tale termine è fissato per le 22.
Pag. XIXSIMONE BALDELLI (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede il controllo delle tessere di votazione mentre sono in corso le operazioni di voto.
PRESIDENTE. Invita il deputato Baldelli a segnalare eventuali irregolarità; dispone comunque il controllo delle tessere di votazione (I deputati segretari ottemperano all'invito del Presidente).
TEODORO BUONTEMPO (AN). Parlando per un richiamo al regolamento, invita la Presidenza a ritirare le tessere di votazione i cui titolari non risultano presenti in aula.
MARCO BOATO (Verdi). Segnala il verificarsi di reiterate irregolarità nelle votazioni da parte di deputati dell'opposizione.
FULVIO TESSITORE (Ulivo). Ritiene che non abbiano motivo di sussistere le preoccupazioni espresse circa il presunto rischio di dequalificazione professionale dell'attività di guida turistica conseguente alle disposizioni recate dal comma 4 dell'articolo 10 del decreto-legge in esame.
LUCIO BARANI (DC-PS). Chiede se l'attestato professionale di guida turistica abbia validità su tutto il territorio nazionale.
ALEANDRO LONGHI (Misto). Invita la Presidenza a disporre il ritiro delle tessere di votazione i cui titolari non sono presenti in aula.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mazzocchi 10.21.
ANTONIO LEONE (FI). Lamenta che la Presidenza non ha tenuto conto delle irregolarità da lui segnalate nel corso della precedente votazione.
CESARE CAMPA (FI). Segnala anch'egli un'irregolarità nella votazione precedentemente effettuata.
PRESIDENTE. Precisa di aver disposto una verifica su una segnalazione effettuata dal deputato Buontempo.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Mazzocchi 10.28 e Campa 10.24 e 10.23 (Commenti - Il deputato Quartiani sale al banco della Presidenza ove interloquisce con il deputato Segretario Buontempo - Scambio di apostrofi al banco della Presidenza tra i deputati Buontempo e Quartiani, trattenuti dai commessi - Vive, reiterate proteste - Dai banchi dei deputati dei gruppi di maggioranza si grida: «Fascista!» - Il deputato Fiano si dirige verso il banco della Presidenza, trattenuto dal deputato Giachetti - Vive proteste).
PRESIDENTE. Sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 21,25, è ripresa alle 21,30.
DARIO FRANCESCHINI (Ulivo). Parlando sull'ordine dei lavori, stigmatizzato l'ostruzionismo parlamentare praticato dall'opposizione, difficilmente spiegabile rispetto al provvedimento d'urgenza in esame, pur ritenendo ingiustificabile il comportamento di alcuni deputati del suo gruppo, chiede alla Presidenza di censurare il deputato Buontempo, che ha brutalmente allontanato il deputato Quartiani dal banco della Presidenza, rendendosi responsabile di un atto di particolare gravità anche in considerazione della sua carica di Segretario di Presidenza.
ANTONIO LEONE (FI). Stigmatizza l'intolleranza dei deputati della maggioranza, la quale non appare in grado di garantire la sussistenza del numero legale.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Nell'esprimere solidarietà al deputato Saglia per l'aggressione subita, che chiede alla Presidenza di verificare anche mediante la visione di filmati audiovisivi, lamenta di aver subito anch'egli un'aggressione mentre stava segnalando al Presidente gravi irregolarità verificatesi nel corso di precedenti Pag. XXvotazioni; nel dichiarare, pertanto, che non firmerà i verbali delle richiamate votazioni, chiede che le questioni evocate siano sottoposte al vaglio dell'Ufficio di Presidenza.
PRESIDENTE. Ricorda di aver ricevuto dal deputato Buontempo due segnalazioni di irregolarità, una delle quali non sarebbe stata comunque determinante ai fini del computo del numero legale, mentre l'altra è pervenuta a votazione oramai chiusa. Assicura comunque che riferirà al Presidente della Camera quanto testé verificatosi.
CESARE CAMPA (FI). Ritiene che il Presidente abbia intenzionalmente ignorato le segnalazioni di irregolarità nelle votazioni.
PRESIDENTE. Assicura di avere tenuto conto delle segnalazioni ricevute in tempo utile circa presunte irregolarità nelle votazioni.
LUIGI D'AGRÒ (UDC). Sottolinea che il suo gruppo ha proficuamente partecipato ai lavori odierni dell'Assemblea contribuendo al miglioramento del provvedimento d'urgenza in discussione.
NICOLA BONO (AN). Nel ritenere che la grave aggressione precedentemente subita dai deputati Buontempo, in qualità di Segretario di Presidenza, e Saglia non abbia precedenti, lamenta che il Presidente non ha adeguatamente stigmatizzato l'accaduto; rilevato altresì che le questioni connesse all'effettiva sussistenza del numero legale non sono state risolte, prospetta l'opportunità di rinviare il seguito del dibattito ad altra seduta.
ANDREA GIBELLI (LNP). Ritiene che i disordini verificatisi siano imputabili alla responsabilità della Presidenza, che ha impedito al deputato Segretario Buontempo di segnalare alcune irregolarità nel corso delle votazioni.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Nell'esprimere, a nome del suo gruppo, piena solidarietà al Presidente per il modo in cui ha condotto i lavori dell'Assemblea, ritiene che, come convenuto, la seduta debba proseguire fino alle 24, atteso che è stata regolarmente verificata la sussistenza del numero legale; stigmatizza, altresì, il gesto provocatorio compiuto dal deputato Buontempo.
MARCO BOATO (Verdi). Considera di inaudita gravità i fatti accaduti precedentemente, che ritiene un inaccettabile tentativo di delegittimare la Presidenza di turno dell'Assemblea, nei cui confronti esprime piena solidarietà. Fa altresì presente che in occasione di una delle votazioni, numerosi deputati dell'opposizione avrebbero dovuto essere conteggiati ai fini del numero legale in quanto presenti in aula ancorché non partecipanti al voto.
ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It). Nell'esprimere al Presidente, a nome del suo gruppo, sentimenti di stima e piena solidarietà per il suo operato, ritiene deprecabili le intemperanze verificatesi; stigmatizza, inoltre, il gesto provocatorio compiuto dal deputato Buontempo, intollerabile in una Repubblica fondata sui valori dell'antifascismo.
LUCIO BARANI (DC-PS). Sottolineato l'indispensabile ruolo della minoranza in un Parlamento democratico, stigmatizza come deprecabili gli episodi avvenuti precedentemente in aula.
PRESIDENTE. Osservato che la Presidenza ha garantito ai gruppi di opposizione di svolgere il proprio ruolo, giudica inaccettabile l'insinuazione secondo la quale avrebbe consentito lo svolgimento di votazioni pur in assenza del numero legale; rileva altresì che la Presidenza valuterà i fatti accaduti, riservandosi di assumere i provvedimenti conseguenti.
ANTONIO ROTONDO (Ulivo). Ritira il suo emendamento 10.215 e dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Martella 10.300.
Pag. XXIANDREA LULLI (Ulivo), Relatore. Dà conto della formulazione dell'emendamento 10.400 della Commissione, nonché della riformulazione degli identici Affronti 10.299 e Martella 10.300.
LUIGI D'AGRÒ (UDC). Paventato il rischio che la disciplina proposta dequalifichi la professione di guida turistica, insiste per la votazione del suo emendamento 10.25.
CESARE CAMPA (FI). Giudica condivisibile il contenuto dell'emendamento D'Agrò 10.25, che ritiene possa integrare l'emendamento 10.400 della Commissione.
NICOLA BONO (AN). Nel ritenere che la disciplina prospettata dal relatore non recepisca le istanze rappresentate dall'opposizione, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sugli identici emendamenti D'Agrò 10.25 e Ferdinando Benito Pignataro 10.26.
COSIMO GIUSEPPE SGOBIO (Com.It). Ritira l'emendamento Ferdinando Benito Pignataro 10.26.
Intervengono per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati MARIA IDA GERMONTANI (AN), PIETRO FRANZOSO (FI), PAOLO UGGÈ (FI), SABATINO ARACU (FI), GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI), DANIELE GALLI (FI), EMERENZIO BARBIERI (UDC), FABIO GARAGNANI (FI), VALENTINA APREA (FI), MARIO PESCANTE (FI) e TEODORO BUONTEMPO (AN).
STEFANO ALLASIA (LNP). Ribadisce i rischi connessi ad un eccessivo allargamento della possibilità di accesso alla professione di guida turistica, in particolare a lavoratori extracomunitari non in possesso della necessaria conoscenza del territorio.
MARILDE PROVERA (RC-SE). Preannunzia il ritiro del suo emendamento 10.242.
Interviene per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato ENRICO LA LOGGIA (FI).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento D'Agrò 10.25.
STEFANO ALLASIA (LNP). Ritiene che la liberalizzazione dell'attività di guida turistica non favorisca la reciprocità dei rapporti di lavoro tra Stati europei.
FABIO RAMPELLI (AN). Nel ritenere che sarebbe possibile prevedere disposizioni maggiormente idonee a tutelare il patrimonio artistico e l'identità storica del Paese, manifesta un orientamento favorevole all'emendamento Germontani 10.218.
EMERENZIO BARBIERI (UDC). Manifesta un orientamento favorevole all'emendamento Germontani 10.218.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Germontani 10.218 e Bono 10.253.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Accetta l'emendamento 10.400 della Commissione.
STEFANO ALLASIA (LNP). Dichiara voto favorevole sull'emendamento 10.400 della Commissione.
CESARE CAMPA (FI). Esprime soddisfazione per il recepimento, peraltro parziale, nell'emendamento 10.400 della Commissione, delle istanze rappresentate dai gruppi di opposizione.
Interviene per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato PAOLO UGGÈ (FI).
PAOLO AFFRONTI (Pop-Udeur). Sottolinea che la liberalizzazione dell'attività di guida turistica è basata su regole che non consentono una dequalificazione di tale professione.
Pag. XXIIPRESIDENTE. Dispone il controllo delle tessere di votazione (I deputati Segretari ottemperano all'invito del Presidente).
Interviene per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato JOLE SANTELLI (FI).
EMERENZIO BARBIERI (UDC). Manifesta piena condivisione per l'emendamento 10.400 della Commissione.
ALEANDRO LONGHI (Ulivo). Chiede alla Presidenza che sia effettuato un corretto controllo delle tessere di votazione.
PRESIDENTE. Rileva la correttezza delle operazioni di controllo delle tessere di votazione.
Intervengono per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati LUIGI D'AGRÒ (UDC) e GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI).
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 10.400 della Commissione e respinge gli emendamenti Bono 10.254 e Mazzocchi 10.29.
ANDREA LULLI (Ulivo), Relatore. Precisa ulteriormente la riformulazione proposta degli identici emendamenti Affronti 10.299 e Martella 10.300.
ANDREA MARTELLA (Ulivo) e PAOLO AFFRONTI (Pop-Udeur). Accettano la riformulazione proposta dei rispettivi emendamenti 10.300 e 10.299.
CESARE CAMPA (FI). Dichiara l'astensione sugli identici emendamenti in esame.
PIERLUIGI MANTINI (Ulivo). Ritira il suo emendamento 10.255.
LUIGI D'AGRÒ (UDC). Sottolinea il positivo contributo dell'opposizione al miglioramento del provvedimento d'urgenza in esame.
STEFANO ALLASIA (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sugli identici emendamenti Affronti 10.299 e Martella 10.300, nel testo riformulato, giudicando peraltro affrettata la disciplina proposta in tema di esercizio della professione di guida turistica.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva gli identici emendamenti Affronti 10.299 e Martella 10.300, nel testo riformulato.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.