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Seguito della discussione del disegno di legge: Conversione in legge del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese (A.C. 2201-A) (ore 10,25).
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione del disegno di legge: Conversione in legge del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese.
Ricordo che nella seduta di ieri sono state accantonate tutte le proposte emendative riferite all'articolo 6, gli identici emendamenti Campa 10.14, Fava 10.15 e Mazzocchi 10.17, nonché l'emendamento D'Agrò 10.13.Pag. 4
Ricordo, inoltre, che nella seduta di ieri sono stati, da ultimo, votati gli identici emendamenti Affronti 10.299 e Martella 10.300.
Avverto, inoltre, che nella seduta di ieri sono stati ritirati due emendamenti a prima firma Villetti.
(Ripresa esame dell'articolo unico - A.C. 2201-A)
PRESIDENTE. Riprendiamo l'esame dell'articolo unico del disegno di legge di conversione (Vedi l'allegato A - A.C. 2201 sezione 1), nel testo recante le modificazioni apportate dalla Commissione (Vedi l'allegato A - A.C. 2201 sezione 2).
Ricordo che le proposte emendative presentate si intendono riferite agli articoli del decreto-legge, nel testo recante le modificazioni apportate dalla Commissione (Vedi l'allegato A - A.C. 2201 sezione 3).
Chiedo al relatore quali indicazioni intenda dare all'Assemblea circa la ripresa dei nostri lavori.
ANDREA LULLI, Relatore. Signor Presidente, propongo di riprendere i nostri lavori dall'articolo 10, prendendo a riferimento gli emendamenti accantonati e, se vuole, posso fare un riepilogo dei pareri della Commissione espressi in riferimento alle proposte emendative riferite all'articolo 10, perché rispetto ad alcune vorrei proporre una riformulazione.
La Commissione esprime parere contrario sugli identici emendamenti Campa 10.14, Fava 10.15 e Mazzocchi 10.17, parimenti sull'emendamento D'Agrò 10.13, che verte sulla stessa materia (la verifica conferma il parere già espresso), perché le imprese di pulizia hanno uno status particolare e sono affidate alla gestione delle camere di commercio. Quindi, la dizione da considerare valida è quella contenuta nel decreto-legge.
La Commissione conferma il parere contrario sugli identici emendamenti Uggè 10.33, Greco 10.35, Fava 10.197 e Saglia 10.259. La Commissione formula un invito al ritiro dell'emendamento Attili 10.209, mentre esprime parere contrario sugli identici emendamenti Campa 10.57 e Raisi 10.58, sull'emendamento Germontani 10.60 e sugli identici emendamenti Giudice 10.61 e Raisi 10.247...
PRESIDENTE. Se lo ritiene, onorevole Lulli, può indicare soltanto gli emendamenti rispetto ai quali il parere della Commissione è cambiato oppure è favorevole.
ANDREA LULLI, Relatore. Sta bene.
La Commissione esprime parere favorevole sull'emendamento Saglia 10.260 e sugli identici emendamenti Attili 10.216, Greco 10.228 e La Loggia 10.234, se riformulati, nel senso di sostituire la parola: «triennale» con la seguente: «biennale», di sopprimere le parole: «maturata negli ultimi cinque anni» e di sostituire le parole: «del presente decreto» con le seguenti: «della presente legge di conversione».
La Commissione esprime parere favorevole sugli identici emendamenti La Loggia 10.202 e Meta 10.203, sugli identici emendamenti La Loggia 10.151 e Greco 10.230 e sugli identici emendamenti Fava 10.180, Uggè 10.181 e Attili 10.182, se riformulati nel senso di sopprimere le parole: «, all'attrezzatura tecnica e didattica, l'organico e alla capacità finanziaria». La Commissione esprime altresì parere favorevole sugli identici emendamenti Velo 10.184 e La Loggia 10.208.
PRESIDENTE. Il Governo?
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore.