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Sull'ordine dei lavori (ore 19,55).
ARNOLD CASSOLA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ARNOLD CASSOLA. La ringrazio, Signor Presidente.
Il mio intervento riguarda la sospetta corruzione di due deputati italiani.
Stamattina, è scattata, all'alba, un'operazione condotta dalle polizie di Belgio, Francia e Lussemburgo le quali hanno perquisito vari uffici di talune compagnie, nonché delle istituzioni europee, nell'ambito di un caso di sospetta frode ai danni della Comunità in materia di acquisizione delle sedi delle istituzioni europee all'estero nonché degli impianti interni.
L'unico altro paese dove sono state condotte perquisizioni e arresti dalla polizia è l'Italia; secondo le agenzie belghe vi sarebbero due eurodeputati italiani sospettati di corruzione.
Considerato che ci troviamo in un'epoca in cui l'Italia, sfortunatamente, per «vallettopoli» e per circostanze varie, finisce sempre per entrare nelle cronache dei giornali per questioni di corruzione e quant'altro, riterrei opportuno che il ministro dell'interno riferisse all'Assemblea sulle perquisizioni condotte in Italia e fornisse maggiori informazioni chiarendo se personalità, compagnie e politici italiani siano coinvolti in questa frode ai danni dell'Unione europea.
PRESIDENTE. Onorevole Cassola, lei stesso ha fatto riferimento ad un'attività della polizia giudiziaria e della magistratura che è ancora in corso. Pertanto, non so se in queste giornate l'Esecutivo come tale possa essere chiamato a rispondere in merito a tale vicenda. In ogni caso, la Presidenza della Camera rappresenterà la questione al Governo.
Mi permetto anche di ricordare che, oltre alla richiesta di un'informativa urgente, vi sono anche gli ordinari strumenti di sindacato ispettivo. Lei o il suo gruppo potete presentare un atto di sindacato ispettivo nelle diverse forme previste, in Commissione o in Assemblea.
Ad ogni modo, la sua richiesta sarà certamente trasmessa al Presidente della Camera e al Governo.