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Si riprende la discussione.
Intervengono ulteriormente sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati GIUSEPPE FINI (FI), IDA D'IPPOLITO VITALE (FI) e DAVIDE CAPARINI (LNP).
Pag. VIIIFILIPPO MISURACA (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede che l'Assemblea si pronunci sulla declaratoria di inammissibilità del suo articolo aggiuntivo 5-ter.02, le cui finalità, che richiama, sono coerenti con il contenuto del provvedimento d'urgenza in esame.
PRESIDENTE. Conferma la declaratoria di inammissibilità, per estraneità di materia, dell'articolo aggiuntivo Misuraca 5-ter.02, ricordando peraltro che, per prassi consolidata, l'Assemblea non può essere chiamata a pronunziarsi sulle determinazioni assunte, in tale ambito, dalla Presidenza.
NICOLA CRISCI (Ulivo), Relatore per la VI Commissione. Invita al ritiro di tutte le proposte emendative presentate, sulle quali esprime altrimenti parere contrario.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 1.11.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Fugatti 1.11, preannunziando il ritiro di talune proposte emendative della sua parte politica, il cui contenuto sarà trasfuso in appositi ordini del giorno.
GIAN LUCA GALLETTI (UDC). Dichiara anch'egli di voler sottoscrivere l'emendamento Fugatti 1.11, paventando le deleterie conseguenze per le casse dei comuni derivanti dall'attuazione delle disposizioni recate dall'articolo 1 del provvedimento d'urgenza in esame.
PRESIDENTE. Avverte che la I Commissione ha espresso il prescritto parere.
Avverte altresì che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fugatti 1.11.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Rileva che il suo emendamento 1.14, volto a chiarire la portata normativa dell'articolo 1 del decreto-legge in esame, persegue anche finalità perequative tra le imprese interessate.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Ritiene iniqua la penalizzazione delle imprese che, nel periodo di imposta nel quale è stato concesso il previsto aiuto, hanno conseguito utili.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fugatti 1.14.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 1.15.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fugatti 1.15.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Ritira i suoi emendamenti 1.46 e 1.47, auspicando che il Governo accetti ordini del giorno che ne recepiscano il contenuto.
REMIGIO CERONI (FI). Lamenta l'eccessiva ristrettezza del termine previsto dal comma 2 dell'articolo 1 del decreto-legge in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gioacchino Alfano 1.48.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Rileva che il suo emendamento 1.56 è volto a fissare un termine più congruo per gli adempimenti previsti dal comma 2 dell'articolo 1 del decreto-legge in esame.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Fugatti 1.56 e Gioacchino Alfano 1.57, nonché l'emendamento Fugatti 1.62.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 1.72.
Pag. IXGIOACCHINO ALFANO (FI). Auspica l'approvazione dell'emendamento Fugatti 1.72, volto a differire a centoventi giorni il termine per il pagamento delle somme dovute.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fugatti 1.72.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 1.87.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Fugatti 1.87 e Gioacchino Alfano 1.88.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Illustra le finalità sottese al suo emendamento 1.94 e ne raccomanda l'approvazione.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Sottolinea il buon senso che ispira il suo emendamento 1.93, identico all'emendamento Fugatti 1.94.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Gioacchino Alfano 1.93 e Fugatti 1.94.