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Discussione della proposta di legge: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse (A.C. 17 ed abbinate).
PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per la discussione sulle linee generali è riprodotto in calce al calendario dei lavori dell'Assemblea.
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
FRANCO STRADELLA (FI), Relatore. Rinvia alla relazione scritta, ricordando l'ampio consenso registratosi sul provvedimento in discussione.
GIANNI PIATTI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio. Condivide la proposta di istituire una Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Nel manifestare un orientamento favorevole alla proposta di legge in discussione, riterrebbe opportuno modificare la denominazione dell'istituenda Commissione d'inchiesta ed estendere la sua competenza anche alle attività irregolari connesse al ciclo dei rifiuti che non hanno rilevanza penale.
LUCIO BARANI (DC-PS). Nel condividere la proposta di legge in esame, auspica l'introduzione di una tassa di igiene ambientale.
Pag. XIIIGRAZIA FRANCESCATO (Verdi). Sottolineata l'assoluta necessità di intervenire sul ciclo dei rifiuti e di fare luce sui rapporti tra quest'ultimo e la criminalità organizzata, richiama le finalità del cosiddetto decreto Ronchi, il cui impianto è stato smantellato nel corso della XIV legislatura con disposizioni attualmente oggetto di procedure di infrazione presso l'Unione europea. Auspica quindi, a nome del suo gruppo, la sollecita approvazione della proposta di legge in discussione.
ANGELO PICANO (Pop-Udeur). Evidenzia la necessità di incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti ed il ricorso ai termovalorizzatori, nonché di garantire un adeguato sostegno alle forze dell'ordine, proficuamente impegnate nell'attività di contrasto della criminalità organizzata; manifesta quindi l'orientamento favorevole del suo gruppo alla proposta di legge in discussione.
PAOLO CACCIARI (RC-SE). Lamentato l'elevatissimo numero di illeciti ambientali commessi, sottolinea la necessità di attuare serie politiche per il riciclaggio dei rifiuti. Osservato altresì che la normativa approvata nella scorsa legislatura ha reso sempre più labile il confine tra rifiuti indesiderati e sottoprodotti riutilizzabili, auspica che l'istituenda Commissione di inchiesta possa individuare soluzioni idonee, tra l'altro, ad impedire ogni forma di attività criminale connessa allo smaltimento dei rifiuti.
GIACOMO DE ANGELIS (Com.It). Nel sollecitare una maggiore attenzione ai delitti ambientali, in coerenza con le indicazioni della Corte di giustizia dell'Unione europea e con la normativa comunitaria, riterrebbe opportuno includere anche la predetta categoria di illeciti tra le competenze attribuite alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti.
SERGIO GENTILI (Ulivo). Rilevato che l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti rappresenta uno dei primi atti qualificanti del neoeletto Parlamento, auspica che si possano individuare, d'intesa con il Governo, gli obiettivi da perseguire al fine di modernizzare il Paese dal punto di vista ecologico, anche rivedendo il vigente sistema sanzionatorio.
LELLO DI GIOIA (RosanelPugno). Richiamate le ragioni che rendono necessaria l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse, manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo al testo unificato in discussione.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
FRANCO STRADELLA (FI), Relatore. Ritiene che l'istituenda Commissione di inchiesta potrà recepire i contributi emersi dalla discussione odierna.
PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo rinunzia alla replica e rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.