Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Svolgimento di interpellanze urgenti.
(Funzionamento dei servizi di terra dell'aeroporto di Fiumicino e rispetto della «Carta dei diritti del passeggero» - n. 2-00448)
PRESIDENTE. L'onorevole Meta ha facoltà di illustrare la sua interpellanza n. 2-00448 (Vedi l'allegato A - Interpellanze urgenti sezione 4).
MICHELE POMPEO META. Signor Presidente, mi limiterò, per ora, ad ascoltare la risposta del Governo, riservandomi di intervenire in sede di replica.
PRESIDENTE. Sta bene.
Il sottosegretario di Stato per i trasporti, Andrea Annunziata, ha facoltà di rispondere.
ANDREA ANNUNZIATA, Sottosegretario di Stato per i trasporti. Signor Presidente, le problematiche afferenti l'attività aeroportuale sono già state oggetto di discussione in una seduta della Commissione trasporti dedicata allo svolgimento del sindacato ispettivo. D'altra parte, non si può non ricordare che la medesima Commissione ha approvato una risoluzione finalizzata all'intero settore del trasporto aereo.
Anche in quell'occasione il Governo ha posto in evidenza come, fin dal suo insediamento, abbia posto in essere valide iniziative nel settore del trasporto aereo: particolare attenzione è stata posta alla vigilanza che l'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC) deve operare sull'attività del trasporto aereo in qualità di unica autorità di regolazione tecnica, di coordinamento e di vigilanza nel settore dell'aviazione civile, così come individuata dal decreto legislativo n. 96 del 2005, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione.
Tra le azioni di competenza dell'ENAC, l'adozione della «Carta dei diritti del passeggero»- consultabile peraltro sul sito istituzionale dell'ente -, che raccoglie in un testo unico, sulla base della normativa vigente, nazionale, comunitaria ed internazionale, tutte le forme di tutela rivendicabili oggi dal viaggiatore in caso di disservizi, consente al passeggero, appunto, di conoscere e, quindi, di mettere in pratica ogni azione volta a rivendicare i suoi diritti di utente.
Peraltro, sul sito medesimo sono pubblicate tutte le informazioni necessarie nonché gli appositi moduli per l'inoltro dei reclami nei confronti degli operatori aeroportuali inefficienti.
Ad ulteriore garanzia dell'utente è stato emanato il decreto legislativo n. 69 del 2006, recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 261 del 2004, che prevede, altresì, l'obbligo per il vettore di informativa ai passeggeri.
Come detto anche in Commissione trasporti, deve essere inoltre riconosciuto che, fin dal suo insediamento, il Governo ha mostrato la massima attenzione nei confronti di tutti gli operatori e dell'utenza, dei passeggeri. Tra le iniziative volte a garantire l'offerta di vettori affidabili in termini di qualità e sicurezza deve essere citata l'istituzione di un gruppo di lavoro interministeriale, con la presenza di personale dell'ENAC, per disciplinare gli ambiti operativi dei tour operator del settore del trasporto aereo.
A rafforzare ulteriormente l'intendimento che il Governo si è prefisso, si ricordano l'atto di indirizzo del Presidente del Consiglio dei ministri, Prodi, del 12 dicembre 2006 ed il successivo disegno di legge delega al Governo per la riforma del trasporto aereo nazionale che, tra l'altro, prevede la revisione e l'integrazione del sistema sanzionatorio nonché la ridefinizione dei ruoli, delle funzioni e delle competenze dei soggetti interagenti nel settore aeronautico. Al riguardo, la Commissione trasporti, di cui è presidente l'onorevole Meta, svolge attualmente un ruolo di primaria importanza.Pag. 46
In particolare, tale disegno di legge contiene esplicito riferimento alla qualità del trasporto aereo in un'ottica di allineamento agli standard comunitari che, oltre ad assicurare la prioritaria tutela dei passeggeri, possa innescare prassi autoregolative capaci di premiare quei comportamenti maggiormente volti all'incremento qualitativo del servizio.
Si segnala inoltre che è in fase di definizione il contratto di programma tra il Ministero dei trasporti e l'ENAC, che individua funzioni e fissa obiettivi dell'ente. In particolare, in linea con i principi fondamentali relativi all'erogazione dei servizi pubblici, di cui alla direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 gennaio 1994, l'articolo 10 individua una serie di obblighi che impegnano l'ENAC a mettere in atto tutte le azioni necessarie a realizzare gli obiettivi di qualità prefissati.
A titolo esemplificativo, si ricorda l'avvio di un sistema di monitoraggio per verificare l'efficacia e l'efficienza dei processi individuati nella Carta dei servizi, adottata dai singoli gestori aeroportuali e dai vettori aerei ed approvata dall'ente medesimo, nonché le iniziative volte al miglioramento del livello dei servizi offerti, anche attraverso l'applicazione di idonei meccanismi correttivi nei confronti degli operatori aeroportuali.
Nel dettaglio di quanto rappresentato nell'atto ispettivo, l'ENAC ha riferito che in data 26 marzo 2007, in considerazione dei consistenti ritardi in partenza dei voli assistiti da EAS spa ed Alitalia Airport spa è intervenuto il proprio personale ispettivo al fine di accertare le cause delle criticità.
Per quanto riguarda i voli EAS, i disservizi, che hanno causato ritardi in partenza, quantificabili tra i venti e i quarantacinque minuti, e nella riconsegna bagagli tra i venticinque e i sessanta minuti, sono stati provocati dal disallineamento tra il nuovo operativo dei voli (stagione estiva) e risorse umane inferiori al fabbisogno. La società ha effettuato i relativi interventi ripristinando la situazione intorno alle ore 10,30.
I ritardi alle partenze dei voli Alitalia Airport sono invece stati causati dalla carenza improvvisa di personale dedicato alle operazioni di pulizia di bordo e di sicurezza che ha impedito la costituzione di due squadre di intervento. La situazione è rientrata intorno alle ore 11. Ciò non significa che non rimane attuale uno stato di attenzione e di criticità nei confronti di chi ha comunque creato disservizio.
Per quanto riguarda l'utilizzo degli ascensori, l'impianto di collegamento al parcheggio multipiano era sottoposto a manutenzione ordinaria, mentre risultavano regolarmente funzionanti gli ascensori adiacenti (140 e 141).
Da ultimo, l'ENAC, nell'ambito dell'attività ispettiva della direzione aeroportuale di Fiumicino, ha elevato otto sanzioni agli handlers totali presenti in aeroporto dal mese di marzo ad oggi.
A tale riguardo, per rendere più incisiva l'attività di vigilanza espletata dall'ENAC, è necessario procedere ad una sistematica revisione ed integrazione del sistema sanzionatorio, aspetto che, come detto in precedenza, è oggetto del disegno di legge presentato in Parlamento.
Infine, si rappresenta a questo Parlamento e a tutta l'opinione pubblica che ci ascolta la massima attenzione di questo Governo, come non mai verificatosi in questi anni, per la sicurezza e per il trasporto in genere di tutti i vettori e di tutti gli utenti.
PRESIDENTE. Il deputato Meta ha facoltà di replicare.
MICHELE POMPEO META. Signor rappresentante del Governo, devo confessare che trovo la sua risposta soddisfacente. Mi pare, infatti, che da essa emerga chiaramente la volontà di questo Governo di intervenire per modificare la situazione in essere e per migliorare l'intero settore del trasporto aereo.
Anche l'aumento dei controlli, ai quali ella si riferiva, da parte dell'ENAC sia sui vettori che sulle società di gestione aeroportuale sta producendo risultati positivi. È necessario, a mio avviso, che tali controlli siano intensificati ulteriormente anche in vista dell'arrivo della stagione turistica.Pag. 47
Emerge, tuttavia, l'esigenza di definire un più articolato sistema sanzionatorio rispetto a quello vigente. È evidente come sia insufficiente la minaccia della revoca di una concessione ad una società solamente per alcuni disguidi. Si potrebbe, però, graduare una serie di multe rispetto all'entità delle inefficienze e dei disagi sistematicamente provocati. Questo, a mio avviso, porterebbe a risultati concreti, ma anche immediati, sia come risarcimento al passeggero per i disagi subiti sia come deterrente verso quelle società rispetto a comportamenti non consoni in merito ai servizi che dovrebbero offrire.
Signor rappresentante del Governo, per un turista, come sappiamo, l'immagine che si conserva di un paese deriva dalle impressioni che si hanno al momento dell'arrivo e al momento della partenza. Noi tutti sappiamo quanto sia importante il turismo nella nostra economia e quali sforzi compiano sia il Governo nazionale sia quelli regionali e comunali per incrementare l'offerta turistica e la qualità dell'accoglienza delle nostre splendide città.
Pertanto, riteniamo necessario ed urgente che tutte le iniziative da lei annunciate vengano prontamente attuate e che il settore del trasporto aereo raggiunga i livelli di qualità da noi e dal Governo auspicati.