Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Si riprende la discussione.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 1 e degli emendamenti ad esso riferiti.
Intervengono sul complesso degli emendamenti riferiti all'articolo 1 i deputati PAOLA PELINO (FI), DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN), OSVALDO NAPOLI (FI) e REMIGIO CERONI (FI).
PRESIDENTE. Avverte che il Governo ha presentato gli ulteriori emendamenti 13.200 e 15.200.
Intervengono ulteriormente sul complesso degli emendamenti riferiti all'articolo 1 i deputati FABIO GARAGNANI (FI), Pag. VIIILEONARDO MARTINELLO (UDC), ENRICO LA LOGGIA (FI) e GIUSEPPE ASTORE (IdV).
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
Intervengono, quindi, sul complesso degli emendamenti riferiti all'articolo 1 i deputati MARIO PEPE (FI) e LUCIO BARANI (DCA-NPSI).
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
MASSIMO VANNUCCI (Ulivo), Relatore per la V Commissione. Esprime parere favorevole sull'emendamento Piro 1.6 ed invita al ritiro dei restanti emendamenti.
PIETRO COLONNELLA, Sottosegretario di Stato per gli affari regionali e le autonomie locali. Concorda.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Osvaldo Napoli 1.2.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Illustra le finalità del suo emendamento 1.50.
MASSIMO VANNUCCI (Ulivo), Relatore per la V Commissione. Ribadisce l'invito al ritiro dell'emendamento Buontempo 1.50.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Ritira il suo emendamento 1.50.
LELLO DI GIOIA (RosanelPugno). Osservato che il suo emendamento 1.5 è volto a rendere più organica la disciplina recata dal provvedimento in esame, ne raccomanda l'approvazione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Di Gioia 1.5.
VALTER ZANETTA (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 1.51.
CESARE CAMPA (FI). Dichiara con convinzione di voler sottoscrivere l'emendamento Zanetta 1.51, che invita l'Assemblea ad approvare.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zanetta 1.51 ed approva l'emendamento Piro 1.6, nonché l'articolo 1, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 2 e degli emendamenti ad esso riferiti.
TINO IANNUZZI (Ulivo), Relatore per la VIII Commissione. Esprime parere favorevole sull'emendamento Garavaglia 2.51, purché riformulato, ed invita al ritiro dei restanti emendamenti, esprimendo altrimenti parere contrario.
GAETANO PASCARELLA, Sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Osvaldo Napoli 2.3.
BASILIO GERMANÀ (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Lucchese 2.53.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lucchese 2.53.
SEBASTIANO NERI (Misto-MpA). Richiama le finalità dell'emendamento Oliva 2.4, che invita l'Assemblea ad approvare.
TINO IANNUZZI (Ulivo), Relatore per la VIII Commissione. Precisa le ragioni dell'invito al ritiro dell'emendamento Oliva 2.4.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Oliva 2.4, 2.5 e 2.6.
Pag. IXOSVALDO NAPOLI (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 2.52 e ne raccomanda l'approvazione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Osvaldo Napoli 2.52.
FRANCO CECCUZZI (Ulivo). Ritira il suo emendamento 2.50.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Accetta la riformulazione proposta dal suo emendamento 2.51, del quale richiama le finalità.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Garavaglia 2.51, nel testo riformulato.
OSVALDO NAPOLI (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 2.13.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Osvaldo Napoli 2.13 ed approva l'articolo 2, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 3 e delle proposte emendative ad esso riferite.
MASSIMO VANNUCCI (Ulivo), Relatore per la V Commissione. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 3.100 e 3.101 delle Commissioni; esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Margiotta 3.50, Verro 3.55 e Alberto Giorgetti 3.63, sugli emendamenti Garavaglia 3.56, Nannicini 3.53 e Dussin 3.57, nonché sull'emendamento Osvaldo Napoli 3.60, purché riformulato. Invita infine al ritiro dei restanti emendamenti.
PIETRO COLONNELLA, Sottosegretario di Stato per gli affari regionali e le autonomie locali. Concorda.
OSVALDO NAPOLI (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 3.59.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Osvaldo Napoli 3.59 e 3.4.
VALTER ZANETTA (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 3.64.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zanetta 3.64.
OSVALDO NAPOLI (FI). Accetta la riformulazione proposta del suo emendamento 3.60.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Osvaldo Napoli 3.60, nel testo riformulato.
OSVALDO NAPOLI (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 3.12.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Osvaldo Napoli 3.12 ed approva l'emendamento Pegolo 3.14.
PRESIDENTE. Avverte che l'emendamento Dussin 3.16 deve intendersi precluso a seguito dell'approvazione dell'emendamento Pegolo 3.14.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Ritira l'emendamento Caparini 3.15.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva gli identici emendamenti Margiotta 3.50, Verro 3.55 e Alberto Giorgetti 3.63.
EMERENZIO BARBIERI (UDC). Chiede ai relatori di motivare le ragioni per cui la condizione contenuta nel parere unanimemente espresso dalla VII Commissione, riguardo la soppressione del comma 6 dell'articolo 3, non sia stata recepita dalle Commissioni.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Osvaldo Napoli 3.61.
Pag. XROLANDO NANNICINI (Ulivo). Illustra le finalità del suo emendamento 3.51.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Nannicini 3.51.
MAURIZIO ACERBO (RC-SE). Illustra le finalità del suo emendamento 3.58, volto ad affidare in comodato gratuito ai comuni gli edifici demaniali dismessi.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Nel condividere la prospettata opportunità di concedere ai piccoli comuni in comodato gratuito strutture in disuso, invita l'Assemblea ad approvare l'emendamento Acerbo 3.58.
GRAZIA FRANCESCATO (Verdi). Dichiara di condividere la finalità dell'emendamento Acerbo 3.58.
MASSIMO VANNUCCI (Ulivo), Relatore per la V Commissione. Rilevato che non è possibile obbligare società private a cedere propri immobili, osserva che un successivo emendamento delle Commissioni potrebbe soddisfare le esigenze sottese alla proposta emendativa in esame.
TERESIO DELFINO (UDC), ROBERTO ROSSO (FI) e CARLA CASTELLANI (AN). Dichiarano di voler sottoscrivere l'emendamento Acerbo 3.58.
OSVALDO NAPOLI (FI). Prospetta l'opportunità di una riformulazione dell'emendamento Acerbo 3.58.
MASSIMO VANNUCCI (Ulivo), Relatore per la V Commissione. Propone di accantonare l'esame di tutti gli emendamenti riferiti al comma 7 dell'articolo 3.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, deve intendersi accantonato l'esame degli emendamenti riferiti al comma 7 dell'articolo 3.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Osvaldo Napoli 3.24.
MASSIMO VANNUCCI (Ulivo), Relatore per la V Commissione. Modificando il precedente avviso, propone una riformulazione dell'emendamento Garavaglia 3.56.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Accetta la riformulazione proposta al suo emendamento 3.56.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Garavaglia 3.56, nel testo riformulato, e respinge gli emendamenti Osvaldo Napoli 3.26 e Lupi 3.27.
CESARE CAMPA (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Pedrini 3.28.
TERESIO DELFINO (UDC), GIOVANNI FAVA (LNP) e GIUSEPPE ROMELE (FI). Dichiarano di voler sottoscrivere l'emendamento Pedrini 3.28.
OSVALDO NAPOLI (FI). Dichiara di condividere le finalità dell'emendamento Pedrini 3.28.
TINO IANNUZZI (Ulivo), Relatore per l'VIII Commissione. Propone di accantonare l'esame dell'emendamento Pedrini 3.28.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, deve intendersi accantonato l'esame dell'emendamento Pedrini 3.28.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Rileva che il suo emendamento 7.56 verte su materia analoga: invita pertanto la Presidenza a valutare l'opportunità di accantonarlo perché possa essere esaminato congiuntamente con l'emendamento Pedrini 3.28.
PRESIDENTE. Precisa che il Comitato dei diciotto potrà valutare la questione sollevata.
Pag. XIROLANDO NANNICINI (Ulivo). Invita le Commissioni a riconsiderare il contenuto del comma 10 dell'articolo 3.
ERMETE REALACCI (Ulivo), Presidente dell'VIII Commissione. Propone di accantonare l'esame degli emendamenti riferiti al comma 10 dell'articolo 3.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, deve intendersi accantonato l'esame degli emendamenti riferiti al comma 10 dell'articolo 3.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Richiama le finalità dell'emendamento Dussin 3.57.
CESARE CAMPA (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Dussin 3.57.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Dussin 3.57 e respinge l'articolo aggiuntivo Osvaldo Napoli 3.02.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 4 e degli emendamenti ad esso riferiti.
TINO IANNUZZI (Ulivo), Relatore per l'VIII Commissione. Esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati, ad eccezione dell'emendamento Franci 4.6 per il quale prospetta l'opportunità di accantonare l'esame.
PIETRO COLONNELLA, Sottosegretario di Stato per gli affari regionali e le autonomie locali. Concorda.
FRANCESCO NAPOLETANO (Com.It). Richiama le finalità dell'emendamento Sgobio 4.1, volto a garantire la presenza sul territorio dei piccoli comuni di almeno un ufficio postale, una farmacia e un istituto della scuola dell'obbligo.
CESARE CAMPA (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Garavaglia 4.51, prospettando l'opportunità di accantonarne l'esame.
ERMETE REALACCI (Ulivo), Presidente dell'VIII Commissione. Manifesta un orientamento favorevole alla proposta di accantonamento formulata dal deputato Campa.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Parlando sull'ordine dei lavori, prospetta l'opportunità di sospendere a questo punto l'esame del provvedimento.
PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse tra i gruppi parlamentari, rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.