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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Misure per controllare l'utilizzo dei finanziamenti erogati a favore di attività imprenditoriali nel sud Italia - n. 3-00812)
PRESIDENTE. L'onorevole Porfidia ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-00812 (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 2).
AMERICO PORFIDIA. Signor ministro, premesso che la questione meridionale rappresenta ancora un vulnus profondo per lo sviluppo dell'Italia, in un contesto economico e produttivo profondamente mutato rispetto al passato con nuovi e più stringenti vincoli internazionali, il ritardo del Mezzogiorno è uno dei problemi fondamentali che deve essere affrontato quanto prima e risolto definitivamente.
Ritenendo che quella meridionale sia una questione non solo economica, ma anche politica e soprattutto culturale, da diversi anni si è materializzata sempre più concretamente la possibilità di facilitare il radicamento di imprese nel sud d'Italia attraverso degli incentivi economici, non solo italiani ma anche della Comunità europea. Si è verificato, però, troppo spesso che i soggetti beneficiari non facessero un buon utilizzo di queste risorse finanziarie. I finanziamenti, cioè, sono stati incassati senza che l'attività imprenditoriale si radicasse sul territorio, anzi, in alcuni casi senza che questa venisse addirittura impiantata.Pag. 49
Dato che il Governo ha recentemente rilanciato il suo impegno ad investire nel sud del Paese, chiedo di sapere...
PRESIDENTE. Onorevole Porfidia, deve concludere.
AMERICO PORFIDIA. ... quali atti intenda assumere per controllare che tali finanziamenti siano utilizzati a quello scopo.
PRESIDENTE. Il ministro dello sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, ha facoltà di rispondere.
PIER LUIGI BERSANI, Ministro dello sviluppo economico. Signor Presidente, confermo che, al di là di singoli casi di patologia, in generale, il sistema di incentivazioni alle imprese merita una profonda rivisitazione, e noi stiamo profondamente rivisitando il sistema degli aiuti. Tale sistema lo stiamo riaccorpando fondamentalmente su tre meccanismi: un fondo per la competitività, uno per la finanza di impresa e interventi automatici a sostegno delle imprese per via fiscale.
Il fondo per la competitività significa organizzare risorse per sostenere sforzi verso aree tecnologiche e produttive specifiche, incoraggiando le nuove tecnologie e chiedendo alle imprese di associarsi, di mettersi in connessione con centri di ricerca e con soggetti finanziari. Nelle prossime settimane partirà il primo di questi progetti, riferito all'efficienza energetica, e sarà possibile misurarne l'assoluta novità.
Il fondo per la finanza di impresa deve facilitare l'accesso al credito e al mercato finanziario, soprattutto alle piccole e medie imprese; nel Mezzogiorno, più che altrove, c'è un grande bisogno di sostegno all'accesso al credito ordinario, più che di agevolazioni e di elargizioni a pioggia e di aiuti a fondo perduto.
Terzo punto, i meccanismi automatici. Faccio riferimento alla riduzione del cuneo fiscale, che ha una maggiorazione per le imprese del sud, al credito di imposta per gli investimenti produttivi nel Mezzogiorno, al credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo e per la collaborazione con università e centri di ricerca.
Tutto quanto detto lo stiamo mettendo in relazione con la novità che intendiamo introdurre nelle politiche di sostegno al Mezzogiorno, finanziate anche con risorse comunitarie. Voi sapete che stiamo concentrando risorse nazionali e comunitarie su un'unica programmazione settennale. Stiamo, inoltre, organizzando tavoli con le regioni affinché anche queste risorse siano messe in relazione con interventi di politica industriale, in particolare attorno al progetto «Innovazione e sviluppo»; un progetto nazionale che dovrà fare un po' da coagulo di queste novità nel finanziamento delle imprese.
Naturalmente, siamo molto interessati a migliorare il monitoraggio e il controllo, ma questi strumenti, già per la loro nuova natura, sono in condizione - io ritengo - di darci una fisiologia migliore e di portarci - mi auguro - nei prossimi anni a conseguire qualche risultato più visibile.
PRESIDENTE. L'onorevole Porfidia ha facoltà di replicare.
AMERICO PORFIDIA. Signor ministro, mi ritengo soddisfatto della sua risposta, anche in considerazione del fatto che essa viene da un uomo che ha dimostrato che, comunque, vuole attuare forti cambiamenti nella nostra Italia. La legalità e la trasparenza sono dei valori che ritengo debbano contraddistinguere l'operato di questo Governo, perché solo in questo modo possiamo risanare l'Italia.
Tra l'altro, dobbiamo considerare che la questione meridionale non è solo del sud, poiché ritengo che, per motivi storici e culturali, sia una questione che interessi tutta l'Italia, in considerazione delle grandi potenzialità ambientali e intellettuali che il sud possiede. Anzi, spero che, quanto prima, vengano attuate le norme da lei testè elencate, affinché non si assista più a quegli spettacoli dolorosi di famiglie che, formatesi sotto la promessa di un posto di lavoro sicuro, si trovano poi ad affrontare i disagi della disoccupazione.Pag. 50
Dunque, spero che, al più presto, tutte quelle norme possano non solo monitorare quegli imprenditori senza scrupoli, ma che anche colpirli, laddove, nel caso, se lo meritino (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori).