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Si riprende la discussione.
(Esame dell'articolo 15 - A.C. 15-A ed abbinate)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 15 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A - A.C. 15 sezione 16).
Nessuno chiedendo di parlare, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.
MASSIMO VANNUCCI, Relatore per la V Commissione. Signor Presidente, le chiedo una brevissima sospensione della seduta (Commenti)... Quando i colleghi conosceranno l'esito della sospensione saranno felici: si tratta di una dimenticanza, ma occorre riunire il Comitato dei diciotto. Invito i colleghi a rimanere in aula...
PRESIDENTE. L'esperienza di oggi pomeriggio ci ha dimostrato che la sospensione ha consentito uno snellimento dei lavori.
Sospendo quindi brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 19,35, è ripresa alle 19,40.
PRESIDENTE. Avverto che è stato testé presentato l'emendamento 15.100 delle Commissioni.
A questo punto chiedo al relatore per la V Commissione di esprimere il parere sugli emendamenti presentati all'articolo 15.
MASSIMO VANNUCCI, Relatore per la V Commissione. Le Commissioni esprimono parere favorevole sugli emendamenti Osvaldo Napoli 15.52, Rusconi 15.55 e Margiotta 15.50, mentre formulano un invito al ritiro su tutte le restanti proposte emendative.
La sospensione è stata necessaria al fine di presentare l'emendamento 15.100 delle Commissioni, di cui raccomando l'approvazione. Con riferimento al Fondo, ho detto in precedenza che vi era l'opportunità di un inserimento dello stesso nella tabella C della legge finanziaria, affinché le risorse fossero finanziate automaticamente ogni anno. Attraverso l'emendamento 15.100 stabiliamo ciò anche per i fondi, consistenti in 40 milioni di euro all'anno, previsti dall'articolo 15 per le spese in conto capitale. Pertanto, con questo emendamento i due fondi contenuti nel presente provvedimento saranno inseriti all'interno del finanziamento automatico previsto dalla tabella C della legge finanziaria.
Mi sembrava dunque importante procedere ad una sospensione dei lavori, della quale comunque chiedo scusa.
PRESIDENTE. Il Governo?
PIETRO COLONNELLA, Sottosegretario di Stato per gli affari regionali e le autonomie locali. Il Governo concorda con il parere espresso dal relatore per la V Commissione.
PRESIDENTE. Passiamo all'emendamento Zanetta 15.56.
Chiedo al presentatore se acceda all'invito al ritiro formulato dal relatore.
VALTER ZANETTA. Signor Presidente, insisto per la votazione del mio emendamento, che intende sollevare la questione relativa all'entità delle risorse.
Il relatore ha affermato che i 40 milioni di euro devono essere considerati già una buona somma mentre, a mio avviso, rispetto ai 5 mila e più comuni interessati, tale somma è poca cosa, così come quella prevista nell'articolo 13.
Siamo di fronte ad un provvedimento che sembra dare buoni consigli, ma quando si va alla sostanza le risorse stanziate appaiono esigue.
È vero che nelle prossime leggi finanziarie sarà possibile prevedere risorse più consistenti, ma ritengo che la somma di cento milioni di euro prevista nel mio emendamento costituisca il minimo rispetto alle questioni emerse nel dibattito in corso.
Pertanto, se il mio emendamento non dovesse essere approvato, mi auguro almeno che nella legge finanziaria per il 2008 siano accolte le indicazioni che abbiamo sin qui ascoltato.
ERMETE REALACCI, Presidente della VIII Commissione. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ERMETE REALACCI, Presidente della VIII Commissione. Collega Zanetta, come può immaginare anche io sarei favorevole a raddoppiare i fondi di questo provvedimento; tuttavia occorre essere persone serie.
Nella passata legislatura abbiamo approvato una legge di spirito analogo che prevedeva una copertura finanziaria pari a meno della metà di quella attuale.
Sono d'accordo, la copertura attuale è del tutto insufficiente, ma se proponessimo una copertura che non esiste nelle postazioni di bilancio, non consentiremmo l'attuazione della legge.
L'operazione che è stata condotta con l'emendamento varato dal Comitato dei diciotto, inserendo in tabella C questi fondi, consente a tutti noi di lavorare a partire dalla legge finanziaria per innalzare automaticamente le risorse destinate a questa legge. Mi sembra questa la strada da seguire, non quella che si basa sulla previsione di coperture che non ci sono.
Pertanto, onorevole Zanetta, poiché lei è una persona seria (ci siamo anche incontrati su questi temi), la invito a ritirare l'emendamento in esame che, purtroppo, come lei sa, essendo un parlamentare esperto, non ha fondamento.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, l'onorevole Campa. Ne ha facoltà.
CESARE CAMPA. Signor Presidente, vorrei sottoscrivere l'emendamento Zanetta 15.56 e chiedere al presidente Realacci, che stimo molto, di essere coerente.
Oggi siamo di fronte ad una situazione economica diversa da quella registrata nel corso della precedente legislatura e se è vero che, nel passato, come lei ricordava, si avvertiva la necessità di ottenere delle risorse, oggi i fondi ci sono (il cosiddetto «tesoretto»). Credo che prevedere 60 milioni di euro in più, da 40 a 100 milioni di euro, sia il minimo che si possa fare, se vogliamo varare non una legge manifesto, ma un provvedimento che fornisca una risposta concreta, coerentemente al titolo dello stesso: Misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni. Ciò, anche per evitare che, alla fine, ciascuno possa dire la sua verità.
La verità è che, se continuiamo così, è vero che questo provvedimento è meglio di niente, ma è anche vero che esso non prevede nulla di concreto.Pag. 103
Il disegno di legge contiene previsioni del tipo: «si può prevedere», «si può prevedere di assicurare...», «si tratta di una valutazione che potrebbe ipotizzare...», «forse, se ...», ma, concretamente, con riferimento alle risorse, abbiamo assistito nel corso della serata ad una sceneggiata. Si è detto che si potrebbero assicurare delle risorse, se domani mattina non piove o se il Governo Prodi ne avrà la bontà, ma, adesso, siamo di fronte ad una concreta possibilità: passare da 40 a 100 milioni di euro.
Considerato che oggi i soldi ci sono, grazie ai contribuenti ed al «tesoretto», invito ad approvare questo emendamento, da me sottoscritto, che prevede di sostituire le parole: 40 milioni con le seguenti: 100 milioni. È il minimo che potremmo fare per evitare leggi manifesto, e mi rivolgo soprattutto al collega che mi ha preceduto.
PRESIDENTE. Avverto i colleghi del gruppo di Forza Italia che hanno esaurito il tempo a disposizione.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Zanetta 15.56, non accettato dalle Commissioni né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 396
Votanti 310
Astenuti 86
Maggioranza 156
Hanno votato sì 94
Hanno votato no 216).
Prendo atto che il deputato Buontempo ha erroneamente espresso il proprio voto, mentre avrebbe voluto astenersi.
Chiedo all'onorevole Buontempo se intenda accedere all'invito al ritiro del suo emendamento 15.53 formulato dal relatore.
TEODORO BUONTEMPO. Signor Presidente, credo sia condivisibile il senso del mio emendamento. Si può anche modificare il testo dello stesso (non lo posso fare io, ma le Commissioni). Quando si finanziano attività culturali o musicali e via seguitando, le stesse devono avere attinenza con le tradizioni locali e con il folklore locale. Non è che si intende finanziare a favore dell'infanzia un karaoke, mentre non si finanzia la tradizione della cucina di un territorio, per esempio.
Vorrei, pertanto, sollecitare il Governo e le Commissioni a sottolineare il carattere locale delle iniziative che vengono finanziate.
TINO IANNUZZI, Relatore per la VIII Commissione. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
TINO IANNUZZI, Relatore per la VIII Commissione. Signor Presidente, vorrei far rilevare al collega Buontempo (che è sempre molto attento e pone questioni sempre degne di attenzione) che l'articolo 15 prevede l'istituzione di un Fondo, con una dotazione di 120 milioni di euro per il triennio 2007-2009 (mi pare costituisca la novità più importante della legge) per la concessione di contributi statali che vanno in una direzione ben precisa: sono finalizzati al finanziamento di interventi concernenti le infrastrutture stradali, gli istituti scolastici, i beni culturali, a tutela dell'ambiente e per promuovere lo sviluppo economico e sociale dei piccoli comuni.
È evidente quindi che i contributi statali non sono diretti ad attività di singoli o di gruppi. Comunque, la discussione sull'emendamento Buontempo 15.53, per il quale ribadisco l'invito al ritiro, è utile perché permette che resti traccia nel resoconto della ricostruzione e dell'interpretazione data alla norma. Si tratta di contributi diretti e di ciò abbiamo discusso molto in sede di Commissioni riunite per evitare inutili frammentazioni e polverizzazioni delle risorse. Essi sono indirizzati verso opere, infrastrutture ed interventi Pag. 104mirati a realizzare le condizioni per lo sviluppo economico e sociale, nonché i contesti e le condizioni infrastrutturali dei piccoli comuni nelle diverse parti del paese.
Per questi motivi insisto nel chiedere al collega Buontempo di ritirare il suo emendamento.
TEODORO BUONTEMPO. Lo ritiro, Presidente.
PRESIDENTE. Onorevole Iannuzzi, è stato convincente...
Prendo atto che i presentatori accedono all'invito al ritiro degli emendamenti Ceccuzzi 15.51 e Buontempo 15.54.
Ricordo che l'emendamento Margiotta 15.1 è stato ritirato.
Chiedo ai presentatori se intendano accedere all'invito al ritiro dell'emendamento Osvaldo Napoli 15.2, identico all'emendamento Margiotta 15.1.
OSVALDO NAPOLI. Lo ritiro.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Osvaldo Napoli 15.52, accettato dalle Commissioni e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 389
Votanti 388
Astenuti 1
Maggioranza 195
Hanno votato sì 386
Hanno votato no 2).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Rusconi 15.55, accettato dalle Commissioni e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 393
Maggioranza 197
Hanno votato sì 393).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 15.200 del Governo, accettato dalle Commissioni.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 383
Votanti 382
Astenuti 1
Maggioranza 192
Hanno votato sì 381
Hanno votato no 1).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Margiotta 15.50, accettato dalle Commissioni e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 395
Votanti 358
Astenuti 37
Maggioranza 180
Hanno votato sì 287
Hanno votato no 71).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 15.100 delle Commissioni, accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 406
Votanti 400
Astenuti 6
Maggioranza 201
Hanno votato sì 397
Hanno votato no 3).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 15, nel testo emendato.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 379
Maggioranza 190
Hanno votato sì 379).
Ricordo che l'articolo aggiuntivo Margiotta 15.03 è stato ritirato.
Prendo atto che i presentatori accedono all'invito al ritiro dell'articolo aggiuntivo Osvaldo Napoli 15.04.
Chiedo all'onorevole Peretti se intenda accedere all'invito al ritiro del suo articolo aggiuntivo 15.05.
ETTORE PERETTI. Signor Presidente, insisto per la votazione.
PRESIDENTE. Sta bene.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo Peretti 15.05, non accettato dalle Commissioni né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 413
Maggioranza 207
Hanno votato sì 198
Hanno votato no 215).