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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Iniziative per la realizzazione di uno svincolo autostradale in corrispondenza della zona industriale di Borgo Incoronata della città di Foggia - n. 3-00844)
PRESIDENTE. Il deputato Di Gioia ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-00844 (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 4).
LELLO DI GIOIA. Signor ministro, la città di Foggia, come risulta dal censimento del 2001, è tra le cento città con una densità di popolazione estremamente elevata, per l'esattezza è al venticinquesimo posto. Essa ospita un agglomerato industriale importante, nella cosiddetta zona industriale, che è attraversato dalla strada statale n. 16, che lei sicuramente conosce, in quanto è sempre stata definita la «statale della morte». Questo agglomerato industriale è molto distante dal casello autostradale e ciò rientra in un quadro più generale, che riguarda il grande deficit infrastrutturale del Mezzogiorno d'Italia.
Per questo riteniamo sia necessario realizzare, nelle vicinanze dell'agglomerato industriale, un nuovo casello autostradale. Ciò agevolerebbe il trasporto delle merci, ma soprattutto eliminerebbe il grosso gap infrastrutturale oggi esistente.
PRESIDENTE. Il ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, Vannino Chiti, ha facoltà di rispondere.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Pag. 44Il tema dello sviluppo delle infrastrutture in Puglia, come lei sa, onorevole Di Gioia, è all'attenzione del Governo, che recentemente ha sottoscritto con la regione un accordo, inserito nel programma nazionale per il Mezzogiorno, per individuare e selezionare interventi sul territorio.
La zona industriale di Foggia si trova in prossimità dei lavori, tuttora in corso, di ammodernamento della strada statale n. 16; per il miglioramento della viabilità nella zona di Foggia è inoltre previsto, nell'ambito della convenzione tra l'ANAS e la regione Puglia, l'ammodernamento del tratto Foggia-Cerignola. Inoltre, sono stati previsti tre lotti di lavori in corrispondenza del tratto della strada statale n. 16, che porteranno l'attuale sezione stradale a quattro corsie, due per ogni senso di marcia.
Per quanto riguarda, invece, il secondo svincolo autostradale richiesto nella sua interrogazione, al momento esso non è previsto nei piani finanziari vigenti della società Autostrade per l'Italia che gestisce la A14 Bologna-Taranto.
La società Autostradale ci informa che, nel bacino interessato alla collocazione del nuovo casello autostradale, il tasso di mobilità è ritenuto basso. Il traffico autostradale sul tratto compreso tra Foggia e l'allacciamento con la A16 si approssima ai 15 mila veicoli medi giornalieri; i valori di traffico, quindi, sono sensibilmente più bassi sia rispetto alla media della rete autostradale per l'Italia, che è di oltre 46 mila, sia rispetto alle altre tratte della stessa A14: Ancona-Pescara, 42.800, Pescara-Lanciano, 37.400, Lanciano-Canosa - in cui ricade l'area interessata -, 20.200.
L'area territoriale indicata, inoltre, è già servita dai caselli di Foggia e di Cerignola est; un eventuale nuovo casello, a giudizio della società Autostrade, non risolverebbe il problema della sicurezza della statale n. 16 né, tanto meno, un suo forte alleggerimento dal traffico pesante, perché la relativa scarsa capacità della A14 di attrarre traffico merci sarebbe, in buona parte, imputabile alla poca propensione degli autotrasportatori a sostenere il costo del pedaggio sulle brevi percorrenze in presenza di una viabilità alternativa con prestazioni accettabili.
Questa, ad oggi, la situazione. Comunque, la richiesta di un nuovo svincolo autostradale potrà essere, a giudizio della società Autostrade, nuovamente valutata alla luce di eventuali incrementi di flussi di traffico e, per quanto riguarda la parte politica e cioè il Governo, valutata nel prosieguo dei rapporti di collaborazione con la regione Puglia, sulla base anche delle priorità che la regione stessa indicherà.
PRESIDENTE. Il deputato Di Gioia ha facoltà di replicare.
LELLO DI GIOIA. Signor ministro, ovviamente non mi ritengo soddisfatto della replica che lei ha svolto, per il semplice motivo che già in precedenti circostanze abbiamo rappresentato al Governo - e mi riferisco al passato Governo - la necessità di un ulteriore casello autostradale nella zona Incoronata di Foggia.
Vi erano state al riguardo delle promesse, e vi era anche un'indicazione, da parte della società Autostrade per l'Italia, che in quella realtà avrebbe potuto esservi un ulteriore casello autostradale. Ci sembra quanto mai strano, dunque, che la stessa società abbia fornito, in pochissimo tempo, risposte diverse, nel senso, cioè, della non necessità in questo particolare momento di realizzare un ulteriore casello autostradale. Vorrei sottolineare, oltretutto, che il casello di Cerignola è cosa ben diversa dalla realizzazione del casello autostradale di Foggia e, quindi, mi pare inopportuna la considerazione che lei ha svolto.
Anzitutto, vorrei ricordare a lei e ai ministri - in particolare al ministro delle infrastrutture - che il rapporto con la regione non riguarda semplicemente ed esclusivamente questo tipo di intervento, ma concerne anche altri interventi importanti sulla viabilità. Mi pare che, a tal proposito, anche il ministro delle infrastrutture non si sia rivelato particolarmente sollecito nell'inquadrare la questione Pag. 45infrastrutturale del Mezzogiorno d'Italia e, in modo specifico, della realtà di Capitanata, per il semplice fatto che non si prevedono interventi significativi.
Vorrei, pertanto, sollecitare il Governo - sul piano politico - ad assumere una posizione forte affinché la realtà di Foggia, già oggi penalizzata, possa trovare almeno soddisfazione per ciò che riguarda un problema serio per lo sviluppo economico e produttivo di quella realtà, attraverso la realizzazione un secondo casello autostradale.