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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Misure per la continuità territoriale in relazione agli aumenti tariffari della compagnia Air One sulla tratta Roma-Alghero - n. 3-00851)
PRESIDENTE. Il deputato Vacca ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-00851 (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 11).
ELIAS VACCA. Presidente, signor ministro, la vicenda oggetto della mia interrogazione a risposta immediata è emersa soltanto in questi ultimi due giorni e per la verità, siccome l'interrogazione è così Pag. 55«fresca», c'è stata anche da parte nostra un'indagine in progress, che ci ha consentito di stabilire che il problema dell'elevazione ingiustificata delle tariffe rientranti nel sistema della continuità territoriale è relativo ai biglietti acquistati via web e non a quelli acquistati presso le agenzie.
Sinteticamente, la legge sulla continuità territoriale, che è un'ottima legge, diventa ancora migliore se c'è vigilanza da parte del potere pubblico sul rispetto delle regole connesse al bando e degli ordini di servizio. È evidente che il diritto dei sardi ad essere trasportati in orari e a condizioni certi non può andare a detrimento dei vantaggi economici che essi riceverebbero qualora fosse vigente un regime di concorrenza. Questo è il senso dell'interrogazione anche nella parte che riguarda i cosiddetti vettori low cost.
PRESIDENTE. Il ministro dei trasporti, Alessandro Bianchi, ha facoltà di rispondere.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Onorevole Vacca, al quesito da lei posto fanno riferimento i decreti ministeriali nn. 35 e 36 del 29 dicembre 2005, con i quali sono stati imposti gli oneri di servizio pubblico sugli aeroporti della Sardegna. In particolare, il decreto n. 35 ha riguardato i collegamenti di Cagliari, Olbia e Alghero con Roma e Milano, mentre il decreto ministeriale n. 36 ha riguardato le città di Alghero, Cagliari e Olbia per i collegamenti con Bologna, Torino, Firenze, Napoli, Palermo e Verona.
In questo secondo caso, qualora nessun vettore avesse accettato di operare su tali rotte era stata prevista una compensazione finanziaria massima di venti milioni di euro annui.
Si tratta quindi di un'imposizione di oneri di servizio su un totale di sedici rotte tra la Sardegna e i principali aeroporti italiani.
Detti collegamenti, e in generale l'intero contenuto dei predetti oneri di servizio, sono stati individuati dalla conferenza di servizi presieduta dal presidente della regione Sardegna.
Per gli aspetti più strettamente tecnici rendo disponibile una scheda riepilogativa dalla quale si evince che sulla tratta oggetto del quesito da lei sollevato, onorevole Vacca, la tariffa per le categorie protette deve essere pari a 46 euro. La cifra nettamente superiore a quelle stabilite è da imputarsi - come ha riferito il vettore - ad un errore del sistema di regolazione per la determinazione della tariffa, per la quale il vettore si è impegnato a porre rimedi in tempi ristretti, e, ascoltato per le vie brevi in tempi recentissimi, si è altresì impegnato al rimborso della cifra pagata in eccesso.
Per quanto riguarda la richiesta di ripristinare la possibilità che altri vettori effettuino collegamenti dall'aeroporto di Ciampino, la Commissione europea, con la decisione del 23 aprile 2007, ha richiesto di non includere tutto il sistema aeroportuale degli aeroporti di Roma e di Milano, ma solo singoli aeroporti.
Pertanto, per aderire alla richiesta della Commissione è stato programmato un incontro tra la regione Sardegna ed ENAC per tener conto che alla data del 1o agosto prossimo dovranno essere notificate alla Commissione le modifiche da apportare ai due decreti, di imposizione di oneri di servizio pubblico, nel rispetto della continuità territoriale della regione Sardegna.
Detto in parole più semplici, sarà possibile il collegamento con l'aeroporto di Ciampino.
PRESIDENTE. Il deputato Vacca ha facoltà di replicare.
ELIAS VACCA. Signor Presidente, signor ministro, credo che i sardi, più che l'interrogante, abbiano motivo di essere soddisfatti delle sue risposte, anzitutto per la tempestività con la quale si è azionato il controllo sul vettore che agisce in regime di non concorrenza, cioè di monopolio, per effetto della continuità territoriale, ma io credo che la soddisfazione dei sardi sarà ancora maggiore quando potranno constatare che la disponibilità al rimborso sui biglietti maggiorati in tariffa sarà effettiva, e mi auguro che la compagnia Pag. 56provveda a questi rimborsi senza che vi sia necessità di lettere di avvocati o di cause davanti al giudice di pace, che comunque evidentemente i consumatori non potranno mancare di attivare nel caso in cui la risposta data a lei fosse disattesa.
Ancor più soddisfatti possiamo essere della risposta fornita relativamente alla pronuncia anche in sede comunitaria sullo scorporo dei sistemi aeroportuali.
Questo significa, come lei diceva in parole povere, che evidentemente potremo avere a breve, io spero, un doppio regime: quello della continuità territoriale (e la relativa legge è appunto una legge buona, che va difesa, che ci dà garanzie sugli oneri di servizio, sul diritto dei sardi ad essere trasportati certamente e a fasce orarie convenute in modo tale che siano utili alle loro necessità) e contemporaneamente il regime con il quale si riattiva un meccanismo, non solo di sana concorrenza, ma tale da rispondere anche ad una domanda diversa da quella della continuità territoriale. È una domanda di incoming e outcoming, come si dice nel gergo dei trasporti, che consente al territorio sardo non solo di avere maggiori opportunità di sviluppo attraverso i flussi turistici che si muovono con le compagnie low cost, ma anche di soddisfare il diritto - lo voglio ricordare - di tanti studenti e di tante persone che hanno parenti emigrati di conoscere il mondo e di andare a trovare i loro cari a costi accessibili.
Quindi la ringrazio, signor ministro, a nome dei sardi per entrambe le risposte (Applausi dei deputati del gruppo Comunisti Italiani).