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Si riprende la discussione.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Nel ringraziare i deputati intervenuti ed il sottosegretario Naccarato per l'atteggiamento assunto nel corso del dibattito, rileva che la proposta di legge in esame tende a favorire l'assunzione di responsabilità di Governo da parte di soggetti che hanno operato sul mercato, attraverso una rigorosa distinzione tra interesse privato e funzioni pubbliche. Ricordato inoltre che in passato l'istituto del blind trust è stato oggetto di ampia condivisione in sede parlamentare, manifesta disponibilità a prendere in considerazione ulteriori modifiche del testo del provvedimento, nell'auspicio che si pervenga alla definizione di una normativa efficace.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Nel ringraziare la Commissione, il relatore e il sottosegretario Naccarato per il lavoro svolto, auspica un sereno confronto sul merito del provvedimento, sottolineando la necessità di conciliare il diritto individuale a svolgere funzioni pubbliche con l'interesse generale del Paese.
Nel richiamare, quindi, le ragioni per le quali il Governo non ha inteso presentare un proprio disegno di legge, osserva che il testo in discussione si differenzia dalla cosiddetta legge Frattini perché ispirato ad una logica di prevenzione dei conflitti di interessi comune a tutte le democrazie più avanzate. Auspica, infine, che le forze politiche convergano sull'obiettivo di superare l'attuale fase di transizione politica ed istituzionale, attraverso l'adozione di scelte equilibrate e condivise.
PRESIDENTE. Avverte che sono state presentate le ulteriori questioni pregiudiziali per motivi di costituzionalità Maroni n. 2, Elio Vito nn. 3 e 4 e Bocchino n. 5, la questione pregiudiziale per motivi di merito Elio Vito n. 1, nonché la questione sospensiva Elio Vito n. 1: le predette questioni pregiudiziali e sospensiva, unitamente alla questione pregiudiziale per motivi di costituzionalità Ronconi n. 1, saranno esaminate nella seduta di domani, alla quale rinvia il seguito del dibattito.