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Sull'ordine dei lavori.
ROBERTO SALERNO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ROBERTO SALERNO. Signor Presidente, richiamo l'attenzione dell'Assemblea e la sua in particolare, sulla questione correlata all'ultimo fatto di cronaca accaduto ieri in Piemonte - sono un deputato piemontese - che riguarda il sequestro di un autobus ad opera di tre balordi albanesi. Sto parlando di un fatto di gravità eccezionale che, per ciò che sappiamo anche dalla ricostruzione fatta dal pubblico ministero Laudi, non è finita in una strage vera e propria solo per un caso fortuito in quanto i tre albanesi hanno dato fuoco all'autobus, con gli occupanti all'interno, e poi si sono dati alla fuga. Tale gravissimo fatto di cronaca si aggiunge ad altri, altrettanto gravi, degli ultimi giorni ed è per questo motivo che intervengo: mi riferisco al tabaccaio ucciso brutalmente per un piccolo incasso e alla ragazza della metropolitana di Roma uccisa per un futile motivo.
Tali episodi rappresentano una situazione di enorme gravità e di grave rischio per tutta la comunità nazionale, ed il vero e autentico protagonista «in nero» dei fatti di cronaca cui ho fatto riferimento e della escalation di violenza e di ferocia è l'immigrazione irregolare, clandestina e incontrollata. Denuncio il fatto all'Assemblea perché credo che il Governo di centrosinistra stia irresponsabilmente e pericolosamente mettendo a rischio realmente la vita della comunità nazionale; rischio al quale soltanto il coraggio e l'abnegazione delle forze dell'ordine stanno ponendo, in qualche maniera, un baluardo e un limite.
Vorrei ricordare che in questi giorni c'è stata la festa della Polizia e quasi tutti i questori hanno denunciato la gravità della situazione. Mi riferisco in particolare al questore di Torino, il dottor Berrettoni - al quale va tutta la mia solidarietà -, che ha denunciato che l'immigrazione incontrollata è il primo fattore di terrore (ha usato il termine terrore) nella grande città di Torino. Quindi, ogni giorno i cittadini torinesi e, in generale, gli italiani, hanno ormai la percezione che tutto può succedere sotto casa e non nel Bronx, non nel quarto mondo, non nella giungla! È un autentico far west che deve far riflettere il Governo sulla sua intenzione di modificare la cosiddetta legge Bossi-Fini sull'immigrazione.
PRESIDENTE. Onorevole Salerno, la prego di concludere.
ROBERTO SALERNO. Concludo, signor Presidente. Gli italiani chiedono che l'immigrazione corrisponda ad un regolare flusso con un'offerta di lavoro. In assenza Pag. 2di ciò l'immigrazione è incontrollata, non ha motivo di sostegno e c'è una criminalità di importazione che sta facendo paura...
PRESIDENTE. La prego di concludere. Sullo stesso tema è intervenuto ieri l'onorevole Cota. La Presidenza ha già preso contatti con il Governo, che nella giornata di domani verrà senz'altro a riferire, quindi l'argomento era già stato trattato ieri. Lei, onorevole Salerno, ha tutte le prerogative per presentare atti di sindacato ispettivo, interrogazioni ed interpellanze, pertanto non può utilizzare la richiesta di intervenire sull'ordine dei lavori per svolgere un intervento di merito in questo modo, per di più su un tema che è già stato posto e sul quale la Presidenza ha già fornito una risposta.
ROBERTO SALERNO. Signor Presidente, il fatto che ne abbia parlato l'onorevole Cota non vuol dire che da questi banchi...
PRESIDENTE. L'argomento è già stato affrontato. Lei sa che tali questioni debbono essere poste alla fine della seduta, le ho consentito di intervenire ed ha avuto tutto il tempo per poter illustrare, anche in una sede impropria, le sue ragioni.