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TESTO INTEGRALE DELLE DICHIARAZIONE DI VOTO FINALE DEL DEPUTATO SILVIO CRAPOLICCHIO SUL DISEGNO DI LEGGE DI CONVERSIONE N. 2567
SILVIO CRAPOLICCHIO. Signor Presidente, onorevoli deputati, onorevoli rappresentanti del Governo, il disegno di legge in questione si propone, convertendo in legge il decreto-legge, di prorogare i componenti dei consigli giudiziari presso le corti d'appello attualmente in carica e differire l'elezione del consiglio direttivo della Corte di cassazione.
Il disegno di legge in questione si inserisce, come tappa obbligata, nel preannunciato percorso di riorganizzazione di tutto il sistema giudiziario e si è reso necessario a seguito del decreto legislativo n. 25 del 2006, emanato in attuazione della legge delega n. 150 del 25 luglio 2005.
Detto provvedimento, infatti, modificava la disciplina relativa alla composizione ed ai compiti dei consigli giudiziari ed istituiva inoltre il consiglio direttivo della Corte di cassazione.
Ad esso, tuttavia, non seguiva un'apposita puntuale normativa che disciplinasse le modalità di svolgimento delle operazioni elettorali, non solo rispetto al neoistituito consiglio direttivo della
Corte di cassazione, ma anche in relazione ai consigli giudiziari, ampiamente modificati in ordine alla loro composizione, competenze e funzionamento.
Tale assenza, tuttora perdurante, ostacola gravemente l'operatività del decreto legislativo summenzionato, impedendo l'indizione delle elezioni per il rinnovo dei consigli giudiziari di prossima scadenza.
Pertanto, non essendo assolutamente ipotizzabile un'interruzione, neppure temporanea, dell'attività degli attuali consigli giudiziari, il disegno di legge in questione costituisce, in buona sostanza, un atto dovuto e necessario. Ed in tal senso, la proroga oggetto del provvedimento appare congrua e opportuna.
Alla luce delle suesposte argomentazioni, d'altra parte, appaiono evidenti anche i requisiti di necessità ed urgenza giustificanti, al sensi dell'articolo 77, secondo comma, della Costituzione, la forma del decreto-legge.
Per tutte le suesposte ragioni, in attesa di esaminare il disegno di legge n. 1513 del Governo, incardinato al Senato e recante la disciplina delle operazioni elettorali relative al consiglio direttivo presso la Corte di cassazione e ai consigli giudiziari presso le corti d'appello, il gruppo dei Comunisti Italiani, in sede di dichiarazione di voto, esprime voto favorevole ai fini dell'approvazione del disegno di legge in esame.