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Svolgimento di interpellanze urgenti.
(Condizioni di sicurezza sulla strada statale n. 16 nel tratto tra Ferrara e Ravenna - n. 2-00496)
PRESIDENTE. L'onorevole Ottone ha facoltà di illustrare la sua interpellanza n. 2-00496 (Vedi l'allegato A - Interpellanze urgenti sezione 7).
ROSELLA OTTONE. Signor Presidente, intendo illustrare l'interpellanza, precisando che la provincia di Ferrara ha appreso che l'aggiudicazione dei lavori di ripristino del tratto Ferrara-Consandolo dovrebbe avvenire nel mese di settembre. Considerati i tempi di accantieramento, si manifesta preoccupazione sulla possibilità di effettuare i lavori di manutenzione stradale entro l'inizio dell'inverno. Pensare che un'arteria così importante per il territorio delle province di Ferrara e Ravenna possa restare in uno stato disastroso anche durante la stagione invernale è fonte di preoccupazione e di grave pericolo per l'incolumità di tutti coloro che giornalmente transitano sulla statale.
Si sollecita un intervento, per garantire che i processi di affidamento dei lavori e di accantieramento avvengano in modo rapido, in via d'urgenza e certamente prima della stagione invernale. Ricordo, inoltre, che la vicenda della strada statale n. 16 da molti anni preoccupa i cittadini ferraresi. Il tratto Ferrara-Argenta-Ponte della Bastia era già stato inserito nel precedente programma triennale dell'ANAS e, per quanto riguarda il primo stralcio della statale San Biagio di Argenta-Ponte della Bastia, preso atto che la sentenza del Tribunale amministrativo dell'Emilia Romagna del gennaio del 2005, ne ha sospeso la procedura di esecuzione e che si è reso necessario per l'ANAS riavviare l'intera procedura di attivazione del progetto, si rileva che dopo due anni il progetto preliminare, la prima fase dell'opera, non è stato ancora inviato all'amministrazione comunale di Argenta per l'approvazione e le conseguenti varianti urbanistiche al piano regolatore generale, come previsto dalla normativa in materia. La procedura sta subendo ritardi notevoli rispetto ai tempi previsti e indicati alle amministrazioni comunali interessate. Si chiede pertanto a che punto sia la progettazione e quanto tempo manchi alla sua conclusione.
Per quanto concerne il secondo stralcio, Consandolo-Argenta, si rileva che, dal momento dell'aggiudicazione definitiva dei lavori alla ditta Rizzoni da Eccher, avvenutaPag. 48nel luglio 2004, sono passati tre anni, senza che siano iniziate le operazioni di accantieramento. Tutto ciò per un contenzioso fra l'ANAS e la ditta vincitrice dell'appalto, per un adeguamento dei costi dovuto a divergenze fra progetto esecutivo e progetto preliminare dell'ANAS.
Anche in questo caso, si rileva come le tempistiche siano state tutt'altro che sollecite! È preoccupante pensare che si era ormai giunti all'aggiudicazione dei lavori alla ditta vincitrice dell'appalto e, quindi, ad un passo dalla sua realizzazione!
L'iter del secondo stralcio ha visto il termine della progettazione nel mese di novembre 2002, la pubblicazione del bando dell'appalto integrato il 30 luglio 2003 e l'aggiudicazione definitiva alla ditta Rizzoni da Eccher il 2 luglio 2004. Attualmente, il presente stralcio è stato condizionato da una complessa trattativa tra la ditta vincitrice dell'appalto e l'ANAS - per un contenzioso sull'aggiornamento dei costi dell'opera - e da un giudizio pendente presso il TAR Emilia-Romagna, promosso da alcuni cittadini che hanno subito l'esproprio dei terreni per la realizzazione dell'opera stessa. La sentenza, già in questi giorni, dovrebbe essere stata emessa: ci auguriamo, ovviamente, che anche tale stralcio non venga sospeso. La provincia di Ferrara ha proposto un arbitrato da parte della commissione provinciale espropri, per evitare ulteriori lungaggini in termini di contenzioso: su tale proposta sembra che l'ANAS sia disponibile. Anche in merito, quindi, si vuole sapere a che punto ci si trovi.
In ultimo, e non sicuramente per importanza, si chiede se siano stati confermati i finanziamenti stanziati nel precedente piano triennale ANAS per la realizzazione della variante suddetta.
PRESIDENTE. Il sottosegretario di Stato per le infrastrutture, Luigi Giuseppe Meduri, ha facoltà di rispondere.
LUIGI GIUSEPPE MEDURI, Sottosegretario per le infrastrutture. Signor Presidente, la variante alla strada statale n. 16 Adriatica, nel tratto Argenta-Ponte Bastia, è stata inserita nella proposta di piano quinquennale della viabilità, di competenza statale per il periodo 2007-2011, elaborata dal Ministero per le infrastrutture, e dovrà essere recepita nel nuovo contratto di programma attualmente in fase di predisposizione, da stipulare con l'ANAS.
Sull'inserimento dell'opera in questione all'interno della predetta proposta si è, peraltro, registrata già la condivisione della regione Emilia-Romagna. Nello specifico degli interventi previsti lungo la strada statale in questione, l'ANAS ha rappresentato quanto segue.
I lavori di ammodernamento del tratto tra l'innesto con l'ex strada statale n. 495 e Ponte Bastia, primo stralcio dello svincolo di Argenta al chilometro 120,238, sono stati inseriti nella bozza di piano 2007-2011. Difatti, per effetto dell'impugnativa da parte di alcuni soggetti espropriati, come l'interpellante ha evidenziato, l'appalto già aggiudicato è stato revocato e la progettazione è stata completamente ripresa dalla fase preliminare.
I lavori relativi al secondo stralcio, al chilometro 101,330 ed al chilometro 120,330, sono stati affidati in appalto integrato. La predisposizione del progetto esecutivo ad opera dell'impresa aggiudicataria è prevista entro il corrente mese di maggio 2007. I lavori di variante nel tratto tra il chilometro 120,238 e il chilometro 147,120, primo stralcio variante di Alfonsine, è stato aggiudicato con appalto integrato. L'impresa affidataria ha predisposto e consegnato il progetto esecutivo, attualmente all'esame dell'ANAS ai fini dell'approvazione. Assicuro l'interpellante che, da parte del ministero, sarà espletata ogni attività per la conclusione più rapida possibile della vicenda.
PRESIDENTE. L'onorevole Ottone ha facoltà di replicare.
ROSELLA OTTONE. Signor Presidente, ringrazio sicuramente il sottosegretario Meduri per la risposta che ha voluto darmi. Devo far presente al sottosegretario che, in sostanza, questa è la stessa rispostaPag. 49che l'ANAS ha dato al collega Giuliano Pedulli, in seguito ad una riunione tenutasi in VIII Commissione.
Ciò che non mi lascia soddisfatta, signor sottosegretario, è il fatto che lei non sia stato in grado di rispondermi circa la fase di progettazione, perché a due anni dalla sua ripresa non si è ancora in grado di comunicare quale è lo stato e quanto tempo mancherà alla sua definizione.
Lei capisce che per un territorio che attende quest'opera da anni (precisamente dal febbraio del 2000, ossia da quando è stata inserita nel piano triennale dell'ANAS), e nel 2007 ancora non si vede - come si suol dire - un mattone o una carriola sulla strada, è un elemento di preoccupazione ed è in gioco la credibilità degli amministratori e di coloro che si occupano delle questioni locali. Mi auguro che lei possa a breve darmi una conferma su questi tempi.
Sulla questione dei lavori di ripristino del tratto Ferrara-Consandolo, sul quale è stato previsto il limite di velocità, mi pare di non aver avuto una risposta e non credo che mi sia sfuggita, signor sottosegretario. Lei capisce che i cittadini erano abituati a mantenere un limite di velocità di 90 chilometri orari - forse anche lo superavano - che era accettabile, soprattutto per chi si recava al lavoro: trovarsi improvvisamente una strada dissestata e un limite di 50 chilometri orari viene visto sicuramente come elemento di tutela per l'ANAS, ma come un impedimento per uno spostamento regolare di chi si mette sulle strade.
Mi auguro veramente che lei possa darmi conferma, non ora, ma in seguito, che i lavori vengano ripresi il più in fretta possibile. La ringrazio, comunque, per l'attenzione.