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Svolgimento di interpellanze urgenti.
ELENA EMMA CORDONI (Ulivo). Illustra la sua interpellanza n. 2-00002, sulla condanna penale emessa nei confronti del presidente dell'Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani) di Massa, a seguito di manifestazione non autorizzata.
MARCO MINNITI, Viceministro dell'interno. Sottolineata l'importanza di tenere sempre viva la memoria della Resistenza quale patrimonio comune dei cittadini italiani, ricorda che il diritto di riunione, purché esercitato in modo pacifico e senza armi, riveste rango costituzionale e che l'obbligo di darne preavviso al questore, previsto dall'articolo 18 del testo unico di pubblica sicurezza, è collegato al potere-dovere dell'autorità di vietare iniziative che possano comportare concreti pericoli per la sicurezza e l'incolumità dei cittadini; osservato quindi che la Corte costituzionale, pur dichiarando l'illegittimità di alcune parti, ha confermato la validità del richiamato articolo 18 rispetto al principio costituzionale di libertà di manifestazione del pensiero, ritiene non vi siano margini per eventuali modifiche normative.
MARIO RICCI (RC-SE). Invita il Governo a valutare l'opportunità di modificare l'articolo 18 del testo unico di pubblica sicurezza nel senso di consentire un'applicazione contestualizzata ed ispirata a buon senso.
FABIO GARAGNANI (FI). Illustra la sua interpellanza. n. 2-00029, sulle iniziative per la tutela dell'ordine pubblico in occasione del rave party che si terrà a Bologna il 1o luglio 2006.
MARCO MINNITI, Viceministro dell'interno. Ricorda preliminarmente che fin dal gennaio scorso è iniziato un confronto tra forze di pubblica sicurezza, istituzioni ed enti locali e promotori della manifestazione, giunta peraltro alla sua decima edizione. Sottolineata l'esigenza di conciliare la libertà di manifestazione e la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, dà conto delle decisioni assunte in merito al rave party oggetto dell'atto ispettivo, assicurando, tra l'altro, l'intervento di adeguati contingenti delle forze mobili di polizia per la gestione dell'evento e la tutela dell'ordine pubblico.
FABIO GARAGNANI (FI). Nel dichiararsi parzialmente soddisfatto della risposta, rileva che gli enti locali non hanno assunto precisi impegni al ristoro dei danni che saranno prodotti a seguito della manifestazione, auspicando il massimo impegno delle forze di polizia nell'attività di prevenzione di eventuali disordini.
ERMINIA MAZZONI (UDC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00023, sulle questioni attinenti all'utilizzo delle intercettazioni telefoniche da parte della procura di Potenza.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Nel dare preliminarmente conto del personale aggregato alla procura di Potenza in relazione alle indagini oggetto dell'atto di sindacato ispettivo, per le quali la competente autorità giudiziaria ha liquidato la complessiva somma di 41.087,78 euro, rileva che il ministro della giustizia ha promosso un'indagine conoscitiva volta a verificare la regolarità delle intercettazioni effettuate; sottolinea, inoltre, che è allo studio del Governo l'ipotesi di innovare la disciplina legislativa del predetto strumento investigativo nel Pag. Vsenso, tra l'altro, di rendere più severe le sanzioni previste nei casi di violazione del prescritto requisito della segretezza.
ERMINIA MAZZONI (UDC). Nel dichiararsi insoddisfatta della risposta, segnatamente in relazione ai dati forniti circa il numero dei soggetti aggregati ed il costo complessivo dell'indagine - che giudica eccessivamente elevati -, ritiene invece rassicuranti le considerazioni svolte in ordine al contenuto delle innovazioni legislative che il Governo si accingerebbe a promuovere in tema di intercettazioni telefoniche ed ambientali.
ANTONIO MEREU (UDC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00027, sullo stato dell'iter della procedura di notifica presso la Commissione europea in relazione alla delibera n. 217 del 2005 dell'Autorità per l'energia elettrica ed il gas avente ad oggetto condizioni tariffarie speciali.
ALFONSO GIANNI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Premesso che i costi sostenuti per l'approvvigionamento di energia elettrica rappresentano uno dei principali fattori di competitività sul mercato internazionale, richiama gli elementi di criticità che incidono sui tempi per la realizzazione di mercato interno concorrenziale. Dà quindi conto delle misure riguardanti la fornitura di energia elettrica per i settori industriali particolarmente esposti al rischio di perdita di competitività a causa dell'elevato costo di approvvigionamento, nonché degli impegni assunti al riguardo dal Governo. Assicura, infine, che entro il prossimo mese di luglio l'Esecutivo avrà la possibilità di valutare eventuali soluzioni transitorie.
ANTONIO MEREU (UDC). Nel dichiararsi parzialmente soddisfatto, sottolinea la necessità di individuare soluzioni idonee e tempestive per i problemi connessi all'approvvigionamento di energia in Sardegna.
ANTONIO ROTONDO (Ulivo). Illustra la sua interpellanza n. 2-00031, concernente l'incidente sul lavoro verificatosi in un cantiere di Augusta.
ANGELO CAPODICASA, Viceministro delle infrastrutture. Premesso che il Governo intende avviare quanto prima una riflessione sul problema della sicurezza nei luoghi di lavoro, anche al fine di avanzare proposte di modifica del codice degli appalti, in parte peraltro definite da un apposito decreto legislativo già approvato dal Consiglio dei ministri, assicura che il Dicastero delle infrastrutture si sta concretamente adoperando per scongiurare il rischio di una eventuale chiusura dei cantieri stradali per carenza di risorse finanziarie.
ANTONIO ROTONDO (Ulivo). Nel dichiararsi soddisfatto per la risposta, richiama la grave crisi economica e gestionale che investe l'ANAS, invitando il Governo a scongiurare il rischio di chiusura dei cantieri relativi ad opere infrastrutturali in via di realizzazione, in particolare, nel Meridione.
PIERFRANCESCO EMILIO ROMANO GAMBA (AN). Illustra l'interpellanza La Russa n. 2-00019, sul conferimento di incarichi ministeriali ai magistrati amministrativi.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Osservato che gli incarichi richiamati nell'atto ispettivo devono essere compresi nell'ambito delle funzioni di alta consulenza giuridico-amministrativa consentite dall'ordinamento in una logica di ottimale utilizzo delle risorse umane, dà conto delle diverse fattispecie di incompatibilità di funzione dei magistrati amministrativi. Assicura, altresì, che eventuali incarichi governativi assegnati a questi ultimi non possono implicare rallentamenti o disfunzioni dell'attività giurisdizionale.
PIERFRANCESCO EMILIO ROMANO GAMBA (AN). Nel dichiararsi insoddisfatto della risposta, che giudica di stampo burocratico ed elusiva dei quesiti formulati nell'atto ispettivo, sottolinea l'assoluta insensibilità del Governo al problema politico Pag. VIin esso sollevato. Preannunzia quindi l'assunzione di iniziative legislative volte a modificare la normativa in materia di incompatibilità delle funzioni dei magistrati amministrativi.
PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Raiti n. 2-00026 è rinviato ad altra seduta.
ALBERTO BURGIO (RC-SE). Illustra la sua interpellanza n. 2-00013, sulle iniziative per l'approvazione di modifiche allo statuto della Croce rossa italiana per la valorizzazione del personale dipendente di ruolo e per l'inserimento del personale precario.
SERAFINO ZUCCHELLI, Sottosegretario di Stato per la salute. Richiamato il quadro complessivo delle funzioni svolte e del personale impiegato presso la Croce rossa italiana, giudica infondate le preoccupazioni concernenti la paventata privatizzazione dell'ente; ricordato, inoltre, il giudizio negativo espresso dal Ministero dell'economia e delle finanze in ordine alla prospettata stabilizzazione del rapporto di lavoro del personale precario, anche in considerazione della significativa rilevanza del conseguente onere finanziario, ritiene che i problemi connessi, in particolare, all'esistenza di diverse categorie di personale potranno essere risolti esclusivamente mediante apposite iniziative di carattere normativo.
ALBERTO BURGIO (RC-SE). Nel dichiararsi soddisfatto per gli orientamenti di carattere generale espressi dal rappresentante del Governo, manifesta invece perplessità in ordine alle valutazioni del Ministero dell'economia e delle finanze circa il prospettato inserimento in organico del personale precario; invita, quindi, l'Esecutivo a promuovere le iniziative necessarie, tra l'altro, a riequilibrare le funzioni e le prerogative del personale dipendente rispetto a quelle della componente volontaristica.
PRESIDENTE. Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 17,30, è ripresa alle 17,35.