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Si riprende la discussione del disegno di legge n. 2272-bis-A.
PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato ulteriori proposte emendative: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 18,30.
ANDREA LULLI (Ulivo), Relatore. Propone di passare all'esame dell'articolo 6 e delle relative proposte emendative.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 6 e delle proposte emendative ad esso riferite.
ANDREA LULLI (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 6.300 e dell'articolo aggiuntivo 6.0300 della Commissione; esprime parere favorevole sul subemendamento Bonelli 0.6.0300.3; invita al ritiro degli emendamenti Fava 6.8 e 6.7 e degli articoli aggiuntivi Contento 6.02, Saglia 6.04 e 6.05, Bonelli 6.0200, Migliore 6.09 e Urso 6.01, nonché dei subemendamenti D'Elpidio 0.6.0300.1 e Fava 0.6.300.2. Esprime infine parere contrario sulle restanti proposte emendative.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Lazzari 6.10 e 6.200 e Giudice 6.201.
GIOVANNI FAVA (LNP). Insiste per la votazione del suo emendamento 6.8, del quale richiama le finalità.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fava 6.8.
GIOVANNI FAVA (LNP). Insiste per la votazione del suo emendamento 6.7, del quale richiama le finalità.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fava 6.7.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 6.300 della Commissione e respinge l'emendamento Lazzari 6.13; approva, quindi, l'articolo 6, nel testo emendato.
MANLIO CONTENTO (AN). Insiste per la votazione del suo articolo aggiuntivo 6.02, del quale richiama le finalità.
Pag. XIILa Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli articoli aggiuntivi Contento 6.02 e Saglia 6.04 e 6.05.
GIUSEPPE TREPICCIONE (Verdi). Ritira l'articolo aggiuntivo Bonelli 6.0200 e dichiara voto favorevole sull'articolo aggiuntivo Migliore 6.09.
ALBERTO BURGIO (RC-SE). Insiste per la votazione dell'articolo aggiuntivo Migliore 6.09, del quale richiama le finalità.
FERDINANDO BENITO PIGNATARO (Com.It). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo 6.09, sul quale esprimerà voto favorevole.
STEFANO SAGLIA (AN). Dichiara di non condividere le finalità dell'articolo aggiuntivo Migliore 6.09, che giudica improntato ad una logica contraria alla liberalizzazione dei servizi idrici.
GIOVANNI FAVA (LNP). Dichiara l'astensione sull'articolo aggiuntivo Migliore 6.09, il quale, pur perseguendo finalità condivisibili, reca disposizioni inidonee a conseguirle.
MAURIZIO ACERBO (RC-SE). Giudica retoriche le argomentazioni svolte dai deputati dell'opposizione sulla presunta volontà della maggioranza di non voler liberalizzare la gestione delle reti idriche.
ANGELO MARIA ROSARIO LOMAGLIO (SDpSE). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Migliore 6.09, sul quale i deputati del suo gruppo esprimeranno voto favorevole.
MAURIZIO BERNARDO (FI). Dichiara di non condividere le finalità dell'articolo aggiuntivo Migliore 6.09.
PIERLUIGI MANTINI (Ulivo). Manifesta un orientamento contrario all'articolo aggiuntivo Migliore 6.09.
MARCO ZACCHERA (AN). Pur riconoscendo il carattere pubblico delle risorse idriche, ritiene che la loro gestione debba essere improntata a criteri privatistici.
FRANCESCO SAVERIO CARUSO (RC-SE). Sottolinea la necessità di ribadire il carattere pubblico delle risorse idriche; auspica quindi l'approvazione dell'articolo aggiuntivo Migliore 6.09.
LUIGI D'AGRÒ (UDC). Nel lamentare il carattere clientelare della gestione dei servizi idrici, dichiara di non condividere la logica sottesa all'articolo aggiuntivo Migliore 6.09, sul quale dichiara il voto contrario del suo gruppo; preannunzia, quindi, analogo orientamento sull'articolo aggiuntivo 6.0300 della Commissione.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Sottolineato il carattere indisponibile dei servizi idrici, la cui gestione deve essere esclusivamente pubblica, dichiara voto favorevole sull'articolo aggiuntivo Migliore 6.09.
RAMON MANTOVANI (RC-SE). Sottolinea che l'articolo aggiuntivo Migliore 6.09 è coerente con gli impegni assunti dal precedente Governo sulla materia.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'articolo aggiuntivo Migliore 6.09 ed approva il subemendamento Bonelli 0.6.0300.3.
DANTE D'ELPIDIO (Pop-Udeur). Insiste per la votazione del suo subemendamento 0.6.0300.1.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento D'Elpidio 0.6.0300.1.
GIOVANNI FAVA (LNP). Insiste per la votazione del suo subemendamento 0.6.0300.2, del quale richiama le finalità.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Fava 0.6.0300.2.
Pag. XIIIADOLFO URSO (AN). Ritiene che l'articolo aggiuntivo 6.0300 della Commissione sia inidoneo a favorire un effettivo processo di liberalizzazione; ne auspica pertanto la reiezione.
MAURIZIO BERNARDO (FI). Paventa le deleterie conseguenze che potranno derivare dall'eventuale attuazione delle disposizioni recate dal provvedimento in esame. Dichiara pertanto voto contrario sull'articolo aggiuntivo 6.0300 della Commissione.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Giudica opportuno il contenuto dell'articolo aggiuntivo 6.0300 della Commissione, sul quale dichiara voto favorevole.
MAURIZIO ACERBO (RC-SE). Sottolinea la necessità di una moratoria nell'affidamento del servizio idrico integrato, peraltro già prevista nel programma elettorale dell'Unione.
LUIGI D'AGRÒ (UDC). Ritiene che con l'articolo aggiuntivo in esame si sia persa l'occasione per disciplinare la materia in maniera organica.
EGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV). Manifestata piena condivisione per le considerazioni svolte dal deputato Acerbo, richiama i deleteri effetti derivanti da forme eccessive di privatizzazione nel settore idrico: auspica, pertanto, la significativa rivisitazione della cosiddetta legge Galli.
ALBERTO BURGIO (RC-SE). Rileva che la moratoria negli affidamenti del servizio idrico integrato è disposta in attesa dell'adozione di una nuova normativa in materia.
ANTONIO MARTUSCIELLO (FI). Sottolinea la necessità di garantire efficienza economica e qualità tecnica nella gestione del servizio idrico integrato.
BENEDETTO DELLA VEDOVA (FI). Rileva che oggetto della prospettata privatizzazione non è il bene acqua, ma la sua rete di distribuzione, al fine di renderla più efficiente.
ENZO RAISI (AN). Sottolinea l'arretratezza che connota la posizione assunta dalla maggioranza in tema di gestione dei servizi idrici.
CAMILLO PIAZZA (Verdi). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo in esame.
GIOVANNI FAVA (LNP). Invita il Governo a fornire chiarimenti circa la portata normativa del subemendamento Bonelli 0.6.0300.3, precedentemente approvato.
FILIPPO MISURACA (FI). Osserva che l'articolo aggiuntivo 6.0300 della Commissione rappresenta una soluzione di compromesso per tenere unita la maggioranza.
ANDREA LULLI (Ulivo), Relatore. Nel preannunziare la presentazione di un ordine del giorno che impegni l'Esecutivo a promuovere, entro dodici mesi dall'approvazione del disegno di legge in esame, l'adozione di un nuovo provvedimento in tema di gestione del servizio idrico integrato, raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 6.0300 della Commissione, come subemendato.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 6.0300 della Commissione, come subemendato.
ADOLFO URSO (AN). Insiste per la votazione del suo articolo aggiuntivo 6.01, del quale richiama le finalità.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Urso 6.01.
PRESIDENTE. Acquisito l'assenso del relatore, passa all'esame dell'articolo 5 e delle proposte emendative ad esso riferite.
Pag. XIVANDREA LULLI (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Fava 5.3, Trepiccione 5.206 e D'Agrò 5.201, nonché sull'emendamento Attili 5.203, purché riformulato; invita inoltre al ritiro degli identici Uggè 5.10 e Attili 5.200, nonché degli emendamenti Attili 5.7 e 5.8, Burgio 5.204, Fava 5.2 e Attili 5.9; esprime infine parere contrario sulle restanti proposte emendative.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.
ANTONIO ATTILI (SDpSE). Manifesta la disponibilità a ritirare gli emendamenti da lui presentati ove il Governo si impegnasse ad inserire in un successivo provvedimento ulteriori misure di sicurezza in materia di componentistica dei veicoli a motore.
PAOLO UGGÈ (FI). Paventati i rischi connessi, in termini di sicurezza stradale, alla prospettata introduzione della facoltà di apportare significative modificazioni ai veicoli a motore, auspica la soppressione dell'articolo 5 del provvedimento in esame.
ALBERTO BURGIO (RC-SE). Dichiara di voler sottoscrivere tutte le proposte emendative di cui è primo firmatario il deputato Attili.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Ritiene che le condivisibili istanze rappresentate dal deputato Attili possano opportunamente essere oggetto di un apposito ordine del giorno che si impegna ad accettare.
ANTONIO ATTILI (SDpSE). Ritira il suo emendamento 5.200.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Uggè 5.10, interamente soppressivo dell'articolo 5.
PRESIDENTE. Acquisito l'orientamento del relatore, avverte che deve intendersi accantonato l'esame dell'articolo 7 e delle relative proposte emendative.
Passa pertanto all'esame dell'articolo 8 e degli emendamenti ad esso riferiti.
ANDREA LULLI (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Gianfranco Conte 8.201 e parere contrario sui restanti emendamenti.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fava 8.1.
LUIGI LAZZARI (FI). Chiede al relatore e al rappresentante del Governo di riconsiderare il parere precedentemente espresso sull'emendamento Valducci 8.200.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Valducci 8.200 ed approva l'emendamento Gianfranco Conte 8.201; respinge quindi l'emendamento Lazzari 8.50 ed approva l'articolo 8, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 9 e delle proposte emendative ad esso riferite.
ANDREA LULLI (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Gianfranco Conte 9.200 e sull'articolo aggiuntivo Galante 9.0200.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.
GIANFRANCO CONTE (FI). Ringrazia la Commissione per l'accoglimento del suo emendamento 9.200.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Gianfranco Conte 9.200, l'articolo 9, nel testo emendato, nonché l'articolo aggiuntivo Galante 9.0200.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 10 e delle proposte emendative ad esso riferite.
Pag. XVANDREA LULLI (Ulivo), Relatore. Propone di accantonare l'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 10. Invita, quindi, al ritiro degli identici articoli aggiuntivi Zanetta 10.0200 e Adenti 10.0201, esprimendo parere contrario sui restanti articoli aggiuntivi.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, deve intendersi accantonato l'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 10.
PIETRO FRANZOSO (FI). Illustra le finalità sottese al suo articolo aggiuntivo 10.01, invitando il relatore a riconsiderare il parere precedentemente espresso.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Franzoso 10.01.
PAOLO UGGÈ (FI). Invita l'Assemblea a valutare con attenzione il suo articolo aggiuntivo 10.03, di cui illustra le finalità.
CESARE CAMPA (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Uggè 10.03, invitando l'Assemblea ad approvarlo.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Uggè 10.03.
VALTER ZANETTA (FI). Insiste per la votazione del suo articolo aggiuntivo 10.0200, di cui illustra le finalità.
FRANCESCO ADENTI (Pop-Udeur). Ritira il suo articolo aggiuntivo 10.0201.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli articoli aggiuntivi Zanetta 10.0200 e Uggè 10.0202.
PRESIDENTE. Riprende l'esame dell'articolo aggiuntivo Uggè 5.01, precedentemente accantonato.
PAOLO UGGÈ (FI). Invita l'Assemblea ad approvare il suo articolo aggiuntivo 5.01, volto alla liberalizzazione delle attività di revisione di veicoli a motore.
CESARE CAMPA (FI) e MARIO TASSONE (UDC). Dichiarano di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Uggè 5.01.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Uggè 5.01.
IGNAZIO LA RUSSA (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, propone di accantonare l'esame dell'articolo 11 e delle proposte emendative ad esso riferite, anche in considerazione dello sciopero dei tassisti indetto per la giornata di domani, le cui motivazioni sono riconducibili alla materia oggetto del medesimo articolo.
ANDREA LULLI (Ulivo), Relatore. Ritiene di poter accedere alla richiesta formulata dal deputato La Russa.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'articolo 11 e delle proposte emendative ad esso riferite deve intendersi accantonato.
Passa pertanto all'esame dell'articolo 12 e degli emendamenti ad esso riferiti.
ANDREA LULLI (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti 12.400 e 12.401 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento) e parere contrario sull'emendamento Gianfranco Conte 12.200.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 12.400 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento); respinge l'emendamento Gianfranco Conte 12.200 ed approva l'emendamento 12.401 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento); approva, quindi, l'articolo 12, nel testo emendato.
Pag. XVIPRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 13 e delle proposte emendative ad esso riferite.
ANDREA LULLI (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 13.300 della Commissione ed esprime parere favorevole sugli emendamenti Marino 13.205 e Squeglia 13.204. Invita al ritiro dell'emendamento Mantini 13.206 (Nuova formulazione) ed esprime parere contrario sulle restanti proposte emendative.
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Precisa le motivazioni per le quali auspica la soppressione dell'articolo 13, che rischia di determinare deleteri effetti per i consumatori.
ANDREA LULLI (Ulivo), Relatore. Modificando il precedente avviso, invita al ritiro degli identici emendamenti in esame.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Ritira il suo emendamento 13.200.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Valducci 13.203 ed approva l'emendamento Marino 13.205, interamente sostitutivo dell'articolo 13.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Chiede chiarimenti in merito agli effetti preclusivi derivanti dalla votazione testè effettuata, ritenendo che l'emendamento Mantini 13.206 (Nuova formulazione) avrebbe dovuto essere comunque posto in votazione.
PRESIDENTE. Fa presente che le motivazioni addotte dal deputato Benedetti Valentini concernono la sola parte consequenziale dell'emendamento Mantini 13.206 (Nuova formulazione), che risulta precluso a seguito dell'approvazione dell'emendamento Marino 13.205, interamente sostitutivo dell'articolo 13.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Ritiene che la determinazione precedentemente assunta dall'Assemblea sia stata inopportunamente condizionata dalle decisioni relative all'ordine di votazione degli emendamenti.
PRESIDENTE. Precisa che nell'ordine delle votazioni sono stati seguiti i criteri fissati dal Regolamento.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'articolo aggiuntivo La Loggia 13.01 ed approva l'articolo aggiuntivo 13.0300 della Commissione.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 20, è ripresa alle 20,10.