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Per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo e sull'ordine dei lavori.
GIORGIO CARTA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
GIORGIO CARTA. Signor Presidente, intervengo per sollecitare il Governo a rispondere a due interrogazioni a risposta scritta, una indirizzata al Presidente del Consiglio dei ministri, l'altra al Ministro dell'interno, rispettivamente la n. 4-00958, presentata il 19 settembre 2006, e la n. 4-00564, presentata il 17 luglio 2006. Sollecito soprattutto la risposta alla prima interrogazione perché il ritardo del Governo, che dura ormai da circa un anno, nega un diritto fondamentale ai cittadini.
MARCO ZACCHERA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MARCO ZACCHERA. Signor Presidente, intervengo per sollecitare nuovamente la risposta del Governo su due interrogazioni relative al comune di Vogogna, una per i patti territoriali, l'altra sulla sede del Parco della Val Grande, presentate diversi mesi fa, sulle quali, a seguito di un precedente sollecito, avevo ottenuto la rassicurazione dalla Presidenza che avrebbe interessato il Governo. Torno a sollecitare nuovamente il Governo perché, nonostante ciò, le risposte continuano a non arrivare. Dato che sono interrogazioni piuttosto interessanti e serie, farebbe piacere avere delle risposte.
LUCIO BARANI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
LUCIO BARANI. Signor Presidente, intervengo affinché si noti come, nell'ordine del giorno della seduta odierna, non siano specificate né la riunione del Parlamento in seduta comune né l'argomento. È un ordine del giorno che ci ha lasciato sbigottiti, in quanto doveva essere più preciso. Quindi chiedo, se è possibile, per il futuro, indicare il motivo della riunione in seduta comune e, soprattutto, l'ora. Se lei legge l'ordine del giorno si può rendere conto che bisogna proprio andare ad analizzare le virgole, per non capire nulla. Invito, dunque, a scrivere un ordine del giorno più dettagliato e preciso, cosicché anche noi parlamentari di «serie B» possiamo capire il motivo della riunione del Parlamento in seduta comune.
PRESIDENTE. In ordine ai solleciti avanzati, sarà cura della Presidenza procedere ad un ulteriore intervento presso il Governo.
In merito la sua richiesta, onorevole Barani, le faccio notare che, poiché non si tratta di una seduta della Camera dei deputati ma del Parlamento in seduta comune, lei non trova, nell'ordine del giorno della Camera dei deputati, la ragione e la convocazione per le ore 14 del Parlamento in seduta comune, in quanto sono indicate in apposito avviso congiunto della Camera e del Senato della Repubblica, stampato e disponibile.
GIUSEPPE FALLICA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
GIUSEPPE FALLICA. Signor Presidente, al pari dei miei colleghi vorrei sollecitare il Governo, come ho fatto precedentemente. È necessario intervenire e far presente ciò al Presidente della Camera che in ordine al diritto del parlamentare circa lo svolgimento del proprio ruolo attraverso gli strumenti di sindacato ispettivo, la situazione è diventata insostenibile.
PRESIDENTE. La Presidenza prende atto delle sue osservazioni.Pag. 36
Sospendo la seduta, che riprenderà al termine della riunione del Parlamento in seduta comune.
La seduta, sospesa alle 13,15, è ripresa alle 17,20.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI