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Si riprende la discussione.
(Esame - Doc. IV-quater, n. 12)
PRESIDENTE. Passiamo alla discussione del seguente documento:
Relazione della Giunta per le autorizzazioni sull'applicabilità dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, nell'ambito di un procedimento civile nei confronti di Gianfranco Miccichè, deputato all'epoca dei fatti (Doc. IV-quater, n. 12).
La Giunta propone di dichiarare che i fatti per i quali è in corso il procedimento concernono opinioni espresse da Gianfranco Miccichè nell'esercizio delle sue funzioni, ai sensi del primo comma dell'articolo 68 della Costituzione.
Dichiaro aperta la discussione.
Ha facoltà di parlare il relatore, onorevole Antonio Pepe.
ANTONIO PEPE, Relatore. Signor Presidente, onorevoli colleghi, la Giunta riferisce su una domanda di deliberazione in materia di insindacabilità avanzata da Gianfranco Miccichè, deputato nelle legislature XII, XIII e XIV, e rieletto nella XV, con riferimento a un procedimento civile pendente presso la corte di appello di Catania.
Il Miccichè viene chiamato in giudizio per alcune dichiarazioni rilasciate relativamente a un procedimento penale a carico di Giovanni Mauro dai signori Giorgio Chessari e Gaetano Baroni. Io mi riporto per brevità alla relazione della Giunta. Ricordo soltanto che il presidente della provincia Mauro aveva organizzato una conferenza stampa. Ad essa aveva partecipato, quale coordinatore regionale di Forza Italia e deputato siciliano, anche l'onorevole Miccichè. L'affermazione che viene contestata al Micciché è quella diPag. 11aver dichiarato: «È un metodo sbagliato, quello della sinistra, di far dichiarare il falso a un pentito, di mettergli in bocca quattro parole e far arrestare il presidente della provincia (...)».
La Giunta ha constatato che in realtà il Miccichè si è limitato a presenziare a quella conferenza stampa per una testimonianza di solidarietà verso il Mauro. Le affermazioni fatte dal Miccichè rientrano nell'esercizio delle funzioni di parlamentare, ciò anche alla luce della decisione, presa dalla Giunta il 18 aprile 2007, sui criteri per determinare la sindacabilità e l'insindacabilità. Ricordo che la Giunta, a maggioranza, con solo tre astensioni, si è pronunziata per la insindacabilità.
PRESIDENTE. Non vi sono iscritti a parlare e pertanto dichiaro chiusa la discussione.